SHARE Libri http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress <p align="justify"><strong>Nell'ambito della convenzione <a title="Share: Presentazione" href="http://www.sharecampus.it" target="_blank" rel="noopener">Universities SHARE</a>&nbsp;(Scholarly Heritage and Access to Research),&nbsp;le Università di Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Parthenope, Napoli Suor Orsola Benincasa, Campania Vanvitelli, Salerno, Sannio e Basilicata pubblicano ad accesso aperto con il proprio nome editoriale o con quello di SHARE Press:&nbsp;<br></strong></p> <ol> <li class="show">riviste scientifiche (<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SHARE Journals</a>), sulla piattaforma&nbsp;<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SeReNa</a>&nbsp;</li> <li class="show">collane di libri elettronici (SHARE Books), su questa piattaforma FedOABooks</li> <li class="show">prodotti, dati della ricerca e documentazione storica (<a href="http://elea.unisa.it/handle/10556/2055">SHARE Open Archive</a>), sulla piattaforma EleA.</li> </ol> <p>La pubblicazione di riviste, collane e altri prodotti della ricerca avviene su istanza di uno degli atenei convenzionati.</p> <p>Inoltre attraverso un protocollo di intesa la Società dei Naturalisti in Napoli e il CEA. Centro Editoriale di Ateneo dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale pubblicano ad accesso aperto riviste scientifiche, collane di libri elettronici, prodotti, dati della ricerca e documentazione storica.&nbsp;</p> it-IT <p>I volumi pubblicati sono resi subito liberamente accessibili in rete con&nbsp;licenza&nbsp;<a title="licenza CC BY 4.0" href="https://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/" target="_blank">CC BY-ND 4.0</a></p> delledon@unina.it (Prof. Roberto Delle Donne) alfcosco@unina.it (Alfredo Cosco) OMP 3.3.0.7 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Discorsi di delegittimazione. Percorsi dell’antispagnolismo nell’Europa moderna http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/717 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>134</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Questo volume raccoglie gli atti del Convegno di Studi “Discorsi di delegittimazione”, tenutosi presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università “Federico II” di Napoli. Gli autori dei saggi qui raccolti sono stati invitati a confrontarsi con un problema di grande rilevanza, quale quello della percezione che i contemporanei ebbero della monarchia spagnola tra Cinquecento e Settecento. Il significato e la funzione dell’antispagnolismo, la cui importanza è stata messa in evidenza in relazione ad aspetti specifici, è qui ripreso con l’intenzione di approfondirne il rapporto con la stessa idea di potenza imperiale. Tracciando un’ideale geografia dell’antispagnolismo, i contributi qui raccolti tentano di rispondere ad alcune domande cruciali: Quali furono le cause che alimentarono l’antispagnolismo? Quali i principali argomenti polemici cui esso faceva ricorso? Quali fattori di reale vulnerabilità politici e scrittori individuavano nella macchina spagnola? E quali furono, rispetto a questi tentativi di delegittimazione, le differenze nazionali o territoriali che si manifestarono tra le diverse aree di quello spazio imperiale?</p> <p> </p> Giovanni Scarpato, Teodoro Tagliaferri (Curatore) Copyright (c) 2025 Giovanni Scarpato, Teodoro Tagliaferri (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/717 Thu, 27 Nov 2025 00:00:00 +0000 Yo la reyna. Studio e edizione del registro di cancelleria della regina Isabella la Cattolica (1484-1497) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/716 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Regna. Testi e studi su istituzioni, cultura e memoria del Mezzogiorno medievale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 500</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume pubblica lo studio paleografico, diplomatico e l’edizione del registro di Real Cancelleria 3687, conservato nell'Archivio della Corona d'Aragona. Il registro in questione presenta particolarità uniche, in quanto il solo superstite della cancelleria propria di Isabella di Castiglia in qualità di regina consorte di Aragona. I documenti in esso contenuti sono di grande rilevanza, poiché riguardano interamente la gestione delle signorie urbane della regina Cattolica in Sicilia e Catalogna. Tàrrega, Vilagrassa, Sabadell, Siracusa, Lentini, Mineo, Vizzini, Francavilla, San Filippo d’Argirò, i porti di Brucoli e Agnone e, più tardi, Augusta furono infatti concesse grazie alle Capitolazioni matrimoniali di Cervera (1469) a Isabella di Castiglia come contro-dote in virtù delle nozze con Ferdinando d’Aragona, che sarebbe diventato da lì a poco re Ferdinando II. Questo patrimonio era una base di potere molto importante per corroborare il suo status, retribuire i suoi ufficiali e aumentare il prestigio del suo entourage. Si è provveduto a trascrivere interamente il registro, dividendo tutti i documenti in esso contenuti, per un totale di 281 (162 in latino, 113 in spagnolo, 6 in catalano e 1 in siciliano), ognuno con la rispettiva datazione e <em>regestum</em>. Oltre all’edizione, uno studio introduttorio analizza gli elementi diplomatici e paleografici propri del registro e di tutti i tipi documentali in esso contenuti.</p> Martina Del Popolo Copyright (c) 2025 Martina Del Popolo http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/716 Tue, 25 Nov 2025 00:00:00 +0000 Bhūtārthakathane . . . Sarasvatī. Reading Poetry as a History Book http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/715 <p><span lang="EN-GB"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" alt="UniorPress2.jpg"></a></span></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Studies on the History of&nbsp;Śaivism</p> <p><strong>Pagine: </strong>402</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;<em>Bhūtārthakathane … Sarasvatī: Reading Poetry as a History Book</em>&nbsp;è una raccolta di dieci saggi che esplorano una delle tensioni fondamentali nello studio della poesia a fini storici: quella che si crea tra il desiderio di estrapolare&nbsp;<em>fatti storici</em>&nbsp;“concreti” dai testi poetici e la necessità di prestare attenzione alla&nbsp;<em>storia della poesia</em>&nbsp;stessa, alle sue forme, alle sue convenzioni e alla sua evoluzione. I dieci contributi ci mostrano poeti che non solo erano impegnati in progetti certamente storici, ma che consapevolmente, coraggiosamente e, talvolta, persino audacemente stavano facendo la storia essi stessi. I saggi illustrano come i poeti premoderni dell'Asia meridionale si confrontassero consapevolmente con il loro passato e con il loro presente, e come si rivolgessero al pubblico futuro partecipando a discussioni letterarie che spesso duravano da secoli. Questo volume sarà di interesse per gli studiosi di storia letteraria e letteratura storica, nonché per tutti gli studiosi impegnati nello studio della letteratura classica indiana (<em>kāvya</em>).</p> Marco Franceschini, Chiara Livio, Lidia Wojtczak (Curatore) Copyright (c) 2025 Marco Franceschini, Chiara Livio, Lidia Wojtczak (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/715 Fri, 21 Nov 2025 00:00:00 +0000 1503. Un racconto archeologico sulla Battaglia del Garigliano. Analisi del contesto e rinvenimenti numismatici dalla Rocca Montis Dragonis http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/713 <p id="h.p_UEgFUkYf1OTs" class="zfr3Q RuayVd"><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="BUP Logo" width="161" height="109"></a></p> <p><strong>Collana:</strong> Mondi Mediterranei, 17</p> <p><strong>Pagine</strong>: 233</p> <p><strong>Lingua</strong>: Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><span class="label"><strong>ISBN: </strong>978-88-31-309-48-6</span></p> <p>&nbsp;</p> <p>Oltre 700 monete, migliaia e migliaia di frammenti ceramici, vitrei e metallici, un’intera armatura, punte di balestra, sfere di piombo e in pietra per armi da fuoco, tutto coperto da uno spesso strato di macerie. Questo l'esito di un evento distruttivo repentino che ha irrimediabilmente decretato l’abbandono della <em>Rocca Montis Dragonis</em>. Una tale mole di dati ha costretto noi archeologi a trascorrere ore e ore seduti a un tavolo a scrivere la documentazione, in biblioteca e davanti a litri di caffè, cercando di interpretare quello che è un caso archeologico del tutto inatteso e sorprendente, in un tempo in cui sembra che tutte le storie siano state raccontate, che tutte le “scoperte” siano già state fatte.</p> <p>Con questo lavoro si vuole raccontare un caso archeologico, per dare parole al silenzio dei reperti e, questo, per un numero rilevante di ragioni.</p> <p>In primo luogo, questa storia non riguarda soltanto gli abitanti dell’attuale Mondragone, ma ripercorre le mire di uomini e donne intenzionati ad impossessarsi del trono di Napoli. E inoltre narra di come il desiderio di potere abbia provocato l’ennesimo scontro, una guerra civile, in cui nessun territorio fu risparmiato. Gli esiti si consumarono proprio in questa area compresa tra Campania settentrionale e Lazio meridionale, con la battaglia del Garigliano nel dicembre del 1503, in cui il Regno di Napoli perse la sua autonomia per diventare un vicereame spagnolo.</p> <p>In secondo luogo, perché una tale mole di dati archeologici possono rappresentare la storia concreta, reale e visibile di quanto è successo. L’unicità del dato offre l’opportunità di costruire un racconto visivo non possibile in altri modi.</p> <p>In terzo luogo, una tale quantità di monete nel loro contesto di provenienza fa di questo ritrovamento un <em>unicum</em>, in cui è possibile osservare concretamente ciò che circolava nel Regno tra fine XV e inizi XVI secolo, non solo nominali ufficiali, ma anche contraffazioni e ribattiture.</p> <p>In quarto luogo, questa è un’opportunità di ricordare una storia vera e di poter affermare, come spesso ripete la cinematografia moderna, “questa storia è tratta da fatti realmente accaduti”.</p> <p><span class="label">In ultimo, esiste un dovere deontologico che l’archeologo ha nei confronti dei luoghi in cui interviene. Egli è un filtro, un mediatore, tra la ricerca scientifica e la comunità attuale, a cui è destinata la ricerca, e ha il dovere di operare affinché la comunità stessa se ne riappropri e ne faccia uno strumento di valorizzazione. Per cui, questa storia, proprio perché è il frutto di domande nate nel tempo attuale, è dedicata alla comunità contemporanea, a tutti coloro che naufraghi in questo mare di precarietà, sappiano trovare la strada di casa e dare il proprio contributo alla narrazione delle proprie radici</span></p> <p>&nbsp;</p> <p><strong><span class="label">Sommario</span></strong></p> <p><span class="label"><em>Premessa</em> 8</span></p> <p><span class="label">Capitolo 1 10<br>1.1 <em>Il ruolo della Rocca Montis Dragonis e del suo territorio in età medievale</em>. 10<br>1.2 I<em>l contributo delle ricerche archeologiche per la conoscenza del sito.</em> 20</span></p> <p><span class="label">Capitolo 2 26<br>2.1 <em>Moneta e contesto archeologico: lo scavo della grande piazza(CF11) e l’analisi delle ultime fasi di frequentazione del sito</em> 26<br>2.2 <em>Analisi stratigrafica della piazza</em> (CF11) 33<br>2.3 <em>Ricostruzione del contesto</em> 53</span></p> <p><span class="label"><br>Capitolo 3 65<br>3.1<em> Analisi del dato storico-archivistico. Tensioni tra il re Ferdinando I e i Baroni del Regno: uno sguardo particolareggiato sulla Campania settentrionale</em> 65<br>3.2 <em>La Battaglia del Garigliano</em> 75</span></p> <p><span class="label">Capitolo 4 87<br>4.1 <em>Il territorio in età aragonese da un punto di vista economico</em> 87</span></p> <p><span class="label">Capitolo 5 96<br>5.1 <em>I reperti numismatici dalla Rocca Montis Dragonis</em> 96<br>5.2 <em>Le monete di Ferdinando I d’Aragona</em> 96<br>5.3 <em>Emissioni p</em></span><em>ost congiura: zecca di Napoli</em> 99</p> <p><span class="label">5.4 <em>Emissioni post congiura: zecca dell’Aquila</em> 102<br>5.5 <em>Zecca di Brindisi</em> 104<br>5.6 <em>Analisi del contesto</em> 105<br>5.7 <em>Confronti con altre regioni</em> 105</span></p> <p><span class="label">CATALOGO 108<br>5.8 <em>Le monete in circolazione durante la congiura dei baroni (1459-1464)</em> 140<br>CATALOGO 144</span></p> <p><span class="label">Capitolo 6 146<br>6.1<em> I reperti numismatici a nome di Carlo VIII</em> 146<br>CATALOGO 150</span></p> <p><span class="label">Capitolo 7 154<br>7.1 <em>Le monete di Ferdinando II d’Aragona (Ferrandino)</em> 154</span></p> <p>CATALOGO 160</p> <p>Capitolo 8 162<br>8.1<em> I cavalli “ribattuti” di Carlo VIII: dove collocarli?</em> 162<br>CATALOGO 170</p> <p>Capitolo 9 180<br>9.1 <em>I reperti numismatici a nome di Federico d’Aragona: analisi del dato numismatico</em> 180<br>CATALOGO 187</p> <p>Capitolo 10 198<br>10.1 <em>I reperti numismatici di Luigi XII. Analisi del dato numismatico</em> 198<br>10.2<em> Analisi del contesto di provenienza dei sestini di Luigi XII</em> 200<br>CATALOGO 203</p> <p><em>Conclusioni</em> 210<br><em>Bibliografia</em> 219<br><em>Sitografia</em> 233</p> Brunella Gargiulo Copyright (c) 2025 Brunella Gargiulo http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/713 Thu, 06 Nov 2025 00:00:00 +0000 Da famiglia a duplice albergo : i de Nigro a Genova (metà secolo XII-inizio XV) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/712 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 353</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Nella Genova bassomedievale, gli “alberghi” rappresentano una forma peculiare di organizzazione familiare che resta ancora oggi parzialmente inesplorata. Attraverso il caso della famiglia de Nigro, questo volume propone un’indagine prosopografica che consente di osservare da vicino i meccanismi di costruzione e di riproduzione dell’élite cittadina tra il secolo XII e il XV. <br />L’analisi, basata su un’ampia e variegata documentazione (fonti notarili e fiscali, atti di qualità pubblica, ma anche epigrafi), restituisce la complessità di un gruppo familiare capace di mantenere nel tempo una posizione di rilievo politico, economico e sociale, grazie a strategie patrimoniali e insediative, reti di alleanze e pratiche di autorappresentazione. Particolare attenzione è riservata alla dimensione territoriale dell’albergo, al ruolo delle donne e alle relazioni tra famiglia e istituzioni civili e religiose. Nel superare un’immagine dell’albergo come istituzione statica, lo studio restituisce a quel termine usato nel contesto genovese la sua originaria fluidità semantica e mostra come esso sia stato un laboratorio di pratiche familiari, politiche e sociali. La vicenda dei de Nigro diventa così una chiave per comprendere la complessità dell’élite urbana, aprendo nuove prospettive di comparazione tra le variegate consociazioni familiari che prendono forma nelle città italiane bassomedievali.</p> Denise Bezzina Copyright (c) 2025 Denise Bezzina http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/712 Thu, 06 Nov 2025 00:00:00 +0000 Reti, nodi, assemblaggi. Ripensare metodi e saperi nella crisi del presente http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/711 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Quaderni del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali</p> <p><strong>Pagine:</strong> 294</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Sulla base della nostra esperienza di ricerca, diventa sempre più evidente che non è più possibile strutturare l'analisi attorno a paradigmi che si rivelano inefficaci quando vengono messi alla prova dalla realtà.</p> <p style="font-weight: 400;">Ripensare metodi e approcci non è solo un compito della ricerca, ma anche un imperativo etico di fronte alle trasformazioni radicali che stanno plasmando il nostro tempo. L'idea è che le crisi etiche, politiche, economiche e climatiche che stiamo attualmente vivendo non sono semplicemente momenti di transizione, ma portano con sé la posta in gioco del futuro. In quest'ottica, abbiamo scelto di riflettere su alcune immagini – "reti, nodi e assemblaggi" – concetti forse abusati, ma il cui potenziale euristico rimane poco esplorato. Non si tratta solo di delinearne i confini – la maglia della rete, le intersezioni dei nodi conflittuali e non conflittuali – ma anche di indagare i vuoti che essi delineano. L'attenzione si sposta dall'autonomia e dalla dispersione all' (inter)dipendenza e al (ri)assemblaggio: dalle dimensioni sociali, economiche, storiche e giuridiche alle pratiche linguistiche, dalle relazioni interculturali alle esperienze spaziali, dalla diffusione delle informazioni alle strutture algoritmiche, dall'architettura neuronale della mente alle forme ibride assunte dalle città e dai collettivi. Questo volume raccoglie i contributi presentati durante una giornata di studio interdipartimentale, concepita dalla necessità di ripensare gli strumenti e i paradigmi di ricerca di fronte alle profonde trasformazioni odierne. In un contesto segnato da crisi etiche, politiche, economiche e climatiche, le categorie analitiche tradizionali spesso non riescono a cogliere la complessità della realtà. I contributi qui raccolti esplorano il potenziale delle immagini di reti, nodi e assemblaggi come chiavi per comprendere le dinamiche di interdipendenza, conflitto e riorganizzazione in molteplici ambiti del sapere. Dalla linguistica alla sociologia, dalla filosofia alla storiografia, dalla trasformazione urbana alle relazioni internazionali, gli autori esaminano come sono strutturate le connessioni, il significato delle lacune e delle rotture e le pratiche di ricomposizione e innovazione metodologica. Questo volume si propone quindi come uno spazio di dialogo aperto tra discipline e approcci, con l'obiettivo di costruire nuovi percorsi di ricerca e riflessione collettiva.</p> Lorenzo Cicatiello, Eleonora Guadagno, Delio Salottolo (Curatore) Copyright (c) 2025 Lorenzo Cicatiello, Eleonora Guadagno, Delio Salottolo (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/711 Thu, 06 Nov 2025 00:00:00 +0000 Il ‘progetto Leonardo’ di Cassiano dal Pozzo Apografi ‘scientifici’ tra arte, architettura e ingegneria http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/710 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei</p> <p><strong>Pagine:</strong> 174</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: I codici di Leonardo sono stati editi solo a partire dal XIX secolo. Due secoli prima Cassiano dal Pozzo (1588-1657), mecenate e bibliofilo, nel contesto della vasta operazione condotta per la formazione del suo famoso Museo Cartaceo, commissionò apografi e sillogi da redigersi a partire dalle fonti vinciane all’epoca presenti a Milano e finalizzati ad altrettanti progetti a stampa, su temi quali la pittura e la prospettiva, l’acqua, ombre e lumi, moto e forza. I codici a disposizione erano sicuramente il Ms. C, oggi all’Institut de France di Parigi, il Codice Atlantico e gran parte degli altri manoscritti, ora presso la stessa istituzione parigina. I manoscritti finalizzati alla prima edizione a stampa del Trattato della Pittura (1651) hanno avuto una fortuna storiografica autonoma, mentre gli altri, sebbene anch’essi in buona parte noti, sono tuttora in gran parte inediti e tanto meno interpretati in relazione alle fonti originali. Il volume è incentrato su questo gruppo di apografi al fine di studiarli, e contestualizzarli: essi pongono il problema del ruolo di Leonardo nella storiografia scientifico-artistica europea, che passa esplicitamente attraverso temi quali i fenomeni della luce e della rappresentazione dei corpi e del paesaggio, degli elementi macchinali funzionali alla vita civile, del moto e dell’uso dell’acqua, delle scienze fisiche e naturali, dell’architettura e dell’ingegneria.</p> Alfredo Buccaro, Margherita Melani Copyright (c) 2025 Alfredo Buccaro, Margherita Melani http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/710 Thu, 06 Nov 2025 00:00:00 +0000 La Camera degli Sposi nel Palazzo Ducale di Mantova. Rilevare e rivelare l’opera di Andrea Mantegna http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/709 <p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADAM. Architettura, Disegno, Arte e Modellazione | Architecture, Drawing, Art, and Modeling</p> <p><strong>Pagine:</strong> 261</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Le nuove tecnologie digitali ridefiniscono il ruolo del rilievo come strumento di conoscenza e come mezzo per la fruizione e la comunicazione del patrimonio costruito. Il rilievo diventa un processo interpretativo capace di restituire la complessità materica, spaziale e simbolica dell’opera e di raccontarla a un pubblico sempre più ampio. In questa prospettiva, la ricerca applicata alla Camera degli Sposi di Andrea Mantegna sperimenta un metodo integrato di documentazione e valorizzazione basato su modelli 3D e ambienti immersivi, non in sostituzione dell’esperienza diretta, ma come strumento di <br />approfondimento e accesso a spazi fragili o non più visibili.</p> Mara Gallo Copyright (c) 2025 Mara Gallo http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/709 Thu, 06 Nov 2025 00:00:00 +0000 Santa Maria di Donnaregina. Studi e ricerche per il restauro della chiesa trecentesca http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/645 <h2 class="label"><img style="font-size: 0.875rem;" src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></h2> <div class="value"> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei</p> <p><strong>Pagine:</strong> 237</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: <span style="font-size: 0.875rem;">La chiesa di Santa Maria di Donnaregina antica presenta un’articolazione spaziale unica nel panorama dell’architettura trecentesca napoletana. Fu costruita nei primi anni del XIV secolo per volere di Maria d’Ungheria moglie di Carlo II d’Angiò, in un’area a nord dell’impianto greco della città di Napoli, a ridosso delle mura, precedentemente occupata da un più antico cenobio basiliano. Nel corso del XVII secolo, il complesso fu notevolmente ampliato e fu costruita una nuova chiesa in sostituzione di quella trecentesca, che fu abbandonata e parzialmente trasformata. Durante il XIX secolo il monastero fu soppresso e parte delle strutture conventuali furono demolite per la realizzazione di via Duomo. Seguirono anni di abbandono fino a quando, nel corso degli anni Venti del Novecento, la chiesa fu restaurata. </span><span style="font-size: 0.875rem;">Il volume delinea la storia costruttiva e le trasformazioni del complesso monastico, nell’ambito delle articolate vicende politiche, economiche e sociali che hanno caratterizzato la storia della città di Napoli dal periodo angioino agli inizi del XX secolo, per, poi, sviluppare una serie di riflessioni sul restauro della chiesa trecentesca compiuto da Gino Chierici e sulle sue attuali condizioni di conservazione. In particolare, l’autore analizza il sistema costruttivo costituito dalle coperture e dal cassettonato ligneo cinquecentesco della chiesa e, più in generale, le criticità strutturali e conservative che oggi caratterizzano l’importante chiesa trecentesca.</span></p> </div> Raffaele Amore Copyright (c) 2025 Raffaele Amore http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/645 Thu, 06 Nov 2025 00:00:00 +0000 Le poleis greche affacciate sul Meandro. Riflessioni sui luoghi dell’antico http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/708 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>ALTERsCITY</p> <p><strong>Pagine: </strong>245</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>La ricerca qui raccolta si presenta come indagine sui caratteri distintivi e identitari delle poleis di fondazione greca, intendendo titolo e sottotitolo come coordinate di lettura piuttosto che gerarchie fisse. Attraverso un costante dialogo fra riflessione teorica e indagine formale, lo studio mette a tema alcune invarianti dell’ordito urbano greco e, ricavandone categorie operative, individua i valori plurimi che hanno conferito continuità e permanenza all’architettura nel suo farsi storico. L’analisi si svolge su due assi complementari, geografico e cronologico, e si estende dalla Sicilia all’Ellade fino alle coste dell’Asia Minore: le città selezionate operano come luoghi d’indagine per verificare le traiettorie concettuali proposte.<br />Questo volume si colloca nella collana ALTERsCITY e intende recuperare l’ “altrove” come categoria di progetto, un campo di reinvenzione urbana in grado di andare oltre la mera marginalità. L’indagine si concentra sulle città antiche extra-urbane e sulle loro vestigia, intese non come reliquie isolate ma come polarità in grado di riconfigurare la geografia del territorio e di riattivare presenze urbane perdute. Attraverso il progetto, inteso come pratica critica e strumento di lettura morfologica, lo studio mostra come sia possibile ricomporre la struttura insediativa, restituire gerarchie e connessioni percettibili e reintegrare questi poli nell’ordine territoriale contemporaneo. In tal modo il progetto media con rigore tra memoria e rinnovamento e propone forme d’intervento che rendono nuovamente intellegibili le relazioni urbane.<br />Particolare attenzione è riservata alle poleis meandriche – Priene, Mileto e Magnesia al Meandro – luoghi in cui il logos, il pensiero razionale, si è storicamente consolidato come principio ordinatore dell’abitare. È qui che si radicano le pulsioni degli uomini greci della Ionia, la continua tensione alla bellezza e la vigorosa energia vitale ansiosa di affermare la propria magnificenza, la propria concezione del mondo e lo sforzo continuo per abitarlo con un pensiero razionale. E sono proprio queste città ad essere prese in esame per la straordinaria capacità di tradurre, nel tempo e nello spazio, in una forma urbana il percorso dell’esperienza civile delle città-stato. Di fronte alla condizione di rovina che offusca il sistema dei valori civili e rende arduo riconoscere le città come “società” di poleis, strutturate in costellazioni di entità concluse inscritte nella chōra, la ricerca adotta una pratica architettonica centrata sul disegno e sul progetto. Attraverso una prassi architettonica intesa a mettere in luce lo schēma urbano soggiacente ai luoghi dell’antico, lo studio esplicita principî compositivi, scale e moduli – ossia e ragioni, le misure e le ricerche formali – finalizzati a restituire forma e comprensibilità alle poleis greche affacciate sul Meandro.</p> Oreste Lubrano Copyright (c) 2025 Oreste Lubrano http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/708 Tue, 04 Nov 2025 00:00:00 +0000 The Collection of the Islamic Manuscripts on Medicine and Magic at L’Orientale http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/707 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:&nbsp;</strong>Quaderni del Fondo Manoscritti e Rari</p> <p><strong>Pagine:</strong> 270</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Il volume inaugurale della serie è dedicato alla collezione di manoscritti arabi su medicina, farmacopea, scienza e magia conservata presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. L’opera si propone di ricostruire l’origine e la provenienza dei materiali, raccolti principalmente — ma non esclusivamente — dall’arabista e medico coloniale&nbsp;<strong>Tommaso Sarnelli (1890–1972)</strong>, in gran parte nello&nbsp;<strong>Yemen</strong>. Il catalogo ripercorre le complesse vicende legate alla sua carriera scientifica e professionale.</p> <p style="font-weight: 400;">Inoltre, il volume offre un’analisi integrata dei materiali conservati: da un lato, ricostruendo la&nbsp;<strong>circolazione di questi testi</strong>nel più ampio contesto del mondo islamico post-classico; dall’altro, proponendo una&nbsp;<strong>lettura dei testi insieme ai loro paratesti</strong>, ovvero esaminando la storia delle opere in rapporto ai loro&nbsp;<strong>lettori, collezionisti e trasmettitori di conoscenza</strong>, collocati all’intersezione tra&nbsp;<strong>pratica medica e tradizioni magico-religiose</strong>. Lo studio sottolinea anche la&nbsp;<strong>storia dei manoscritti medici e magici come oggetti materiali</strong>, all’interno delle comunità di medici, farmacisti e praticanti che utilizzavano e tramandavano tali saperi.</p> <p style="font-weight: 400;">Il volume include contributi di&nbsp;<strong>Francesca Bellino, Luca Berardi, Giovanni Maria Martini</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>Antonella Murtagia</strong>, nonché il&nbsp;<strong>catalogo completo dei 23 manoscritti arabi</strong>&nbsp;presenti nella collezione.</p> Francesca Bellino (Curatore) Copyright (c) 2025 Francesca Bellino (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/707 Tue, 04 Nov 2025 00:00:00 +0000 Saperi viventi : libri, relazioni e natura nel primo orientalismo cattolico http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/706 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 380</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo libro racconta come l’Europa cattolica della prima età moderna imparò un altro modo di pensare nel confronto, spesso diseguale, talvolta violento, con le culture che chiamava “orientali”, non solo attraverso relazioni inaspettate fra gli uomini, ma anche nel rapporto con animali, piante e oggetti. Dalle biblioteche di Venezia agli ospedali per animali in India, dagli eremi del Monte Libano alle carceri di Malta, Saperi viventi segue le tracce materiali di quegli apprendistati attraverso una serie di casi di studio, articolati in quattro capitoli intrecciati dedicati a libri, animali, piante e maestri: manoscritti saccheggiati, lezioni impartite da schiavi, erbari condivisi, esperimenti di traduzione tra fedi e lingue diverse. Ne emerge un primo orientalismo non come disciplina unitaria, ma come insieme di saperi precari, nati dentro una crisi politica e teologica. L’incontro con altri modi di abitare il mondo naturale diventa spazio di dominio e stupore: iconoclastie del vivente che abbattono e profanano, ma anche immagini di “mitezza orientale” che possono deridere o invitare a mutare. Da questi frammenti prende forma una conoscenza fragile ma viva, segnata dal conflitto e dal caso: non la marcia trionfante di un sapere che conquista, ma la cronaca minuta di un sapere che si lascia trasformare da ciò che tocca.</p> Chiara Petrolini Copyright (c) 2025 Chiara Petrolini http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/706 Tue, 04 Nov 2025 00:00:00 +0000 The Rinaldi Donation: A Collection of Chinese Art http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/705 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Quaderni delle Collezioni Museali de “L’Orientale”</p> <p><strong>Pagine:</strong> 212</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Il volume presenta la sezione cinese della Collezione Rinaldi, donata al Museo Orientale “Umberto Scerrato” dell’Università di Napoli L’Orientale nel settembre 2024. Composta da ottanta opere databili tra il X e il XX secolo, la raccolta offre un ampio panorama delle arti decorative cinesi attraverso una selezione di ceramiche e oggetti di grande interesse storico e tecnico. Strutturato come un catalogo ragionato, il volume è articolato in sezioni tematiche introduttive che approfondiscono i principali ambiti produttivi e le tipologie rappresentate nella collezione: dalle statuette funerarie Tang (618–907) ai grès <em>celadon</em> e a invetriatura nera o azzurra, dalle porcellane <em>qingbai</em> e <em>kraak</em> alle lacche, agli argenti e agli oggetti del mondo dei letterati.</p> <p style="font-weight: 400;">La donazione, frutto della competenza e della passione di Maura Rinaldi, arricchisce in modo significativo le collezioni del Museo Scerrato e costituisce una preziosa risorsa per la ricerca e la didattica, aprendo nuove prospettive sulla storia del collezionismo e sulla diffusione delle arti cinesi nel mondo.</p> Chiara Visconti Copyright (c) 2025 Chiara Visconti http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/705 Mon, 03 Nov 2025 00:00:00 +0000 L’abbazia di Santa Maria di Pulsano e la commenda del cardinale Girolamo Boncompagni (1663-1675) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/704 <p id="h.p_UEgFUkYf1OTs" class="zfr3Q RuayVd"><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="BUP Logo" width="161" height="109"></a></p> <p><strong>Collana:</strong> Mondi Mediterranei, 19</p> <p><strong>Pagine</strong>: LVII, 128</p> <p><strong>Lingua</strong>: Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><span class="label"><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-46-2</span></p> <p>&nbsp;</p> <p>Il monastero di Santa Maria di Pulsano, fondato da san Giovanni da Matera nel XII secolo, divenne il centro di irradiazione della congregazione pulsanese, che ebbe ampia fortuna prima di percorrere la consueta parabola di decadenza spirituale e materiale. Dall’inizio del XV secolo conobbe un plurisecolare affidamento in commenda. Un’inedita fonte conservata presso l’Archivio di Stato di Bologna getta nuova luce sull’abbaziato commendatario a Pulsano del cardinale Girolamo Boncompagni (1622-1684): il «Registro di memorie delle abbazie di Santa Maria di Pulsano in Puglia, di Santa Maria di Castion e di Vidore possedute un tempo dal cardinal Boncompagni, arcivescovo di Bologna» è un vero e proprio volume collettaneo nel quale sono raccolti documenti originali e in copia relativi al vastissimo assetto patrimoniale di Boncompagni</p> <p>La documentazione relativa a Pulsano, che qui viene integralmente edita e analizzata, consente di seguire il sistematico procedere di Girolamo Boncompagni, prima nel tentativo di prendere conoscenza dell’effettiva consistenza dei beni della casa pulsanese; poi nell’elaborazione di un piano per la ripresa sia di una vita religiosa degna di questo nome, sia di una rimessa a reddito di un corposo patrimonio che constava ancora di grandi masserie, vasti pascoli, coltivi di diversa natura, diritti di pesca e numerosi censi enfiteutici da godersi su beni fondiari, diffusi in buona parte del promontorio garganico e anche oltre e minacciati da carestie, insolvenze, trascuratezze nel loro governo pregresso e usurpazioni baronali.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Francesco Panarelli, <em>Presentazione</em> VII</p> <p><em>Introduzione</em> XI</p> <p><em>Una testimonianza superstite dell’abbaziato pulsanese del cardinale Girolamo Boncompagni</em> XI</p> <p><em>L’abbazia di Santa Maria di Pulsano e la commenda del cardinale Girolamo Boncompagni</em> XVII</p> <p><em>La memoria di Pulsano fuori da Pulsano</em> XLVII</p> <p><em>Criteri di edizione</em> LV</p> <p><em>Tavola delle abbreviazioni</em> LVII</p> <p>«<em>Registro di memorie delle abbazie di Santa Maria di Pulsano in Puglia, di Santa Maria di Castion e di Vidore possedute un tempo dal cardinal Boncompagni, arcivescovo di Bologna</em>». Estratti relativi a Santa Maria di Pulsano 1</p> <p><em>Tavole e carte</em> 105</p> <p><em>Indice dei nomi</em> 113</p> Enrico Angiolini, Gabriella Cainazzo (Curatore) Copyright (c) 2025 Enrico Angiolini, Gabriella Cainazzo (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/704 Fri, 31 Oct 2025 00:00:00 +0000 La fiscalità segmentata : comunità, signorie e monarchia nel regno di Napoli tardomedievale http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/703 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 673</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Tra 1481 e 1485 il re di Napoli Ferrante d'Aragona intraprese una riforma fiscale che minacciava tanto le prerogative dei signori feudali quanto quelle dei comuni. La storiografia se n'è occupata poco, nonostante il diretto collegamento fra quell'esperimento e le ribellioni scatenatesi di lì a poco. Questo libro ne fa invece il punto di fuga per ragionare sulle trasformazioni avvenute nella costituzione materiale del regno durante il tardo medioevo, tenendo presente il confronto con quanto avveniva in altre parti d'Italia. Fu in quel periodo che la signoria meridionale consolidò alcuni aspetti del suo profilo, mentre un nuovo attore, il comune, maturava a sua volta capacità di governo locale. L'osservatorio fiscale è la chiave per indagare questi processi di segmentazione del sistema istituzionale del regno, approdando a un'ipotesi divergente da interpretazioni più stato-centriche: che proprio tale segmentazione – con i limiti latamente costituzionali che poneva all'arbitrio regio e alle speculazioni di élites sovralocali, ma anche alla concentrazione di capitali nelle mani di élites locali – abbia concorso a influenzare la geografia della ripresa economica e degli assetti di potere, in un regno al contempo policentrico ma sempre più polarizzato verso Napoli.</p> Davide Morra Copyright (c) 2025 Davide Morra http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/703 Thu, 30 Oct 2025 00:00:00 +0000 Carbonari del Sud. Settarismo, stato, società nel Mezzogiorno preunitario http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/702 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 207</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Tra l’età napoleonica e i primi anni della restaurazione conobbe nel Mezzogiorno la stagione aurea la carboneria, una setta segreta che arrivò in quell’epoca a contare centinaia di migliaia di aderenti e che dette vita al più vasto fenomeno di mobilitazione politica di segno progressista che l’Italia sperimentò prima delle rivoluzioni del 1848. I carbonari del sud fecero proprio il lessico della libertà e tra il 1820 e il 1821 la rivendicarono a gran voce. Si tratta di vicende note. In questo libro, tuttavia, si cerca di affrontare il tema da un diverso angolo visuale, e di mostrare in che modo la carboneria costituì allora in primo luogo l’espressione dell’ansia di aggregazione sociale e di coesione collettiva di un mondo che stava assistendo al tramonto del sistema feudale e alla contestuale avanzata della statualità moderna.</p> Marco Meriggi Copyright (c) 2025 Marco Meriggi http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/702 Fri, 24 Oct 2025 00:00:00 +0000 Il Fondo Cattedrale (1366-1499). Codice diplomatico di Matera, V http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/701 <p id="h.p_UEgFUkYf1OTs" class="zfr3Q RuayVd"><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="BUP Logo" width="161" height="109"></a></p> <p><strong>Collana:</strong> Mondi Mediterranei, 16</p> <p><strong>Pagine</strong>: 282</p> <p><strong>Lingua</strong>: Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><span class="label"><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-44-8</span></p> <p>Nel cuore della Civita materana, la cattedrale ha rappresentato per secoli un punto di riferimento essenziale per la comunità, un luogo in cui riconoscersi come società. Fin dalla sua elevazione a sede secondaria degli ordinari di Acerenza, l’istituto ha attirato intorno a sé gli interessi dei gruppi più dinamici della città, seguendo al contempo un proprio percorso istituzionale ed economico. Nel XV secolo questa evoluzione raggiunge la piena maturazione, grazie a scelte organizzative che ne plasmeranno il volto fino all’Età moderna.</p> <p>Il volume ricostruisce l’ultimo tratto medievale di tale processo, quello quattrocentesco, attraverso le 93 carte del cosiddetto <em>Fondo Cattedrale</em>, trascritto agli inizi del Novecento su iniziativa di Giustino Fortunato e recentemente valorizzato da Francesco Panarelli. Ne emerge un contributo originale alla storia della Cattedrale e, più in generale, alla conoscenza della società materana tra la fine del Medioevo e l’alba dell’età moderna.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p><em>Premessa</em>, F. Panarelli 7</p> <p><br><em>Introduzione</em> 11</p> <p><br><em>Lineamenti storici della chiesa madre materana e del suo capitolo nel XV secolo</em> 11</p> <p><br><em>Il fondo Cattedrale: struttura, composizione e contenuti</em> 33</p> <p><br><em>Appendice I: Elenco dei canonici di S. Maria/S. Eustachio (1491)</em> 47</p> <p><br><em>Appendice II: Elenco del clero citato nei documenti</em> 49</p> <p><br><em>Criteri di edizione</em> 51</p> <p><br><em>Il Fondo Cattedrale</em> 53</p> <p><br><em>Bibliografia</em> 263</p> <p><br><em>Indice dei nomi di persona</em> 267</p> <p><br><em>Indice dei luoghi</em> 279</p> Antonio Antonetti Copyright (c) 2025 Antonio Antonetti http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/701 Thu, 23 Oct 2025 00:00:00 +0000 I trecenteschi statuti del Collegio delle vergini dell’Annunziata di Nola http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/700 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Regna. Testi e studi su istituzioni, cultura e memoria del Mezzogiorno medievale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 174</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il libro ripercorre le vicende del Collegio delle vergini dell’Annunziata di Nola, un luogo di formazione religiosa e controllo sociale sulle giovani fanciulle dell’<em>élite </em>locale, fondato nel 1393 dal conte Nicola Orsini. Esso prende avvio dall’edizione degli <em>Statuti de lo Collegio delle vergene de la Annunciata de Nola de lo ordene de Sancta Maria</em>, una fonte particolarmente preziosa per la rarità di questa tipologia documentaria per l’Italia Meridionale a questa altezza cronologica. Questa ricerca pone grande attenzione alla segmentazione sociale, alle forme di selezione e di accesso, e alla gestione condivisa tra potere ecclesiastico, signorile e cittadino di questo conservatorio, che assunse la fisionomia di strumento di governo signorile e di costruzione territoriale al centro di una signoria baronale fortemente consapevole della propria funzione politica.</p> Luigi Tufano Copyright (c) 2025 Luigi Tufano http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/700 Tue, 21 Oct 2025 00:00:00 +0000 Platone e i platonismi (I) : fisica e metafisica in età imperiale e tardoantica http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/699 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>284</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume è il primo tomo di due dedicati al tema <em>Platone e i platonismi</em>. Risultato della collaborazione di un gruppo internazionale di studiosi, il libro ha l’obiettivo di presentare alcune linee di ricerca contemporanea attorno ai cosiddetti <em>platonismi</em>, ossia ad autori di età imperiale e tardo antica che si ricollegano all’<em>auctoritas </em>di Platone discutendo della sua eredità. Con approcci tematici e problematici diversi, i dodici saggi raccolti in questo tomo riflettono su fisica e metafisica e sulla loro interazione, presentando un originale percorso esegetico e teorico che permette di ricostruire diversi aspetti della tradizione platonica che va dal I al VI secolo d.C.</p> Anna Motta, Chiara Cappiello (Curatore) Copyright (c) 2025 Anna Motta, Chiara Cappiello (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/699 Mon, 13 Oct 2025 00:00:00 +0000 Proceedings of the 10th International S.I.I.V. Arena Renato Lamberti, Napoli, Italy, 21st November 2025 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/698 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong>Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 89</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>Abstract</strong>: La S.I.I.V. Arena è un forum di discussione in cui dottorandi e giovani studiosi di diverse università presentano le loro ricerche su temi di particolare interesse per il Settore Scientifico Disciplinare ICAR-04 “Strade, Ferrovie e Aeroporti.” La 10ª S.I.I.V. Arena si terrà a Napoli il 21 novembre 2025, nell’ambito del XX Convegno Nazionale SIIV: <em>"Strade, Ferrovie e Aeroporti." </em>Lo scopo di questo volume è condividere le ricerche più innovative nel settore, presentate durante la 10ª S.I.I.V Arena, con particolare attenzione a tematiche centrali quali digitalizzazione, materiali per pavimentazioni e sicurezza.</p> Salvatore Antonio Biancardo (Curatore) Copyright (c) 2025 Salvatore Antonio Biancardo (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/698 Thu, 09 Oct 2025 00:00:00 +0000 Infrastrutture ferroviarie. Didattica, ricerca, normativa e nuove sfide: Rapporto tecnico della S.I.I.V. http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/697 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong>Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 190</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: Il Gruppo di Lavoro “Ferrovie” della Società Italiana Infrastrutture Viarie (S.I.I.V.) ha prodotto questo volume in cui viene riportata un’approfondita ricognizione effettuata tra i soci SIIV sulle infrastrutture ferroviarie per gli aspetti relativi alla didattica, alla ricerca e all’ampia rete normativa di interesse, con l’intento di delineare un quadro aggiornato delle attività formative e scientifiche che caratterizzano tale ambito disciplinare. L’iniziativa si inserisce in un percorso di riflessione condivisa, volto a mettere in evidenza il contributo che la comunità accademica italiana del settore CEAR-03/A offre, in termini di conoscenze e metodologie, allo sviluppo delle ferrovie. Il volume si configura come uno strumento di conoscenza e di confronto, utile non soltanto per documentare lo stato attuale della disciplina, ma anche per orientare le future attività di ricerca e di didattica specialmente nelle sedi dove ancora non sono attivi insegnamenti di “Infrastrutture ferroviarie”. Con questo lavoro si intende contribuire al consolidamento di una cultura condivisa nel campo delle infrastrutture ferroviarie, nella convinzione che solo attraverso un approccio integrato e interdisciplinare sia possibile affrontare in maniera efficace le sfide poste dall’innovazione tecnologica e dalla transizione verso una mobilità più sostenibile.</p> Gaetano Bosurgi, Stefano Coropulis, Giovanni Giacomello, Marinella Giunta, Mattia Intignano, Aldo La Placa, Giovanni Leonardi, Giuseppe Loprencipe, Emiliano Pasquini, Roberto Roberti, Fabio Rondinella, Valeria Vignali Copyright (c) 2025 Gaetano Bosurgi, Stefano Coropulis , Giovanni Giacomello, Marinella Giunta, Mattia Intignano, Aldo La Placa, Giovanni Leonardi, Giuseppe Loprencipe, Emiliano Pasquini, Roberto Roberti, Fabio Rondinella, Valeria Vignali http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/697 Tue, 07 Oct 2025 00:00:00 +0000 Infrastrutture aeroportuali. Didattica, ricerca e nuove sfide: Rapporto tecnico della S.I.I.V. http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/696 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong>Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 98</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: Il presente volume contiene un’approfondita ricognizione effettuata tra i soci della Società Italiana Infrastrutture Viarie (S.I.I.V.), in merito allo stato della didattica e della ricerca riguardante le <em>infrastrutture aeroportuali</em>. La S.I.I.V. raccoglie i docenti e i ricercatori universitari del settore scientifico disciplinare 08/CEAR-03/A (già ICAR/04), le cui competenze, ai sensi della declaratoria di cui al D.M. 2/05/2024 n. 639, riguardano le teorie, i modelli, le tecniche e i processi per la concezione, la progettazione, la costruzione, l’adeguamento, la manutenzione e la gestione degli asset aeroportuali, sotto il profilo di funzionalità, prestazioni, sicurezza, sostenibilità, rischio, resilienza, impatto sull’ambiente e il territorio, efficacia sociale ed economica degli investimenti nel ciclo di vita, digitalizzazione e nuove tecnologie. Dalla sua fondazione e, ancor prima, coi singoli docenti, la S.I.I.V. si occupa, dunque, del sistema aeroporto, indagato nei suoi diversi aspetti, col proposito di contribuire alla conoscenza e allo sviluppo di un comparto strategico per l’economia nazionale. Con il presente volume, la S.I.I.V. intende sinteticamente, ma esaustivamente, divulgare i contenuti dell’attività che essa istituzionalmente ha svolto e svolge nella formazione didattica e nella ricerca relativa a questo fondamentale settore. All’interno della S.I.I.V. è stato costituito un Gruppo di Lavoro che si occupa, in modo specifico, di mobilità ed infrastrutture aeroportuali e il presente volume costituisce l’esito di una attività preliminare di approfondimento sulla materia.</p> Luca Bianchini Ciampoli, Tiziana Campisi, Vittorio de Riso di Carpinone, Paola Di Mascio, Gilda Ferrotti, Cristina Oreto, Marco Pasetto, Alberto Portera, Dario Ticali Copyright (c) 2025 Luca Bianchini Ciampoli, Tiziana Campisi, Alberto Portera, Paola Di Mascio, Gilda Ferrotti, Cristina Oreto, Marco Pasetto, Alberto Portera, Dario Ticali http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/696 Mon, 06 Oct 2025 00:00:00 +0000 CaNaMEI. Report 5 - Pistoia, Biblioteca Forteguerriana, Martini etiop. 2. OTTATEUCO http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/695 <div> <p><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mcinque/blobid0-b0f1090487eae9553d200952615082be.jpg" width="118" height="118" border="0"></strong></a></p> </div> <div> <p><strong>Publisher:</strong>&nbsp;UniorPress</p> </div> <div> <p><strong>Series:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia. Reports</p> </div> <div> <p><strong>Pages:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>44</p> </div> <div> <p><strong>Language:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>Italiano</p> </div> <div> <p><strong>Abstract: </strong>Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa,&nbsp;<em>Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia, Report 1. Grosseto, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma - Museo Diocesano d’Arte Sacra. Tetraevangelo</em>, Napoli, UniorPress, 2020.</p> <div dir="ltr"> <div dir="ltr">Si tratta del primo numero della serie "Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia. Reports", che presenta un Evangeliario illustrato del XV-XVI sec., conservato a Grosseto,&nbsp;Museo Archeologico e d’Arte della Maremma - Museo Diocesano d’Arte Sacra. Il manoscritto è stato indagato dal triplice punto di vista della codicologia, della filologia e della storia dell'arte. L'operazione di recupero condotta dal <em>team</em> di CaNaMEI ha compreso anche l'intervento di restauro del prezioso manufatto.&nbsp;</div> </div> </div> Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa (Curatore) Copyright (c) 2025 Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/695 Sun, 05 Oct 2025 00:00:00 +0000 CaNaMEI. Report 4 - Parma, Biblioteca Palatina. LIBRO DELLE ORE, PASTORE DI ERMA, ENOCH http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/694 <div> <p><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mcinque/blobid0-b0f1090487eae9553d200952615082be.jpg" width="118" height="118" border="0"></strong></a></p> </div> <div> <p><strong>Publisher:</strong>&nbsp;UniorPress</p> </div> <div> <p><strong>Series:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia. Reports</p> </div> <div> <p><strong>Pages:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>42</p> </div> <div> <p><strong>Language:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>Italiano</p> </div> <div> <p><strong>Abstract: </strong>Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa,&nbsp;<em>Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia, Report 1. Grosseto, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma - Museo Diocesano d’Arte Sacra. Tetraevangelo</em>, Napoli, UniorPress, 2020.</p> <div dir="ltr"> <div dir="ltr">Si tratta del primo numero della serie "Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia. Reports", che presenta un Evangeliario illustrato del XV-XVI sec., conservato a Grosseto,&nbsp;Museo Archeologico e d’Arte della Maremma - Museo Diocesano d’Arte Sacra. Il manoscritto è stato indagato dal triplice punto di vista della codicologia, della filologia e della storia dell'arte. L'operazione di recupero condotta dal <em>team</em> di CaNaMEI ha compreso anche l'intervento di restauro del prezioso manufatto.&nbsp;</div> </div> </div> Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa (Curatore) Copyright (c) 2025 Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/694 Sun, 05 Oct 2025 00:00:00 +0000 CaNaMEI. Report 3 - Savona, Archivio Storico Diocesano. ATTI DEI MARTIRI http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/693 <div> <p><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mcinque/blobid0-b0f1090487eae9553d200952615082be.jpg" width="118" height="118" border="0"></strong></a></p> </div> <div> <p><strong>Publisher:</strong>&nbsp;UniorPress</p> </div> <div> <p><strong>Series:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia. Reports</p> </div> <div> <p><strong>Pages:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>46</p> </div> <div> <p><strong>Language:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>Italiano</p> </div> <div> <p><strong>Abstract: </strong>Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa,&nbsp;<em>Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia, Report 1. Grosseto, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma - Museo Diocesano d’Arte Sacra. Tetraevangelo</em>, Napoli, UniorPress, 2020.</p> <div dir="ltr"> <div dir="ltr">Si tratta del primo numero della serie "Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia. Reports", che presenta un Evangeliario illustrato del XV-XVI sec., conservato a Grosseto,&nbsp;Museo Archeologico e d’Arte della Maremma - Museo Diocesano d’Arte Sacra. Il manoscritto è stato indagato dal triplice punto di vista della codicologia, della filologia e della storia dell'arte. L'operazione di recupero condotta dal <em>team</em> di CaNaMEI ha compreso anche l'intervento di restauro del prezioso manufatto.&nbsp;</div> </div> </div> Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa (Curatore) Copyright (c) 2025 Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/693 Sun, 05 Oct 2025 00:00:00 +0000 CaNaMEI. Report 2 - Manoscritti etiopici della città di Roma. La collezione Zanasi-Li Volsi http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/692 <div> <p><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mcinque/blobid0-b0f1090487eae9553d200952615082be.jpg" width="118" height="118" border="0"></strong></a></p> </div> <div> <p><strong>Publisher:</strong>&nbsp;UniorPress</p> </div> <div> <p><strong>Series:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia. Reports</p> </div> <div> <p><strong>Pages:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>44</p> </div> <div> <p><strong>Language:</strong><span class="apple-converted-space">&nbsp;</span>Italiano</p> </div> <div> <p><strong>Abstract: </strong>Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa,&nbsp;<em>Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia, Report 1. Grosseto, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma - Museo Diocesano d’Arte Sacra. Tetraevangelo</em>, Napoli, UniorPress, 2020.</p> <div dir="ltr"> <div dir="ltr">Si tratta del primo numero della serie "Catalogo Nazionale dei Manoscritti Etiopici in Italia. Reports", che presenta un Evangeliario illustrato del XV-XVI sec., conservato a Grosseto,&nbsp;Museo Archeologico e d’Arte della Maremma - Museo Diocesano d’Arte Sacra. Il manoscritto è stato indagato dal triplice punto di vista della codicologia, della filologia e della storia dell'arte. L'operazione di recupero condotta dal <em>team</em> di CaNaMEI ha compreso anche l'intervento di restauro del prezioso manufatto.&nbsp;</div> </div> </div> Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa (Curatore) Copyright (c) 2025 Gianfrancesco Lusini, Gioia Bottari, Jacopo Gnisci, Massimo Villa (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/692 Sun, 05 Oct 2025 00:00:00 +0000 For the Love of Tamil: Essays in Honor of E. Annamalai http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/691 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>540</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;<em>For the Love of Tamil</em> celebra la vita e l'opera di E. Annamalai (nato nel 1938), il più importante linguista tamil della sua generazione. La sua carriera accademica, che abbraccia sei decenni e diversi continenti, spazia dall'analisi formale della sintassi e della semantica tamil agli studi sulla diglossia, la pedagogia, le politiche linguistiche e la poetica e la letteratura tamil. Questo volume raccoglie contributi di eminenti studiosi di varie discipline legate agli studi tamil. Collettivamente, i contributi riflettono l'ampiezza intellettuale e la varietà disciplinare del lavoro di Annamalai, esplorando ambiti diversi quali la storia delle tradizioni grammaticali e della letteratura tamil classica e moderna, l'analisi linguistica, la sociolinguistica e la storia culturale. Ognuno a suo modo, gli articlo sottolineano l'importanza duratura della sua ricerca e dimostrano come il suo approccio rigoroso ma ampio e inclusivo alla lingua tamil abbia influenzato lo studio della lingua, della letteratura e della società.</p> Margherita Trento, Constantine V. Nakassis, Navaneethakrishnan Govindarajan, Sascha Ebeling (Curatore) Copyright (c) 2025 Margherita Trento, Constantine V. Nakassis, Navaneethakrishnan Govindarajan, Sascha Ebeling (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/691 Sat, 04 Oct 2025 00:00:00 +0000 Europa-Italia-Russia: relazioni estere e orizzonti geopolitici http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/690 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>303</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Lo studio delle relazioni estere tra i paesi europei e la Russia è affrontato in questo volume con particolare attenzione al caso italiano e in una prospettiva storica di ampio respiro. I contributi specialistici che lo compongono sono dedicati a temi di rilievo della storia contemporanea: la politica estera guidata da Sergej Sazonov e la partecipazione dell’Impero zarista alla Prima guerra mondiale (G. Bianchi); il riconoscimento dell’URSS da parte del governo fascista italiano nel 1924 (M.T. Giusti); la parabola dei rapporti tra Italia e URSS durante la Guerra fredda (A. Varsori); la crescente dipendenza energetica dell’Italia dal gas russo durante gli anni Settanta e Ottanta del Novecento (S. Labbate); i rapporti bilaterali tra l’Italia e due paesi del Blocco sovietico – Polonia e Cecoslovacchia – nel decennio 1978-87 (T. Forcellese); le relazioni tra Unione europea e Federazione russa nella stagione (1993-95) della terza Commissione Delors (B. Zaccaria); i tormentati rapporti tra Germania e Russia dalla riunificazione tedesca del 1990 a oggi (F. Scarano); l’accidentato percorso delle relazioni russo-abcase dall’incorporazione dell’Abcasia nell’Impero zarista (1810) ai giorni nostri (G. Savino); le dinamiche della guerra russo-ucraina in corso e le possibili prospettive di pace (F. Bettanin). Nel contributo conclusivo, firmato da G. Cigliano, si discute intorno all’utilizzo della categoria di “impero” per interpretare sia la storia zarista e sovietica che la politica attuale della Federazione russa.</p> Giovanna Cigliano (Curatore) Copyright (c) 2025 Giovanna Cigliano (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/690 Wed, 01 Oct 2025 00:00:00 +0000 In viaggio contro la propria volontà. Storie di fughe e migrazioni dall'antichità ai giorni nostri http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/689 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></pre> <p style="font-weight: 400;"><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p style="font-weight: 400;"><strong>Collana:</strong>&nbsp;Il porto delle idee</p> <p style="font-weight: 400;"><strong>ISSN: </strong>2785-4191</p> <p style="font-weight: 400;"><strong>Pagine:&nbsp;</strong>254</p> <p style="font-weight: 400;"><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p style="font-weight: 400;"><strong>Abstract</strong>:&nbsp;Il viaggio accompagna da sempre l’esperienza umana. Esiste il viaggio scelto e desiderato: quello che nasce dal bisogno di conoscere, di commerciare, di esplorare o semplicemente di cambiare prospettiva. Un andare e tornare che ha alimentato letterature di ogni tempo, dando vita alla narrativa di viaggio, genere flessibile e universale.</p> <p style="font-weight: 400;">Ma c’è anche un viaggiare imposto, forzato, che non nasce dalla libertà bensì dalla necessità di fuggire da guerre, persecuzioni, povertà. È il viaggio di chi parte senza sapere se potrà tornare, privo di risorse e di protezione, spesso condannato al silenzio: perché finisce tragicamente, perché il dolore è indicibile, o perché manca una lingua capace di dar voce a quell’esperienza. In alcuni casi, tuttavia, proprio da questa frattura nascono nuove forme di espressione, tentativi di raccontare la perdita e l’esilio, fino alle testimonianze estreme dei deportati, dove la scrittura diventa atto di memoria e di resistenza.</p> <p style="font-weight: 400;">Questo volume nasce da una riflessione collettiva su tali viaggi “contro la propria volontà” proposta da docenti e ricercatori del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università di Napoli L’Orientale, in occasione dell’edizione del festival <em>Futuro Remoto</em> del 2021 sul tema delle “Transizioni”. Da quella prima esperienza pubblica di lettura e confronto è germogliata l’idea di raccogliere in un’antologia brani, traduzioni e commenti che restituiscono voci e storie di chi è stato costretto a partire.</p> <p style="font-weight: 400;">Il nostro intento, con questo volume, non è soltanto studiare e trasmettere tradizioni letterarie diverse, ma anche condividere con i lettori la memoria di chi ha conosciuto la migrazione come rottura radicale dell’esistenza. Un’esperienza dolorosa che, pur nella sua tragicità, continua a interrogarci e a parlare al presente.</p> Luisa Sernicola, Gianfrancesco Lusini (Curatore) Copyright (c) 2025 Luisa Sernicola, Gianfrancesco Lusini (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/689 Wed, 01 Oct 2025 00:00:00 +0000 Harold Pinter. Il teatro del potere, il potere del teatro http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/688 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 204</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano, inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume&nbsp;prova a rintracciare l’eredità che hanno lasciato la figura e l’opera di Pinter, artista poliedrico e premio Nobel nel 2005, a partire dallo stato dell’arte dello spettacolo, della critica e del dibattito pubblico. Sviluppando istanze provenienti da più voci,&nbsp;i contributi raccolti testimoniano una vitalità ancora fortemente attuale e sentita rispetto a un drammaturgo, ma anche regista e attore, che ha cambiato il modo di scrivere e di pensare il teatro, ponendosi tra i riformatori più complessi della scena teatrale della seconda metà del Novecento.&nbsp;Per tale motivo, i contributi presentati sono suddivisi in modo da&nbsp;raggruppare da un lato gli studi analitici e dall’altro una serie di testimonianze provenienti da personalità che, a vario titolo e in diverse forme, hanno avvicinato l’universo pinteriano. L’intento è quello di fotografare&nbsp;Pinter per come è recepito&nbsp;oggi,&nbsp;riconoscendo le tracce vive della sua opera, ancora poco studiata e rappresentata nella nostra contemporaneità.</p> Roberto D’Avascio, Bianca Del Villano, Annamaria Sapienza (Curatore) Copyright (c) 2025 Roberto D’Avascio, Bianca Del Villano, Annamaria Sapienza (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/688 Wed, 01 Oct 2025 00:00:00 +0000 Innovare il Facility Management attraverso il Building Information Modelling http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/685 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 110</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Questa monografia propone un’analisi approfondita dell’intersezione tra Building Information Modelling (BIM) e Facility Management (FM), presentando una raccolta di attività di ricerca volte a migliorare la gestione degli edifici e dei sistemi complessi. Negli ultimi anni, l’evoluzione delle tecnologie digitali e dell'informazione ha aperto nuove prospettive per l’ottimizzazione del Facility Management, con il BIM che si afferma come strumento particolarmente efficace per integrare discipline diverse all’interno di un unico ambiente digitale. Nonostante il suo potenziale, il conseguimento di un modello pienamente integrato, capace di connettere i sistemi BIM e FM, rappresenta ancora una sfida. Le attività di ricerca presentate in questa monografia sostengono lo sviluppo del Performance Information Model (PIM), una cornice metodologica che integra conoscenze di FM, monitoraggio delle prestazioni e strumenti di valutazione in una struttura digitale unica. L’opera mette in evidenza la transizione dai tradizionali modelli informativi edilizi a modelli orientati al facility management e ai digital twin arricchiti da dati prestazionali.</p> Rossella Marmo Copyright (c) 2025 Rossella Marmo http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/685 Thu, 25 Sep 2025 00:00:00 +0000 Orizzonti della filologia digitale. L’Antologia Greca per ripensare formati, paradigmi e collaborazione http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/684 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Testi. Antichità, Medioevo e Umanesimo</p> <p><strong>Pagine: </strong>247</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Quali sono le implicazioni dell’incontro tra testi antichi e ambienti digitali complessi? Come gestire i dati<br />generati dai progetti di Digital Classics? Come strutturarli per renderli accessibili, valorizzarli e riutilizzarli? Il presente volume affronta questi interrogativi raccogliendo gli esiti di una riflessione collettiva sui progetti di edizione e studio dei classici nell’era digitale. Tale riflessione si è sviluppata a<br />partire dal caso dell’Anthologia Graeca, nel contesto delle tre giornate di studio intitolate “Orizzonti della filologia digitale. L’Antologia Greca per ripensare formati, paradigmi e collaborazione”, tenutesi tra il 16 e il 18 aprile 2024 (Università degli Studi di Napoli Federico II &amp; Université de Montréal).</p> Serena Cannavale, Vincenzo Casapulla, Mathilde Verstraete, Marcello Vitali-Rosati (Curatore) Copyright (c) 2025 Serena Cannavale, Vincenzo Casapulla, Mathilde Verstraete, Marcello Vitali-Rosati (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/684 Tue, 23 Sep 2025 00:00:00 +0000 Forme e figure per il sacro. Progetti per un nuovo complesso parrocchiale a Benevento http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/683 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Publisher:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Series:</strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pages:</strong> 129</p> <p><strong>Language:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: Il presente volume documenta gli esiti del Laboratorio di Sintesi Finale del corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica MAPA – da due anni ridenominato ACTA – presso il DiARC, Dipartimento di Architettura. L’esperienza didattica è stata impostata sulla co-partecipazione di due ambiti disciplinari: la composizione architettonica e urbana, condotta dal professore Renato Capozzi, e la progettazione esecutiva, affidata alla professoressa Paola Ascione. Al centro dell’esercizio è stato posto un bando di concorso reale, la cui traccia richiedeva la concezione di un edificio a marcata vocazione sacra: il nuovo complesso parrocchiale dello Spirito Santo a Benevento. La simulazione concorsuale ha rappresentato un’occasione formativa per sottoporre gli studenti a una sperimentazione progettuale rigorosa, capace di confrontare inventiva compositiva e rigore esecutivo. Le proposte elaborate hanno rispettato le prescrizioni qualitative e quantitative del disciplinare e il corredo documentale richiesto, conciliando la complessità del progetto architettonico con i suoi risvolti costruttivi e realizzativi. Il tema prescelto ha offerto l’occasione per meditare sul significato religioso e liturgico di un’architettura sacra: concepita come dispositivo rituale che, mediante la nitidezza formale e la pregnanza figurativa, convoca e raccoglie fedeli e cittadini, affermandosi come segno riconoscibile e punto di orientamento nella trama frammentata del paesaggio urbano e territoriale che la accoglie.</p> Oreste Lubrano (Curatore) Copyright (c) 2025 Oreste Lubrano (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/683 Tue, 23 Sep 2025 00:00:00 +0000 Vite Standard. La grammatica degli spazi domestici e di comunità tra paratassi ed ipotassi http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/682 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press3-1354d9aa770db1c8305a18060a74e8b0.jpg" alt="" width="371" height="131" /></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 181</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>“Vite Standard” affronta il tema dell’abitare contemporaneo attraverso un’analisi critica dei modelli spaziali della residenza collettiva, esplorando il rapporto tra standard abitativi e innovazione architettonica. Il volume propone soluzioni progettuali capaci di superare la ripetizione modulare, introducendo i concetti di paratassi e ipotassi come strumenti per articolare nuove relazioni tra spazi privati e collettivi. A partire da esercizi didattici, il libro raccoglie riflessioni teoriche e casi studio internazionali. Si rivolge a studenti, professionisti e studiosi, contribuendo al dibattito sull’edilizia residenziale pubblica e sulle sue possibilità di rinnovamento urbano e sociale.</p> Lorenzo Capobianco; Alessia Diana, Francesca Spacagna (Curatore) Copyright (c) 2025 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/682 Fri, 12 Sep 2025 00:00:00 +0000 Proceedings of the 5th Conference on Language, Data and Knowledge: Workshops http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/680 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>350</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Questo volume raccoglie gli atti dei workshop tenutisi nel corso della <strong>Fifth Conference on Language, Data and Knowledge (LDK 2025)</strong>, che si è svolta a Napoli dal 9 all’11 settembre 2025. LDK è una conferenza biennale dedicata alle tecnologie del linguaggio umano, alla data science e alla rappresentazione della conoscenza. L'Università<strong> degli Studi di Napoli “L’Orientale”</strong> ha ospitato la quinta edizione della conferenza tra il 9 e l’11 settembre.</p> <p style="font-weight: 400;">I workshop rappresentano una piattaforma di discussione ed esplorazione di aree emergenti di ricerca sui dati linguistici e sul web semantico. Tra queste rientrano la <em>data science</em>, l’intelligenza artificiale, la big data analytics, l’interazione uomo-macchina, l’elaborazione del linguaggio naturale e il recupero informazioni. Ricercatori e professionisti, provenienti dal mondo accademico e dall’industria, hanno presentato i loro contributi durante le giornate dedicate ai workshop.</p> <p style="font-weight: 400;">In totale sono stati accettati tre workshop, e tutti i contributi presentati in queste sessioni sono inclusi nel volume congiunto. La conferenza ha ospitato i seguenti workshop:</p> <ul> <li><strong>LT-EDI-2025</strong>: Fifth Workshop on Language Technology for Equality, Diversity and Inclusion<br><br></li> <li><strong>Fifth OntoLex Workshop<br><br></strong></li> <li><strong>TermTrends25</strong>: Bridging the Gap between Terminological Resources and Large Language Models</li> </ul> <p style="font-weight: 400;">Nell’ambito del Workshop OntoLex si è, inoltre, tenuta la giornata del <strong>W3C Language Technology Community Group</strong>.</p> Katerina Gkirtzou, Slavko Žitnik, Jorge Gracia, Dagmar Gromann, Maria Pia di Buono, Johanna Monti, Maxim Ionov (Curatore) Copyright (c) 2025 Katerina Gkirtzou, Slavko Žitnik, Jorge Gracia, Dagmar Gromann, Maria Pia di Buono, Johanna Monti, Maxim Ionov (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/680 Mon, 01 Sep 2025 00:00:00 +0000 Proceedings of the 5th Conference on Language, Data and Knowledge http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/681 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>350</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Questo volume contiene gli atti della quinta conferenza Language Data and Knowledge (LDK), che si è tenuta a Napoli, Italia, dal 9 all’11 settembre 2025. L’evento si è svolto in modalità ibrida, con la maggior parte dei partecipanti presenti in loco. La conferenza biennale, inaugurata nel 2017, riunisce esperti in tecnologie del linguaggio, scienza dei dati e rappresentazione della conoscenza. Supportata da un comitato scientifico internazionale, LDK è cresciuta costantemente, con le edizioni precedenti ospitate in Irlanda, Germania, Spagna e Austria.</p> <p style="font-weight: 400;">Gli atti di questa edizione di LDK raccolgono 34 articoli e una prefazione. Ciascun articolo è stato sottoposto a revisione <em>single-blind</em> da almeno tre esperti. La conferenza si concentra sull’acquisizione e sull’uso dei dati linguistici in contesti scientifici e industriali, con particolare attenzione all’elaborazione del linguaggio naturale, all’apprendimento automatico e alle tecnologie semantiche. I temi principali includono grafi della conoscenza, risorse multilingue e approcci neuro-simbolici che combinano modelli linguistici di grandi dimensioni e semantica esplicita.</p> Mehwish Alam, Andon Tchechmedjiev, Jorge Gracia, Dagmar Gromann, Maria Pia di Buono, Johanna Monti, Maxim Ionov (Curatore) Copyright (c) 2025 Mehwish Alam, Andon Tchechmedjiev, Jorge Gracia, Dagmar Gromann, Dagmar Gromann, Maria Pia di Buono, Johanna Monti, Maxim Ionov (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/681 Mon, 01 Sep 2025 00:00:00 +0000 La fantascienza di Octavia E. Butler. Violenza, corpo e debito http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/679 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" style="text-align: left;" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Materia Postcoloniale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 120</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong>&nbsp;</p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;Questo volume nasce dall’urgenza di ripensare i concetti di umanità, futuro e alterità alla luce delle sfide del presente: crisi ecologiche, razzismo strutturale, collasso epistemico delle narrazioni universalistiche moderne. Attraverso una rilettura critica dell’opera di Octavia E. Butler, pioniera della <em>science fiction</em> africana americana, il testo esplora i nodi politici, corporei e narrativi che connettono la fantascienza con i temi della razza, del genere, della memoria e della sopravvivenza.</p> <p style="font-weight: 400;">L’indagine si concentra su tre nuclei narrativi fondamentali – <em>Kindred</em>, <em>Xenogenesis</em> e <em>Parable of the Sower </em>– per mostrare come Butler metta in crisi la costruzione occidentale del soggetto umano attraverso genealogie spezzate, corpi ibridi e soggettività post-umane. Affiancata dalle teorie radicali di Sylvia Wynter e Denise Ferreira da Silva, la scrittura butleriana si rivela strumento di resistenza poetica, etica e politica.</p> <p style="font-weight: 400;">A partire da un approccio interdisciplinare che intreccia studi letterari, filosofia nera, studi di genere, post-umanismo e arte contemporanea diasporica, il volume propone una riflessione critica sul modo in cui la narrativa di Butler rende pensabile una sopravvivenza non fondata sull’autonomia, la proprietà o l’identità, ma sull’interdipendenza, la trasformazione e l’instabilità. I suoi universi narrativi, popolati da ibridi, mutazioni, genealogie irregolari e intelligenze aliene, sovvertono le categorie fondamentali dell’umanesimo occidentale, aprendo una re-immaginazione radicale delle forme di vita, delle relazioni e della memoria.</p> Serena Di Donna Copyright (c) 2025 Serena Di Donna http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/679 Thu, 28 Aug 2025 00:00:00 +0000 SHABBETAY DONNOLO http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/678 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Archivio di Studi Ebraici</p> <p><strong>Pagine: </strong>150</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong><a id="LPlnk162794" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-27919" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="0"></a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il presente studio riesamina la letteratura secondaria scritta, principalmente in italiano, sulla vita e le opere di Shabbetay Donnolo, medico ebreo vissuto nel X secolo. Dopo un’introduzione sul contesto storico, lo studio riesamina i passaggi nella <em>Vita di san Nilo il giovane</em>, un’agiografia composta nell’XI secolo, in cui Donnolo è menzionato, e ne contesta l’attendibilità storica. Riguardo alle sue opere, il presente studio discute la letteratura secondaria che ha attribuito a Donnolo tre testi astronomici ebraici, mostrando come tali attribuzioni non siano sempre sufficientemente fondate e presentando controprove che sembrano puntare ad altri autori anonimi. Dopo aver avanzato un’ipotesi sulla cultura di provenienza del suo mentore in astronomia, Bagdat, particolare enfasi è posta sul ruolo peculiare che Donnolo ha giocato nella <em>translatio scientiae</em> dall’Asia all’Europa occidentale, trasmettendo idee originatesi in ultima analisi in India e che subirono graduali mutamenti nel loro percorso attraverso la Persia, la Siria e il mondo arabo.</p> Giuseppe M. Cuscito Copyright (c) 2025 Giuseppe M. Cuscito http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/678 Wed, 27 Aug 2025 00:00:00 +0000 Artemisia Gentileschi a Napoli http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/677 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>282</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Il volume raccoglie i risultati delle ricerche preparatorie per la mostra <em>Artemisia Gentileschi a Napoli </em>(Napoli, Gallerie d’Italia, 2022-2023), del cui catalogo rappresenta un naturale complemento.</p> <p style="font-weight: 400;">Sono qui confluiti lavori di approfondimento sulle testimonianze riflesse della personalità e dell’opera dell’artista: dai rapporti tra Artemisia e i contemporanei circoli accademici, che fecero da cassa di risonanza per la fama della pittrice, ai documenti sulla decorazione secentesca della cattedrale di Pozzuoli promossa dal vescovo Martín de León y Cárdenas, a cui la Gentileschi prese parte assieme ai maggiori artisti attivi a Napoli a quel tempo; dal censimento dei dipinti registrati sotto il nome di Artemisia negli inventari notarili napoletani del xvii e del xviii secolo, a un’inedita descrizione della distrutta San Giovanni dei Fiorentini, che chiama in causa la questione della sepoltura dell’artista nella chiesa della nazione toscana a Napoli, per finire con la pubblicazione integrale dell’incartamento&nbsp;relativo all’acquisto per le collezioni borboniche dell’<em>Annunciazione</em> oggi a Capodimonte, prima opera datata del lungo soggiorno napoletano dell’artista.</p> <p style="font-weight: 400;">La pubblicazione intende offrire, così, uno strumento di lavoro e al tempo stesso un punto di riferimento anche per i futuri studi su Artemisia nel contesto del Viceregno spagnolo.</p> Antonio Ernesto Denunzio, Giuseppe Porzio (Curatore) Copyright (c) 2025 Antonio Ernesto Denunzio, Giuseppe Porzio (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/677 Wed, 27 Aug 2025 00:00:00 +0000 Discourses on Urban Order http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/676 <p id="h.p_UEgFUkYf1OTs" class="zfr3Q RuayVd"><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="BUP Logo" width="161" height="109"></a></p> <p><strong>Collana:</strong> Mondi Mediterranei, 15</p> <p><strong>Pagine</strong>: 271</p> <p><strong>Lingua</strong>: English</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><span class="label"><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-43-1</span></p> <p><strong>Abstract</strong>: this collection of eleven studies on Discourses on the Peculiarities of<br>Urban Order concludes the four-year programme on Urban Order initiated<br>in 2021 by the International Commission for the History of Towns (ICHT).<br>It contains contributions by scholars from various European countries,<br>from the Middle Ages to the contemporary age as well as covering a<br>broad geographical area stretching from southern Italy to Norway. The<br>various aspects of the broad theme of Urban Order are dealt with by<br>concentrating on four sub-topics adopted by the ICHT: Protagonists of<br>Urban Order (2021), Crisis in Urban Order (2022), Mediating Urban Order<br>(2023) and Discourses on the Peculiarities of Urban Order (2024).<br>This volume contains contributions by scholars from various European<br>countries covering a broad geographical area stretching from southern<br>Italy to Norway. It investigates the various discourses of Urban Order and<br>their tangible effects on city’s space, culture, and material environment<br>from the Middle Ages to the contemporary age.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Francesco Panarelli, Rosa Smurra, <em>Introduction</em></p> <p>Francesco Panarelli, Francesca Sogliani, <em>The medieval origins of the city of Matera</em></p> <p>Irena Benyovsky Latin,<em> Discourses of urban order in the transformation of Dubrovnik’s suburbs into a city centre during the Venetian rule</em></p> <p>Rosa Smurra, <em>“...ipsum studium perpetuo in civitate Bononie ut thesaurum pretiosissimum conservare”. The relationship between the urban order and the university in Bologna (12-15thcenturies)</em></p> <p>Roman Czaja, <em>The political order of the cities of Könisgberg. A contribution to the discourse on the specificity of the urban political order in Eastern Central Europe at the turn of the Middle Ages and in the Early Modern Period</em></p> <p>Jana Vojtíšková, <em>The Town Law of the Kingdom of Bohemia from 1579 as a significant stabilising element of urban order in early modern Bohemia</em></p> <p>Olga Kozubska, <em>Quoniam anima civitatis sit ordo... Discourse of urban prder in Kamianets Podilskyi during the 18th century</em></p> <p>Remigijus Civinskas, <em>Responses of Lithuanian urban élites to Russian imperial reforms (1795-1863)</em></p> <p>Steinar Aas, <em>Miriam Tveit, Urban history in Norwegian historiography: Discourses of urban order</em></p> <p>Gilles Genot, <em>Linguistic diversity, but no threat to urban order: the city of Luxembourg (1862-1984)</em></p> <p>Mariavaleria Mininni, <em>Matera, an urban story still to be told</em></p> <p>Martina Stercken, <em>Urban order. Closing remarks</em></p> Francesco Panarelli, Rosa Smurra (Curatore) Copyright (c) 2025 Francesco Panarelli, Rosa Smurra (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/676 Fri, 08 Aug 2025 00:00:00 +0000 Organizzazione sanitaria italiana: ordinamento, storia e strutture http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/675 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 275</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>In un tempo in cui il tema della salute pubblica si impone con forza crescente nel dibattito civile e scientifico, comprendere il funzionamento dell'organizzazione sanitaria italiana diventa un'esigenza non solo per chi lavora nel settore sanitario ma anche per chi vuole avvicinarsi a questi temi per motivi di studio, di interesse personale o semplice curiosità. Questo volume nasce pertanto con l'intento di offrire una visione organica dell'organizzazione sanitaria, con particolare attenzione al Ministero della Salute e al Servizio Sanitario Nazionale, ricostruendone l'evoluzione storica, normativa e istituzionale. L'opera si apre con una riflessione sui concetti fondanti di "salute" e "sanità", per poi analizzare la nascita e la progressiva evoluzione dell'organizzazione sanitaria italiana dai suoi albori sino ad oggi. Il secondo capitolo presenta un'analisi aggiornata e completa dell'organizzazione del Ministero della Salute, includendo anche un approfondimento sul Consiglio Superiore di Sanità e sull'Istituto Superiore di Sanità. Nel terzo capitolo sono, invece, ripercorse le tappe più significative del Servizio Sanitario Nazionale, dalla sua istituzione fino alle riforme più recenti che hanno interessato l'assistenza ospedaliera e territoriale. A conclusione del volume, si affronta la tematica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), che costituiscono l'asse portante del Servizio Sanitario e definiscono le garanzie riconosciute ai cittadini in materia di accesso alle cure. Con questa impostazione, si è voluto offrire al lettore un'opera orientata alla valorizzazione delle conoscenze e al loro impatto concreto nella società, con l'intento di coniugare sapere accademico e utilità pratica in un ambito, quello della sanità, che coinvolge da vicino la vita di tutti. </p> Vincenzo Iadevaia, Roberto Colonna, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Lara Perrella, Michela Russo, Enrica Menditto, Valentina Orlando Copyright (c) 2025 Vincenzo Iadevaia, Roberto Colonna, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Lara Perrella, Michela Russo, Enrica Menditto, Valentina Orlando http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/675 Fri, 01 Aug 2025 00:00:00 +0000 Patrimonio Esistente. Città Futura http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/674 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 216</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il volume presenta gli esiti di tre ricerche di tesi in Progettazione Architettonica e Urbana, discusse negli a.a. 2023/24 e 2024/25 nel corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura (Arc5UE) del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Al centro del confronto c’è la trasformazione del patrimonio esistente quale leva strategica per la rigenerazione urbana. Ciascun progetto si misura con una tipologia specifica – silos, caserme, cisterne –strutture originariamente concepite per contenere merci, persone o acqua, che oggi si aprono a nuovi contenuti, divenendo luoghi per la collettività, l’abitare, la cultura, la produzione. <br />L’approccio progettuale supera la dimensione dell’oggetto architettonico per instaurare relazioni su scala di quartiere e di città: il recupero fisico si intreccia con le declinazioni sociali, culturali ed economiche, sanando le fratture causate da dismissione e abbandono. Così il patrimonio esistente si trasforma in vera e propria materia di progetto, capace di generare nuovi scenari urbani in cui si coniugano continuità storica e innovazione formale.<br />Il volume si propone così come osservatorio delle molteplici traiettorie che la rigenerazione urbana può assumere: dimostra come il progetto, inteso quale dispositivo critico-operativo, possa restituire centralità a porzioni di città marginalizzate, convertendo vuoti temporanei in nodi strategici di connessione e scambio. In questa prospettiva, il riuso di ex silos, caserme e cisterne diventa paradigma di una continuità rigeneratrice, capace di reinventare l’ordinario e di rilanciare il futuro della città contemporanea.<br /><br /></p> Francesco Iuliano, Kornel Tomasz Lewicki, Margherita Maurea (Curatore) Copyright (c) 2025 Francesco Iuliano, Kornel Tomasz Lewicki, Margherita Maurea (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/674 Mon, 28 Jul 2025 00:00:00 +0000 Musica per l’ambiente: atti del convegno di studi (Napoli, 13-14 novembre 2024) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/673 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Chiavi musicali</p> <p><strong>Pagine:</strong> 126</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale<em> Musica per l’ambiente </em>(Napoli, 13 e 14 novembre 2024), importante iniziativa di sensibilizzazione volta al rafforzamento del senso civico nei riguardi del problema ambientale. Negli ultimi anni il tema dell’inquinamento di origine antropica e del suo impatto sulla natura ha acquisito una rilevanza sempre maggiore, stimolando profondi cambiamenti della realtà quotidiana. La sostenibilità orienta oramai qualsiasi settore del vivere sociale, e anche il mondo accademico è impegnato nei diversi ambiti di ricerca a proporre e sperimentare soluzioni che possano contribuire a una ‘svolta green’. Tra le varie fonti d’inquinamento ambientale, come dimostrato da alcuni contributi del volume, la musica detiene un peso specifico considerevole. Ciò soprattutto a causa dell’organizzazione di eventi live, al consumo di musica in streaming, alla produzione di dischi e strumenti. Tuttavia, come altri contributi evidenziano, la musica può anche essere un esempio virtuoso di sostenibilità, contenere con efficacia il suo impatto ambientale, e rappresentare un potente mezzo di cambiamento nel contribuire alla costruzione di comunità più responsabili nei confronti dell’ambiente.</p> Giorgio Ruberti (Curatore) Copyright (c) 2025 Giorgio Ruberti (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/673 Mon, 21 Jul 2025 00:00:00 +0000 BIM per la vulnerabilità sismica dei centri storici minori http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/672 <p> </p> <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="cassino.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 356</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong><em>BIM per la vulnerabilità sismica dei centri storici minori</em> è un volume che unisce tecnologia e consapevolezza per affrontare una delle sfide più urgenti della contemporaneità: proteggere l’identità fragile ma profonda dei piccoli borghi italiani esposti al rischio sismico. In un Paese disseminato di centri storici ricchi di memoria, ma spesso dimenticati dalla pianificazione, il BIM si trasforma da strumento operativo a dispositivo culturale. Il volume propone un approccio multilivello che integra rappresentazione e disegno, rilievo digitale, modellazione avanzata BIM, GIS e analisi predittiva. Al cuore della ricerca si trova il metodo MASON, un algoritmo capace di tradurre la complessità dell’esistente in mappe di vulnerabilità e scenari di intervento consapevoli. Il caso studio del borgo di San Rocco a Sora diventa così laboratorio sperimentale per un nuovo modo di leggere, interpretare e proteggere il costruito storico. Questo volume è un invito a coniugare sapere tecnico e responsabilità civile, affinché la digitalizzazione non sia fine a sé stessa, ma strumento per la gestione consapevole e la conservazione attiva del patrimonio costruito.</p> Marco Saccucci Copyright (c) 2025 Marco Saccucci http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/672 Thu, 17 Jul 2025 00:00:00 +0000 Max Weber e il liberalismo Russo. Il dibattito sui diritti fondamentali dell’individuo tra Oriente e Occidente http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/670 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>351</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>I due saggi di Max Weber dedicati alla rivoluzione russa del 1905, <em>Zur Lage der bürgerlichen Demokratie in Rußland</em> e <em>Rußlands Übergang zum Scheinkonstitutionalismus</em>, costituiscono un momento tanto centrale quanto poco frequentato del pensiero politico e filosofico dello studioso tedesco. Attraverso l’analisi rigorosa di questi saggi e la ricostruzione della posizione weberiana sul liberalismo russo e del contesto biografico, teorico e politico della sua definizione, il presente testo si propone di mettere a fuoco gli elementi cardine dell’opera di Weber a partire dalla ridefinizione del ruolo del politico nel contesto della crisi della tradizione liberale ottocentesca e della correlata incursione delle dinamiche totalizzanti della moderna società di massa capitalistica e burocratizzata. Un percorso che, grazie all’instaurazione di un compiuto confronto con gli esponenti di spicco del liberalismo filosofico, politico e giuridico del liberalismo russo del primo ‘900, permette di problematizzare l’immagine di Weber come convinto fautore della mera politica di potenza tedesca in favore di una rinnovata centralità nel suo pensiero dei principi liberali dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali dell’individuo.</p> Filomena Fera Copyright (c) 2025 Filomena Fera http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/670 Mon, 14 Jul 2025 00:00:00 +0000 Atti del XLIV Congresso nazionale SISFA : Firenze, 17-20 settembre 2024 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/669 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong>SISFA Studies in the History of Physics and Astronomy</p> <p><strong>Pagine:</strong> 446</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Atti del XLIV Congresso Nazionale SISFA, tenutosi a Firenze nel settembre 2024, con la partecipazione di circa 90 studiosi italiani e internazionali. Il congresso ha indagato la storia della fisica e dell'astronomia, l'epistemologia, l'educazione scientifica e la conservazione del patrimonio storico e ha presentato quattro sessioni speciali: Dall’informazione all’intelligenza artificiale, tracciando l’evoluzione della comunicazione, da Marconi alla cibernetica e all’IA; Dalla statistica quantistica alla fisica della materia condensata: celebrando un secolo di statistica di Bose-Einstein e della sua influenza sulla fisica moderna; 1924–2024: Edwin Hubble e l’evoluzione della cosmologia moderna, ripercorrendo la scoperta di Hubble e il suo impatto sull’astrofisica; 100 anni dalla nascita dell’Università di Firenze e In memoria di Giuseppe Occhialini, onorando il centenario dell’Università e i contributi di Occhialini alla fisica italiana.</p> <div>Questo volume raccoglie studi accurati che esplorano l'evoluzione del pensiero scientifico e la storia delle scienze.</div> Mauro Gargano, Antonella Gasperini, Samuele Straulino (Curatore) Copyright (c) 2025 Mauro Gargano, Antonella Gasperini, Samuele Straulino (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/669 Mon, 14 Jul 2025 00:00:00 +0000 Profili dell’aristotelismo medievale. In onore di Valeria Sorge http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/671 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA - Federico II University Press&nbsp;</p> <p><strong>Collana:</strong>&nbsp;Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine:&nbsp;</strong>161</p> <p><strong>Lingua:&nbsp;</strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Il volume raccoglie saggi in onore di Valeria Sorge. I contributi si stagliano sull’orizzonte comune dell’aristotelismo latino, di cui tracciano i numerosi profili segnati dal peculiare e fecondo intreccio di tematiche epistemologiche, etiche e metafisiche. Nell’arco temporale intercorso tra il Medioevo e la prima Modernità, la tradizione aristotelica si presenta, infatti, come punto di osservazione privilegiato per comprendere le trasformazioni che hanno segnato la storia del pensiero filosofico. I contributi mirano inoltre a esaminare criticamente alcune questioni ermeneutiche emerse dagli studi più recenti, evidenziando l’importanza, per lo storico della filosofia, di avvalersi del dialogo tra istanze metodologiche ed esigenze descrittive.</p> Fabio Seller, Roberto Melisi (Curatore) Copyright (c) 2025 Fabio Seller, Roberto Melisi (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/671 Mon, 14 Jul 2025 00:00:00 +0000 Abitare lo spazio porticato. Il caso di Santa Maria Capua Vetere http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/668 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 154</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca condotta nell’ambito di due tesi di laurea in Progettazione Architettonica ed Urbana, discusse nell’anno accademico 2024/25, nel corso quinquennale a ciclo unico (Arc5UE) e nel corso magistrale (MAPA/ACTA) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Oggetto dell’indagine è il patrimonio di edilizia residenziale pubblica in Campania, con particolare attenzione al rione ex I.A.C.P. di Santa Maria Capua Vetere. La ricerca di tesi affronta il progetto dell’esistente come occasione per attivare processi di rigenerazione urbana e sociale, proponendo una strategia multiscalare che, a partire dalla scala della città fino al singolo alloggio, mira a trasformare un comparto marginale in un nodo urbano attivo e a rispondere alle trasformazioni dell’abitare collettivo. </p> Maria Fiorillo, Veronica Russo (Curatore) Copyright (c) 2025 Maria Fiorillo (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/668 Thu, 03 Jul 2025 00:00:00 +0000 Paticità, soggettività e relazione. Studi in ricordo di Paolo Augusto Masullo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/667 <p id="h.p_UEgFUkYf1OTs" class="zfr3Q RuayVd"><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="BUP Logo" width="161" height="109" /></a></p> <p><strong>Collana:</strong> Mondi Mediterranei, 14</p> <p><strong>Pagine</strong>: XI, 120</p> <p><strong>Lingua</strong>: Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><span class="label"><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-42-4</span></p> <p><strong>Abstract</strong>: il volume nasce con l’obiettivo di ricordare la figura e gli studi di Paolo Augusto Masullo mantenendo viva, seppur riplasmata in nuove e autonome forme, la corrente dei suoi interessi e delle sue ricerche. Muovendo da una profonda riflessione sul concetto weizsäckeriano di patico, Masullo ha indagato i risvolti etico-epistemologici del rapporto tra soggettività e struttura biologica, le riconfigurazioni e decostruzioni a cui il concetto di soggettività è andato incontro nel Novecento, fino a giungere ad un vero e proprio ripensamento dell’umano, centrato sulla sua dimensione corporeo-affettiva e relazionale. Paticità, soggettività e relazione sono le direttrici concettuali lungo le quali anche le autrici e gli autori dei saggi raccolti in questo volume hanno articolato, con accenti, sfumature e sensibilità differenti, i loro contributi, tessendo la trama di un dialogo che, nonostante tutto, non ha smesso di produrre i suoi frutti.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Mariafilomena Anzalone, Anna Donise, Maurizio Martirano, <em>Premessa</em></p> <p>Ignazio Marcello Mancini, <em>Ricordo</em></p> <p>Mariafilomena Anzalone, <em>Tra biologia e storia. Etica medica e relazione patica in Viktor von Weizsäcker</em></p> <p>Giuseppe Cantillo, <em>Fenomenologia della persona e antropologia critica. Note su Paolo Augusto Masullo interprete di Husserl</em></p> <p>Guido Cusinato, <em>Vita e sentire primordiale. Alcune riflessioni a partire da uno scritto di Paolo Augusto Masullo</em></p> <p>Anna Donise, <em>È possibile un’etica del sentire? In dialogo con Paolo Augusto Masullo</em></p> <p>Adriano Fabris, <em>Questioni antropologiche ed etiche negli ambienti digitali</em></p> <p>Franco Miano, <em>Persona e etica. Paolo Augusto Masullo in dialogo con Romano Guardini</em></p> <p>Oreste Tolone, <em>Adolf Portmann e il ruolo della storia nella biologia </em></p> <p>Appendice</p> <p><br />Alessia Araneo, Caramen Caramuta, Alessandra Zito, <em>Lo scenario antropologico tra bioetica e biopolitica</em></p> Mariafilomena Anzalone, Anna Donise, Maurizio Martirano (Curatore) Copyright (c) 2025 Mariafilomena Anzalone, Anna Donise, Maurizio Martirano (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/667 Wed, 02 Jul 2025 00:00:00 +0000 Per Gabriella. Studi in ricordo di Gabriella Braga http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/666 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="cassino.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 4 volumi</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>I quattro volumi comprendono 74 contributi di amici, allievi e colleghi di Gabriella Braga, parte dei quali avevano condiviso con lei l’attività di insegnamento e ricerca all’Università di Cassino, mentre altri erano legati a lei dagli argomenti di cui si erano interessati. Ne deriva una notevole varietà di temi, che spaziano dalla letteratura latina medievale (campo prediletto da Gabriella) a quella latina di età classica, dalla storia greca e romana a quella medievale, dalla letteratura italiana di ogni epoca alla filologia romanza, dalla storia del diritto romano all’archeologia classica, dalla storia dell’arte medievale alla storia della musica. Argomento ricorrente è Montecassino, per diverse epoche della sua storia e per l’imponente produzione libraria e documentaria, testimoniata dagli indici finali di manoscritti e documenti e dalle tavole.</p> Marco Palma, Cinzia Vismara (Curatore) Copyright (c) 2025 Marco Palma, Cinzia Vismara (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/666 Tue, 01 Jul 2025 00:00:00 +0000