SHARE Libri http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress <p align="justify"><strong>Nell'ambito della convenzione <a title="Share: Presentazione" href="http://www.sharecampus.it" target="_blank" rel="noopener">Universities SHARE</a>&nbsp;(Scholarly Heritage and Access to Research),&nbsp;le Università di Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Parthenope, Napoli Suor Orsola Benincasa, Campania Vanvitelli, Salerno, Sannio e Basilicata pubblicano ad accesso aperto con il proprio nome editoriale o con quello di SHARE Press:&nbsp;<br></strong></p> <ol> <li class="show">riviste scientifiche (<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SHARE Journals</a>), sulla piattaforma&nbsp;<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SeReNa</a>&nbsp;</li> <li class="show">collane di libri elettronici (SHARE Books), su questa piattaforma FedOABooks</li> <li class="show">prodotti, dati della ricerca e documentazione storica (<a href="http://elea.unisa.it/handle/10556/2055">SHARE Open Archive</a>), sulla piattaforma EleA.</li> </ol> <p>La pubblicazione di riviste, collane e altri prodotti della ricerca avviene su istanza di uno degli atenei convenzionati.</p> <p>Inoltre attraverso un protocollo di intesa la Società dei Naturalisti in Napoli e il CEA. Centro Editoriale di Ateneo dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale pubblicano ad accesso aperto riviste scientifiche, collane di libri elettronici, prodotti, dati della ricerca e documentazione storica.&nbsp;</p> it-IT <p>I volumi pubblicati sono resi subito liberamente accessibili in rete con&nbsp;licenza&nbsp;<a title="licenza CC BY 4.0" href="https://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/" target="_blank">CC BY-ND 4.0</a></p> delledon@unina.it (Prof. Roberto Delle Donne) alfcosco@unina.it (Dr. Alfredo Cosco) OMP 3.3.0.7 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Traiettorie della destra politica russa nel Novecento http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/573 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>181</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30572">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30572</a></p> <p><strong>Abstract:</strong> Il volume ricostruisce attraverso le biografie di tre protagonisti del XX secolo - il leader nazionalista Vasilij Šul’gin, l’ufficiale Aleksej von Lampe e il pittore Il’ja Glazunov – le interazioni tra movimenti nazionalisti, conservatori e monarchici, le figure chiave e l'influenza delle ideologie di estrema destra nel contesto della Russia imperiale, sovietica e post-sovietica. Il volume offre uno sguardo sulla continuità di questi movimenti nell'emigrazione e sull'influenza delle idee e delle pratiche politiche dell’estrema destra nella tarda età sovietica con un’analisi delle dinamiche interne all’area, le divergenze ideologiche e le influenze provenienti da contesti europei, con particolare attenzione alla recezione dei fascismi</p> Giovanni Savino Copyright (c) 2024 Giovanni Savino http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/573 Sat, 07 Sep 2024 00:00:00 +0000 La biblioteca di Alfonso d’Aragona e Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/570 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Regna. Testi e studi su istituzioni, cultura e memoria del Mezzogiorno medievale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 807</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30228">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30228</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume ricostruisce per la prima volta la biblioteca che Alfonso d’Aragona e Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria, allestirono in Castel Capuano a Napoli nella seconda metà del secolo XV. Costituita da due collezioni indipendenti, riunite da Alfonso dopo la morte di Ippolita Maria, questa raccolta si caratterizzò come biblioteca principesca. Essa fu, infatti, composta principalmente da manoscritti di lusso, confezionati e miniati in varie città, e risentì fortemente dei valori umanistici e delle ambizioni culturali e politiche dei suoi possessori. Al termine della sua esistenza, segnato dalla caduta della dinastia aragonese e dalla dispersione dei beni a essa appartenuti, questa biblioteca giunse a contare più di centocinquanta unità e a configurarsi, dunque, come una delle principali raccolte private sorte sul suolo della Penisola italica nel Rinascimento.</p> Lucio Oriani Copyright (c) 2023 Lucio Oriani http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/570 Thu, 01 Aug 2024 00:00:00 +0000 Aspetti Farmacoeconomici dei farmaci Inibitori del Checkpoint Immunitario (ICI) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/572 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 92</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30249">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30249</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La medicina personalizzata rappresenta un notevole progresso nella pratica medica, poiché consente di adattare i trattamenti alle caratteristiche genetiche e fenotipiche dei pazienti. Questo approccio è particolarmente consolidato in oncologia, dove ha rivoluzionato la pratica clinica. Personalizzare il trattamento in base alle caratteristiche del paziente e del tumore offre benefici significativi, tra cui maggiori benefici clinici, un diverso profilo di tossicità rispetto ai trattamenti convenzionali e una riduzione del rischio di fallimento terapeutico. L'adozione di farmaci oncologici personalizzati, basata sull'identificazione di biomarcatori genetici e molecolari, segna una svolta cruciale. Tecnologie innovative come il Next Generation Sequencing permettono una profilazione estesa del tumore con un solo test, migliorando l'efficacia del trattamento, riducendo gli effetti collaterali e prolungando la sopravvivenza. Tuttavia, questo approccio comporta costi elevati, non solo per i farmaci ma anche per la profilazione genomica. È necessario valutare l'impatto economico della medicina personalizzata, considerando il rapporto tra costi e benefici per il paziente e la sostenibilità complessiva per il sistema sanitario. Analisi di costo-efficacia e di impatto sul budget giocano un ruolo chiave nel garantire che i costi aggiuntivi siano giustificati dai benefici clinici. Un esempio rilevante è l'immunoterapia con Inibitori del Checkpoint Immunitario, utilizzata per vari tipi di tumore. Questi farmaci, che legano bersagli specifici, sono potenzialmente utili nella profilazione del paziente oncologico e della neoplasia, ma comportano costi elevati.</p> Sara Mucherino, Roberto Colonna, Valentina Lorenzoni, Ginevra Marasco, Valentina Orlando, Lara Perrella, Isotta Triulzi, Giuseppe Turchetti, Enrica Menditto Copyright (c) 2024 Sara Mucherino, Roberto Colonna, Valentina Lorenzoni, Ginevra Marasco, Valentina Orlando, Lara Perrella, Isotta Triulzi, Giuseppe Turchetti, Enrica Menditto http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/572 Wed, 31 Jul 2024 00:00:00 +0000 Profili di Farmacoutilizzazione dei farmaci Inibitori del Checkpoint Immunitario (ICI) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/571 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 72</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30248">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30248</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume si propone di fornire un quadro dettagliato e completo sull’utilizzo dei farmaci inibitori del check point immunitario (ICI) in Italia, a partire dalla loro autorizzazione all’immissione in commercio nel periodo 2017-2022. Questi farmaci, avendo acquisito negli ultimi anni un’importanza crescente nell’ambito delle terapie oncologiche, richiedono una valutazione approfondita del loro impatto sul mercato. I farmaci ICI, infatti, noti per la loro capacità di potenziare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali, sono diventati strumenti cruciali nel trattamento di diversi tipi di tumori solidi. Pertanto, un’analisi accurata del loro utilizzo permette di comprendere meglio come questi innovativi trattamenti stiano influenzando le pratiche terapeutiche e i risultati clinici.</p> <p>Lo studio, condotto sia a livello nazionale (Italia) che regionale (Campania), ha fornito un’ampia panoramica sull’adozione e la diffusione degli ICI. È stato valutato il loro impatto in termini di spesa sanitaria e consumo, analizzando i dati di vendita e le prescrizioni. Questi dati offrono spunti preziosi su come gli ICI vengano utilizzati nella pratica clinica e come le decisioni regolatorie e le politiche sanitarie possano influenzare il loro accesso e utilizzo. Per tale ragione, nel libro è stata approfondita anche la dimensione regolatoria, anche in relazione alla natura innovativa di questi farmaci. L’analisi ha quindi incluso la valutazione delle normative in vigore, dei processi di autorizzazione e delle linee guida cliniche che governano l’uso degli ICI. Tali aspetti sono fondamentali per comprendere come l’innovazione terapeutica venga integrata nel sistema sanitario e come le politiche influenzino la disponibilità e l’accesso ai nuovi trattamenti.</p> <p>L’interpretazione dei dati ottenuti dalle analisi condotte suggerisce chiaramente che i farmaci ICI giocheranno un ruolo sempre più rilevante nelle terapie oncologiche future. Il crescente trend di utilizzo e la continua espansione delle indicazioni terapeutiche confermano l’efficacia di questa classe di farmaci. Le evidenze raccolte indicano, inoltre, che, con l’evoluzione della ricerca e il miglioramento delle tecnologie, è probabile che l’uso degli ICI diventi ancora più ampio e diffuso, con impatti positivi sui risultati clinici e sulla qualità della vita dei pazienti.</p> <p>Questo volume è stato redatto nell’ambito del Progetto PRIN – 2017NR7W5K, “A blood-based biomarker approach for the optimization of treatment with immune-checkpoint inhibitors in solid tumors” finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.</p> Enrica Menditto, Roberto Colonna, Maria Galdo, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Alba Mariateresa Pezone, Valentina Orlando Copyright (c) 2024 Enrica Menditto, Roberto Colonna, Maria Galdo, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Alba Mariateresa Pezone, Valentina Orlando http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/571 Wed, 31 Jul 2024 00:00:00 +0000 Droga e controllo penale : tra proibizionismo e depenalizzazione http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/569 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>121</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30202">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30202</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Lo spunto per l’incontro di studio dedicato alle nuove prospettive del controllo penale sugli stupefacenti, più ed oltre la proposta di legge che ha preso il nome, quale primo firmatario, dal ministro degli esteri del momento, come per le altre attività di studio – seminari, simulazioni processuali, visite a istituti di pena, pubblicazione di lavori scientifici – viene dal quotidiano confronto con gli studenti da parte mia e degli altri collaboratori alla Cattedra di diritto penale della Facoltà di giurisprudenza di Cassino, affidatami sin dalla formazione della Facoltà nel 1997. Nel nostro caso, l’occasione per il Convegno, del quale seguono gli atti, è scaturita dalla curiosità intellettuale di Sarah Grieco che, dopo una brillante laurea in economia presso la LUISS, avendo già svolto per un certo periodo la professione di tributarista, ha sentito il bisogno di perfezionare gli studi giuridici, impegnandosi, nella ricerca finale prodromica alla tesi, a trattare un tema ostico e pericoloso in quanto, se non ci si accontenta di valutare i soli aspetti tecnici della disciplina interna e internazionale, esso richiede pur sempre una scelta di campo.</p> Francesco Saverio Fortuna, Sarah Grieco (Curatore) Copyright (c) 2024 Francesco Saverio Fortuna, Sarah Grieco (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/569 Mon, 29 Jul 2024 00:00:00 +0000 Flens consolator http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/336 <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/thumbnail?type=series&amp;id=4&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Testi. Antichità, Medioevo e Umanesimo, 7</p> <p><strong>Pagine:</strong> 127</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano, Latino</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-6887-250-2</p> <p><strong>Abstract: </strong>Ennodio di Pavia ha dedicato alla scrittura epistolare gran parte del suo impegno letterario. Il <em>corpus</em> delle sue lettere è animato da ragioni che investono il piano della costruzione di un reticolo di relazioni all’interno dell’Italia ostrogota. Ne scaturisce un quadro in cui Ennodio appare intento a intessere significativi rapporti con gli uomini più in vista nella corte teodericiana, con le gerarchie del clero e con gli esponenti dell’aristocrazia romana. Vi sono però quattro lettere di consolazione che pur conservando il segno della rilevanza sociale della sua scrittura epistolare, ci restituiscono l’immagine di un Ennodio più intimista, capace di fungere anche da direttore spirituale. Il saggio si compone di una sezione introduttiva in cui si inserisce l’autore nella tradizione della <em>consolatio</em> latina sia di ambito pagano che cristiano, ed è seguito dalla traduzione e commento delle epistole. Il capitolo finale definisce il senso di un’espressione che Ennodio utilizza per designare la propria condizione di amico che porta la parola del conforto: egli è un <em>flens consolator</em>.</p> Daniele Di Rienzo Copyright (c) 2024 Daniele Di Rienzo http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/336 Thu, 25 Jul 2024 00:00:00 +0000 Alfonsi regis dicta aut facta memoratu digna - I detti e i fatti memorabili di re Alfonso http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/383 <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a> | <a title="CESURA - Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese" href="http://www.cesura.info/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/CESURA_Sigillo2.png" alt="Cesura Logo" width="161" height="109" align="right" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Digital Humanities, 8</p> <p><strong>Pagine:</strong> 333</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Latino</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2024</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-31309-34-9</p> <p><strong>Abstract: </strong>Gli <em>Alfonsi regis dicta aut facta memoratu digna</em> del Panormita sono certamente l’opera più significativa dell’Umanesimo “monarchico” che si sviluppò a Napoli intorno alla metà del XV secolo. Il suo autore, Antonio Beccadelli, detto il Panormita, fu uno dei protagonisti dello straordinario rinnovamento culturale che ebbe luogo alla corte di Alfonso il Magnanimo (1394-1458), re della Corona d’Aragona e, dal 1442, di Napoli. L’opera, suddivisa in 4 libri, è organizzata in circa 230 capitoletti, ciascuno intitolato a una o più virtù possedute da Alfonso, il re sapiente e cristiano che può offrire un modello etico esemplare per tutti gli uomini.</p> <p dir="ltr">La presente edizione è basata sul ms. della Biblio­teca Apostolica Vaticana, Urb. lat. 1185, vergato da Pietro Ursuleo († 1483), rinomato copista della biblioteca dei re aragonesi di Napoli, per il conte di Urbino Federico da Montefeltro.</p> <p dir="ltr">Pubblicazione realizzata con il contributo erogato dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.</p> <p> <a title="Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura" href="https://dgeric.cultura.gov.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://www.cesura.info/wp-content/uploads/2024/08/MiC_Logo1.png" alt="Logo MiC" width="200" height="65" /></a></p> <p> </p> Antonio Beccadelli (Panormita); Fulvio Delle Donne (Curatore) Copyright (c) 2024 Antonio Beccadelli (Panormita); Fulvio Delle Donne (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/383 Thu, 25 Jul 2024 00:00:00 +0000 SUPERISOLA http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/568 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-5131861bfc8c66c7b134d8bec7be0458.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 193</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30203" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30203">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30203</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il testo raccoglie i progetti elaborati durante il workshop "Superisola. Un borgo collettivo per dieci nuclei<br />familiari", a.a. 2023/2024, Università della Campania Luigi Vanvitelli. Gli studenti, guidati dalle teorie di<br />Cesare Cattaneo per il progetto della Casa famiglia per la famiglia cristiana e dalle pratiche moderne delle<br />superillas, propongono nuovi modelli abitativi di comunità collaborative, dove lo spazio privato e pubblico si<br />fondono per migliorare la qualità della vita urbana.</p> Efisio Pitzalis, Barbara Bonanno (Curatore) Copyright (c) 2024 DADI_Press http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/568 Wed, 17 Jul 2024 00:00:00 +0000 Eleatic Ontology from the Hellenistic Period to Late Antiquity http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/565 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>209</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30150">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30150</a></p> <p>L’<em>Ontologia eleatica dal periodo ellenistico alla tarda antichità</em> raccoglie saggi che esplorano la ricezione antica del sorprendente racconto dell’essere di Parmenide di Elea. Scritti da un gruppo internazionale di studiosi che propongono una grande varietà di orientamenti e approcci, i contributi inclusi in questo volume offrono nuove prospettive su momenti cruciali di tale ricezione, rivelano i punti di contatto e le istanze di interazione reciproca tra le tradizioni filosofiche e consentono ai lettori di riflettere sulle nuove concezioni rivoluzionarie che i pensatori di queste epoche hanno sviluppato nel continuo confronto con la venerabile figura di Parmenide e le sfide poste dal suo pensiero.</p> Anna Motta, Christopher Kurfess (Curatore) Copyright (c) 2024 Anna Motta, Christopher Kurfess (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/565 Mon, 15 Jul 2024 00:00:00 +0000 Transizione in questione : dialettica, struttura, differenza http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/564 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>293</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30149">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30149</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Transizione in questione. Dialettica, struttura, differenza mette in dialogo prospettive teoriche che, da punti di vista tra loro talvolta molto eterogenei, si sono confrontate criticamente con la problematica marxiana del nesso transizione-rivoluzione proletaria, ora per prenderne definitivamente le distanze, ora per ripensarne le categorie fondamentali. Il volume offre così uno sguardo panoramico sulle differenti riconfigurazioni del tema della transizione - transizione come destino dell’essere, come evento, come utopia, come ideologia, come posizionamento teorico, come ontologia costituente - interrogando le molteplici traiettorie di un concetto che, sopravvivendo alla “crisi del marxismo”, ha investito nuove tematiche (transizione digitale, ecologica) e si è radicato nel cuore della contemporaneità</p> Anna Pia Ruoppo, Marco Rampazzo Bazzan, Fabrizio Carlino, Irene Viparelli (Curatore) Copyright (c) 2024 Anna Pia Ruoppo, Marco Rampazzo Bazzan, Fabrizio Carlino, Irene Viparelli (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/564 Mon, 15 Jul 2024 00:00:00 +0000 01 .Industrial Archaeology. European approach to recovery productive memory http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/566 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADAM. Architettura, Disegno, Arte e Modellazione | Architecture, Drawing, Art, and Modeling</p> <p><strong>Pagine: </strong>672</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30155">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30155</a></p> <p><strong>Abstract:</strong> Il libro raccoglie i contributi di un lavoro interdisciplinare svolto durante un BIP (Blended Intensive Program) finanziato dalla comunità europea. Il tema è quello dei siti industriali dismessi e tutelati per interesse storico. Partendo da un confronto tra i diversi approcci basati sullo studio delle best practice e dei diversi metodi e strumenti di analisi, sono state definite alcune premesse per la rappresentazione del sito e lo sviluppo di ipotesi di trasformazione per il riuso dell'ex Corradini a S. Giovanni. Stimolare il dibattito culturale, confrontarsi con realtà culturali diverse, definire percorsi metodologici replicabili sono gli obiettivi principali di questo lavoro.</p> Mara Capone, Noelia Galván Desvaux, Luis Agustin Hernandez, Lucas Fernández Trapa (Curatore) Copyright (c) 2024 Mara Capone, Noelia Galván Desvaux, Luis Agustin Hernandez, Lucas Fernández Trapa (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/566 Mon, 15 Jul 2024 00:00:00 +0000 Città nel Mezzogiorno d’Italia tra XI e XV secolo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/333 <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 10</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 254</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2024</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-31-8</p> <p><strong>Abstract: </strong>La storiografia degli ultimi decenni ha riportato l’attenzione sullo studio del fenomeno urbano nel Mezzogiorno, cercando di liberarsi dall’esausto confronto con la civiltà comunale dell’Italia centro-settentrionale e valorizzando invece la dialettica con la monarchia. Questo volume intende proseguire nel sondare alcuni esempi di città e quasi città, all’interno del Regno. I casi esaminati spaziano da un centro di nuova fondazione come Francavilla Fontana, a una robusta quasi città come Barletta, a centri che consolidano il loro profilo come Teramo e Cosenza, e a città con tradizioni politiche forti, come Benevento, Salerno, Bari e anche Napoli.</p> <p>Agli autori è stata rimessa una relativa libertà di scegliere la chiave di lettura, sempre però nella prospettiva comune di riportare il discorso sulle singole città come oggetti autonomi di indagine e collocate in una dialettica imprescindibile con la monarchia e con le altre forze di volta in volta predominanti nelle dinamiche interne al regno, in cui non erano neppure assenti fattori esogeni rispetto all’area strettamente regnicola. Il risultato auspicato è quello di offrire uno spettro innovativo della ricchezza ed articolazione del quadro urbano regnicolo, partendo anche da approcci metodologici differenti tra loro.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Marcello Romano, Angela Santamato, <em>Premessa</em><br />Francesco Panarelli, <em>Introduzione</em><br />Francesco Violante, <em>San Nicola a Bari. Identità urbana e geopolitica mediterranea tra Bizantini e Normanni (1087-1111)</em><br />Alessandro Di Muro, <em>Salerno tra i secoli XI e XII</em><br />Amalia Galdi, <em>Salerno tra i secoli XIII e XIV</em><br />Mariarosaria Salerno, <em>Cosenza tra XI e XIV secolo: sistema di relazioni e ruolo della città</em><br />Pierluigi Terenzi, <em>Teramo nel basso medioevo: la trasformazione di un sistema politico (secoli XII-XIV)</em><br />Fulvio Delle Donne, <em>Napoli in età sveva: la graduale costruzione di una capitale</em><br />Victor Rivera Magos, <em>«Ad delectabile ocium nostre declinacionis electam». Barletta nella prima età angioina (1276-1302)</em><br />Gemma T. Colesanti - Eleni Sakellariou, <em>Benevento, una città tra regno e papato: il ruolo delle confraternite nelle dinamiche istituzionali cittadine</em><br />Luciana Petracca, <em>Aspetti della </em>facies <em>urbana e architettonica in Terra d’Otranto tra XIV e XV secolo: il borgo nuovo di Francavilla</em></p> Francesco Panarelli (Curatore) Copyright (c) 2024 Francesco Panarelli (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/333 Sat, 13 Jul 2024 00:00:00 +0000 Studi arabistici in memoria di Anna Pagnini http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/563 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>480</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30135">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30135</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Anna Pagnini è stata ricercatrice di Lingua e Letteratura araba all’Orientale di Napoli dal 1995 al 2001. La studiosa è mancata nel 2004 a soli quarant’anni. Il volume, che ne omaggia la memoria, prende le mosse da una giornata di studio a lei dedicata il 25 ottobre 2019 all’Orientale e riflette in buona parte le tematiche cui si dedicò la giovane studiosa che, nella sua pur breve carriera, dimostrò di saper affrontare diversi ambiti di ricerca con estremo rigore e solide basi metodologiche. Il volume si apre con una sezione di “Ricordi”, contenente contributi scritti da amici di Anna, alla quale segue una sezione di “Studi” che spaziano dalla poesia e letteratura (Bertonati, Bettini, Canova, Cassarino, Kilpatrick, Orsini, Sala), alla storia dell’insegnamento dell’arabo (Airò), alla linguistica (La Spisa), alla dialettologia (Laria&amp;Benkato), allo studio e trasmissione di manoscritti (Righi, Tottoli), ai documenti d’archivio della Siria ottomana (Marino), alla religione (Branca, Pizzi), all’etnologia (Faldini).</p> Stefania Bertonati, Mirella Cassarino, Roberto Tottoli (Curatore) Copyright (c) 2024 Stefania Bertonati, Mirella Cassarino, Roberto Tottoli (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/563 Sun, 07 Jul 2024 00:00:00 +0000 Naples: the City of the Sun and Parthenope http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/562 <p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA -Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Cavoliniana. Monografie della Società dei Naturalisti in Napoli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 213</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30133">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30133</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo saggio svela il segreto più intimo di Napoli attraverso un'indagine archeoastronomica. Viene mostrato che la pianificazione urbana di Neapolis, il suo antico centro greco costruito da Cumani e altri coloni greci nel VI-V secolo a.C., ebbe motivazioni religiose e filosofiche. La pianta stradale e l'orientamento geografico-astronomico delle sue strade evocavano i culti di Apollo (il dio greco del sole) e Partenope (il nume locale, che ricorda la mitica Sibilla di Cuma) durante i solstizi e gli equinozi. La griglia stradale di Neapolis è stata ispirata anche dalla cosmologia pitagorica perché disegnata in base alle proporzioni della sezione aurea e del decagono. Tutti questi elementi resero Neapolis un microcosmo perfetto, o meglio ancora, una città tempio-centrata sul culto del Sole e di Partenope. Infine, sembra che le tradizioni religiose originarie della città abbiano aumentato l'impatto pubblico del martirio di San Gennaro, facilitando la cristianizzazione di Napoli nel IV secolo d.C. Le geometrie, i simboli, gli inni, i dolci, i mosaici e le reliquie delle antiche strade, la cultura e la cattedrale di Napoli conservano ancora l'eredità delle tradizioni solari della città.</p> Nicola Scafetta Copyright (c) 2024 Nicola Scafetta http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/562 Tue, 02 Jul 2024 00:00:00 +0000 Cittadini ombratili : mobilità e accoglienza degli stranieri nel Regno di Napoli (secoli XVII-XVIII) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/561 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA - Federico II University Press&nbsp;</p> <p><strong>Serie:&nbsp;&nbsp;</strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 273</p> <p><strong>Lingua:&nbsp;</strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong>&nbsp;<a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30125">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30125</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Cosa significava essere straniero in una realtà dell’Europa moderna, prima dell’affermazione dello Stato di diritto, del principio di uguaglianza, del diritto internazionale? Questo libro cerca di rispondere a tale domanda a partire da un contesto specifico, il Regno di Napoli, focalizzando l’attenzione su un aspetto particolare, quello della mobilità. Le società di antico regime erano ben lungi dall’essere immobili, molte persone si spostavano, anche per lunghi tragitti, spinte da molteplici esigenze ma soprattutto dalla necessità di lavorare. Nel tentativo di incanalare e controllare i flussi migratori, le autorità imponevano regole e procedure, obbligando i viaggiatori a dotarsi di specifici documenti e sottoporsi a controlli lungo le strade e nei luoghi dove prendevano alloggio. Chi infrangeva le norme era accusato di vagabondaggio, un crimine molto grave che portava all’arresto immediato e a condanne severe. Il libro approfondisce il modo in cui le istituzioni napoletane (centrali e periferiche, laiche ed ecclesiastiche) categorizzavano le persone in movimento, mostrando come il non essere nativo del Regno rappresentasse soltanto uno degli elementi presi in considerazione, accanto ad altri come la fede religiosa, la lingua parlata, lo status sociale. Ne emerge un quadro ricco di sfumature, nel quale gli stranieri – ma anche gli abitanti del Regno – sfruttavano le zone d’ombra della normativa per aggirarla oppure se ne avvalevano per proteggersi dall’eccessivo arbitrio di chi era preposto ai controlli.&nbsp;</p> Diego Carnevale Copyright (c) 2024 Diego Carnevale http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/561 Tue, 02 Jul 2024 00:00:00 +0000 La gloire impériale du souverain (XIIe - XVIIe siècle) - La gloria imperiale del sovrano (secoli XII - XVII) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/560 <p><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP"></p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Imperialiter, 5</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 158</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Francese, Inglese</p> <p><strong>Pubblicato:&nbsp;</strong>2024</p> <p><strong>ISBN:&nbsp;</strong>978-88-31309-33-2</p> <p><strong>Abstract:</strong> Questo libro, il quinto della serie <em>Imperialiter</em>, esplora il tema della gloria imperiale del sovrano, che viene indagato nelle sue diverse manifestazioni e rappresentazioni. L’impero costituisce un serbatoio di gesti, immagini, cerimonie per tutti i sovrani, che hanno sempre posto la gloria a fondamento del loro governo, concependo la liturgia della loro manifestazione come elemento fondativo di una teologia politica basata sull’epifania monarchica. I contributi qui raccolti si interrogano sulle applicazioni della gloria imperiale che, dal Medioevo all’età moderna, rivelano la natura stessa del potere sovrano, rinnovandone costantemente la percezione.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Annick Peters-Custot - Yann Lignereux, <em>Introduction</em></p> <p>Annick Peters-Custot, <em>Les cérémonies de sacre et couronnement du roi Roger ii de Sicile: gloire impériale ou gloire royale? </em><em>(xii<sup>e</sup> siècle)</em></p> <p>Fanny Madeline, <em>La gloire impériale des couronnements royaux en Angleterre (XI<sup>e</sup>-XII<sup>e</sup> siècles)</em></p> <p>Mirko Vagnoni, <em>La messa in scena del corpo di Federico iii d’Aragona&nbsp; re di Sicilia (1296-1337)</em></p> <p>Fulvio Delle Donne, <em>La gloria imperiale di Alfonso il Magnanimo (1396-1458)</em></p> <p>Adrien Boniteau, <em>«Respire notre gloire, Impératrice du monde,&nbsp; Gardienne de la Religion». Enjeux théologiques et politiques de la gloire impériale Tudor</em></p> <p>Frédéric Cousinié, Civitas Solis<em>: le Lorrain, Rome et la Gloire d’Urbain VIII</em></p> <p>Marie-Claude Canova-Green, <em>«Ce Gallus […] auquel l’Empire de tout le monde est promis»: Louis XIII entre rêves d’Empire et </em>Realpolitik</p> <p>Yvan Loskoutoff, <em>La candidature de Louis XIV à l’Empire (1657-1658) d’après la correspondance du P. François Duneau S. J., agent secret de Mazarin à Rome</em></p> <p>Yann Lignereux, <em>Tout un empire dans l’ombre d’un roi Louis XIV, Versailles, la gloire et le spectacle impérial</em></p> Yann Lignereux, Annick Peters-Custot (Curatore) Copyright (c) 2024 Basilicata University Press https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/560 Mon, 01 Jul 2024 00:00:00 +0000 Il patrimonio naturalistico del Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce Garigliano : atti del convegno, Teano (Caserta), 30 settembre 2023 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/559 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 115</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30131">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30131</a></p> <p><strong>Abtract: </strong>Il convegno “Il patrimonio naturalistico del Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce Garigliano” ha riunito molti ricercatori che si sono dedicati, nel corso degli ultimi anni, allo studio delle risorse naturali e la biodiversità del Parco, con l’obiettivo di condividerle con la comunità scientifica e il territorio. I contributi presentati e qui raccolti spaziano dagli aspetti mineralogici più peculiari del Vulcano, alla flora e la vegetazione di pregio del Parco, la qualità delle acque continentali superficiali fino a presentare aggiornamenti o dati inediti su importanti gruppi zoologici: la malacofauna, l’erpetofauna, gli uccelli e i cetacei. Quanto presentato fornisce il quadro più aggiornato della biodiversità del Parco e può essere utile per comprendere e valutare lo stato di salute delle specie e degli habitat, per supportare l'implementazione di strategie appropriate per la gestione e di piani per la conservazione.</p> <p> </p> <p> </p> Antonio Croce, Immacolata Catalano, Nicola Maio (Curatore) Copyright (c) 2024 Antonio Croce, Immacolata Catalano, Nicola Maio (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/559 Mon, 01 Jul 2024 00:00:00 +0000 Design for Social Emergency http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/558 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press2.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Report delle Attività di Ricerca del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 101</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano e inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30126">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30126</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il tema della pace è connesso profondamente alla storia della città di Assisi. Negli anni 1943 e 1944 oltre 300 ebrei qui trovarono la salvezza grazie all’azione di cittadini, autorità, religiosi che, anziché denunciarli, li nascosero anche nei locali comunali offrendo loro documenti falsi. Oggi ricordare questi eventi è doveroso da parte delle istituzioni perchè si contribuisce a un’operazione di memoria storica, si aiuta a non dimenticare lo scempio commesso ai danni dell’umanità.<br />Da qui, nasce il progetto ‘Un gioiello per la pace’ che vuole rappresentare la lotta all’indifferenza che tutti dobbiamo combattere e tutti dobbiamo riconoscere questo messaggio.</p> Maria Dolores Morelli, Benedetta Terenzi (Curatore) Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/558 Mon, 01 Jul 2024 00:00:00 +0000 Intorno al Mediterraneo : identità e tracce della storia, tra città e paesaggio http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/557 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/thumbnail?type=series&amp;id=4" alt="Fuori collana" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei</p> <p><strong>Pagine:</strong> 364</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30132">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30132</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume raccoglie studi e ricerche svolte in Italia e in altri Paesi gravitanti intorno al bacino del Mediterraneo sul tema dei segni identitari della città e del paesaggio, al fine di favorire aggiornamenti scientifici, scambi di conoscenze ed esperienze sociali con riferimento a siti archeologici, centri storici urbani e borghi rurali, proponendo la lettura delle stratificazioni architettoniche, artistiche e naturali che ne caratterizzano tuttora i valori storico-ambientali, nonché le bellezze costiere e territoriali. La successione delle letture si divide in cinque sezioni, ognuna con approfondimenti specifici su tematiche riguardanti archeologia, il paesaggio, la storia della città e della <em>forma urbis</em> declinata nelle sue varie accezioni, con riferimento a città e territori di antica origine.<br /> <br /><br /></p> Alessandra Veropalumbo (Curatore) Copyright (c) 2024 Alessandra Verapalumbo (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/557 Mon, 01 Jul 2024 00:00:00 +0000 Mezzocannone 8 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/556 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 139</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30127">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30127</a></p> <p><strong>Abtract: </strong>Nel corso dei secoli il complesso universitario di via «Mezzocannone 8» è stato il centro della comunità scientifica napoletana e uno dei simboli della cultura della città. I luoghi e gli uomini che ne hanno fatto la storia sono conosciuti però solo dagli addetti ai lavori e da qualche cultore di vicende locali. In questo volume, primo di una serie, che abbraccia il periodo che va dal secondo Settecento al primo Novecento, vengono raccontate le vicende del Collegio Massimo dei Gesuiti, in particolare del Cortile delle Statue, e il contributo dato all’arricchimento delle strutture universitarie (biblioteche, musei, laboratori) da docenti come Pasquale Del Pezzo, Francesco De Sanctis, Paolo Panceri, Giosuè Sangiovanni, Arcangelo ed Eugenio Scacchi.</p> Antonino De Natale (Curatore) Copyright (c) 2024 Antonino De Natale (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/556 Thu, 27 Jun 2024 00:00:00 +0000 LA PICCOLA MURAGLIA. Apertura e interdizione della Manciuria ai cinesi all’epoca dei primi Qing (1644-1795) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/555 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>408</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30136">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30136</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume esplora la tematica dell’evoluzione dell’atteggiamento degli ultimi sovrani della Cina imperiale (i mancesi Qing) verso l’immigrazione cinese nella loro madrepatria (la Manciuria, grosso modo corrispondente all’odierno nord-est della Cina). Sulla base di approfondite analisi di dati demografici, decreti imperiali, codici legislativi del tempo, resoconti privati di viaggiatori e numerose altre fonti, l’opera indaga le politiche, complesse e spesso cangianti, con le quali i sovrani cercavano di gestire la compagine sociale della Manciuria, politiche che influenzarono marcatamente l’assetto socio-istituzionale della regione. Lo studio propone una lettura, innovativa rispetto alle ricerche precedenti sul tema, secondo la quale, causa il mutare e dell’orientamento dei diversi sovrani e delle esigenze del governo centrale, periodi più o meno lunghi di apertura e interdizione del territorio nei confronti dei migranti cinesi si alternarono per circa 150 anni, ossia una prima metà o più del dominio mancese in Cina. Inoltre, il lavoro analizza le importanti differenze tra i percorsi storici della Manciuria meridionale (oggi Liaoning) e Manciuria settentrionale (Jilin e Heilongjiang), due sub-regioni che all’epoca erano divise da un’apposita struttura, costituita di un terrapieno sui cui erano piantati salici e che si estendeva per poco più di 1000 km: una piccola muraglia. </p> Agostino Sepe Copyright (c) 2024 Agostino Sepe http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/555 Tue, 25 Jun 2024 00:00:00 +0000 Abitare insieme http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/554 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 115</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30128">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30128</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume presenta i lavori didattici sviluppati nell’ambito dei quattro Laboratori di Composizione Architettonica e Urbana 4 e dei relativi corsi di Lettura Morfologica del corso di Laurea Magistrale Architettura 5UE. A partire dall’individuazione di un tema comune – l’insula di Santa Chiara nel Centro Antico della città di Napoli – i Laboratori del quarto anno hanno esplorato i rapporti esistenti oggi tra comunità, architettura e città, concentrandosi. Gli spazi vuoti situati lungo il perimetro del monastero, compresi tra il muro di cinta e il nucleo storico consolidato della cittadella monastica, sono stati oggetto di una riflessione mirata alla loro valorizzazione e integrazione nella città attraverso strategie di rigenerazione urbana. Investigando questi luoghi, i Laboratori hanno affrontato il rapporto tra architettura e città, sperimentando metodologie e modalità d’intervento in un contesto denso e fortemente stratificato nel tempo, un campo privilegiato di studio e verifica per un’architettura capace di perpetuare i valori e i significati della città storica, resistendo al tempo e superando la transitorietà delle mode. I saggi e i progetti raccolti in questo volume illustrano e descrivono i risultati di un’esperienza che ha reso possibile la convivenza fra antico e nuovo, fra comunità e architettura, rafforzando significati e caratteri e continuando il ruolo civico e culturale della cittadella monastica.</p> Emma Buondonno, Angela D'Agostino, Ferruccio Izzo, Carmine Piscopo (Curatore) Copyright (c) 2024 Emma Buondonno, Angela D'Agostino, Ferruccio Izzo, Carmine Piscopo (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/554 Tue, 25 Jun 2024 00:00:00 +0000 Il teatro tra Quattrocento e Seicento http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/553 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Lingue e Interculturalità, Letterature, Scritture Teatrali e Cinematografiche, Traduzioni, Terza Missione</p> <p><strong>Pagine:</strong> 232</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30130">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30130</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La comunità scientifica internazionale dedica il volume monografico <em>Il teatro tra Quattrocento e Seicento</em> a Konrad Eisenbichler, studioso raffinato e critico acuto, che attraverso i testi e le rappresentazioni teatrali coglie la profondità e la varietà infinita delle scene di vita quotidiana, un chiasmo di riso e pianto, come Giordano Bruno avverte nel frontespizio del <em>Candelaio</em>, «In tristitia hilaris, in hilaritate tristis», motto elevato da Pirandello a emblema dell’Umorismo. Il volume raccoglie i contributi di Nerida Newbigin, Francesca Bortoletti, Anna Maria Testaverde, Gianni Cicali, Matteo Leta, Michel Plaisance, Johnny L. Bertolio, Maria Galli Stampino, Rosalind Kerr, Pasquale Sabbatino, Francesco Divenuto, Ambra Moroncini, che hanno aderito con entusiasmo all’invito di festeggiare la lunga attività di ricerca e insegnamento di Konrad Eisenbichler presso l’Università di Toronto, in occasione dei settantacinque anni, rendendo affettuosamente omaggio al Maestro, all’amico e al collega.</p> Pasquale Sabbatino (Curatore) Copyright (c) 2024 Pasquale Sabbatino (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/553 Tue, 25 Jun 2024 00:00:00 +0000 Dall'antica Cupra al Castello di Marano (secco. IV-XIII) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/552 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 66</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Una prima guida agile e complessiva dedicata alle cruciali trasformazioni del popolamento sullo storico sito dell’antica <em>Cupra Maritima</em> in località Civita, oggi compreso nel Parco Archeologico ed interessato dagli scavi dell’Università di Napoli – L’Orientale, oltre che nel suo territorio, dalle ultime fasi dell’antica città, sino al cruciale confronto fra Bizantini e Longobardi, al definitivo abbandono del sito (secc. VIII-IX), mentre sorge la nuova pieve di S. Basso, ed il popolamento si concentra su nuovi siti in altura, Castel S. Andrea a soprattutto la <em>Curtis/Villa de Mariano</em>, poi <em>Castellum /castrum de Marano</em>, ove il popolamento è poi rimasto sino al suo ritorno a valle lungo il mare, a partire dal XIX secolo.</p> Andrea Staffa Copyright (c) 2024 Andrea Staffa http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/552 Mon, 10 Jun 2024 00:00:00 +0000 Passeggiando con Luigi Vanvitelli a Napoli e dintorni http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/551 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 88</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30051">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30051</a></p> <p><strong>Abtract: </strong>Il volume raccoglie brevi saggi che raccontano il contributo di Luigi Vanvitelli all’architettura napoletana della seconda metà del Settecento; gli autori sono tutti studiosi – ricercatori, dottori e dottorandi – che si sono formati a vario titolo presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. L’architetto visse a Napoli la sua più proficua stagione professionale, nato in città si era formato a Roma, ma nella capitale del Regno contribuì a due opere poi riconvertite in strutture dell’Ateneo napoletano. La conclusione dell’anniversario dei duecentocinquanta anni dalla morte di Luigi Vanvitelli è praticamente coincisa con l’evento di grande rilevanza per questo ateneo degli ottocento anni dalla fondazione dello Studio napoletano. Tale coincidenza ha suggerito questo volume per promuovere la figura dell’artista a un vasto pubblico e il ruolo dell’ateneo napoletano nella fruizione e valorizzazione di monumenti capisaldi della città e della<br />città metropolitana. <br /><br /></p> Francesca Capuano (Curatore) Copyright (c) 2024 Francesca Capuano (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/551 Mon, 10 Jun 2024 00:00:00 +0000 Le origini della cucina italiana da Federico II a oggi http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/549 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Pagine:</strong> 140</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-6887-233-5</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30050">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30050</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il <em>Liber de coquina</em> nella versione conservata a Parigi nel ms. Lat. 7131 della Biblioteca Nazionale di Francia è un manuale di cucina da ricondurre alla corte dei primi re angioini probabilmente concepito nel contesto multiculturale del regno svevo di Sicilia e forse influenzato anche dalle attitudini gastronomiche alimentari della corte di Federico II. Attraverso l’analisi storica e la rielaborazione in chiave moderna di questo antico ricettario, il volume pone l’attenzione sul contributo che la cultura dell’epoca ebbe sullo sviluppo della cucina italiana e della dieta mediterranea. Propone, così, un contributo culturale alla valorizzazione della cucina italiana e si inserisce nel complesso programma di celebrazioni per l’ottocentenario dell’Ateneo fondato dall’imperatore Federico II nel lontano 5 giugno 1224.</p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p><em>Prefazione </em>di Matteo Lorito, Rettore dell'Universita degli Studi Napoli Federico II</p> <p><em>Introduzione </em>di Paola Adamo, Valentina Della Corte, Francesca Marino, Elisabetta Moro</p> <p>Alla mensa dell’imperatore: ricette e precetti all’epoca di Federico II, di Fulvio Delle Donne</p> <p>Il <em>Liber de coquina </em>e la nascita della gastronomia italiana, di Gianni Cicia e Massimo Ricciardi</p> <p>Una selezione di ricette dal <em>Liber de Coquina</em>, di Massimo Ricciardi e Gianni Cicia con il contributo di Fulvio Delle Donne</p> <p>Una tavola epicurea. Federico II e la dieta mediterranea, di Elisabetta Moro e Marino Niola</p> <p>Il ponte fra eclettismo e modernità e il ricettario contemporaneo, di Luciano Pignataro e Francesca Marino</p> <p>Il Ricettario per gli 800 anni della Federico II, con le ricette raccolte da Luciano Pignataro e Francesca Marino, proposte da Corrado Assenza, Domenico Candela, Moreno Cedroni, Caterina Ceraudo,Enzo Coccia, Vitantonio Lombardo, Angelo Sabatelli, Mauro Uliassi con il contributo di Massimo Ricciardi e Raffaele Sacchi</p> <p>Dalla cucina medioevale all’arte gastronomica: cucinare per Federico II oggi, di Massimo Ricciardi e Raffaele Sacchi</p> Paola Adamo, Valentina Della Corte (Curatore); Francesca Marino; Elisabetta Moro (Curatore) Copyright (c) 2024 Paola Adamo, Valentina Della Corte (Editor); Francesca Marino; Elisabetta Moro (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/549 Sun, 09 Jun 2024 00:00:00 +0000 Elementi di sistemi energetici http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/547 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt=""></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana:&nbsp;</strong>&nbsp;Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 240</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30047">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30047</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il presente testo, rivolto agli studenti dei corsi di Laurea e Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ed Energetica, ha lo scopo di fornire gli elementi di base della progettazione termodinamica dei sistemi di conversione termomeccanica dell’energia, nell’ottica del miglioramento delle prestazioni energetico-ambientali e di illustrarne le possibilità di sviluppo attraverso la definizione dello stato dell’arte. In particolare, vengono analizzati i criteri di ottimizzazione delle prestazioni e le diverse configurazioni impiantistiche degli impianti motore turbina a vapore (IMTV), degli impianti motore turbina a gas (IMTG), e degli impianti a ciclo combinato gas-vapore (CC) che, con rendimenti superiori al 60% per le macchine di ultima generazione, rappresentano sicuramente la tecnologia per la produzione di potenza più efficiente tra quelle attualmente disponibili. Vengono inoltre discusse soluzioni impiantistiche in assetto cogenerativo e tecnologie avanzate a basso impatto ambientale per l’impiego di combustibili solidi.</p> Salvatore Pietro Cicconardi, Alessandra Perna Copyright (c) 2024 Salvatore Pietro Cicconardi, Alessandra Perna http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/547 Tue, 04 Jun 2024 00:00:00 +0000 Napoli e Amsterdam : relazioni, negoziazioni e traffici nel XVIII secolo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/546 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 222</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30046">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30046</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume affronta il tema delle relazioni politiche ed economiche tra i Regni di Napoli e Sicilia e la Repubblica delle Province Unite nel XVIII secolo. Punto di partenza dell’indagine è il trattato commerciale che i due Stati conclusero nel 1753. Grazie a fonti di varia natura napoletane e olandesi, si ricostruiscono gli interessi commerciali e politici che entrambi gli Stati posero alla base dell’accordo, restituendo l’importanza del rapporto con le Province Unite nella «politica dei trattati» carolina. Attraverso l’analisi delle relazioni tra un modesto Stato mediterraneo e una Potenza mercantilista del tempo (sebbene in decadenza), ci si è interrogati sulla strategia messa in atto dal governo napoletano per trovare un proprio spazio nello scontro tra le grandi potenze commerciali. Lo studio sull’impatto dell’accordo commerciale sui traffici ha portato l’indagine dai “palazzi del potere” alla “realtà degli scambi”, costituendo un primo approccio allo studio delle relazioni economiche tra Napoli e le Province Unite. Si forniscono così le basi per una conoscenza più ampia dei rapporti tra Mezzogiorno ed Europa Settentrionale nel XVIII secolo, tema su cui molto resta ancora da indagare.</p> Gabriella Desideri Copyright (c) 2024 Gabriella Desideri http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/546 Mon, 03 Jun 2024 00:00:00 +0000 04 Acerra Advanced Design Studio http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/544 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA Press - Federico II University Press&nbsp;</p> <p><strong>Collana:</strong>&nbsp;ADS Advanced Design Studio</p> <p><strong>Pagine:</strong> 338</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30042">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30042</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il lavoro progettuale condotto per la città di Acerra ha rappresentato, per gli studenti dell’ultimo anno del corso di studi in Architettura 5UE, un esperimento di grande rilevanza, dal punto di vista progettuale e professionale, verso lo sviluppo di un approccio teso a trovare una risposta adeguata e concreta alle molteplici necessità poste dalla realtà del contesto in cui opera. La pubblicazione raccoglie gli esiti del lavoro svolto nell’arco dell’anno accademico 2021-2022, ponendo in evidenza la molteplicità di aspetti e temi progettuali affrontati, così come la varietà delle soluzioni proposte. <br>La struttura del libro rispecchia tale approccio sperimentale, a partire dall’esplorazione di alcuni temi e metodi preliminari, esaminati nella sezione “Saggi”; proseguendo attraverso lo strumento del “mapping” e la raccolta degli esiti del confronto con l’amministrazione comunale, l’ambiente e le persone che abitano quei luoghi; giungendo, infine, alla messa a sistema e ad una “sintesi” delle informazioni e delle indagini effettuate attraverso le proposte progettuali, descritte nella sezione “Progetti”. Ciascun tema progettuale prevede un approfondimento teorico, attraverso due saggi introduttivi e numerose declinazioni progettuali che provano in maniera alternativa a fornire possibili scenari per la città. Per risolvere le criticità esistenti, ma anche per valorizzare le potenzialità e i diversi patrimoni del territorio di Acerra, le proposte progettuali sono state costruite attraverso un meccanismo di innesto e connessioni nell’esistente, non orientato alla definizione di una forma compiuta e di una funzione predeterminata, ma che, al contrario, ha consentito di lavorare su un’idea di forma aperta, che ha riutilizzato quanto esiste, che ha incluso molteplici possibilità di uso e che ha cambiato continuamente la propria perimetrazione, estendendosi e inglobando pezzi urbani di diversa natura. Scenari di nuovi possibili significati e nuove trasformazioni urbane sono, dunque, il risultato di questo lavoro, composto da diversi livelli di approfondimento legati all’idea generale di Acerra come <em>città di spazi dell’apprendimento diffusi<strong>.</strong></em></p> Marilena Bosone (Curatore) Copyright (c) 2023 Marilena Bosone (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/544 Thu, 30 May 2024 00:00:00 +0000 Invecchiare : un itinerario fra storia, medicina e morale http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/543 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 142</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30043">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30043</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume, risultato della giornata di studi organizzata dalla cattedra di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, in cooperazione con l’Istituto <br />Italiano di Bioetica, si propone la finalità di offrire una risposta alle ragioni per cui il “vecchio”, nella società contemporanea, sia considerato non più una preziosa risorsa culturale, fonte di saggezza e di esperienza, ma una “cosa inutile”. Gli autori, per la parte di loro competenza scientifica, hanno fornito risposte che potranno essere utili anche per l’impostazione di nuove politiche sociali, per la soluzione del problema “vecchiaia” da una prospettiva etica, medica, sociologica e storica in linea con un approccio bioetico al problema “senescenza”. Infatti, il volume, a carattere multidisciplinare, raccoglie i contributi di Luisella Battaglia, Giuseppe Battimelli, Carla Costanzi, Silvano Franco, Andrea Lavazza, Federica Madonna, Franco Aurelio Meschini.</p> Federica Madonna (Curatore) Copyright (c) 2024 Federica Madonna (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/543 Wed, 29 May 2024 00:00:00 +0000 Il linguaggio grafico moderno nelle riviste di architettura http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/542 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press1.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 221</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30040" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30040">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30040</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il testo analizza il linguaggio visivo dei progetti di architettura moderna veicolato dalle riviste coeve, contestualmente alla struttura, composizione, articolazione delle riviste stesse, che aggiunge ulteriori elementi per la comprensione degli strumenti espressivi di un’epoca. Il volume è articolato in due parti. Nella prima si presentano le cosiddette “piccole riviste”, ovvero quei periodici con finalità non commerciali, basse tirature e brevi periodi di pubblicazione, dirette a veicolare il pensiero di un movimento o di un architetto e ad alimentare il dibattito presso la ristretta cerchia degli addetti ai lavori. La seconda parte invece presenta esempi di riviste più strutturate e con un intento anche commerciale, stampate per periodi lunghi, attraverso le quali è possibile analizzare i cambiamenti avvenuti tra gli anni Venti e Quaranta, sia nella selezione dei contenuti e nelle modalità di rappresentazione dei progetti, sia nell’identità visiva della rivista stessa. Il confronto tra le due tipologie offre uno scenario completo del fenomeno del movimento moderno, che ha cambiato non solo il modo di progettare l’architettura, ma anche la sua comunicazione.</p> Manuela Piscitelli Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/542 Thu, 23 May 2024 00:00:00 +0000 Nouvelles approches linguistiques de la littérature et de la fiction/Nuovi approcci linguistici alla letteratura e alla narrativa http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/540 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong>“Genève-Naples”. <span lang="FR">Cahier de Langue, Littérature et Culture. </span>“Ginevra-Napoli”. Quaderno di Lingua, Letteratura e Cultura.</p> <p><strong>Pagine: 346</strong></p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano, francese</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a id="LPlnk162794" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-27919" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="0"></a></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;Questo nuovo numero di “<em>Ginevra-Napoli”.</em> <em>Quaderno di Lingua, Letteratura e Cultura </em>raccoglie le riflessioni nate in occasione di una scuola dottorale tenutasi nell'ambito del programma di dottorato VariaForMea 2019 e organizzata dall'Università di Ginevra e dall'Università di Napoli L'Orientale, con il sostegno dell'Ambasciata di Svizzera in Italia e dell'Associazione delle Università Svizzere (Swissuniversities).</p> <p style="font-weight: 400;">Tale scuola dottorale, il cui titolo era "Nuovi approcci linguistici alla letteratura e alla narrativa", è stata organizzata dai curatori del presente volume e si è svolta dal 14 al 16 maggio 2019, presso la Scuola di Procida per l'Alta Formazione dell'Università di Napoli L'Orientale.</p> <p style="font-weight: 400;">Questo numero raccoglie le versioni in lingua francese e in lingua italiana di otto contributi che si interrogano sulla possibilità di applicazione di un approccio multidisciplinare all'analisi dei testi letterari, in particolare narrativi.</p> Jana Altmanova , Michele Costagliola d’Abele, Jacques Moeschler (Curatore) Copyright (c) 2024 Jana Altmanova , Michele Costagliola d’Abele, Jacques Moeschler (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/540 Thu, 16 May 2024 00:00:00 +0000 Ginevra Napoli Naples Genève http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/539 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong>“Genève-Naples”. <span lang="FR">Cahier de Langue, Littérature et Culture. </span>“Ginevra-Napoli”. Quaderno di Lingua, Letteratura e Cultura.</p> <p><strong>Pagine: 128</strong></p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a id="LPlnk162794" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-27919" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="0"></a></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;Il presente volume è il primo numero della collana <em>“Genève-Naples”. </em><em>Cahier de Langue, Littérature et Culture.“Ginevra-Napoli”. </em><em>Quaderno di Lingua, Letteratura e Cultura</em>. Esso nasce nel quadro dalla Convenzione Internazionale tra l’Università di Napoli L’Orientale e la Faculté des Lettres dell’Université de Genève e rappresenta uno spazio di confronto scientifico e culturale tra le comunità ginevrina e napoletana negli ambiti della letteratura, della lingua e della cultura francese. Nella sua brevità, il presente volume non si pone tanto l’obiettivo di ricercare interessi comuni tra le due comunità scientifiche quanto individuare ulteriori percorsi di collaborazione che potranno essere dialogo ed orizzonte culturale.</p> Giovannella Fusco Girard (Curatore) Copyright (c) 2024 Giovannella Fusco Girard (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/539 Thu, 16 May 2024 00:00:00 +0000 Pubblicare su riviste scientifiche http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/541 <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109"></a></p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Strumenti, 3</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 68</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2024</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-30-1</p> <p><strong>DOI:</strong>&nbsp;</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Il volume affronta in maniera pratica il percorso di pubblicazione degli articoli scientifici, partendo dall’elaborazione del manoscritto e della bibliografia fino alla <em>submission</em> all’editore. Vengono affrontate sinteticamente le tematiche relative alle questioni etiche, del diritto di autore e delle modalità di pubblicazione su <em>repository</em> di <em>pre-print</em>.</p> Giuseppe Miccolis Copyright (c) 2024 Basilicata University Press https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/541 Wed, 15 May 2024 00:00:00 +0000 I livelli dello spazio sacro nel Castello Aragonese di Ischia http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/481 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>UrbsHistoriaeImago: Storia e immagine dei territori, dei centri urbani e delle architetture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 227</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano/Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30032">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30032</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La Cattedrale dell’Assunta e la sottostante cripta dedicata a San Pietro rappresentano un emblematico episodio architettonico ospitato all’interno del Castello Aragonese di Ischia. Le sproporzionate dimensioni dell’edificio sacro rispetto all’invaso antropizzato circostante erano il frutto della regale committenza angioina che, all’inizio del XIV secolo, aveva individuato in quella costruzione un importante elemento propagandistico. L’antica magnificenza della Cattedrale è riscontrabile anche oggi nonostante la sua conservazione allo stato di rudere. La ricerca presentata in questo volume ha avuto come obiettivo principale la definizione e la sperimentazione di una metodologia che, partendo dal rilievo sistematico dell’organismo cripta-chiesa e intersecando le risultanze ottenute con quelle ricavate dalla bibliografia di riferimento, dalle fonti d’archivio e dalle fotografie storiche, pervenisse alla ricostruzione digitale delle principali fasi costruttive della Cattedrale. Il lavoro condotto conferma quanto sia complesso indagare la storia degli antichi edifici e quanto sia faticoso pervenire, con certezza scientifica, anche solo ad una piccola novità.</p> Saverio D'Auria Copyright (c) 2024 Saverio D'Auria http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/481 Tue, 30 Apr 2024 00:00:00 +0000 Palma Campania e il suo Carnevale http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/536 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-d3ffa3f7a1a00bb2293997fc4cbdf1c7.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Report delle Attività di Ricerca del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 190</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29979" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29979">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29979</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Nel 2003, l’Unesco conia la definizione di “patrimonio culturale immateriale” attribuendo significato e nuovo valore alle tradizioni, alle ritualità e alle prassi, che le comunità riconoscono come identitarie. Rientrano in questa nuova categoria di pensiero, gli eventi culturali e, in particolare, i Carnevali, che spesso sono espressione di un profondo legame tra territorio e manifestazione. L’Italia vanta la presenza di numerosi Carnevali storici, alcuni dei quali molto noti, eppure oggi si vuole porre lo sguardo su una realtà meno conosciuta, ma ricca di valori peculiari: il Carnevale di Palma Campania. Il comune campano ha una tradizione antichissima nell’arte del costume (handmade e rigorosamente prodotto nel territorio palmese) che lascia spazio alla creatività e ad un know how unico, legato non solo alla dimensione sartoriale, ma all’artigianato in senso più ampio. Il racconto delle inaspettate rivelazioni di questo Carnevale comincia da attente analisi del contesto territoriale, per arrivare alla ridefinizione di un brand identitario che racconti di Palma Campania e del suo Carnevale.</p> Barbara Masiello, Alice Palmieri Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/536 Thu, 18 Apr 2024 00:00:00 +0000 Ceramica contemporanea d’autore in Italia http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/535 <div align="justify"> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 734</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29952">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29952</a></p> <p><strong>Abstract: </strong><span style="font-size: 0.875rem;">Argomento centrale dell’opera è la produzione ceramica contemporanea d’autore in Italia, analizzata nelle sue diverse declinazioni in ordine al modello metodologico adottato dall’artista/designer. L’indagine intende pertanto tracciare una campionatura paradigmatica del </span><em style="font-size: 0.875rem;">fare arte</em><span style="font-size: 0.875rem;"> in ceramica, così da individuare le esperienze più significative per ciascuna tipologia di approccio. La strategia di ricerca adottata è quella dello studio di casi, supportato da fonti indirette e dirette, incluse le testimonianze dei protagonisti. L’analisi delle dinamiche creative comporta inoltre la presa in considerazione di alcune questioni dell’estetica moderna – come il rapporto tra arte e tecnica, la gerarchia tra forme espressive, la questione del genere, la relazione tra arte, industria e artigianato, la comunicazione artistica – in base alle quali si sviluppano confronti dialettici tra i casi esaminati, la cui sistematizzazione diacronica ripercorre i momenti salienti della storia contemporanea dell’arte fittile italiana.</span></p> </div> <div align="justify"> </div> Francesca Pirozzi Copyright (c) 2024 Francesca Pirozzi http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/535 Tue, 09 Apr 2024 00:00:00 +0000 Comunicare il patrimonio museale http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/534 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/fedoa-5a9eed5344467e39397393b3db95883c.png" alt="" width="164" height="78" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Oltre l'accessibilità. Patrimonio Culturale for All</p> <p><strong>Pages:</strong> 173</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29951">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29951</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La digitalizzazione ha avuto un impatto profondo sul modo in cui rappresentiamo, comunichiamo e dunque gestiamo oggi il patrimonio culturale, sia online che in presenza; contemporaneamente, il sempre più immediato e veloce trasferimento di contenuti audio e video ha reso possibile la produzione di storie più attraenti per il pubblico. Di conseguenza, l’evoluzione delle risorse tecnologiche digitali a disposizione dei narratori ha influenzato la forma delle narrazioni stesse.</p> <p>Le nuove tecnologie multimediali, come gli ipertesti e i materiali grafici ed audiovisivi, possono oggi essere integrate nella narrazione, introducendo concetti innovativi e stimolando l’interesse, dando così vita a nuove culture mediali. Nell’era digitale dello streaming, la fruizione di contenuti audiovisivi è senza precedenti, offrendo opportunità non solo per i creatori ma anche per il pubblico.</p> <p>Questo scenario favorisce la possibilità di offrire contenuti personalizzati, calibrati sulle diverse e specifiche fasce di utenza che caratterizzano l’attuale pubblico interessato ai beni culturali. Tale approccio consente di creare narrazioni su misura, massimizzando l’impatto culturale ed emotivo.</p> <p>A partire dall’ultima decade si è diffuso velocemente una nuova modalità di narrazione denominata <em>digital storytelling</em>, ovvero il narrare in ambiente digitale, una metodologia didattica che si configura come un vero e proprio sistema comunicativo basato sul racconto di storie attraverso i multimedia e che potenzia le capacità espressive e comunicative della tradizionale narrazione attraverso la versatilità delle <em>Information and Communication Technologies (ICT).</em></p> <p>I fattori di maggior successo che caratterizzano il <em>digital storytelling </em>sono una narrazione che pone al centro il fruitore, al quale vengono rivolte domande attraverso una voce narrante che richiede continuamente una forma di coinvolgimento interattivo, effetti visivi e sonori, una colonna sonora adeguata, immagini di forte impatto emotivo e un ritmo mai noioso nella narrazione.</p> <p>Il progetto “I capolavori del Mann” è dunque nato con l’obiettivo di sperimentare in nuove forme espressive per la comunicazione del patrimonio museale mediante gli strumenti digitali: basato sulle potenzialità del digital storytelling sono stati realizzati circa 30 video educativi che adottano tecniche digitali di rilievo per la digitalizzazione dei beni, della rappresentazione, dell’illustrazione, dell’animazione e del video-editing allo scopo di migliorare l'esperienza del visitatore, rendendola accattivante grazie all’impatto emotivo degli elementi visivi a supporto della narrazione e coinvolgente attraverso l'interazione del pubblico con personaggi disegnati come guide, che pongono domande, incoraggiano l'osservazione, stimolano la formulazione di ipotesi e narrano aneddoti, storie e curiosità sulle opere in modo informale.</p> <p>La scelta dei video come mezzo comunicativo è basata sulla volontà di attivare durante l’esperienza museale in presenza l’apprendimento attivo e il coinvolgimento.</p> <p>Il progetto dei video-tour, da visualizzarsi in presenza di ciascun bene, nel museo, utilizzando il semplice smartphone personale del visitatore, nasce dalla volontà di sviluppare la capacità di osservazione del fruitore. L’utente può dunque osservare i video in prossimità del bene museale, che ne evidenziano graficamente (e mediante animazioni digitali) le forme, le geometrie, le proporzioni e i dettagli iconografici per essere poi in grado di riconoscerli autonomamente sull’opera d’arte. È un percorso di apprendimento prima e poi di scoperta che rafforza e riceve narrazioni mediante il <em>digital storytelling</em> dei video e consolida le nozioni ricevute con l’esperienza fisica ed emotiva dell’osservazione e del riconoscimento consapevole.</p> <p>Con l'obiettivo di garantire l'accessibilità al pubblico più ampio possibile, la progettazione di due percorsi ha preso in considerazione anche i bambini con esigenze speciali, ovvero i piccoli visitatori nati con deficit cognitivi, in particolare disturbi dello spettro autistico, per i quali sono state sperimentate nuove modalità di fruizione in realtà virtuale.</p> Alessandra Pagliano (Curatore) Copyright (c) 2024 Alessandra Pagliano (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/534 Mon, 08 Apr 2024 00:00:00 +0000 Scritture e riscritture nelle letterature ispanoamericane http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/533 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 312</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano; Spagnolo</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29914">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29914</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Se, come si congettura in Historia de la eternidad, «desde Homero todas las metáforas íntimas, necesarias, fueron ya advertidas y escritas», allora un principio ripetitività̀, di ridondanza e di emulazione regge la costruzione della letteratura, come riscrittura del già scritto piuttosto che come invenzione del nuovo. È questa un’idea che Borges ha sfruttato insaziabilmente nei suoi palinsesti e la critica letteraria novecentesca ha sondato in profondità, da diverse prospettive teoriche, tra linguistica e semiologia, strutturalismo e teoria della ricezione, erodendo la concezione convenzionale dell’opera come prodotto originale di una isolata e definita soggettività, portando l’attenzione al testo come trama intricata di citazioni da scritture anteriori. Con l’obiettivo di favorire la riflessione su questo complesso ambito teorico e problematico, tra l’11 e il 13 maggio del 2022, si sono svolte presso l’Università di Salerno le consuete giornate di letteratura ispanoamericana. I testi raccolti in questo volume, dalle tracce dei fertili dibattiti di quei giorni, sollecitano la questione delle “scritture e riscritture” da una pluralità di interessi disciplinari e approcci metodologici.</p> Giulia Nuzzo Copyright (c) 2023 Giulia Nuzzo http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/533 Wed, 03 Apr 2024 00:00:00 +0000 Epistole in 5 libri http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/532 <p><strong>Editore: </strong>Premio Letterario Basilicata - BUP-Basilicata University Press</p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Miscellanea</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 554</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Latino</p> <p><strong>Data di pubblicazione:</strong> 2024</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-98943-78-4</p> <p><strong>Abstract: </strong>Pier della Vigna è il più grande epistolografo della sua epoca, inventore dello <em>stilus supremus</em> che caratterizza la sua opera, massima espressione dell’<em>ars dictaminis</em> di quei secoli. Le sue epistole furono considerate per diverse generazioni emblemi di perfezione stilistica, in quanto riuscivano straordinariamente a combinare ricchezza espressiva e ricercatezza formale, rigore logico e impeto concettuale: sono un’insegna di potere ideologico e culturale.</p> <p>L'edizione critica, curata da Debora Riso, propone la più antica forma dell’epistolario in 5 libri. preceduta da un’ampia introduzione di Fulvio Delle Donne.</p> <p>Il volume è vincitore del Premio Basilicata 2023 per le tesi di dottorato.</p> Pier della Vigna; Debora Riso (Curatore); Fulvio Delle Donne Copyright (c) 2024 Debora Riso; Fulvio Delle Donne http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/532 Fri, 29 Mar 2024 00:00:00 +0000 Interférences linguistiques et culturelles françaises en Afrique http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/530 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:&nbsp;</strong>Studi Africanistici</p> <p><strong>Pagine:</strong> 484</p> <p><strong>Lingua:</strong> Francese</p> <p><strong>NBN:</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>La lingua francese è entrata e si è diffusa in Africa in quanto lingua dei colonizzatori e oggi fa parte del mosaico linguistico e culturale del continente. Dal Maghreb, dove convive con il berbero, l’arabo dialettale e l’arabo classico, all’Africa subsahariana, dove è una delle lingue veicolari (insieme all’hausa, al mandingo, allo swahili e ad altre lingue europee ereditate dall’epoca coloniale), il francese, insieme alla cultura francese e francofona, è oggi in contatto quotidiano con una grande varietà di lingue e culture. L’obiettivo del volume non è quello di indagare sulla vitalità o il declino del francese in Africa, ma piuttosto di osservare e interrogarsi sulle "interferenze" del francese laddove la lingua è in gioco, in un contesto dinamico di emancipazione, ibridazione, appropriazione e rinnovamento dell’identità a tutti i livelli.</p> <p style="font-weight: 400;">Il volume <em>Interférences linguistiques et culturelles françaises en Afrique</em> è il risultato delle Giornate di studi internazionali organizzate dall’Università di Napoli L’Orientale, dall’11 al 13 novembre 2021, e contiene 26 articoli. In linea con lo spirito di questa università, la cui vocazione profonda è da sempre il dialogo interlinguistico e interculturale, queste giornate sono state l’occasione per mettere in comune lavori sulle forme contemporanee di interferenza culturale e linguistica francese in Africa, e in particolare nel mondo berbero.</p> Flavia Aiello, Mari Centrella, Anna Maria Di Tolla, Sarah Pinto (Curatore) Copyright (c) 2024 Flavia Aiello, Mari Centrella, Anna Maria Di Tolla, Sarah Pinto (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/530 Thu, 28 Mar 2024 00:00:00 +0000 Napoli tra Sette e Ottocento: polo storico di riferimento culturale per il mondo albanese e l’Arbëria. Nel Bicentenario della morte di Angelo Masci (1822-2022) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/531 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong>&nbsp;Annali sezione romanza - Testi</p> <p><strong>Pagine:&nbsp;</strong>312</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;I&nbsp;contributi in questo volume illustrano in modo approfondito la centralità del ruolo di Napoli per una doppia presa di coscienza: da un lato la necessità degli albanesi d’Italia di emanciparsi dallo stato di marginalizzazione sociale e civile in cui versavano e dall’altro l’esigenza di una rinascita (Rilindja) culturale degli albanesi di là dell’Adriatico a discapito del giogo ottomano. Tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, Napoli si offrì agli intellettuali arbëreshë come laboratorio in fermento nel quale elaborare i caratteri costitutivi dell’identità culturale albanese su cui affonderà le radici la futura nazione.</p> <p style="font-weight: 400;">Le ricerche confluite nel presente volume confermano le radici arbëresh del movimento albanese di Rilindja, grazie alla rete di rapporti e scambio che gli intellettuali della diaspora italo-albanese formatisi a Napoli e operanti nel meridione d’Italia hanno instaurato con gli intellettuali delle altre diaspore a Istanbul, Bucarest, Il Cairo e Sofia, facendo sì che la patria ideale, l’Arbëria, diventasse il paradigma su cui elaborare, nella seconda metà dell’Ottocento, le idee sull’identità culturale e linguistica albanese e sul concetto stesso di nazione albanese.&nbsp;</p> <p style="font-weight: 400;">Il volume offre una riscoperta e spunti di rinnovato studio delle tracce albanesi a Napoli, le quali, innestandosi nel <em>genius loci</em> napoletano, accentuano la propria dimensione plurima, fluida, stratificata a discapito delle visioni nazional-centriste, il cui carattere monodimensionale fa il paio con la tendenza all’omologazione, tanto diffusa ai giorni d’oggi.</p> Blerina Suta (Curatore) Copyright (c) 2024 Blerina Suta (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/531 Thu, 28 Mar 2024 00:00:00 +0000 Idee per la filosofia della storia dell’umanità : libro XIV http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/400 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>146</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29910">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29910</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Nelle incompiute Idee per la Filosofia della Storia dell’Umanità (1784-1791), Johann Friedrich Herder elabora la sua più completa sintesi di una filosofia della storia dell’intero genere umano. Nel libro XIV, in aperto conflitto con la visione agiografica affermatasi nella storiografia antica e largamente recepita nei secoli successivi, l’autore propone un’originale ricostruzione della storia antica di Roma, identificata come esempio ineguagliato e irripetibile di impero, modello di organizzazione politica in ogni tempo ostile alla coesistenza pacifica e giusta tra i popoli. Le riflessioni di Herder, incentrate su tematiche ancora oggi al centro del dibattito storiografico, anticipano giudizi ripresi e approfonditi da importanti pensatori nella prima metà del Novecento.</p> Eliodoro Savino (Curatore) Copyright (c) 2024 Eliodoro Savino (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/400 Tue, 26 Mar 2024 00:00:00 +0000 Le parole della filosofia http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/528 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>464</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29907">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29907</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume offre a lettori esperti, studenti e semplici amanti della filosofia, una riflessione critica su alcune delle parole che da secoli vengono usate per descrivere non genericamente noi stessi e il mondo, ma specificamente la nostra relazione problematica con alcuni settori dell’esperienza e con alcune pratiche di pensiero. Questo libro sulle metamorfosi delle parole del pensiero rivela, da una prospettiva nuova e affascinante, come la storia delle confluenze e delle rotture dei significati sia la storia della filosofia stessa.</p> Anna Motta, Lidia Palumbo (Curatore) Copyright (c) 2024 Anna Motta, Lidia Palumbo (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/528 Thu, 21 Mar 2024 00:00:00 +0000 Moving Texts. Filologie e digitale http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/527 <p>&nbsp;</p> <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> UDH - UniOr Digital Humanities</p> <p><strong>Pagine:</strong> 222</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Questo volume ha origine dal convegno Moving Texts – Filologie e Digital Humanities che si è tenuto a Napoli il 1° ottobre 2021. Il convegno napoletano ha avuto il grande merito di mettere in contatto tra di loro studiosi che in contesti tradizionali non avrebbero avuto occasione di incontrarsi. Questo volume trae spunto da quella giornata e vi aggiunge altri contributi. I progetti messi in evidenza dal volume, infatti, spaziano tra argomenti e discipline molto diverse tra loro, ma proprio la loro distanza mette in luce quanto sia importante riflettere sullo statuto disciplinare delle digital humanities. Questo volume, infatti, accoglie contributi di letteratura italiana, di letteratura letteratura italiana umanistica, lezioni di metodo e riflessioni riguardanti le basi delle discipline umanistiche, dimostrando che è importante continuare a riflettere su questi argomenti senza trincerarsi nei propri studi.&nbsp;</p> Margherita De Blasi (Curatore) Copyright (c) 2024 Margherita De Blais (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/527 Thu, 21 Mar 2024 00:00:00 +0000 Il pilastro sociale dello sviluppo sostenibile: giustizia e inclusione sociale nell’Agenda ONU 2030 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/526 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" width="250" height="141" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 228</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29905">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29905</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: La discussione in tema di sviluppo sostenibile a livello internazionale, com’è noto, si sviluppa principalmente all’interno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il dibattito su tale argomento si radica, a livello internazionale, in particolar modo all’interno dell’Organizzazione della Nazioni Unite, ove, nel settembre 2015, l’Assemblea Generale ha approvato una nuova “Agenda dello sviluppo sostenibile”, da realizzarsi entro il 2030, con l’individuazione di 17 obiettivi e 169 target di valutazione. In questo contesto, l’elemento di novità si identifica nel fatto che gli strumenti nazionali di attuazione di tali obiettivi saranno valutati non più con riferimento esclusivo alla dimensione economica dello sviluppo che questi generano, ma anche ad altri due pilastri: l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente. È su tali temi, nelle loro molteplici declinazioni, che gli Autori, con le diverse sensibilità e prospettive, si sono diffusamente soffermati.</p> Marco Badagliacca, Susanna Fortunato Copyright (c) 2024 Marco Badagliacca, Susanna Fortunato http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/526 Tue, 12 Mar 2024 00:00:00 +0000 Eruzioni di carta. Quattro secoli di stampa sui vulcani http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/437 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/thumbnail?type=series&amp;id=4" alt="Fuori collana" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei</p> <p><strong>Pagine:</strong> 334</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29904">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29904</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: I disastri sono da sempre un tema fondamentale nella creazione artistica e nel linguaggio visivo, come confermano la diffusione e la persistenza di immagini che ritraggono lo scatenamento delle forze della natura e le loro conseguenze sulle città e sul paesaggio. In particolare, i vulcani, dispensatori di morte e desolazione ma anche di scene sublimi, hanno costantemente ispirato pittori e incisori, sollecitando inoltre la curiosità di chi intendeva comprendere come dalle viscere della terra potessero fuoriuscire fiamme, ceneri e pietre infuocate. All’inizio dell’età moderna il riattivarsi dei vulcani nell’area flegrea e vesuviana, dopo lunghi secoli di quiescenza, segnò l’inizio di un nuovo interesse dei lettori europei verso i fenomeni da essi prodotti. Avendo intuito che si aprivano nuovi spazi nel mercato editoriale, tanto locale quanto internazionale, molti librai-stampatori cominciarono a pubblicare una gran quantità di racconti, di trattati, di raccolte di versi e di immagini relativi alle eruzioni, che andavano a soddisfare i gusti e gli interessi di un variegato pubblico composto da naturalisti, archeologi, eruditi, da colti e ricchi viaggiatori che percorrevano la penisola italiana nel corso del loro <em>grand tour</em>, ma anche da più modesti curiosi. Su tale variegata produzione questo volume, scaturito dalla mostra <em>Eruzioni di carta. Quattro secoli di stampa sui vulcani</em>, offre molteplici punti di vista, attraverso un <em>corpus</em> di opere databili dalla seconda metà del XVI agli inizi del XX secolo. </p> <p> </p> Elisabetta Scirocco, Domenico Cecere, Philine Helas, Golo Maurer, Hanna Sophie Stegemann, Milena Viceconte (Curatore); Annachiara Monaco, Antonio Perrone Copyright (c) 2024 Elisabetta Scirocco, Domenico Cecere, Philine Helas, Golo Maurer, Hanna Sophie Stegemann, Milena Viceconte (Curatore); Annachiara Monaco, Antonio Perrone http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/437 Fri, 08 Mar 2024 00:00:00 +0000 Resiliencia http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/524 <p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 320</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29902">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29902</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>A causa dell'emergenza sanitaria della pandemia di covid 19, è aumentata la necessità di riflettere sulle varie situazioni che ci angosciano non solo come ricercatori e docenti, ma anche come umanità, in una prospettiva nazionale e internazionale. È nato così l'interesse di un gruppo di docenti dell'Università di Salerno e della Benemérita Universidad Autonoma de Puebla di riunire in questo libro varie voci delle scienze umane che riflettono su una nozione divenuta fondamentale: la resilienza, intesa come l'atteggiamento e l'attività che ci permette di sopravvivere e superare le avversità pur vivendo in condizioni di povertà, di catastrofi naturali, di violenza di genere, etnica, politica. Il libro contiene quindici saggi sulle forme di narrazione, sulle conseguenze socio-psicologiche, sulle possibili risposte individuali e collettive.</p> Rosa Maria Grillo, Berenize Galicia Isasmendi (Curatore) Copyright (c) 2024 Rosa Maria Grillo, Berenize Galicia Isasmendi (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/524 Thu, 07 Mar 2024 00:00:00 +0000 Postdigital Fashion & Jewellery in the Making http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/525 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-5deae0fe8847dbb1410ca19ebdc0afbc.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana: </strong>OneLook: sguardi sulla moda : collana editoriale del Corso di Laurea Triennale in Design per la Moda</p> <p><strong>Pagine:</strong> 171</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano e inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29903" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29903">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29903</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume <em>Postdigital Fashion &amp; Jewellery in the Making</em> affronta il tema del post-digitale e di una nuova mescolanza, materica e tecnologica, all'interno del progetto moda e gioiello. Nella contemporaneità, la materia attraversa un profondo processo di indagine, smaterializzazione e ricomposizione: la natura corpuscolare della materia rimanda a quella dei bit, mentre in un continuo flusso, il designer si trova a manipolare e ricomporre sia la materia digitale che quella fisica. Ci troviamo di fronte a una rinnovata cultura della moda e del gioiello, nel senso di un’attuazione profonda delle loro possibilità processuali, estetiche e simboliche. Attraverso l’uso delle tecnologie è, infatti, possibile tracciare nuovi orizzonti, costruendo visioni divergenti da un pensiero tecnologico deterministico e razionalista. Come mostrato dagli output progettuali dei Laboratori di Design per la Moda e dalle Tesi di Laurea illustrate nel Volume, il post digitale introduce significati e rappresentazioni capaci di innescare, in un’ottica sia speculativa che laboratoriale, una nuova complessità progettuale.</p> Chiara Scarpitti (Curatore) Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/525 Thu, 07 Mar 2024 00:00:00 +0000 40 anni di Storia della Fisica e dell’Astronomia in Italia http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/523 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong>SISFA Studies in the History of Physics and Astronomy</p> <p><strong>Pagine:</strong> 120</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29901">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29901</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il ricco calendario di iniziative organizzate dalla SISFA, svoltesi nel corso del 2021, per festeggiare i primi quarant’anni di attività della comunità degli storici italiani della Fisica e dell’Astronomia si concluse con un Workshop di cui qui presentiamo gli Atti. Infatti la nostra comunità nel 1981 intraprese il comune cammino che condusse alla fondazione dell’attuale Società nel 1999. Già nel corso del nostro XLI Congresso nazionale, tenutosi ad Arezzo nel settembre 2021, una speciale sessione ricordò l’importante anniversario. In quella sede si decise di organizzare un Workshop il 15 e il 16 dicembre 2021 per discutere e ragionare più a fondo su quanto avvenuto nei trascorsi quarant’anni. L’organizzazione fu affidata ai soci Fabio Bevilacqua, Ivana Gambaro, Pasquale Tucci e al Presidente Salvatore Esposito. In queste pagine sono raccolti gli Atti delle due giornate.</p> Ivana Gambaro, Salvatore Esposito (Curatore) Copyright (c) 2024 Ivana Gambaro, Salvatore Esposito (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/523 Tue, 05 Mar 2024 00:00:00 +0000