SHARE Libri http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress <p align="justify"><strong>Nell'ambito della convenzione <a title="Share: Presentazione" href="http://www.sharecampus.it" target="_blank" rel="noopener">Universities SHARE</a>&nbsp;(Scholarly Heritage and Access to Research),&nbsp;le Università di Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Parthenope, Napoli Suor Orsola Benincasa, Campania Vanvitelli, Salerno, Sannio e Basilicata pubblicano ad accesso aperto con il proprio nome editoriale o con quello di SHARE Press:&nbsp;<br></strong></p> <ol> <li class="show">riviste scientifiche (<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SHARE Journals</a>), sulla piattaforma&nbsp;<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SeReNa</a>&nbsp;</li> <li class="show">collane di libri elettronici (SHARE Books), su questa piattaforma FedOABooks</li> <li class="show">prodotti, dati della ricerca e documentazione storica (<a href="http://elea.unisa.it/handle/10556/2055">SHARE Open Archive</a>), sulla piattaforma EleA.</li> </ol> <p>La pubblicazione di riviste, collane e altri prodotti della ricerca avviene su istanza di uno degli atenei convenzionati.</p> <p>Inoltre attraverso un protocollo di intesa la Società dei Naturalisti in Napoli e il CEA. Centro Editoriale di Ateneo dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale pubblicano ad accesso aperto riviste scientifiche, collane di libri elettronici, prodotti, dati della ricerca e documentazione storica.&nbsp;</p> it-IT <p>I volumi pubblicati sono resi subito liberamente accessibili in rete con&nbsp;licenza&nbsp;<a title="licenza CC BY 4.0" href="https://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/" target="_blank">CC BY-ND 4.0</a></p> delledon@unina.it (Prof. Roberto Delle Donne) alfcosco@unina.it (Alfredo Cosco) OMP 3.3.0.7 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Memoria e attualità di Carlo Levi http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/664 <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109"></a></p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 13</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> XII, 322</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-41-7</p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Pubblicato a cinquant’anni dalla scomparsa di Carlo Levi, il volume propone un approccio ‘olistico’ alla personalità di questo grande intellettuale del Novecento, nella convinzione che la sua opera possa essere efficacemente indagata solo considerandone le diverse componenti nel loro complesso, intese non tanto come manifestazioni di ‘poliedricità’ ma come un insieme inscindibilmente unitario di cui ogni aspetto si lega all’altro. Per questa ragione si è scelto un orientamento ermeneutico fondato sul confronto e l’intreccio fra più prospettive d’indagine da parte di studiosi della più varia estrazione disciplinare, dalla storia e critica dell’arte alla letteratura, dall’antropologia alla filosofia, dalla storia politica a quella economica. I diciotto contributi che compongono il libro formano un discorso a più voci in cui il lettore incontrerà frequenti incroci e rimandi reciproci, pur nella specificità dei singoli approcci autoriali. Una polifonia interpretativa in cui vengono approfonditi, in un’ottica inter-trans-disciplinare, molteplici aspetti storici, critici, artistici, filosofici e socio-antropologici chiamati in gioco dall’analisi del Levi pittore, critico e teorico dell’arte, scrittore e uomo politico, riflettendo sulla sua influenza storica, sui rapporti che strinse, anche in Basilicata, con il mondo dell’arte e della cultura, e sull’autorevole eredità che la sua produzione artistica e la sua azione sociale hanno lasciato al nostro tempo.</p> Mariadelaide Cuozzo (Curatore) Copyright (c) 2025 Mariadelaide Cuozzo (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/664 Fri, 27 Jun 2025 00:00:00 +0000 ALKIMIYA MAG JEWELRY DESIGN MAPS. Materioteca preziosa http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/663 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press3-4ef3ae10fb4c6db1a94e74cf0afbba0d.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Report delle Attività di Ricerca del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 96</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano e inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il gruppo di Ricerca “Geogioiello desi­gn” ha promosso la fondazione della Rivista internazionale “Alkimya Mag jewelry design maps” di design del gioiello, edita dall’Istituto Gemmo­logico GEM TECH, nata da una con­venzione con il Centro Orafo ORO­MARE, GEM TECH, Officina Vanvitelli, che indaga le sinergie tra Istituzioni, Scuole, Enti, Associazioni, Aziende che lavorano nel campo del prezioso. Questo numero speciale della Rivista è dedicato allo studio dei materiali che conferiscono sostanza al design dei gioielli.</p> Maria Dolores Morelli (Curatore) Copyright (c) 2025 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/663 Fri, 27 Jun 2025 00:00:00 +0000 Il Latino e la sua eredità http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/662 <p id="h.p_UEgFUkYf1OTs" class="zfr3Q RuayVd"><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="BUP Logo" width="161" height="109"></a></p> <p><strong>Collana:</strong> Akribos anaginoskein, 4</p> <p><strong>Pagine</strong>: XXXIV, 431</p> <p><strong>Lingua</strong>: Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><span class="label"><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-39-4</span></p> <p><strong>Abstract</strong>: Qual è l’eredità del Latino nel mondo contemporaneo? In che modo questa lingua, spesso considerata “morta”, continua a vivere nella cultura, nella scienza, nel diritto e nella letteratura? Attraverso un percorso che spazia dall’antichità ai giorni nostri, questo volume esplora il ruolo del Latino come veicolo di conoscenza, strumento di comunicazione e simbolo di un’identità culturale che attraversa i secoli. Dalla <em>cancel culture</em> alla terminologia giuridica, dalle epigrafi ebraiche di Venosa alla lingua della medicina, dalla retorica medievale alla propaganda carolingia, gli studiosi qui riuniti dimostrano che il Latino è molto più di un ricordo scolastico: è una chiave per comprendere il passato e leggere il presente. Un viaggio tra parole, testi e idee che ci ricorda come il Latino sia, ancora oggi, una lingua capace di parlare al futuro.</p> Carmelo Benvenuto, Raffaella Cantore, Valentino D'Urso, Chiara Telesca (Curatore) Copyright (c) 2025 Carmelo Benvenuto, Raffaella Cantore, Valentino D'Urso, Chiara Telesca (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/662 Fri, 27 Jun 2025 00:00:00 +0000 Target minori: progetti per un futuro - Atto 2, Dati Minori http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/661 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>88</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong><em>Si sente sempre più spesso parlare di Minori, di ricette infallibili per affrontare le fragilità degli stessi o le devianze, come le chiamano in molti. Se ne parla spesso a seguito dell</em><em><span dir="RTL" lang="HI">’</span></em><em>articolo di giornale, o del servizio televisivo che riporta il caso con il sensazionalismo che gli appartiene.</em></p> <div> <p class="Didefault"><em>Ma quanti sono i Minori nel mondo? Quanti bambini nascono e quanti muoiono veramente troppo presto? Quanti ragazzi soffrono di ansia, di depressione, di disturbi alimentari? Quanti giovani sono vittime di violenza e quanti sono i carnefici? Quanti lasciano la scuola e quanti non vedono alcun futuro? </em></p> </div> <div>&nbsp;</div> <div> <p class="Didefault"><em>Ecco, questo secondo atto del progetto, ‘Target Minori: progetti per un futuro’, vuole fare un po</em><em><span dir="RTL" lang="HI">’ </span></em><em>il punto della situazione sui nostri ragazzi, ma con dati alla mano. Si vuole, infatti, partire dai numeri, dai dati certi che descrivono un fenomeno, prima di ragionare sulle cause, sugli attori del Sistema Minori e magari sulle soluzioni.</em></p> </div> Fabiana Sciarelli; Barbara Di Fenza Copyright (c) 2025 Fabiana Sciarelli; Barbara Di Fenza http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/661 Thu, 26 Jun 2025 00:00:00 +0000 Il suono del cuore. Studi islamistici per Alberto Ventura http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/660 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>558</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;Alberto Ventura è stato tra i maggiori islamisti della sua generazione, di certo, anche secondo il giudizio di molti colleghi e studiosi, un autentico antesignano nel sondare tematiche poco dibattute nei contesti accademici nazionale e internazionale. Da sempre, nei suoi scritti, si osserva una capacità rara di rendere intellegibili – a lettori specialisti e non – autori e dottrine di non semplice comprensione. Caratteristica ben nota anche a coloro che, negli anni, hanno avuto il privilegio di frequentare le sue lezioni presso le Università di Cagliari, dell’Orientale di Napoli e della Calabria, oltre che in occasione di seminari e conferenze presso altre sedi.</p> <p style="font-weight: 400;">Nella cosiddetta catena di trasmissione degli studi accademici, gli scritti e gli insegnamenti di Alberto Ventura lo collocano tra gli allievi prediletti di Alessandro Bausani. Ma mentre il maestro, Bausani, ha saputo mirabilmente incentrare i propri interessi di ricerca sull’Islam dei margini o marginale, Ventura non ha mai interrotto lo studio e la scrupolosa dimostrazione di quanto quegli elementi ritenuti propri dell’Islam periferico, in verità, permeino credenze e pratiche del nucleo originario della dottrina.</p> <p style="font-weight: 400;">L’opera di Alberto Ventura ha dato un apporto fondamentale alla disseminazione dell’islamistica e al pensiero sufi inteso come metodo e insegnamento, attraverso l’analisi e il raffronto di casi studio specifici, ma anche con opere di più ampio respiro, come la curatela della traduzione dell’edizione dei detti e fatti del profeta Muhammad.</p> <p style="font-weight: 400;">Concepito inizialmente come <em>Festschrift</em>, in seguito alla prematura scomparsa di Ventura nell’agosto 2022, il volume raccoglie contributi di studiosi, colleghi e allievi, che hanno voluto rendergli omaggio con saggi che esplorano tematiche affini alla sua sensibilità accademica da diverse prospettive storico-geografiche.</p> Roberto Tottoli, Francesco Alfonso Leccese (Curatore) Copyright (c) 2025 Roberto Tottoli, Francesco Alfonso Leccese (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/660 Thu, 26 Jun 2025 00:00:00 +0000 Terzo bilancio di genere @UNINA http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/659 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Genere, scienza e società</p> <p><strong>Pagine:</strong> 164</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Lo scopo della presente analisi è presentare in un’ottica di genere gli esiti della rilevazione delle opinioni delle studentesse/degli studenti, condotte periodicamente nell’Ateneo Federico II (Legge 370/99), in merito alle attività didattiche erogate. Rispetto al primo esercizio svolto per la II edizione del Bilancio di Genere fridericiano, l’attuale analisi si è sviluppata in linea diacronica ed ha quindi preso in considerazione un arco temporale più ampio, relativo all’ultimo triennio disponibile (aa.aa.: 2020/21 – 2021/22 – 2022/23); ciò con l’obiettivo di valorizzare la coerenza interna dei rispettivi data set. Ulteriori aspetti interpretativi sono anche emersi dall’approfondimento dell’analisi in un’ottica di intersezionalità con un focus sulla platea studentesca di nazionalità estera, confrontata con le risultanze complessive. La base informativa raccolta costituisce quindi un utile strumento per individuare alcune specificità che possano concorrere al perseguimento degli obiettivi di eguaglianza di genere.</p> Antonella Liccardo, Carla Camerlingo, Anna Lisa Amodeo, Claudia Caruso, Paolo Ciarambino, Antonio Cotticelli, Mariagloria Lapegna, Annalisa Pacelli, Paola Paladino, Maria Rosaria Petraglia, Concetta Giancola (Curatore) Copyright (c) 2025 Antonella Liccardo, Carla Camerlingo, Anna Lisa Amodeo, Claudia Caruso, Paolo Ciarambino, Antonio Cotticelli, Mariagloria Lapegna, Annalisa Pacelli, Paola Paladino, Maria Rosaria Petraglia, Concetta Giancola (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/659 Thu, 26 Jun 2025 00:00:00 +0000 Il riso come forma di resistenza http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/658 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>236</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume esplora le molteplici forme di umorismo presenti nella letteratura vietnamita, dalle origini all’epoca rivoluzionaria, raccogliendo anche esempi tratti dal teatro popolare e dalle arti visive. In queste pagine appare chiaro come, per il popolo vietnamita, il riso abbia rappresentato un elemento determinante per la salvaguardia della propria identità e del proprio spirito indipendente nel corso di una storia particolarmente travagliata. Contadini oppressi da condizioni di vita estremamente dure e dall’arroganza di feudatari e mandarini, donne soggette alla rigida morale confuciana, intellettuali impotenti di fronte alla dominazione coloniale francese sono tra i protagonisti delle opere esaminate dall’Autrice. Essi incarnano un popolo che, attraverso la comicità popolare, l’umorismo nero e la satira politica e sociale, ha lasciato numerose testimonianze di un rapporto con il potere mai del tutto supino, caratterizzato da una capacità di resilienza che ha permesso ai vietnamiti di non soccombere nell’affrontare le immani tragedie che hanno attraversato il loro paese nel corso del Novecento.</p> Thúy Hiền Lê Copyright (c) 2025 Hien Lê Thúy http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/658 Wed, 25 Jun 2025 00:00:00 +0000 Tra lessico e grammatica: i verbi procomplementari http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/657 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>102</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Il volume discute le caratteristiche dei <em>verbi procomplementari</em>, un’eterogenea classe di verbi che, pur essendo semanticamente idiosincratici, si flettono assieme ad alcune forme di pronomi clitici complemento, come nei verbi <em>star<u>ci</u>, risponder<u>ne</u>, giurar<u>la</u>, beccar<u>le</u>, far<u>sene</u>, far<u>cela</u>, cercar<u>sela</u></em>.</p> <p style="font-weight: 400;">Studi precedenti ne propongono descrizioni molto diversificate, considerandoli o come un tipo di espressioni idiomatiche, oppure come il risultato congiunto di fattori di grammaticalizzazione e di lessicalizzazione, che avrebbero prodotto diversi sottotipi della classe. Il primo filone di ricerche si è soffermato su locuzioni come <em>saperla lunga</em>, cercando di ricavare generalizzazioni applicabili anche ai procomplementari ‘semplici’, come <em>saperne</em>. Gli altri approcci, invece, basandosi principalmente sui procomplementari senza espansioni, hanno messo in risalto l’impredicibilità con cui il clitico contribuisce al significato del verbo: dai valori pragmatici (<em>che ne sai di me?</em>) alla dimensione connotativa (<em>finiscila!</em>), dai cambiamenti azionali (<em>ci sento/sento bene</em>) fino all’opacità semantica (<em>chi se ne frega</em>!).</p> <p style="font-weight: 400;">Pur partendo da questo secondo filone di studi, che riconosce l’eterogenia della classe, nel volume ci si sofferma su alcune caratteristiche trasversali dei <em>procomplementari</em>, attribuendole a due tipi di referenza licenziata dai clitici lessicalizzati. Da un lato quelli che hanno valore anaforico e, quindi, sono riprese o anticipazioni di elementi presenti nel testo (<em><u>c</u><sub>1</sub>'è molta <u>simpatia</u><sub>1</sub> tra loro; <u>ce la</u><sub>1</sub> farai <u>a superare l'esame<sub>1</sub></u></em>). Dall'altro, verbi come <em>prenderle</em> [le botte], <em>arrivarci</em> [alla soluzione] o <em>attaccarla</em> [una malattia infettiva], il cui clitico lessicalizza un argomento sottinteso, espresso in superficie solo in costrutti marcati, come le frasi dislocate: <em>le botte le hanno prese tutte nella caserma di Bolzaneto</em>. Nel volume i verbi del primo tipo vengono chiamati <em>procomplementari anaforici</em>, mentre i secondi<em> procomplementari denotativi</em>.</p> <p style="font-weight: 400;">Questa distinzione appare rilevante anche per le ricadute sintattiche che i diversi tipi di riferimento istituiscono. I <em>procomplementari denotativi</em> hanno un argomento sottinteso e sono, sintatticamente, monoargomentali. Quelli che invece riprendono elementi testuali completano la loro semantica con un argomento recuperabile nel testo o nel contesto di enunciazione. I <em>procomplementari anaforici</em>sono pertanto, sintatticamente, biargomentali con casi di espressione obbligatoria del secondo argomento (<em><u>ci</u></em><sub>1</sub><em> ha messo <u>un’ora</u></em><u><sub>1</sub></u><em> ad arrivare</em>).</p> <p style="font-weight: 400;">A partire dal termine metalinguistico introdotto da De Mauro, i <em>procomplementari</em> sono verbi coniugati con l’ausilio di pronomi complemento (<em>pro-complemento</em>) per lessicalizzare elementi cotestuali oppure argomenti sottintesi. Al contrario, i <em>verbi pronominali</em>si avvalgono degli altri clitici in modo composizionale, grammaticalizzando diversi tipi di diatesi, come in <em>abbracciarsi</em>, <em>vestirsi</em>, <em>mangiarsi un panino</em>.</p> <p style="font-weight: 400;">Queste ed altre considerazioni si riveleranno utili a stilare, in futuro, un sillabo dei <em>verbi procomplementari</em> basato sulle caratteristiche semantico-sintattiche di questi verbi e, allo stesso tempo, a ripensare la didattica dei pronomi clitici, legandola più strettamente al lessico verbale per esplicitarne significati e funzioni.</p> Valeria Caruso Copyright (c) 2025 Valeria Caruso http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/657 Wed, 25 Jun 2025 00:00:00 +0000 Zenthilomeni. Élite, committenza e circolazione di opere d’arte a Monopoli tra Quattrocento e Cinquecento http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/656 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Regna. Testi e studi su istituzioni, cultura e memoria del Mezzogiorno medievale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 202</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Nel panorama che vede i centri pugliesi interessati da una capillare presenza di opere d’arte venete, Monopoli si presenta come un vero e proprio ‘caso’ per via delle importanti commissioni – ricondotte dagli studi a personalità facenti capo all’<em>élite</em> cittadina – ai due principali maestri attivi a Venezia tra Quattrocento e Cinquecento: il <em>San Gerolamo nello studio </em>di Lazzaro Bastiani e il<em> San Pietro martire</em> di Giovanni Bellini. La situazione artistica di Monopoli, generalmente connessa alla sottomissione alla Serenissima negli anni a cavallo tra i due secoli e sovente interpretata come manifestazione di subalternità culturale, viene qui analizzata alla luce dei più recenti studi sul Rinascimento in Italia meridionale, che ne hanno messo in evidenza la dimensione urbana policentrica, e attraverso un approfondimento sull’<em>élite </em>e sull’atteggiamento dei cosiddetti<em> zenthilomeni </em>nei confronti delle arti. Il volume si concentra sulla circolazione di opere di gusto lagunare, e sugli artisti e committenti presenti in città, affrontando l’argomento con approccio attento alla dimensione politica e sociale. La rilettura di fonti edite e del materiale archivistico, l’approccio relazionale nello studio dei legami tra le famiglie – su tutte Arpona, Palmieri, Montemaro, Ferro –, della ‘geografia’ dell’occupazione dello spazio sacro e il <em>focus</em> su alcune personalità di spicco attive sia dentro che fuori dal Regno, hanno consentito di proporre scenari originali relativi alla circolazione, alla cronologia e allo stile delle opere venete presenti sul territorio, al ruolo dei mediatori, al coinvolgimento dei maestri e al gusto della società monopolitana, aprendo nuove prospettive per riconsiderare il più ampio fenomeno dell’importazione artistica da Venezia alla Puglia.</p> Stefania Castellana Copyright (c) 2025 Stefania Castellana http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/656 Tue, 24 Jun 2025 00:00:00 +0000 Das Deutsche und die soziale Verpflichtung der Wissenschaftssprache / Il tedesco e il vincolo di socializzazione della conoscenza delle lingue scientifiche http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/655 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Lingue e Interculturalità, Letterature, Scritture Teatrali e Cinematografiche, Traduzioni, Terza Missione</p> <p><strong>Pagine:</strong> 130</p> <p><strong>Lingua: </strong>Tedesco<strong>; </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume si confronta con il dibattito sul ruolo del multi- e plurilinguismo nelle scienze con l’obiettivo di fornire un contributo alla definizione di quale sia il multi- e plurilinguismo possibile e necessario per l’ambito scientifico nella situazione attuale. L’attenzione si concentra in particolare sulla reciproca dipendenza tra il processo di acquisizione della conoscenza, da un lato, e la dimensione collettiva e pubblica della scienza, dall’altro: un rapporto che rappresenta una vera e propria sfida linguistica, in quanto implica innanzitutto un vincolo per la lingua stessa piuttosto che per i suoi parlanti. Dal punto di vista linguistico, ciò si correla per esempio con: i processi di traslocazione della conoscenza scientifica in lingue, contesti e istituzioni diverse (principalmente attraverso la lingua di insegnamento accademico); lo sviluppo di specifici domini tecnici e di linguaggio scientifico (come la medicina); la costruzione nei contesti di insegnamento di una competenza (multi- e plurilingue) nelle controversie e nei processi esplicativi; e (nella prospettiva anche di una filosofia della conoscenza) con l’interdipendenza dei vincoli epistemici e delle strategie sociali nelle scienze.</p> Giancarmine Bongo, Alessandra Zurolo (Curatore) Copyright (c) 2025 Giancarmine Bongo, Alessabdra Zurolo (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/655 Mon, 23 Jun 2025 00:00:00 +0000 Wind Horses http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/654 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>604</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;<em>Wind Horses</em> raccoglie gli atti del Convegno Fondativo dell’Associazione Italiana di Studi Tibetani, Himalayani e Mongoli (AISTHiM), tenutosi a Procida nel settembre 2017. Il convegno è stato organizzato con l’intento di fondare un’associazione accademica che desse voce e riconoscimento a un ambito di studi particolarmente florido in Italia, grazie alla presenza di numerosi giovani studiosi impegnati in ricerche innovative e di grande rilevanza per la comprensione della storia dell’Asia.</p> <p style="font-weight: 400;">I contributi spaziano tra molteplici ambiti degli studi tibetani, himalayani e mongoli: storia, filosofia e religioni, medicina, arte, antropologia e società contemporanea. Gli interventi sono presentati in italiano o in inglese, a seconda della scelta degli autori, riflettendo una volontà di apertura verso la comunità scientifica internazionale, ma anche di valorizzazione della tradizione umanistica italiana.</p> <p style="font-weight: 400;">Il titolo si ispira al simbolo tibetano dei cavalli del vento (lungta), che rappresentano la diffusione della fortuna, della forza vitale e della conoscenza, e richiama il desiderio degli autori di contribuire, con questo volume, alla circolazione e al rafforzamento degli studi tibetani, himalayani e mongoli, sia in Italia, sia a livello internazionale.</p> Giacomella Orofino Copyright (c) 2025 Giacomella Orofino http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/654 Sat, 21 Jun 2025 00:00:00 +0000 Percepire e rappresentare lo spazio oltre la visione. Strategie di comunicazione multisensoriale per l’accessibilità del Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/653 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/fedoa-5a9eed5344467e39397393b3db95883c.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Oltre l'accessibilità. Patrimonio Culturale for All</p> <p><strong>Pages:</strong> 307</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Come percepisce lo spazio architettonico una persona cieca? Questo testo esplora il rapporto tra corpo, percezione e architettura, analizzando come vedenti e non vedenti comprendano e ricostruiscano mentalmente lo spazio. Al centro della ricerca vi è il Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, progettato da Mario Labò e oggetto, nel tempo, di riflessioni sull’accessibilità, tra cui il progetto – mai realizzato – di Gae Aulenti, pensato per ampliare l’edificio e migliorarne la fruibilità, senza intaccarne il valore architettonico. Attraverso un’indagine che intreccia percezione, rappresentazione e wayfinding, l’autore affronta le potenzialità espressive della multisensorialità e propone un’idea di accessibilità che va oltre la rimozione delle barriere fisiche. La storia e la complessa percorrenza del museo diventano terreno per sperimentazioni condotte in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, aprendo a nuove modalità di esplorazione e comprensione dello spazio. Tecnologie digitali come la fotografia panoramica e i virtual tour si integrano con l’esperienza corporea della visita reale, supportata da strumenti fisici che attivano il tatto e l’udito, favorendo una comprensione più profonda dell’architettura. Ne emerge una nuova gamma di strumenti per una fruizione museale realmente inclusiva. Il risultato è una riflessione attuale e necessaria sul progetto dello spazio architettonico, inteso come esperienza sensibile, accessibile e condivisa da tutti.</p> Alessandro Meloni Copyright (c) 2025 Alessandro Meloni http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/653 Mon, 16 Jun 2025 00:00:00 +0000 Da Montpellier a Rodi http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/648 <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 12</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 244</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-40-0</p> <p><strong>Abstract: </strong>Gli atti dei capitoli generali e gli statuti dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme emanati al tempo del maestro Hélion de Villeneuve mostrano tutta la vitalità degli Ospitalieri nello scacchiere geopolitico mediterraneo del Trecento. Le norme, che trattano questioni gestionali, finanziarie, etiche e liturgiche, furono trasmesse in diverse lingue, specchio della dimensione internazionale dell’Ordine, i cui possedimenti spaziavano in un orizzonte vastissimo, da Cipro alle isole britanniche.</p> <p> </p> <p>In seguito alla caduta di Acri e alla fine dell’esperienza crociata in Terra Santa, i cavalieri di Rodi furono capaci di rispondere alle sfide del momento, conquistando il Dodecaneso, acquisendo buona parte dei beni templari e orientando la loro missione di difesa della Cristianità in funzione antiturca. Per farlo, Hélion de Villeneuve, scelto dal papa per superare una crisi intestina, dovette consolidare l’assetto costituzionale dell’Ordine, ridefinendo i rapporti tra il maestro, la curia pontificia, l’oligarchia del convento di Rodi e tutti i <em>fratres</em> che vivevano nelle parti cismarine e ultramarine.</p> Giuseppe Perta Copyright (c) 2025 Giuseppe Perta http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/648 Mon, 16 Jun 2025 00:00:00 +0000 Korean Studies Graduate Students Convention in Europe 2024 (KSGSC) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/652 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>96</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Gli Atti della <em>Korean Studies Graduate Students Convention</em> (KSGSC), tenutasi presso l’Università di Napoli “L’Orientale” nel 2024, costituiscono il primo volume pubblicato nella storia di questa rassegna, giunta alla sua diciottesima edizione. Il Convegno si propone ogni anno di offrire uno spazio di confronto e visibilità a giovani studiosi nel campo della coreanistica, valorizzando la pluralità di approcci e temi che caratterizzano gli studi sulla Corea.</p> <p style="font-weight: 400;">Questo volume raccoglie i contributi di sei ricercatori selezionati per presentare durante le giornate del Convegno. Le loro ricerche, accomunate da una forte passione per la Corea, spaziano tra diversi ambiti disciplinari: l’insegnamento della lingua coreana, la letteratura, le arti visive, il cinema al femminile e i movimenti sociali.</p> Andrea De Benedittis, Jessica Rossi (Curatore) Copyright (c) 2025 Andrea De Benedittis, Jessica Rossi (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/652 Fri, 13 Jun 2025 00:00:00 +0000 Words and things in motion: methodological issues in studying the circulation of legal administrative lexicon and practices in Europe (12th-18th century) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/651 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 254</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume si occupa della circolazione di parole, oggetti e pratiche giuridico-amministrative nell’Europa premoderna, con particolare attenzione al modo in cui lo studio della lingua e della storia possano coniugarsi nel perseguire questo obiettivo. Storici, linguisti, storici del diritto e storici dell’arte presentano riflessioni metodologiche e casi di studio. Tra i temi toccati ci sono la circolazione della cultura giuridica, specie nell’ambito delle procedure elettorali, la diffusione del diritto comune in Europa, l’impatto delle opere d’arte e di architettura sulla cultura e sull’amministrazione, il rapporto tra diritto e lingua, ad esempio nelle traduzioni. Ci si concentra in particolare sulle procedure elettorali, con riferimento all’Italia comunale e alla ricezione del modello veneziano in Europa e alle questioni connesse allo studio dei <em>transfer</em> culturali in questo ambito.</p> <p>Saggi di Falk Bretschneider, Bianca De Divitiis, Frédéric Duval, Dante Fedele, Francesca Fusco, Maud Harivel, Rainer Maria Kiesow, Claudine Moulin, Francesco SenatoreEleni Sakellariou, Christof Schöch, Lorenzo Tanzini.</p> Federica Lazzerini, Davide Morra, Francesco Senatore (Curatore) Copyright (c) 2025 Federica Lazzerini, Davide Morra , Francesco Senatore (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/651 Thu, 12 Jun 2025 00:00:00 +0000 Moltitudini. Un progetto urbano nell’area del porto di Napoli http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/650 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 104</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> La pubblicazione raccoglie gli esiti dell'esperienza didattica svolta durante il primo semestre dell’a.a. 2024-25 all’interno del Laboratorio di Progettazione architettonica 3B, corso integrato di Progettazione architettonica e urbana ed Estimo, del Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Attraverso lo studio di tre tipologie architettoniche - la torre, la linea e il blocco - sono state esplorate nuove modalità di relazione tra il progetto contemporaneo e la città di Napoli. In particolare, l’area del porto, da sempre crocevia di incontri e scambi, è stata al centro della riflessione: un luogo dove, nel corso della storia, la dialettica tra città e mare, tra viaggio e permanenza, ha generato forme urbane e culturali complesse e in continua evoluzione. Per queste ragioni, agli studenti è stato proposto di demolire alcune preesistenze dalla scarsa qualità architettonica e di integrare un terzo edificio nella ampia proposta di riqualificazione di calata del Piliero. Per raggiungere tali obiettivi progettuali, gli studenti del corso hanno attraversato tempi e luoghi diversi molto diversi tra di loro. Il tempo del Rinascimento italiano, i luoghi che definiscono l’unità variabile di Napoli, il tempo di un’attualità disomogenea. Le ipotesi didattiche, le forme del corso, gli esiti progettuali vengono ripercorsi all’interno di questo libro per restituire una testimonianza dell’esperienza didattica, per proporre una più ampia riflessione sulla relazione tra didattica, ricerca e progetto, infine, ma non meno importante, per offrire agli studenti che verranno una piccola mappa per orientarsi nei prossimi esercizi di progettazione architettonica.</p> Gianluigi Freda, Giulia Aversa (Curatore) Copyright (c) 2025 Gianluigi Freda, Giulia Aversa (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/650 Thu, 12 Jun 2025 00:00:00 +0000 Land consumption spreco, consumo e uso sostenibile http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/196 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Publisher:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Series:</strong> Smart City, Urban Planning for a Sustainable Future.</p> <p><strong>Pages:</strong> 161</p> <p><strong>Language:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong><span data-teams="true">L’accelerazione dei processi di espansione delle aree urbane, che ha caratterizzato soprattutto alcune aree del mondo negli ultimi decenni, ha fatto progredire in modo sostanzialmente incontrollato il fenomeno del consumo di suolo, sollecitando riflessioni sul tema e facendo emergere la complessità di tale questione per decisori e tecnici del governo delle trasformazioni urbane e territoriali. Gli episodi di inondazioni, frane e colate rapide che si verificano ormai con una maggiore frequenza hanno, inoltre, contribuito ad accentuare la fragilità del suolo e soprattutto i disastrosi effetti che il processo di impermeabilizzazione comporta, riducendo fortemente la capacità drenante di questa risorsa naturale ed aumentando, di conseguenza, la vulnerabilità delle aree urbane a rischi naturali quali quello idrogeologico. Secondo i più recenti report europei, i processi di variazione degli usi del suolo hanno determinato, nell’ultimo decennio, un aumento della perdita di questa risorsa pari al doppio dell'aumento della popolazione. Si tratta di un trend non più tollerabile, considerato che il suolo non è in grado di ricostituirsi in tempi compatibili con quelli che caratterizzano le continue trasformazioni di un sistema dinamico come quello urbano. L’uso sostenibile e la salvaguardia della risorsa suolo risultano, di conseguenza, fondamentali anche ai fini della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico, costituendo un’efficace misura di contrasto ai problemi di dissesto idrogeologico che caratterizzano numerose aree italiane. In tale contesto, questo volume intende fornire uno strumento di supporto alle decisioni (denominato mappa dell’uso sostenibile e consapevole del suolo) che, in ragione del pregio di questa risorsa e delle caratteristiche fisiche e funzionali del sistema urbano, consenta di garantire la sostenibilità degli interventi di trasformazione del suolo. Garantire l’uso sostenibile e consapevole del suolo significa utilizzare al meglio tale risorsa e individuando tra le alternative di trasformazione possibili, quelle praticabili nel rispetto della compatibilità ambientale, storica, geomorfologica e in ragione della domanda del contesto urbano di riferimento. Il volume si articola in quattro parti. La prima è volta alla definizione del quadro di riferimento scientifico sul tema del consumo di suolo, inquadrando la questione all’interno di quella più ampia della sostenibilità urbana e tenendo anche conto degli effetti che i cambiamenti di uso del suolo determinano in termini di cambiamento climatico. Questa parte del volume offre, inoltre, una lettura delle strategie europee e delle principali norme nazionali e regionali italiane inerenti al governo delle trasformazioni territoriali alla scala vasta, con l’obiettivo di indagare come è affrontata la questione dello sfruttamento di questa risorsa naturale. La seconda descrive le tecnica / procedura alla base dello strumento di supporto al governo delle trasformazioni urbane proposto, approfondendo i concetti chiave su cui si basa l’intero lavoro di ricerca, quali uso ottimale del suolo e trasformabilità urbana. La terza illustra l’applicazione della procedura proposta ad un’area di studio caratterizzata dalla presenza di elevati rischi naturali. La quarta offre una sintesi dei risultati ottenuti.</span></p> Carmela Gargiulo, Floriana Zucaro Copyright (c) 2025 Carmela Gargiulo, Floriana Zucaro http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/196 Thu, 12 Jun 2025 00:00:00 +0000 Ludwig Feuerbach tra Hegel e Nietzsche. Morte, immortalità e nuove sfide tecno-digitali http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/649 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 190</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>In un’epoca in cui le tecnologie digitali mettono in discussione i confini tra vita, morte e identità, questo volume propone una rilettura della mortalità come cifra costitutiva dell’umano. Prendendo le mosse dalle lungimiranti intuizioni feuerbachiane, la nozione di morte non viene relegata a un fatto biologico o individuale, bensì assunta come struttura di senso e principio di umanizzazione, contro ogni illusione metafisica d’immortalità. I primi due capitoli sono dedicati alla genealogia dell’umanesimo naturalistico di Feuerbach e alla sua critica serrata della filosofia speculativa tedesca; il terzo capitolo ne esamina i limiti e le tensioni attraverso il confronto con Engels e Stirner, per approdare nel quarto a un “dialogo” con la prospettiva nietzschiana. L’ultima parte del volume si spinge fino al presente, esplorando le implicazioni contemporanee del pensiero di Feuerbach e Nietzsche in relazione alle trasformazioni indotte dalle tecnologie digitali: dalla memoria algoritmica alle forme emergenti di immortalità virtuale. Lungi dall’essere un autore di transizione, Feuerbach emerge dunque come una figura teorica emblematica per ripensare l’umano nell’epoca della crisi delle metafisiche forti e della ridefinizione tecnologica dei nostri tratti identitari.</p> Teresa Caporale Copyright (c) 2025 Teresa Caporale http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/649 Tue, 10 Jun 2025 00:00:00 +0000 AFFINITÀ SELETTIVE http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/647 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: 346</strong></p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume è uno degli esiti del Progetto di Ricerca Dipartimentale (PRD) <em>Inclusione ed esclusione. La rappresentazione della famiglia contemporanea nella Penisola Iberica e in America Latina, </em>attivo nel triennio 2021-2024 presso il Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università di Napoli L’Orientale. Vengono proposti contributi che affrontano, da una prospettiva di analisi dei discorsi pubblici o della creazione letteraria, i processi di trasformazione che negli ultimi decenni stanno investendo l’istituzione familiare nella penisola iberica e in America Latina.</p> Augusto Guarino (Curatore) Copyright (c) 2025 Augusto Guarino (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/647 Sun, 08 Jun 2025 00:00:00 +0000 Nuove frontiere del ruolo genitoriale: maternità e paternità nel mondo latinoamericano http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/646 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 328</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano; Spagnolo</p> <p><strong>Abstract</strong>: Nel proporre il tema <em>Nuove frontiere del ruolo genitoriale: maternità e paternità nel mondo latinoamericano</em>, abbiamo voluto superare quelle frontiere di genere, ormai obsolete rispetto alla codificazione pur sempre ‘fluida’ di quelle realtà identificate nel mondo inclusivo LGBT+ – culture gay, lesbiche, bisessuali e transgender… –. Abbiamo pensato allora a un’ottica specifica, anche se fluida nel tempo e nelle culture delle diverse geografie: i ruoli genitoriali, pre-definiti e inamovibili nelle società patriarcali, ma oggi profondamente intaccati non solo dal peso delle rivendicazioni femministe ma anche dal progresso tecnologico, scientifico, medico e sindacale, e, appunto, dall’abbattimento di quella barriera binaria che definiva a priori ruoli e poteri. Non c’è dubbio che, nei testi qui pubblicati, tutti questi elementi sono presenti, da protagonisti o come sottofondo e subconscio, anche con un’utile distribuzione e intersecazione di sguardi femminili e maschili che a volte rimandano a un visionario «Madame Bovary c’est moi» ancora più inclusivo e trasgressivo, anche se con una decisa prevalenza di discorsi ‘al femminile’. Grande è la varietà di tematiche, geografie e approcci che impediscono una presentazione univoca ma senz’altro sono prevalenti una vasta gamma di narrazioni sui diversi gradi e modi di ‘trasgressività’ riguardo al tradizionale topos dell’‘amor materno’, continuamente messo in discussione, quando non negato e infranto, da azioni violente o atteggiamenti psicologicamente deviati, e temi legati all’ ‘assenza’ per i motivi più svariati all’interno di un nucleo familiare.</p> Rosa Maria Grillo, Giuseppe D’Angelo, Giulia Nuzzo (Curatore) Copyright (c) 2025 Rosa Maria Grillo, Giuseppe D’Angelo, Giulia Nuzzo (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/646 Tue, 03 Jun 2025 00:00:00 +0000 Le poesie filosofiche di Schiller http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/643 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Studies in Neo-Kantianism</p> <p><strong>Pagine:</strong> 129</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano/Tedesco</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume presenta uno degli scritti più significativi del processo di riscoperta della filosofia di Schiller, avvenuto nel corso dell’Ottocento per merito dei pensatori neokantiani. Proprio Friedrich Albert Lange fu infatti tra i primi a richiamare l’attenzione sulla filosofia schilleriana, vedendo in essa un modo per riportare in auge la filosofia pratica kantiana e al tempo stesso evitare gli scivolamenti verso la metafisica che caratterizzavano l’etica di Kant e, a seguire, la filosofia idealistica. Oltre alla traduzione del saggio <em>Introduzione e commento alle poesie filosofiche di Schiller</em> – in cui Lange argomenta a sostegno della tesi che proprio nella sua produzione poetica vada cercato il cuore e il senso del filosofare schilleriano – il volume contiene anche un altro interessante scritto di Lange sul poeta tedesco, ovvero il <em>Discorso commemorativo nel centenario della nascita di Schiller</em>.</p> Friedrich Albert Lange; Chiara Russo Krauss (Curatore) Copyright (c) 2025 Friedrich Albert (Author), Chiara Russo Krauss (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/643 Tue, 20 May 2025 00:00:00 +0000 Territori della Co[ntr]azione. Prospettive plurali per Bagnoli http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/642 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Urbanistica e paesaggi in transizione</p> <p><strong>Pagine:</strong> 311</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>In un’epoca segnata dal fallimento dei modelli di crescita illimitata e dall’urgente necessità di ripensare i patrimoni esistenti, questo volume indaga i territori della contrazione – spazi sospesi, sottoutilizzati, abbandonati – come <em>luoghi della possibilità</em> capaci di accogliere nuove forme di abitabilità entro i limiti ecologici, sociali e culturali del nostro tempo. Alla base della riflessione si pone un cambio di prospettiva: la crisi diviene occasione progettuale, il vuoto materia sensibile. La transizione, intesa come condizione spaziale e temporale, viene esplorata nelle sue molteplici declinazioni – mutazione, movimento, passaggio – e assunta come chiave interpretativa per rileggere questi territori come spazi in attesa di un<em> futuro immanente</em>. In questi territori si innescano nuove logiche di trasformazione basate sulla circolarità e sulla costruzione di alleanze locali: contesti in cui spazio pubblico<strong>, </strong>metabolismo urbano, resilienza, e gestione del rischio si intrecciano in una riflessione ampia e profonda orientata alla costruzione di futuri aperti, inclusivi e sostenibili. Una progettualità che si fa processo, capace di adattarsi all’incertezza, di evolvere e di stratificarsi. In questa prospettiva si inserisce il caso dell’area ex industriale di Bagnoli-Coroglio, paradigma di una lunga e complessa vicenda di deindustrializzazione, fallimenti, attese e visioni mai attuate. Il volume raccoglie gli esiti di un percorso di ricerca e didattica condotto all’interno dei 9 laboratori didattici di progettazione, attraverso un approccio interdisciplinare, multiscalare e plurale che si traduce in strategie territoriali, visioni spaziali e ipotesi di progetto per una rigenerazione ecologicamente orientata e socialmente consapevole. <em>Territori della Co[ntr]Azione</em> è quindi un invito a ripensare il progetto di trasformazione come pratica aperta e adattiva, capace di attivare percorsi condivisi in grado di generare valore attraverso la collaborazione tra saperi, comunità e istituzioni.</p> <p> </p> Maria Simioli (Curatore) Copyright (c) 2025 Maria Simioli (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/642 Tue, 20 May 2025 00:00:00 +0000 Taboo Language and (Im)politeness in Early Modern English Drama http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/641 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana: </strong>Argos. Studi di Argomentazione, Pragmatica e Stilistica</p> <p><strong>Pagine:</strong> 174</p> <p><strong>Lingua:</strong> inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Questa raccolta di saggi è dedicata a insulti e parolacce, analizzati attraverso metodologie specifiche della pragmatica storica, della pragmalinguistica, degli studi culturali e della linguistica storica inglese, tra le altre. Il linguaggio tabù è l’oggetto delle analisi condotte nei cinque capitoli di questa raccolta, con l’obiettivo di fare luce sulla complessa e intricata relazione tra le teorie contemporanee e la lingua inglese della prima età moderna. Il volume si compone di cinque capitoli che coprono un arco temporale che va dalla fine del XVI secolo alla seconda metà del XVII secolo. I casi di studio presi in considerazione sono opere teatrali inglesi dell’età moderna. Sebbene tre dei capitoli si concentrino su drammi di Shakespeare, due offrono approfondimenti sull’uso del linguaggio tabù da parte di altri drammaturghi. Una postazione a cura della Prof.ssa Roberta Mullini segue i cinque capitoli e chiude la raccolta.</p> Fabio Ciambella (Curatore) Copyright (c) 2025 Fabio Ciambella (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/641 Wed, 14 May 2025 00:00:00 +0000 Quarto Rapporto. Criminalità e sicurezza a Napoli. Vite insicure: forme di violenza sulle donne http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/640 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Studi e ricerche Criminologiche, Giuridiche e Sociali</p> <p><strong>Pagine:</strong> 415</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il Quarto Rapporto su “Criminalità e sicurezza a Napoli”, nel solco delle precedenti tre edizioni, propone nella prima sezione un’analisi della dinamica della delittuosità nelle città metropolitane nel lungo periodo di circa venti anni coincidente con l’inizio della prima archiviazione dei dati avvenuta in occasione del primo rapporto e aggiornata al 2023. L’ampio periodo temporale messo a disposizione degli studiosi, e più in generale dei lettori interessati, offre un punto di riferimento analitico di tipo comparativo sulla dinamica della delittuosità nelle aree metropolitane del Paese particolarmente prezioso. Come per le precedenti edizioni, poi, anche questo Quarto Rapporto approfondisce e riflette su un particolare reato la cui visibilità e il cui radicamento presenta connessioni di tipo non solo sociale ma anche economico e istituzionale: per questa edizione, la scelta è ricaduta sulla violenza di genere e particolarmente quella esercitata nelle sue diverse forme sulle donne, un tema che sebbene sia fortemente emerso nei tempi più recenti rappresenta un fenomeno radicato nel tempo e che si esprime in forme differenti ed eterogenee, non limitate all’ambito familiare o dei rapporti interpersonali ma che interessa le diverse articolazioni dello spazio pubblico. Pur nella consapevolezza della difficoltà di fornire un contributo decisivo alla comprensione del fenomeno oggetto di studio, il Rapporto -replicando una impostazione utilizzata anche nelle precedenti edizioni- propone una metodologia di analisi che si arricchisce del contributo di vari esperti e che non prescinde né dall’ascolto delle vittime né da un’analisi delle storie degli autori dei reati. Con questo Quarto Rapporto si conclude una serie che ha individuato nella città di Napoli un semplice pretesto a partire dal quale ragionare su quanto accade nel nostro Paese relativamente a determinati crimini, anche per rompere schemi rappresentativi di determinati fenomeni avanzati senza un adeguato conforto di evidenze empiriche.</p> Giacomo Di Gennaro, Riccardo Marselli (Curatore) Copyright (c) 2025 Giacomo Di Gennaro, Riccardo Marselli (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/640 Thu, 08 May 2025 00:00:00 +0000 Dalla “barbarie della riflessione” alla “barbarie del senso” : Vico, la decadenza e il ritorno alle origini http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/639 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 80</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Uno dei modi per riconsiderare la riflessione di Vico risiede nell’approfondimento del rapporto da lui scandagliato tra razionalità e barbarie. L’influenza della critica storica, non solo rivolta all’indagine delle Sacre scritture ma anche alla produzione mitica delle antiche civiltà, e il superamento di un paradigma “borioso” che vedeva nelle favole e nelle produzioni culturali primitive la testimonianza di una sapienza razionale antica, oppure la proiezione in un passato originario delle culture di nazioni moderne, veniva da da Vico completamente ripensato. È solo attraverso questo ripensamento che il nesso tra barbarie e razionalità non si presenta più nei termini di una contrapposizione, bensì come una diade i cui elementi costitutivi si pongono in perenne comunicazione, con forme ed esiti che solo nel quadro della storia umana acquistano senso. La ragione permette all’umanità di uscire da uno stadio di barbarie, ma può anche determinarne il ritorno. Per questa ragione le idee di decadenza e ricorso assumono nel pensiero civile di Vico una indiscutibile centralità. Non a caso, i saggi raccolti in questo volume, tornano spesso a confrontarsi con un passo quanto mai cruciale della Conclusione della Scienza dove Vico paventa, con una capacità di evocazione che sembra unire la dimensione filosofica a quella poetica, la possibilità sempre latente del ritorno alla barbarie della civiltà europea, proprio quando essa si persuade di aver raggiunto il vertice della civiltà e del progresso scientifico.</p> Giovanni Scarpato, Roberto Evangelista (Curatore) Copyright (c) 2025 Giovanni Scarpato, Roberto Evangelista (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/639 Tue, 06 May 2025 00:00:00 +0000 Annuario delle attività didattiche 2023/2024 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/638 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-f5a58cdce1c3961103e4ff8b276e6751.jpg" alt="" width="371" height="131" /></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Annuari delle Attività Didattiche del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 212</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano, inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Lasciandosi alle spalle gli effetti della pandemia, che per più di due anni accademici ha connotato la vita universitaria fra isolamento fisico e lezioni online in sincrono, asincrono e miste, l’a.a. 2023-2024 ha consentito a tutte/i Noi di riprendere la frequenza fisica negli spazi del monumentale complesso benedettino di San Lorenzo fuori le Mura, sede del DADI. Confermando l’attivazione di n. 3 corsi di studio nella filiera dell’Architettura (ciclo unico, triennale, magistrale+2 in lingua inglese) e di n. 3 corsi di studio in Design (due triennali e una magistrale+2 organizzata in curricula), le lezioni frontali e laboratoriali sono state erogate in presenza presso la sede amministrativa di Aversa, e ad Assisi per il corso di laurea magistrale +2 Planet Life Design in interateneo con Perugia. Nell’ambito della formazione di terzo livello, a partire dal 38° ciclo sono stati attivati due nuovi percorsi dottorali, Tecnologie per ambienti di vita resilienti (Industriale) e Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità (di Interesse Nazionale), ampliando l’offerta formativa specializzante alle discipline del Design e delle Tecnologie sostenibili</p> Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Copyright (c) 2025 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/638 Mon, 05 May 2025 00:00:00 +0000 Questione di genere/i. Il dibattito sulla donna nelle scritture femminili attraverso i generi letterari (da Vittoria Colonna a Isabella Andreini) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/637 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> La Balestriglia</p> <p><strong>Pagine:</strong> 333</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>L’antologia propone una selezione di testi della letteratura italiana sulla <em>querelle des femmes</em>: una formula da intendersi sia ‘sulle donne’, sia ‘condotta dalle donne’. Le autrici italiane prendono posizione nel dibattito sui sessi, dal primo emergere collettivo della lirica femminile alle esplicite argomentazioni teoriche degli inizi del XVII secolo, ovvero dalla più ammirata poetessa dell’età moderna, Vittoria Colonna, fino a una vera celebrità del teatro italiano quale è stata Isabella Canali Andreini. Il percorso è articolato in cinque macrogeneri letterari: rime, poema, narrazione in prosa, trattatistica e epistolografia. Questa scelta permette di illuminare meglio la dialettica fra adesione ai modelli e specificità proprie della scrittura femminile. In modi diversi le quattordici autrici antologizzate (Andreini, Bigolina, Colonna, D’Aragona, Forteguerri, Franco, Gambara, Marinelli, Matraini, Moderata Fonte, Morra, Sarrocchi, Stampa, Terracina) non solo hanno idealmente raccolto l’invito ariostesco (<em>OF </em>XXXVII 23) a rendere immortale il loro valore con la scrittura, ma hanno anche difeso il “merito delle donne”, consapevoli che la supposta inferiorità non deriva da natura: «ma perché in altri affar viene allevata, / per l’educazion poco è stimata» (Moderata Fonte,<em> Floridoro</em>, IV 4).</p> Sandra Carapezza Copyright (c) 2025 Sandra Carapezza http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/637 Tue, 29 Apr 2025 00:00:00 +0000 Cibo e sostenibilità: approcci transdisciplinari fra passato, presente e futuro http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/636 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 270</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume intende indagare il rapporto fra produzione di cibo, consumi alimentari e sostenibilità ambientale, nella più ampia varietà di approcci disciplinari, temi, contesti temporali e spaziali, in chiave locale e globale. I contributi qui raccolti, infatti, spaziano da questioni riguardanti le tecnologie alimentari e quelle di conservazione del cibo, agli aspetti economici del rapporto fra produzione alimentare e sostenibilità (toccando temi quali gli allevamenti intensivi, il <em>social farming</em>, l’agricoltura multifunzionale, le piccole aziende agricole) e, all’altro capo della filiera, il comportamento dei consumatori di fronte al problema della sostenibilità alimentare; dai problemi giuridici posti dal tema della sicurezza alimentare a quelli di carattere etico legati agli allevamenti intensivi, al consumo di carne e alle prospettive offerte dalla carne coltivata; dalla relazione fra eccesso dei consumi alimentari e guerra nel pensiero antico al rapporto fra trasformazione del cibo, sostenibilità e condizione femminile, fino alla riflessione sul tema dei consumi alimentari e della sostenibilità ricorrente nella cultura italiana fra ’800 e ’900 e nell’arte contemporanea.</p> Gianfranco Mosconi, Marcello De Rosa (Curatore) Copyright (c) 2025 Gianfranco Musconi, Marcello De Rosa (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/636 Thu, 24 Apr 2025 00:00:00 +0000 Convivere con il rischio: il Basso Volturno http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/635 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 269</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca condotta nell’ambito di tre tesi di laurea in Progettazione Architettonica ed Urbana, discusse negli anni accademici 2022/23 e 2023/24, nel corso quinquennale a ciclo unico (Arc5UE) presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Napoli Federico II . La ricerca esplora il rischio idrogeologico del Fiume Volturno, affrontando le problematiche connesse alla gestione sostenibile del territorio in aree fragili. Attraverso le tre tesi di laurea, vengono analizzate le implicazioni sociali, ambientali ed economiche del fenomeno. L’approccio interdisciplinare combina ingegneria idraulica e progettazione architettonica e del paesaggio, per sviluppare strategie adattive che integrino il rischio nella pianificazione urbana. I tre casi studio presi in esame - Castel Volturno, Capua e la Traversa di Ponte Annibale - mettono in luce il potenziale della rigenerazione urbana e ambientale nel trasformare i rischi in opportunità di sviluppo e valorizzazione del territorio. L’analisi ha esaminato diversi eventi alluvionali ricorrenti nel tratto più critico del fiume, noto come “Basso Volturno”, la cui frequenza è in aumento a causa dei cambiamenti climatici. L'obiettivo delle tesi è sviluppare delle riflessioni critiche sulla possibilità di convivere con questo fenomeno attraverso interventi mirati di messa in sicurezza, approfondendo tre differenti rapporti con il fiume e il territorio. Nei progetti viene affrontata la fragilità di un territorio e come questa può diventare motivo di cambiamento attraverso azioni che cercano di innescare un miglioramento, partendo dall’esistente.</p> Chiara Assante, Marianna Mento, Lucrezia Guadagno, Nicola Paternuosto, Vincenzo Ceriello (Curatore) Copyright (c) 2025 Chiara Assante, Marianna Mento, Lucrezia Guadagno, Nicola Paternuostro, Vincenzo Ceriello (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/635 Fri, 18 Apr 2025 00:00:00 +0000 CRONACHE DI VITA URBANA DA EDO A TŌKYŌ http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/634 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 216</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Nel quadro della modernizzazione letteraria dell’epoca Meiji, gli <em>hanjōki</em> (cronache di fioritura) costituiscono un fenomeno testuale singolare e sfuggente, al crocevia tra topografia, letteratura e critica sociale. Pur caratterizzati da un’attenzione spiccata allo spazio urbano, che li allinea da un punto di vista tematico al nascente canone moderno, gli <em>hanjōki</em> ne restano esclusi per due motivi fondamentali: non sono romanzi e sono redatti prevalentemente in sinitico (<em>kanbun</em>), laddove la nuova letteratura promuoveva il giapponese vernacolare. Il presente volume esamina l’evoluzione di questo filone da <em>Edo hanjōki</em> (1832-1836) di Terakado Seiken fino ai testi pubblicati agli albori dell’epoca Shōwa, analizzandone la funzione nella rappresentazione e costruzione dello spazio urbano moderno. Gli <em>hanjōki</em> storici, fedeli all’archetipo, adottano toni umoristici e dissacranti, celando sotto la narrazione della “prosperità” una critica spesso feroce della decadenza sociale. La loro influenza, benché marginale nel canone, si fa sentire nella sensibilità urbana di autori moderni che ne fecero lettura assidua e ispirazione diretta. L’indagine si sofferma su momenti chiave della trasformazione urbana e letteraria, come il cruciale anno 1874, che vide la pubblicazione simultanea di quattro <em>hanjōki</em>, e analizza la successiva diversificazione del genere, fino alla sua ibridazione in chiave turistica e divulgativa. Questo studio propone una rilettura critica del ruolo degli <em>hanjōki</em> nella storia letteraria giapponese, valorizzandone l’apporto alla rappresentazione della città e alla formazione del romanzo moderno.</p> Gala Maria Follaco Copyright (c) 2025 Gala Maria Follaco http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/634 Tue, 15 Apr 2025 00:00:00 +0000 Innovation Design for Social Inclusion and Sustainability. Design Cultures and Creative Practices for Urban Natural Heritage http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/633 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/fedoa-5a9eed5344467e39397393b3db95883c.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Oltre l'accessibilità. Patrimonio Culturale for All</p> <p><strong>Pages:</strong> 208</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>In un mondo continuamente in evoluzione, la disciplina del Design esprime la capacità di emergere come una cultura potente e interdisciplinare in grado di affrontare le sfide sociali e ambientali del nostro tempo. In questo scenario, il ruolo delle università, e la loro collaborazione internazionale, è fondamentale per identificare e sviluppare degli studi di ricerca che possano condurre allo sviluppo di condizioni di vita vivibili, inclusive e sostenibili. Attraverso una raccolta di saggi e progetti realizzati da studenti di quattro università europee, “Innovation Design for Social Inclusion and Sustainability: Design Cultures and Creative Practices for Urban Natural Heritage” esplora il ruolo trasformativo del Design versi i temi dell'inclusione sociale e della sostenibilità, offrendo una prospettiva innovativa su come le pratiche progettuali possano contribuire a un futuro più equo e rispettoso dell'ambiente. Superando il funzionalismo e la cultura progettuale meramente incentrata sugli oggetti, questo libro delinea sia le riflessioni culturali oggi importanti per la disciplina sia i risultati di un progetto didattivo finanziato dal programma Erasmus+ Blended Intensive Programme nell'anno accademico 2023/2024. Il volume è strutturato in tre parti principali. La prima parte analizza le culture progettuali che promuovono l'inclusione sociale e la sostenibilità, evidenziando come il Design serva da pratica creativa riflessiva. Nella seconda parte, i lettori sono guidati attraverso pratiche progettuali creative mediante otto soluzioni innovative sviluppate per le aree naturali della città di Pescara. Infine, il libro si conclude con le riflessioni delle università coinvolte nel progetto, evidenziando l'importanza di un approccio collaborativo e condiviso all'innovazione progettuale. Pensato per studiosi, professionisti e studenti, questo volume offre una risorsa preziosa per chiunque voglia esplorare le intersezioni tra Design, inclusione sociale e sostenibilità, proponendo un approccio integrato e multidisciplinare per affrontare le sfide del nostro tempo.</p> <p> </p> Emilio Rossi (Curatore) Copyright (c) 2025 Emilio Rossi (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/633 Tue, 15 Apr 2025 00:00:00 +0000 La provincia europea. Idee e rappresentazioni della crisi dell’Europa. 1900-1939 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/632 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>European Philosophical Studies</p> <p><strong>Pagine:</strong> 441</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il presente volume inaugura la collana European Philosophical Studies e raccoglie gli Atti del convegno internazionale <em>La provincia europea. Idee e rappresentazioni della crisi dell’Europa. 1900-1939</em>, che si è tenuto presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 13 al 15 marzo 2023. Il libro si articola in quattro sezioni. La prima, <em>Le parole della crisi</em>, intende presentare, a grandi linee, il lessico della crisi europea che compare in alcune importanti opere del tempo preso in considerazione. Nella successiva, <em>Malattie e cure</em>, ci si affida ad alcuni dei grandi “psicopatologi dello spirito”, che hanno avuto l’abilità di diagnosticare la malattia europea ed elaborare prognosi e terapie. La terza, <em>Narrazioni della crisi</em>, passa la parola a storici e scrittori, che tratteggiano il clima spirituale della “crisi della coscienza europea”. La quarta ed ultima sezione, <em>Azioni e reazioni</em>, accoglie contributi dai risvolti più propriamente politici.</p> Anna Donise, Rosalia Peluso, Federica Pitillo, Anna Pia Ruoppo (Curatore) Copyright (c) 2025 Anna Donise, Rosalia Peluso, Federica Pitillo, Anna Pia Ruoppo (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/632 Mon, 14 Apr 2025 00:00:00 +0000 Conversano e il territorio a Sud-Est della Terra di Bari tra Medioevo ed Età moderna (secoli XI-XV) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/356 <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 11</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 257</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-31309-38-7</p> <p><strong>Abstract: </strong>La città di Conversano fu nel Medioevo uno dei centri più importanti del territorio a Sud-Est della Terra di Bari, tra i distretti più noti e di maggior interesse per le questioni politiche, economiche e storico artistiche pugliesi e, in generale, del Meridione d’Italia. I saggi presenti in questo volume pongono l’attenzione proprio sulla storia di Conversano, sulle peculiarità paesaggistiche del suo territorio, sulle caratteristiche del patrimonio archeologico, sulle evidenze artistiche e architettoniche della città e del suo entroterra, con l’intento di rafforzarne la conoscenza e promuovere e valorizzare il patrimonio artistico cittadino, i contesti archeologici, gli aspetti politici e istituzionali, la storia economica, la documentazione e le fonti narrative. In questo modo si riflette a più voci sulla costruzione dell’identità culturale tout court di Conversano e del suo hinterland, offrendo una rassegna ragionata sulle principali questioni sinora dibattute dalla critica.</p> Luisa Derosa, Francesco Panarelli, Maria Cristina Rossi (Curatore) Copyright (c) 2025 Luisa Derosa, Francesco Panarelli, Maria Cristina Rossi (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/356 Wed, 09 Apr 2025 00:00:00 +0000 I gesuiti nell’età della soppressione e della restaurazione: religione, educazione e società tra antica e nuova Compagnia (1773-1832) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/629 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 266</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume raccoglie i contributi presentati in occasione del convegno di studi <em>I gesuiti tra soppressione e restaurazione: educazione, religione e società tra antica e nuova Compagnia (1773-1832)</em>, svoltosi presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia il 20 e il 21 dicembre 2023. Essendo l’ordine di sant’Ignazio, fin dalle origini, un osservatorio privilegiato per indagare dinamiche più generali, i saggi analizzano le molteplici strategie culturali, educative, politiche e religiose adottate dai gesuiti a seguito della soppressione canonica del 1773 e, successivamente, della rinascita della Compagnia nel 1814. Sebbene una radicata vulgata storiografica abbia sostenuto che quello risorto grazie a Pio VII fosse lo stesso ordine abolito da Clemente XIV, la sopravvivenza prima e la ricomposizione poi dell’identità gesuitica furono processi complessi in cui le continuità si alternarono a evidenti novità. Il volume offre quindi una serie di sondaggi su vari gruppi appartenenti all’antica e alla nuova Compagnia di Gesù con il fine di contribuire al dibattito storiografico internazionale su questa affascinante fase della sua storia.</p> Niccolò Guasti, Michela Catto, Maria Teresa Guerrini (Curatore) Copyright (c) 2025 Niccolò Guasti, Michela Catto, Maria Teresa Guerrini Guerrini (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/629 Tue, 08 Apr 2025 00:00:00 +0000 Target minori: progetti per un futuro - Atto 1, Diritti Minori http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/630 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>42</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Nonostante siano passati più di 100 anni dalla prima Dichiarazione dei diritti del fanciullo e più di 25 anni da quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell’Adolescenza, e nonostante vi sia un generale consenso sull'importanza dei diritti dei più piccoli, ancora oggi molti Minori nel mondo, e anche nel nostro Paese, vivono stati di insicurezza, di discriminazione, di emarginazione, di trascuratezza e di solitudine.</p> <div> <p class="Didefault">Per questo motivo si è scelto di avviare il lavoro complesso di ‘Target Minori, Progetti per un futuro’, partendo dai diritti dei bambini e degli adolescenti, e dalla storia che questi diritti hanno vissuto negli ultimi 100 anni.</p> </div> <div> <p class="Didefault">Nel primo atto del lavoro, difatti, vengono riportate e analizzate le dichiarazioni e convezioni sui diritti dei minori <span lang="EN-US">stipulate </span>nel tempo: partendo dalla Convenzione di Ginevra del 1924, per poi passare alla Carta dell’Infanzia del 1942, alla Dichiarazione di Ginevra del 1948, alla Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo del 1959, fino alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989. In ultimo si è scelto di inserire il Manifesto dei Diritti Naturali di Bimbi e Bimbe del 1997 come documento di indirizzo per il futuro.</p> </div> Fabiana Sciarelli Copyright (c) 2025 Fabiana Sciarelli http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/630 Tue, 08 Apr 2025 00:00:00 +0000 NEGOTIATING POWER IN IMPERIAL ETHIOPIA http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/628 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>Publisher:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Series:</strong> Miscellaneous</p> <p><strong>Pages:</strong> 446</p> <p><strong>Language:</strong> Italian</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume contiene la traduzione inglese di Alessandro Triulzi e Tesema Ta’a (eds), <em>Documents for Wallagga History 1880s–1920s E.C. </em>(Amharic <strong>የወለጋ</strong> <strong>የታሪክ</strong> <strong>ሰነዶች</strong> <strong>ከ</strong>1880<strong>ዎቹ</strong> <strong>እስከ</strong>1920ዎቹ [<em>YäWälläga yätarik sänädoch kä1880wochu eskä 1920wochu</em>]), pubblicato congiuntamente dalla Addis Ababa University Press e l'Università di Napoli L’Orientale nel 2004. La corrispondenza composta da ca. 500 lettere scambiate tra il governo centrale di Addis Abeba e la famiglia regnante a Naqamtee, la capitale del Wallagga nell'ovest etiopico, è stata rinvenuta grazie alla futtuosa collaborazione del Wallagga Ethnographic Museum di Naqqamtee dove l'epistolario è stato accuratamente preservato fin dalla requisizione da parte del <em>Därg</em> negli anni Settanta del secolo scorso. La corrispondenza è accompagnata dalla traduzione in lingua inglese di due cronache locali scritte in lingua amarica ottenute da discendenti delle famiglie al potere nei centri di Naqamtee e di Arjo, mentre le "Genealogie dei Macca (Boräna)" composte a Naqamtee presumibilmente nei primi anni Venti sono state rinvenute presso l'Accademia Nazionale dei Lincei a Roma.</p> Alessandro Triulzi, Etana Habte Dinka, Tesema Ta’a (Curatore) Copyright (c) 2025 Alessandro Triulzi, Etana Habte Dinka, Tesema Ta’a (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/628 Thu, 03 Apr 2025 00:00:00 +0000 Leggere Il Mediterraneo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/627 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong>112</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong><em>Leggere il Mediterraneo. Geografie letterarie </em>nasce dallo sviluppo dei <em>working papers </em>prodotti nell’ambito della Summer School “Leggere il Mediterraneo. Carte. Isole. Confini”, promossa dalle cattedre di Letteratura italiana e Letteratura italiana contemporanea dell’Università L’Orientale di Napoli e tenutasi ad Alghero dal 13 al 15 luglio 2023. Attraverso una ricognizione rapida ma riferita a un ampio arco temporale, la raccolta si interroga su come, nel corso dei secoli, la letteratura italiana abbia registrato, rappresentato e problematizzato dinamiche geopolitiche e questioni storiche che hanno scandito la vita della civiltà mediterranea. Dal contesto barocco fino al Mediterraneo osservato da autori ancora attivi negli anni Duemila come Ermanno Rea e Luca Rastello, passando per un classico della nostra storia letteraria come Leopardi e per chi italiana lo era solo di nascita come Elisa Chimenti, il volume cerca di imbastire un dialogo fra letteratura e geografia per domandarsi, in fondo, quale sia il ruolo della produzione artistica ai fini di una lettura pluriprospettica e complessa di uno dei più importanti crocevia culturali del mondo.</p> Alberto Scialò, Francesca Valentini (Curatore) Copyright (c) 2025 Alberto Scialò, Francesca Valentini (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/627 Wed, 02 Apr 2025 00:00:00 +0000 Mondi in scatola http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/631 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-77b83294f0dceb4dc74eab02f58874c8.jpg" alt="" width="371" height="131" /></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 64</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Catalogo della mostra "Mondi in scatola", tenutasi alla Pinacoteca provinciale di Salerno dal 8 giugno al 7 luglio 2024, con il patrocinio di DADI, Provincia di Salerno, Museo Madre, Fondazione Filiperto Menna. Opere di Francesco Alessandrelli/Katherina Pazienza Gelmetti, Elisabetta Beneforti, Ezio Colombrino/W.O.G.S., Gerardo Di Fiore, Pablo Echaurren, Benedetto Franceschi, Ellen G., Clara Garesio, Gianroberto Iorio, Antonello Matarazzo, Domenico Mennillo, Enzo Pagano, Mario Persico, Giuseppe Piccolo, Giuseppe Pirozzi, Manuel Posadas, Antonella Eye Porcelluzzi, Antonello Scotti, Marco Zezza e degli studenti di Progettazione ecosostenibile avanzata del Corso di Design per l’Innovazione, DADI, Università della Campania L. Vanvitelli.</p> Raffaele Marone, Francesca Pirozzi (Curatore) Copyright (c) 2025 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/631 Wed, 02 Apr 2025 00:00:00 +0000 Lettere di scienziati napoletani a Giuseppe Fiorelli (1847-1883) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/624 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA -Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Cavoliniana. Monografie della Società dei Naturalisti in Napoli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 146</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume raccoglie lettere e inviti degli scienziati napoletani all’illustre archeologo Giuseppe Fiorelli (1823-1896) nella loro trascrizione integrale e con note di commento. I documenti testimoniano un’intrecciata rete di rapporti tra le alte personalità del mondo culturale della Napoli ottocentesca e contribuiscono a evidenziare l’operato di Fiorelli a prescindere dagli scavi di Pompei e dall’archeologia.</p> Lavinia De Rosa Copyright (c) 2025 Lavinia De Rosa http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/624 Tue, 01 Apr 2025 00:00:00 +0000 Res Cogitans: Blaise Pascal, un genio multiforme http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/623 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 219</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Res Cogitans – dialogo tra Arte, Filosofia e Scienza vuole essere un festival con cadenza annuale che intende frequentare, valorizzare e promuovere lo spazio culturale comune tra arte, filosofia e scienza. Vuole essere un crocevia tra i campi del pensiero umano, un momento di incontro e riflessione dialogante, un'occasione di indagine multidisciplinare. L'idea è di declinare le tematiche senza gli steccati ideologici che spesso sono presenti tra le culture umanistica, scientifica e artistica. L'obiettivo è di riuscire a proporre un'interpretazione che possa variare con continuità tra i saperi. In questo volume sono riportati gli atti di una serie di incontri pubblici sulla figura di Blaise Pascal, matematico, fisico, filosofo, teologo, ma anche informatico ante litteram, nonché ingegnere. Molti temi sono affrontati prendendo spunto dagli innumerevoli interessi del pensatore francese e, quindi, attualizzati al fine di renderli un possibile strumento di indagine delle dinamiche del nostro tempo.</p> Associazione Culturale "L'Alveare" Copyright (c) 2025 Cultural Association "L'Alveare" http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/623 Tue, 01 Apr 2025 00:00:00 +0000 Sequenze e centralità dentro la città storica http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/622 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 150</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>La pubblicazione raccoglie gli esiti dell'esperienza didattica svolta durante il primo semestre dell’a.a. 2023-24 all’interno del Laboratorio di Progettazione 2, corso integrato di Composizione architettonica e urbana e Architettura degli interni, del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura 5UE del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. L’esperienza didattico-laboratoriale si è concentrata sul progetto di un centro visitatori per la terrazza mesourbana di Pozzuoli. L’area di intervento ricade all’interno del più vasto sistema vulcanico dei Campi Flegrei, fortemente caratterizzato dal punto di vista storico, morfologico e topografico. Nello specifico, lo spazio del progetto è quello proiettato verso i resti delle antiche Terme di Nettuno e prospiciente la Casa Circondariale Femminile, in prossimità del Quartiere Olivetti progettato da Luigi Cosenza. L’obiettivo con cui si sono confrontati gli studenti è stato di rintracciare, riconoscere e riconnettere le centralità urbane tramite il progetto di una sequenza di spazi dell’accoglienza con funzioni tanto museali e laboratoriali quanto legate all’abitare temporaneo, cercando di reinterpretare la monumentale presenza archeologica, di confrontarsi con le variazioni orografiche, di ancorarsi alle maglie della città consolidata, commentando, attraverso il progetto di architettura, questa complessa condizione urbana. Il volume raccoglie anche i testi di docenti, progettisti, studiosi ed ex studenti che sono stati invitati a dare un contributo teorico-metodologico o sperimentale nell’ambito della ricerca e della progettazione architettonica e urbana per le città storiche e le aree archeologiche.</p> Bruna Di Palma, Viviana Saitto, Elvira De Felice (Curatore) Copyright (c) 2025 Bruna Di Palma, Viviana Saitto, Elvira De Felice (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/622 Tue, 01 Apr 2025 00:00:00 +0000 Civitas Dei. Sistemi abitativi complessi http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/621 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press3-eebb13083665a8932f907e8a6409aa95.jpg" alt="" width="371" height="131" /></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 286</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il testo illustra il lavoro svolto da docenti, dottorandi e studenti del Workshop di progettazione intensiva per l'a.a. 2024/2025 sull'Unité d'Habitation Transitoire di Le Corbusier. Attraverso un processo di sperimentazione e adattamento, gli studenti hanno sviluppato proposte architettoniche che rielaborano i singoli lotti concepiti da Le Corbusier. L'approccio progettuale mira a bilanciare densità, qualità degli spazi e sostenibilità, ponendo particolare attenzione alla relazione tra le unità residenziali e gli spazi condivisi. Il risultato è un insieme di progetti che esplorano nuovi modi di abitare, capaci di coniugare sperimentazione tipologica e vivibilità, nell'ottica di una città pensata come organismo dinamico, inclusivo e aperto.</p> Cherubino Gambardella, Efisio Pitzalis; Mariateresa Petino, Noemi Scagliarini, Marcella Zanchetta (Curatore) Copyright (c) 2025 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/621 Fri, 28 Mar 2025 00:00:00 +0000 Convivere con i rischi naturali. La pianificazione di Protezione Civile nei Campi Flegrei: criticità e best practices per l'esodo di massa da rischio vulcanico http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/620 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/sdurso/mceclip0-97cfe69634833043d18ef7f1c25631b3.png" alt="mceclip0-97cfe69634833043d18ef7f1c25631b3.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> TRIA Urban Studies</p> <p><strong>Pagine: </strong>256</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Nel campo dell’architettura e della pianificazione le misure per e a favore della sicurezza atte a contrastare gli effetti dei pericoli naturali e antropici sono ormai parte integrante del bagaglio culturale dei professionisti. In edilizia sempre più raffinate tecniche delle costruzioni sono applicate agli edifici (anche in forza di legge), per contrastare gli effetti degli agenti naturali e antropici; in pianificazione si studiano interventi per contrastare i devastanti fenomeni dovuti a rischi naturali e ai cambiamenti climatici per tentare di mitigare e ridurre i loro effetti aumentando il livello di resilienza dei territori. In questo contesto la pianificazione di Protezione Civile gioca un ruolo fondamentale. Ed è proprio in relazione a questa necessità di sicurezza che in questo lavoro approfondiremo la normativa di settore vigente attualmente nel nostro Paese e come essa, nello specifico, venga applicata nel caso studio dei Campi Flegrei.</p> Nicola Fortunato (Curatore) Copyright (c) 2025 Nicola Fortunato (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/620 Thu, 20 Mar 2025 00:00:00 +0000 Una Bloomsbury mediterranea. Domenico Rea nella Napoli del Dopoguerra http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/619 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA -Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Orione. Studi e testi di Letteratura italiana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 207</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume aspira a rendere conto delle ragioni per le quali si è pensato di accostare il gruppo “Sud”, attivo nella Napoli del secondo dopoguerra, a quello chiamato Bloomsbury, dal nome del quartiere di Londra che nei primi decenni del Novecento ospitò gli e le intellettuali che lo resero famoso. Le due comunità si sono rivelate infatti significativamente affini: costituite entrambe da relazioni allo stesso tempo intellettuali, politiche e affettive, entrambe hanno coltivato progetti innovativi sul piano del pensiero e del costume, hanno coltivato la forza civilizzatrice della cultura e della letteratura e creduto nell’utopia, riconoscendosi promotrici di un “rinascimento” delle rispettive realtà. L’ambiente e l’atmosfera della giovinezza di Rea, contrassegnati dapprima dalla rivista “Sud” e poi da “Le ragioni narrative”, vengono dunque posti in piena luce, e valorizzati nella prospettiva della biografia intellettuale dello scrittore di cui si celebra il centenario. Gli interventi che si susseguono esplorano quindi la relazione dello stesso Rea con, rispettivamente, Mario Stefanile, Luigi Incoronato, Anna Maria Ortese, Raffaele La Capria, Michele Prisco. Mentre la città di Napoli, come testo e come paradigma di pensiero, fa da sfondo alle diverse riflessioni; la lingua e lo stile di Rea vengono sottoposti a una illuminante rivisitazione; e la rilettura delle due riviste, “Sud” e “Le ragioni narrative”, permette di scandire con profitto la carriera dello scrittore.</p> Monica Farnetti (Curatore) Copyright (c) 2025 Monica Farnetti (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/619 Thu, 20 Mar 2025 00:00:00 +0000 Voci di Erin. Il fairy tale irlandese nel terzo millennio fra identità, tradizione e nuove narrazioni http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/618 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 298</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Frutto dell'interesse dell’autore per l’Isola di Smeraldo e il genere fiabesco, questo studio esplora la (ri)narrazione dei <em>fairy tales</em> irlandesi nel terzo millennio. Attraverso l’analisi di una selezione di testi, arricchita da ampio materiale, si esaminano le modalità e le finalità con cui queste storie continuano a essere raccontate oggi. Il libro si propone come una guida preziosa per riscoprire un patrimonio tradizionale affascinante, riletto alla luce delle sfide contemporanee, con l’obiettivo di mantenere vivo l’interesse italiano verso Erin, le sue molteplici voci e le sue magiche storie senza tempo.</p> Luca Sarti Copyright (c) 2024 Luca Sarti http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/618 Fri, 14 Mar 2025 00:00:00 +0000 L’intelligenza artificiale per la conoscenza dell’Architettura. Il rilievo e il monitoraggio della Cattedrale di San Matteo a Salerno http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/617 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADAM. Architettura, Disegno, Arte e Modellazione | Architecture, Drawing, Art, and Modeling</p> <p><strong>Pagine:</strong> 218</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il monitoraggio del patrimonio architettonico coadiuvato da Intelligenza Artificiale rappresenta oggi un campo di sperimentazione innovativo e avveniristico per il settore scientifico disciplinare CEAR-10/A. Con tale premessa, il volume indaga le questioni teoriche e metodologiche sottese alla predizione dei dati digitali ottenuti dalle tecniche di rilievo tridimensionale. In particolare, obiettivo del volume è delineare una metodologia sperimentale di indagine architettonica, che fa dialogare le discipline della computer science con il digital survey, anche attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e delle tecniche di Machine Learning (ML).</p> Marika Falcone Copyright (c) 2025 Marika Falcone http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/617 Thu, 13 Mar 2025 00:00:00 +0000 The Mirror of Ornaments (Alaṅkāradappaṇō): A Prakrit Work of Poetics http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/616 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>300</p> <p><strong>Lingua:</strong> inglese</p> <p><strong>Abstract</strong>: Lo Specchio degli ornamenti (Alaṅkāradappaṇō) definisce ed esemplifica 42 figure retoriche o “ornamenti” in 134 versi. È l'unica opera poetica sopravvissuta in prakrito, una lingua letteraria strettamente legata al sanscrito. Si tratta di uno dei primi esempi del più ampio discorso indiano sulla poetica ed è particolarmente legato all'<em>Ornamento della letteratura</em> di Bhāmaha (<em>Kāvyālaṅkāra</em>). Il libro comprende un'introduzione, una traduzione commentata, un glossario e le edizioni diplomatiche e critiche dell'unico manoscritto superstite dello <em>Specchio degli ornamenti</em>.</p> Andrew Ollett Copyright (c) 2025 Andrew Ollett http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/616 Mon, 10 Mar 2025 00:00:00 +0000 Dall’eterotopia all’ipertopia. Ripensare lo spazio dei cimiteri urbani nella città contemporanea http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/614 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA - Federico II University Press&nbsp;</p> <p><strong>Collana:&nbsp;</strong>ALTERsCITY</p> <p><strong>Pagine: </strong>149</p> <p><strong>Lingua:&nbsp;</strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il libro “Dall’eterotopia all’ipertopia. Ripensare lo spazio dei cimiteri urbani nella città contemporanea” affronta il rapporto tra le eterotopiche città dei morti e la città contemporanea. Le relazioni morfologiche e le condizioni socio-culturali che hanno visto la realizzazione dei cimiteri urbani all’esterno della città a partire dal XIX secolo sono profondamente mutate e ciò impone con urgenza nuovi questionamenti e differenti posture. In funzione dei progressivi mutamenti delle strutture sociali e delle radicali innovazioni tecniche si può constatare un profondo cambiamento dei riti che mette a rischio patrimoni ereditati e progettualità future. Dunque, il progetto e il ripensamento di questi brani di città, la loro valorizzazione e la loro risignificazione, divengono necessità imminenti per la rigenerazione di intere parti di città. Il volume propone l’ipertopia come possibile alternativa all’eterotopia, non intendendola come una sostituzione bensì come un possibile obiettivo da perseguire nell’ambito di una traslazione tipologica che possa progressivamente essere sperimentata mediante il progetto al fine di un aggiornamento della normativa e quindi di un arricchimento dello stesso apparato teorico. In tal senso, l’ipertopia è assunta come una strategia politica, temporale e - soprattutto - spaziale. Numerosi casi di studio internazionali sono stati indagati nell’ambito della ricerca a cui il volume si riferisce. Oltre ai progetti descritti per immagini e disegni nel capitolo “Il viaggio come strumento di ricerca: un atlante di immagini per parti di città e architetture”, cinque casi di studio sono approfonditi a sostanziare l’ipotesi per cui il riuso, il riciclo e la ri-semantizzazione sono strategie progettuali che dovrebbero integrare i più consolidati caratteri costitutivi e processi di crescita e articolazione dei cimiteri contemporanei. I tre progetti descritti nella parte finale del volume restituiscono possibili forme del concetto di ipertopia proponendo tre strategie per il sistema cimiteriale della collina di Poggioreale a Napoli.&nbsp;</p> Giovangiuseppe Vannelli Copyright (c) 2025 Giovangiuseppe Vannelli http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/614 Thu, 27 Feb 2025 00:00:00 +0000 Interrogating Euro-Mediterranean Migration http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/611 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" style="text-align: left;" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana: </strong>Mobilità Migrazioni (MoMi)</p> <p><strong>Pagine:</strong> 138</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>Abstract</strong>: Questo testo affronta diverse tematiche relative alle migrazioni e alle mobilità euro-mediterranee contemporanee. Include dieci articoli che, andando oltre la retorica della crisi, si concentrano su alcuni discorsi e forme meno spettacolari che aiutano a riconoscere l'argomento nella sua complessità multidimensionale, evidenziando le trasformazioni in atto e alcune delle dinamiche emergenti. In primo luogo, il volume si concentra sul ruolo delle aree rurali interne italiane nelle rotte migratorie euro-mediterranee. Il libro, inoltre, fornisce una critica delle pratiche contemporanee di esternalizzazione delle frontiere implementate dagli stati membri dell'UE. Infine, mette in mostra il fallimento delle politiche di asilo dell'UE e del sistema di accoglienza dei migranti, concentrandosi sulle lotte quotidiane dei richiedenti asilo in tre grandi città italiane (Bologna, Napoli, Roma). Nel complesso, senza pretese di esaustività, questa raccolta contribuisce a comprendere alcune delle forme emergenti di mobilità e confinamento nello spazio euro-mediterraneo contemporaneo.</p> Fabio Amato, Luca Paolo Cirillo (Curatore) Copyright (c) 2025 Fabio Amato, Luca Paolo Cirillo (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/611 Wed, 12 Feb 2025 00:00:00 +0000 Śaiva Rites of Fasting and the Gift of Cattle. A Study in Purāṇic and Tantric Appropriation http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/612 <p><span lang="EN-GB"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" alt="UniorPress2.jpg"></a></span></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Studies on the History of&nbsp;Śaivism</p> <p><strong>Pagine: </strong>375</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;<em>Śaiva Rites of Fasting and the Gift of Cattle</em>&nbsp;ha per argomento principale il decimo capitolo dello&nbsp;<em>Śivadharmaśāstra</em>. L'edizione critica e la traduzione inglese annotata del testo sanscrito di questo capitolo sono precedute da uno studio sulla struttura e sui contenuti del testo, sulle sue citazioni nei&nbsp;<em>Dharmanibandhas</em>&nbsp;di Lakṣmīdhara e Hemādri, e sulla sua appropriazione creativa da parte di diversi Purāṇa (il&nbsp;<em>Liṅgapurāṇa</em>,&nbsp;<em>Devīpurāṇa</em>,&nbsp;<em>Bhaviṣyapurāṇa</em>,&nbsp;<em>Saurapurāṇa</em>&nbsp;e&nbsp;<em>Nāradapurāṇa</em>), nonché del&nbsp;<em>Bṛhatkālottaratantra</em>. È inclusa anche un'edizione e una traduzione inglese di un commento sanscrito su questo capitolo. Il libro si conclude con diverse appendici, in cui sono citati ampi passaggi paralleli tratti dai vari testi che hanno utilizzato il capitolo 10.&nbsp;<em>Śaiva Rites of Fasting and the Gift of Cattle</em>&nbsp;è di interesse per tutti gli storici delle religioni indiane.</p> Peter C. Bisschop, Nirajan Kafle, Csaba Kiss (Curatore) Copyright (c) 2025 Peter C. Bisschop, Nirajan Kafle, Csaba Kiss (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/612 Wed, 12 Feb 2025 00:00:00 +0000