COSMOPOETICHE

Autori

Silvana Carotenuto, Università di Napoli L'Orientale; Manuela Esposito, Università di Napoli L'Orientale; Morgane Halilem, ENSAM; Celeste Ianniciello, Università di Napoli L'Orientale; Annalisa Piccirillo, Università di Napoli L'Orientale; Nabila Tavolieri, Università di Napoli L'Orientale

Keywords:

Femminismo, Teoria/Prassi, Archivio, Scrittura, Danza, Arte contemporanea, Cosmologie native

Sinossi

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Editore: UniorPress

Collana: Materia Postcoloniale

Pagine: 186

Lingua: Italiano

NBN: 

Abstract: Cosmopoetiche è un progetto teorico e artistico che elabora la questione del ‘cosmo’ e delle etiche e poetiche che lo pongono al centro delle filosofie femministe della contemporaneità. Esso trova ispirazione nel lavoro straordinario di alcune madri della scrittura femminile, quali Virgina Woolf, Hélène Cixous, Luce Irigaray, Adrienne Rich, Clarice Lispector, Donna Haraway, e molte altre ‘matriarche’, studiando intimamente l’‘idrofemminismo’ di Astrida Neimanis, la nuova danza di Erin Manning, il corpus infinitum di Denise Ferreria da Silva, e molte altre sollecitazioni di pensiero e di pratica che arrivano dall’impegno ‘cosmico’ femminista.

Il volume si occupa degli spazi ‘indisciplinati’ dove il cosmo è pensato, scritto e comunicato con enfasi radicale, sperimentale e militante: la narrativa, la danza contemporanea, l’istallazione, la perfomance. I suoi temi di analisi sono la migrazione nel Mediterraneo, le relazioni che la danza sperimenta con l’Altra; il rapporto tra scienza e arte; l’interesse radicalmente ecofemminista che arriva da giovani artiste native che professano la loro ibridità e sperimentazione di genere e razza. I fulcri intorno a cui ruota il cosmo di Cosmopoetiche è firmato da donne, scritto per donne, narrando e visualizzando l’esistenza femminile. Così il testo collettaneo riflette sul cosmo, sulle sue figurazioni ‘estreme’ (Braidotti), sulle sue lingue d’ospitalità, sugli intrecci interdisciplinari, le sperimentazioni eco-femministe che arrivano dall’altrove dell’occidente.

Cosmopoetiche è stato pubblicato con i fondi per la promozione di attività di Public Engagement anno 2021, Dipartimento di Studi Umani e Sociali, Università di Napoli L'Orientale.

Con grande generosità, l’artista Maria Thereza Alves ha donato il suo magnifico acquerello su carta The Flood del 2013; Morgane Halilem ha disegnato i lavis che accompagnano Cosmopoetiche.

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Biografie autore

Silvana Carotenuto, Università di Napoli L'Orientale

Silvana Carotenuto è Professore Ordinario di ‘Letterature in lingua inglese’ all’Università di Napoli L’Orientale, dove dirige il Centro di Studi Postcoloniali e di Genere (CSPG). Scrive di decostruzione, écriture feminine, di studi postcoloniali e visuali. È responsabile del gruppo di ricerca M.A.M. e dell’archivio digitale “Matriarchivio del Mediterraneo” (www.matriarchiviomediterraneo.org).

Manuela Esposito, Università di Napoli L'Orientale

Manuela Esposito è Dottoressa di ricerca in Studi Culturali e Postcoloniali del Mondo Anglofono (UniOr), membro del Centro Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università di Napoli “L’Orientale” e del gruppo di ricerca M.A.M. Matriarchivio del Mediterraneo. È docente di ruolo di lingue straniere nella Scuola Secondaria di Primo Grado. Nel 2019 ha insegnato “World Literature” presso la scuola di lingue Sant’Anna Institute a Sorrento (NA), durante il semestre estivo della Jackson University FLA.

Morgane Halilem, ENSAM

Morgane Halilem studia architettura a Montpellier, in Francia (ENSAM). Il suo lavoro di ricerca si concentra sul legame tra studi di genere e postcoloniali con l'ambiente urbano e architettonico. Halilem ha svolto un periodo di tirocinio presso il Centro di Studi Postcoloniali e di Genere (CSPG) – Unior Napoli.

Celeste Ianniciello, Università di Napoli L'Orientale

Celeste Ianniciello è Dottoressa di ricerca in Studi Culturali e Postcoloniali del Mondo Anglofono (UniOr), membro del Centro Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università “L’Orientale” di Napoli e del gruppo di ricerca sul progetto di archiviazione digitale, M.A.M. Matriarchivio del Mediterraneo. La sua ricerca si focalizza sulla cultura visuale e gli studi culturali, con particolare attenzione all’arte femminile/femminista diasporica postcoloniale in area mediterranea. Attualmente è docente di Lingua e Cultura Inglese presso le scuole superiori, è autrice di Migrations, Arts and Postcoloniality in the Mediterranean (Routledge 2018).

Annalisa Piccirillo, Università di Napoli L'Orientale

Annalisa Piccirillo è Dottoressa di Ricerca in Studi Culturali e Postcoloniali del Mondo Anglofono (UniOr), e membro del Centro Studi Postcoloniali e di Genere (UniOr). Grazie a due Post-doc ottenuti nel 2012 e nel 2014, ha condotto il progetto di ricerca “Nuove pratiche di memoria: ‘matri-archivi’ mediterranei”, dedicandosi all’indagine delle pratiche di archiviazione di performance femminili in circolazione nell’area euro-mediterranea. È stata Friedrich Hölderlin Guest Professor presso il Theatre, Film and Media Institute della Goethe University (Francoforte, Germania), e ha insegnato “Storia della danza” presso l’Università di Salerno, e “Letteratura Inglese II-III” presso l’Università degli Studi della Basilicata. Il suo Disseminazioni coreografiche esce, nel 2023, per Uniorpress.

Nabila Tavolieri, Università di Napoli L'Orientale

Nabila Tavolieri è Dottoranda in ‘Studi Internazionali’ presso L'Università di Napoli L’Orientale, al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali. La sua laurea magistrale in "Lingue e Comunicazione Interculturale in Area Euromediterranea", svolta nel corso di Critica Letteraria e Letterature Comparate, era dedicata a “Il ‘pensiero-prassi’ femminile nero e radicale: Sylvia Wynter, Denise Ferreira da Silva, e le sperimentazioni d’arte”.

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Pubblicato

March 6, 2023

Licenza

Creative Commons License

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Dettagli su questo libro

ISBN-13 (15)

978-88-6719-268-7

Date of first publication (11)

2023-03-06

doi

10.6093/978-88-6719-268-7