SHARE Libri http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress <p align="justify"><strong>Nell'ambito della convenzione <a title="Share: Presentazione" href="http://www.sharecampus.it" target="_blank" rel="noopener">Universities SHARE</a>&nbsp;(Scholarly Heritage and Access to Research),&nbsp;le Università di Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Parthenope, Napoli Suor Orsola Benincasa, Campania Vanvitelli, Salerno, Sannio e Basilicata pubblicano ad accesso aperto con il proprio nome editoriale o con quello di SHARE Press:&nbsp;<br></strong></p> <ol> <li class="show">riviste scientifiche (<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SHARE Journals</a>), sulla piattaforma&nbsp;<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SeReNa</a>&nbsp;</li> <li class="show">collane di libri elettronici (SHARE Books), su questa piattaforma FedOABooks</li> <li class="show">prodotti, dati della ricerca e documentazione storica (<a href="http://elea.unisa.it/handle/10556/2055">SHARE Open Archive</a>), sulla piattaforma EleA.</li> </ol> <p>La pubblicazione di riviste, collane e altri prodotti della ricerca avviene su istanza di uno degli atenei convenzionati.</p> <p>Inoltre attraverso un protocollo di intesa la Società dei Naturalisti in Napoli e il CEA. Centro Editoriale di Ateneo dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale pubblicano ad accesso aperto riviste scientifiche, collane di libri elettronici, prodotti, dati della ricerca e documentazione storica.&nbsp;</p> it-IT SHARE Libri <p>I volumi pubblicati sono resi subito liberamente accessibili in rete con&nbsp;licenza&nbsp;<a title="licenza CC BY 4.0" href="https://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/" target="_blank">CC BY-ND 4.0</a></p> Viaggiare fra le carte. Studi in onore di Bruno Figliuolo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/591 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 410</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> </p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume intende onorare Bruno Figliuolo in occasione del suo settantesimo compleanno, che precede di un anno la sua uscita dai ruoli dell’università. I trenta saggi qui raccolti toccano solo alcuni dei temi che Figliuolo ha affrontato nella sua ricchissima produzione scientifica. Il titolo intende richiamare la sua passione per la ricerca archivistica, che lo ha portato e continuerà a portarlo a viaggiare senza sosta. Non c’è regione italiana rimasta fuori dai suoi itinerari di ricerca: sono davvero pochi gli archivi in cui Bruno non abbia infilato il piede e il naso tra antiche pergamene e registri ingialliti dai secoli.</p> <p>Saggi di Giancarlo Abbamonte, Ivana Ait, Gabriella Maria Albanese, Gabriele Archetti, Enrico Basso, Carmine Carlone, Paolo Chiesa, Pietro Corrao, Maria Nadia Covini, Fulvio Delle Donne, Hubert Houben, Amalia Galdi, Stefano Gasparri, Isabella Lazzarini, Massimo Montanari, Ermanno Orlando, Francesco Panarelli, Giuliano Pinto, Paolo Pontari, Francesca Pucci Donati, Riccardo Rao, Elisabetta Scarton, Francesco Senatore, Pinuccia Franca Simbula, Francesco Storti, Carmela Urso, Gian Maria Varanini, Lorenzo Tanzini, Andrea Tabarroni, Sergio Tognetti, Giovanni Vitolo.</p> Elisabetta Scarton Francesco Senatore Copyright (c) 2024 Elisabetta Scarton, Francesco Senatore (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-11-26 2024-11-26 Marisa Cinciari Rodano http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/593 <p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 216</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>La Tesi magistrale di Matteo Marcaccio, discussa con la lode, analizza la lunga biografia politica di Marisa Cinciari Rodano, in prima linea nella Resistenza e nella nascente Repubblica, scomparsa ai primi di dicembre di quest’anno. In questo testo si ripercorrono, appunto, la vita politica che s’intreccia con la sua vita privata, l’amato marito Franco Rodano, noto intellettuale e fulcro del cattolicesimo di sinistra, che le sarà sempre accanto nei molteplici ruoli da lei ricoperti: consigliera comunale di Roma, poi consigliera provinciale, poi deputata e prima donna vicepresidente della Camera, poi senatrice, infine eurodeputata. Intenso l’impegno per le donne, prima nell’Unione Donne Italiane, di cui è stata una delle fondatrici e presidente nazionale, poi fino alla sua morte, in Noi Rete Donne. Il lavoro è corredato da interviste a due protagoniste e testimoni oculari della scena politica nazionale ed europea, l’on. Luciana Castellina e l’on. Silvia Costa; impreziosito dalla <em>Laudatio</em>, della prof.ssa Fiorenza Taricone, per la <em>laurea honoris causa</em> dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale conferita all’on. Rodano.</p> <p> </p> <p> </p> Matteo Marcaccio Copyright (c) 2024 Matteo Marcaccio http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-11-25 2024-11-25 Nations in the Empire. The Many Faces of Indian Nationalism : Proceedings of the International Conference held in Naples, Federico II University – Department of Political Sciences, 20-21 June 2023 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/592 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>191</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume raccoglie gli atti di un convegno di studi tenutosi all’Università di Napoli Federico II nell’ambito delle iniziative scientifiche del PRIN 2022 “Myths of Legitimations and Government of Difference in the European Imperial Regimes during the Modern and Contemporary Age”. I partecipanti sono stati invitati a offrire analisi relative a differenti aspetti di una delle relazioni centro-periferia più cruciali nella storia mondiale del XIX e XX secolo, vale a dire quella tra l’Impero britannico e il suo “gioiello della corona”, l’India. Attraverso un'esplorazione della natura dei conflitti nonché della collaborazione e della negoziazione tra diversi nazionalismi e l'Impero britannico, la Conferenza si è riproposta di chiarire cinque questioni principali: in che modo l'Impero britannico ha gestito la diversità dell'India e quale è stata la risposta della società indiana? La storiografia recente è andata oltre la caratterizzazione dicotomica del Raj britannico come progetto di “divide et impera” o come arbitro imparziale tra comunità in conflitto, come sosteneva il mito imperiale? In che misura i diversi nazionalismi furono un prodotto della contraddittoria modernizzazione dell’India, e questa a sua volta un effetto dell’incontro/scontro con l’Impero? In che senso i progetti nazionalisti dell’India erano genuinamente “nazionali” – anziché “comunalistici” – e in che modo sfidavano o rafforzavano la “politica della differenza” praticata dall’Impero? In che misura il movimento nazionalista indiano, nella sua varietà e interna conflittualità, e la risposta imperiale ad esso hanno plasmato i discorsi dell’India indipendente sull’identità nazionale e sui conflitti sociali? Più specificamente, i contributi raccolti nel volume sviluppano analisi raggruppate attorno a due prospettive. In primo luogo, l’esame comparativo dei diversi nazionalismi “religiosi”, in particolare indù e musulmano; e, in secondo luogo, il ruolo delle figure chiave che rappresentano i diversi filoni e le diverse fasi del movimento nazionalista indiano, da Gandhi a Tilak, da Bhagat Singh ad Ambedkar. I due saggi conclusivi mirano altresì a fornire al lettore elementi chiave del retroterra storiografico dei dibattiti e delle controversie in corso sulle relazioni indo-britanniche, focalizzandosi sul contributo e sull’evoluzione della cosiddetta “Scuola di Cambridge” di storia coloniale e globale.</p> Maurizio Griffo Diego Maiorano Teodoro Tagliaferri Copyright (c) 2024 Maurizio Griffo, Diego Maiorano, Teodoro Tagliaferri (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-11-19 2024-11-19 Luigi Vanvitelli. Il linguaggio e la tecnica http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/590 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 299</p> <p><strong>Lingue:</strong> Italiano </p> <p><strong>NBN:</strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Le ricerche sulla figura e sulle opere di Luigi Vanvitelli negli studi di storia dell’architettura della scuola fridericiana hanno lunga tradizione. L’allora Istituto di Storia dell’Architettura ebbe un ruolo da protagonista nelle scorse celebrazioni vanvitelliane, e siamo lieti di aver mantenuto la consuetudine aderendo al comitato costituito dalla direttrice della Reggia di Caserta Tiziana Maffei per l’attuale anniversario dei 250 anni dalla scomparsa dell’architetto. All’interno di un fitto sistema di reti con enti di varia natura e nell’ottica della valorizzazione delle opere di Vanvitelli, il confronto scientifico certamente rappresenta ancora il cardine attorno al quale impostare tutti gli interventi, sia concreti, in relazione a possibili azioni di valorizzazione e salvaguardia, che di speculazione intellettuale. Pertanto, è stato un onore aver inaugurato l’anno delle celebrazioni vanvitelliane con le giornate internazionali di studi di Storia dell’architettura Luigi Vanvitelli. Il linguaggio e la tecnica (Napoli, 28 febbraio-2 marzo 2023), tenutesi proprio nel giorno esatto del 250º anniversario tra Palazzo Gravina e il complesso dei Padri Vincenziani ai Vergini, e organizzate anche dai centri interdipartimentali BAP e CIRICE. I contributi qui raccolti evidenziano, con originalità interpretativa e rigore metodologico, questioni comuni e temi ricorrenti nelle opere di Vanvitelli, a partire dalla posizione critica dei suoi contemporanei e dei posteri rispetto a quanto operato. Il volume è articolato in sei capitoli che individuano, rispettivamente, ambiti tematici di elevato interesse scientifico, come dimostrano le ricerche svolte: Esegesi, interpretazione e critica; Architettura tra linguaggio e tecnica; Città, territorio e paesaggio; Pensieri e apparenze teatrali; L’intreccio di reti e relazioni; Da Vanvitelli restauratore a Vanvitelli ‘restaurato’. Mezzo secolo separa questo volume da quello fondamentale edito da Pane e allievi nel 1973, su cui la nostra generazione si è formata. Come scriveva il Maestro al fratello Urbano il 29 luglio 1766, «più presto di quel che sembra passa il tempo».</p> Alfredo Buccaro Alessandro Castagnaro Andrea Maglio Fabio Mangone Copyright (c) 2024 Alfredo Buccaro, Alessandro Castagnaro, Andrea Maglio, Fabio Mangone (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-11-12 2024-11-12 All’ombra del Cervo di Rodi: le memorie della Fisica a Napoli nella Mostra d’Oltremare http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/588 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 182</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract</strong>: Nell’area della Mostra d’Oltremare di Napoli si trovano edifici (appartenenti al nucleo storico originario o alla ricostruzione post-bellica) che richiedono interventi urgenti. Alcuni di questi edifici, per quasi cinquant’anni, sono stati testimoni di un periodo cruciale per lo sviluppo e la crescita della Scuola della Fisica napoletana. Ricercatori, docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo, insieme a illustri premi Nobel e sofisticate apparecchiature per esperimenti internazionali, sono testimonianze di un passato straordinario, che va tutelato e valorizzato. È per questo che è nata l’Associazione “All’Ombra del Cervo di Rodi”, con l’obiettivo di promuovere ogni iniziativa utile al recupero e alla valorizzazione di questo patrimonio. Questo testo è un contributo sull’onda della memoria, che volge inevitabilmente lo sguardo al passato, ma senza mai perdere di vista il futuro, da perseguire con determinazione e impegno.</p> Associazione “All’Ombra del Cervo di Rodi” Copyright (c) 2024 Associazione “All’Ombra del Cervo di Rodi” (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-11-05 2024-11-05 Refutationes theologicae doctrinae Latinorum http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/411 <p id="h.p_UEgFUkYf1OTs" class="zfr3Q RuayVd"><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="BUP Logo" width="161" height="109"></a></p> <p><strong>Collana:</strong> Akribos anaginoskein, 3</p> <p><strong>Pagine</strong>: 196</p> <p><strong>Lingua</strong>: Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2024</p> <p><span class="label"><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-36-3</span></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;Nel corso di quel ‘lungo’ dodicesimo secolo che vide l’infittirsi delle relazioni tra l’Oriente bizantino e l’Occidente latino, in una profonda e reciproca fascinazione, spesso lungo la falsariga degli orientamenti strategici di un imperatore filo-occidentale come Manuele Comneno, Nicola di Metonefu eminentemente un “guardiano dell’ortodossia”. Nel corpus polemico del vescovo di Metone, sovente misconosciuto, le&nbsp;<em>Refutationes theologicae doctrinae Latinorum&nbsp;</em>sono senza dubbio il testo caratterizzato dalla tradizione manoscritta più stratificata e complessa, di cui in questa sede si propone una prima complessiva riconsiderazione critica, e una edizione critica insieme a una prima traduzione italiana.&nbsp;</p> Nicola da Metone Carmelo Nicolò Benvenuto Copyright (c) 2024 Nicola da Metone; Carmelo Nicolò Benvenuto (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-11-02 2024-11-02 STEP UP Walkability for Women in Milan http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/567 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Publisher:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Series:</strong> Smart City, Urban Planning for a Sustainable Future.</p> <p><strong>Pages:</strong> 263</p> <p><strong>Language:</strong> English</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Safe and accessible walking environments are crucial for sustainable urban mobility. However, traditional walkability assessments often overlook how user characteristics, particularly gender, influence perceptions of safety. The STEP UP project, awarded by Fondazione Cariplo (Grant No. 2022-1643), addressed this gap by investigating how women in Milan experience nighttime walkability. Women often navigate cities differently than men due to concerns about safety. Fear of violence or harassment can lead to precautionary behaviors like avoiding certain areas or using alternative modes of transport at night. These safety concerns significantly impact women's mobility and limit their access to essential services and social interactions. The STEP UP project employed a multimodal approach to understand the factors influencing women's perceptions of safety while walking in Milan at night.</p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Editors</strong></p> <p><em>Lily Scarponi, Andrea Gorrini, Gerardo Carpentieri</em></p> <p> </p> <p><strong>Preface</strong></p> <p><em>Margot Rubin - Cardiff University<br /></em></p> <p> </p> <p><strong>Authors</strong></p> <p><em>Lamia Abdelfattah, Florencia Andreola, Carlos Cañas, Gerardo Carpentieri, Rawad Choubassi, Laura Da Re, Eleonora Gargiulo, Andrea Gorrini, Carmen Guida, Valerio Martinelli, Federico Messa, Azzurra Muzzonigro, Lily Scarponi, Tonia Stiuso, Catalina Valenzuela, Jim Walker, Floriana Zucaro</em></p> Lily Scarponi Andrea Gorrini Gerardo Carpentieri Copyright (c) 2024 Lily Scarponi, Andrea Gorrini, Gerardo Carpentieri (Editors) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-10-30 2024-10-30 Tra cielo e terra : Eugen Fink e l’interpretazione fenomenologica dei Presocratici http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/587 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Studies in Neo-Kantianism</p> <p><strong>Pagine:</strong> 305</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo studio ha per tema fondamentale l’interpretazione della filosofia presocratica in Eugen Fink e la sua cosmologia matura, che caratterizza il periodo successivo all’assistentato con Edmund Husserl. Esso intende ripercorrere la genesi della prospettiva cosmologica attraverso un’analisi dettagliata di lezioni, volumi, seminari e documenti editi ed inediti dal <em>Nachlass</em> dell’autore, aventi per oggetto la filosofia greca e presocratica. L’articolazione del problema del mondo è il risultato di una rielaborazione critica della fenomenologia di Husserl e Heidegger, delle filosofie di Kant, Hegel e Nietzsche e dello snodo fondamentale costituito dalla rimeditazione delle categorie del pensiero greco come effettivo spartiacque ermeneutico. Il mondo e la “differenza cosmologica sono la veste che la questione dell’essere e del nulla assume in tale filosofia. Questa nuova ontologia cosmologica costituisce anche una profonda rimeditazione della problematica del trascendentale e delle sue categorie, svincolata dall’ipoteca della soggettività che caratterizzava ancora le filosofie di Kant, Husserl e Heidegger, e il neokantismo. In questo contesto, la cosmologia fenomenologica di Fink si configura come una originale linea di pensiero e una particolare interpretazione critica della storia della metafisica, debitrice, ma non sovrapponibile, alle prospettive dei suoi maestri.</p> Lorenzo De Stefano Copyright (c) 2024 Lorenzo De Stefano http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-10-29 2024-10-29 I protagonisti della politica. Notabili, elezioni e sistema politico in Campania (1861-1919) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/586 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 417</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>In che modo la classe dirigente dello Stato italiano si pose in rapporto al problema dello <em>State-building </em>e, più in particolare, al rapporto centro-periferia? Qual era la composizione sociale e professionale di questa classe dirigente? Attraverso quali strumenti si stabilirono le reti di relazione che intersecarono l’attività svolta dal parlamentare in funzione delle richieste giunte dalla società civile che lo aveva eletto? Qual era il ruolo, in questo contesto, del notabile? Come veniva organizzata la lotta politica in età liberale? Sono queste le domande alla base della presente ricerca che si pone di analizzarle in uno spazio geografico ben preciso, quello della Campania. Emerge dalle seguenti pagine una biografia collettiva di una classe dirigente composta per lo più di notabili decisi a rivendicare, in virtù della propria funzione mediatrice fra lo Stato e la società civile, un ruolo politico in ambito locale o un riconoscimento di prestigio come sigillo ultimo di una intera carriera politica.</p> <p> </p> Ermanno Battista Copyright (c) 2024 Ermanno Battista http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-10-25 2024-10-25 Creatività e creazione artistica nella musica e nelle arti http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/585 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Chiavi musicali</p> <p><strong>Pagine:</strong> 225</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>L’opera d’arte è il risultato di un atto intellettuale consapevole, dove tuttavia entra in gioco l’azione concreta del fare artistico, che condiziona l’opera fin dal momento in cui prende forma sul pentagramma, sulle righe, sulla tela, sulla pellicola. L’immagine iniziale può mantenere la sua forza oppure trasformarsi nel corso del lavoro, ma il più delle volte serve da stimolo, perché a poco a poco la materia resta padrona del campo. Su queste tematiche – e sulle rispettive implicazioni nel campo della pedagogia, della composizione musicale, delle arti figurative e del cinema, senza trascurare gli attualissimi interrogativi sull’intelligenza artificiale – si è svolto il convegno di Udine (9 e 10 giugno 2023) di cui si raccolgono gli atti.</p> Marco Bizzarini Enrico Careri Copyright (c) 2024 Marco Bizzarini, Enrico Careri (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-10-22 2024-10-22 Profili di Farmacoutilizzazione dei Farmaci per l'ulcera peptica e la malattia da reflusso gastro-esofageo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/584 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 53</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il Volume “Profili di Farmacoutilizzazione dei Farmaci per l'ulcera peptica e la malattia da reflusso gastro-esofageo” si propone di fornire un quadro dettagliato e completo sull’utilizzo e la spesa dei farmaci utilizzati per il trattamento dell’ulcera peptica (UP) e della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) in Italia ed in Campania dal 2015 al 2023. Il Volume è stato realizzato dal CIRFF (Centro Interdipartimentale di Ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con il Laboratorio di Farmacoepidemiologia e Nutrizione Umana dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano e dell’IRCCS MultiMedica di Milano, per delineare un quadro dettagliato circa il consumo e la prescrizione dei farmaci in Italia e in Campania. Lo studio, condotto sia a livello nazionale (Italia) che regionale (Campania), ha fornito un’ampia panoramica sull’utilizzo dei farmaci per l’UP e GERD. È stato valutato il loro impatto in termini di spesa sanitaria e consumo, analizzando i dati di mercato e le prescrizioni farmaceutiche. I risultati offrono spunti sull’utilizzo di tali farmaci nella pratica clinica e sulle possibili aree di intervento per ottimizzarne l’appropriatezza d’uso. Per tale ragione, nel volume è stata approfondita la dimensione regolatoria, anche in relazione alla loro prescrivibilità in ambito SSN rispetto a Nota AIFA. La conoscenza delle dinamiche prescrittive, in termini qualitativi (appropriatezza d’uso), oltre che quantitativi (volumi di utilizzo) è la conditio sine qua non per inquadrare in un contesto razionale la politica del farmaco, anche sotto il profilo della valutazione degli effetti degli interventi che il mercato, le normative o la cultura del farmaco sviluppano nel tempo. Per tali ragioni, questo Volume rappresenta un utile supporto ai decisori per individuare strategie volte a promuovere l’uso sicuro, efficiente ed efficace dei farmaci.</p> Enrica Menditto Carlotta Franchi Ilaria Ardoino Manuela Casula Roberto Colonna Ginevra Marasco Sara Mucherino Lara Perrella Laura Pierini Stefano Scotti Valentina Orlando Copyright (c) 2024 Enrica Menditto, Carlotta Franchi, Ilaria Ardoino, Manuela Casula, Roberto Colonna, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Lara Perrella, Laura Pierini, Stefano Scotti, Valentina Orlando http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-10-08 2024-10-08 Dal chiostro alla città: le monache cappuccine tra Italia e Spagna (secoli XVI-XIX) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/583 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 399</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>I saggi raccolti nel volume provano a fare luce sulle comunità delle clarisse cappuccine che dettero seguito al progetto che aveva portato Maria Lorenza Longo alla fondazione, a Napoli, nel 1535, del monastero di Santa Maria in Gerusalemme. Vi viene ripercorsa la storia dei loro principali insediamenti tra Italia e Spagna nei primi secoli dell’età moderna, seguendone alcune delle principali trame – rapporti con le élite cittadine, patronato regio nel caso delle comunità di Barcellona e Madrid, vita religiosa, patrimoni culturali materiali e immateriali, arti e devozioni. Sorte per una serie di concatenazioni molecolari tra loro, in cui le regole manoscritte funsero da agenti nella prima fase della fondazione, tali comunità mostrano una evidente pluralità di situazioni dal punto di vista giuridico, devozionale ed economico-sociale. Ciò nonostante, le confluenze sul piano delle scelte operative, le interconnessioni e le influenze reciproche che tennero insieme i primi monasteri delle clarisse cappuccine fondate tra Italia e Spagna furono comunque numerose e significative, specie sul piano dell’assistenza e la cura prestate ai malati cronici, l’accoglienza di donne a vario titolo considerate ‘a rischio’, le scelte concernenti stili e comportamenti religiosi.</p> Elisa Novi Chavarria Copyright (c) 2024 Elisa Novi Chavarria (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-10-07 2024-10-07 Il valore dell’aderenza terapeutica nei processi decisionali http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/582 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 118</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il valore dell’aderenza terapeutica nei processi decisionali” si propone di offrire un’analisi approfondita dell’importanza dell’aderenza alle terapie per i pazienti affetti da patologie croniche. L’aderenza terapeutica riveste un ruolo cruciale nel garantire l’efficacia dei trattamenti, poiché è fondamentale per la corretta gestione dei sintomi, il miglioramento della qualità della vita e la prevenzione di complicazioni potenzialmente gravi, come ospedalizzazioni e mortalità. Il volume è articolato in cinque parti. La prima parte fornisce una panoramica del concetto di aderenza terapeutica, analizzando sia gli aspetti teorici sia il contesto attuale. Nella seconda sono illustrati gli attuali indicatori per misurare l’aderenza alle terapie, utili per comprendere i facilitatori e le barriere percepite. La terza parte presenta un’analisi SWOT condotta su tre regioni italiane, rappresentative del nord, del centro e del sud del Paese, con l’obiettivo di identificare criticità e potenzialità specifiche, aprendo così la strada a interventi mirati e personalizzati per ciascun contesto regionale. Successivamente, vengono individuate le strategie attuabili per monitorare l’aderenza terapeutica nei processi decisionali, e infine sono illustrati i risultati dell’analisi SWOT condotta nelle tre regioni prese in esame. In tal modo, questo lavoro intende stimolare una riflessione sull’importanza di migliorare costantemente l’aderenza terapeutica, attraverso l’adozione di politiche sanitarie integrate e approcci multidisciplinari, capaci di rispondere efficacemente alle esigenze dei pazienti e di ridurre l’impatto socioeconomico delle patologie croniche.</p> Enrica Menditto Francesca Futura Bernardi Arturo Cavaliere Roberto Colonna Eugenia Livoti Lorella Lombardozzi Sara Mucherino Lara Perrella Ugo Trama Barbara Rebesco Federica Risso Adriano Vercellone Valentina Orlando Copyright (c) 2024 Enrica Menditto, Carlotta Franchi, Ilaria Ardoino, Manuela Casula, Roberto Colonna, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Lara Perrella, Laura Pierini, Stefano Scotti, Valentina Orlando http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-10-03 2024-10-03 Catalogo dei ruoli e degli epiteti dell'arcangelo Michele http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/581 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Studi Africanistici - Serie Egittologica</p> <p><strong>Pagine:</strong> 318</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiana</p> <p><strong>NBN:</strong>&nbsp;</p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Se si escludono le edizioni dei testi, l’arcangelo Michele in Egitto è stato raramente oggetto di studi monografici. Una trattazione ampia è stata effettuata da Caspar Detlef Gustav Müller nel 1959, ma necessita sicuramente di essere ampliata e aggiornata. Questo catalogo si propone come uno strumento di lavoro sull’argomento e include una classificazione dei ruoli e degli epiteti dell’arcangelo Michele tra la fine del III e l’inizio del XII secolo in Egitto, basata su un <em>corpus&nbsp;</em>di fonti letterarie in lingua copta, che include le fonti agiografiche, le omelie dedicate all’arcangelo Michele, le altre omelie in cui è attestato e le fonti apocrife. Inoltre, sono effettuati alcuni confronti con altre tipologie di fonti, come quelle archeologiche e magiche. Una sezione finale è dedicata alle tabelle con un elenco completo di epiteti. Tramite questa analisi di ruoli ed epiteti, il lavoro pone l’attenzione su come l’arcangelo Michele era percepito e invocato in testi di varia tipologia, prodotti in contesti sociali e culturali differenti.</p> Anna Salsano Copyright (c) 2024 Anna Salsano http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-10-02 2024-10-02 Epeo, mitologia di un artigiano. Economie della montagna, economia del legno nella Grecia antica http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/580 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 189</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> </p> <p><strong>Abstract: </strong>Le economie della montagna e l’economia del legno caratterizzano anche per il mondo greco contesti ‘aperti’, i più difficili da ricostruire, se si considerano la marginalità e la deperibilità della specifica cultura materiale, e i più gravati da schemi ideologici e pregiudizi condizionanti: le rappresentazioni mitiche e tipologiche, quasi mai autorappresentazioni, restano l’unica via per provare a definirne un sia pur minimo profilo storico. Questo libro rilegge con questo obiettivo e in una nuova prospettiva la vicenda mitica di Epeo, noto ora come eponimo di un popolo di montagna dell’Elide, gli Epei, ora come costruttore del cavallo di Troia, incapace di usare le armi, ma abile artigiano del legno e prim’ancora esperto nella ricerca della materia. La funzione di <em>hylotomos</em>, boscaiolo, prima ancora di quella di <em>tekton</em>, carpentiere, lega strettamente la sua figura agli ambienti montani in cui si colloca il suo mito – l’Elide confinante con i monti dell’Acaia e dell’Arcadia, la Focide, l’entroterra montano e collinare dell’arco ionico –, ne rivela il suo ambiente originario, ne spiega i tanti pregiudizi che gravano sulla sua figura e la sua fortuna, a partire da Omero.</p> Sara Adamo Copyright (c) 2024 Sara Adamo http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-10-01 2024-10-01 Atti del XLIII Convegno annuale SISFA http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/579 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong>SISFA Studies in the History of Physics and Astronomy</p> <p><strong>Pagine:</strong> 492</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30581">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30581</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume contiene gli Atti del XLIII Convegno annuale della Società Italiana degli Storici <br />della Fisica e dell’Astronomia (SISFA), svoltosi a Padova nel settembre 2023, che ha registrato la presenza di oltre 100 studiosi di storia della scienza italiani e stranieri. Il congresso ha affrontato una molteplicità di argomenti, che spaziano dalla storia della fisica e dell’astronomia del XVIII-XX secolo, all’epistemologia, al dialogo tra storia e didattica, fino ad affrontare le questioni relative alla gestione e conservazione del patrimonio storico. Sono state tre le sessioni speciali: Copernico e il nuovo Cosmo, in occasione dei 550 anni dalla nascita di Copernico; Il Saggiatore e la nascita della scienza moderna, in occasione dei 400 anni dalla pubblicazione del “Saggiatore”; Giuliano <br />Romano, per ricordare il contributo dato alla scienza astronomica e alla storia dell’astronomia da questo importante studioso, a 100 anni dalla nascita e a 10 dalla morte.</p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Elenco articoli:</strong></p> <p><strong>- 01 </strong><a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/01_OMODEO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/01_OMODEO.pdf"><strong>Celio Calcagnini on the Motion of the Earth at the Dawn of Modern Astronomy</strong></a></p> <p><strong>- 02 </strong><a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/02_VALLERIANI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/02_VALLERIANI.pdf"><strong>La dinamica di diffusione del sapere astronomico e l’agenda di ricerca</strong></a></p> <p><strong>- 03 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/03_VIZZA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/03_VIZZA.pdf">Il calendario gregoriano ideato da Luigi Lilio. Niccolò Copernico e le errate affermazioni di Galileo Galilei </a></strong></p> <p><strong>- 04 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/04_TRUFFA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/04_TRUFFA.pdf">Between Copernicus, Kepler and Galileo. A Memory of Owen Gingerich (1930-2023) </a></strong></p> <p><strong>- 05 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/05_ZANINI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/05_ZANINI.pdf">Nicolò Copernico, testimonial del sistema eliocentrico all’Osservatorio Astronomico di Padova </a></strong></p> <p><strong>- 06 <a title="An Information Analysis of the ‘Celestial Object’ Concept in Copernican Revolution. " href="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/workflow/index/579/An%20Information Analysis of the ‘Celestial Object’ Concept in Copernican Revolution.">An Information Analysis of the ‘Celestial Object’ Concept in Copernican Revolution. </a></strong></p> <p><strong>- 07 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/07_BUSSOTTI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/07_BUSSOTTI.pdf">What Means that the Book of Nature is Written in Mathematical Characters? </a></strong></p> <p><strong>- 08 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/08_COSCI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/08_COSCI.pdf">Galileo’s “Optical Theory” of Comets and Transients</a></strong></p> <p><strong>- 09 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/09_PIETRINI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/09_PIETRINI.pdf">Lavori virtuali e principio conservativo nel Mechanicorum Liber di Guidobaldo del Monte</a></strong></p> <p><strong>- 10 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/10_TUCCI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/10_TUCCI.pdf">Was Galileo Accurate in Recording Moon’s Images in Sidereus Nuncius? </a></strong></p> <p><strong>- 11 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/11_CAPECCHI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/11_CAPECCHI.pdf">Music in Holland: Consonances According to Simon Stevin </a></strong></p> <p><strong>- 12 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/12_UMBRIACO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/12_UMBRIACO.pdf">Le più importanti ricerche astronomiche di Giuliano Romano a Padova</a></strong></p> <p><strong>- 13 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/13_ANTONELLO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/13_ANTONELLO.pdf">Giuliano Romano e l'archeoastronomia</a></strong></p> <p><strong>- 14 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/14_VANZIN.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/14_VANZIN.pdf">Ricordando il prof. Giuliano Romano</a> </strong></p> <p><strong>- 15 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/15_BERTOLLO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/15_BERTOLLO.pdf">Gli “Incontri con la Natura” Giuliano Romano e don Paolo Chiavacci</a> </strong></p> <p><strong>- 16 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/16_DePiccoli.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/16_DePiccoli.pdf">Silentium Universi. Storia del SETI e del Paradosso di Fermi</a></strong></p> <p><strong>- 17 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/17_Rossi_1.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/17_Rossi_1.pdf">Unveiling the Size of the Universe: The first Accurate Measurement of the Earth-Sun Distance by Giovanni Domenico Cassini</a></strong></p> <p><strong>- 18 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/18_CAMPANILE.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/18_CAMPANILE.pdf">La girandola di Poleni: un progetto destinato a scomparire</a></strong></p> <p><strong>- 19 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/19_DAMIANI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/19_DAMIANI.pdf">Analisi della corrispondenza tra Jacopo Belgrado e Giovanni Poleni </a></strong></p> <p><strong>- 20 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/20_DE FRENZA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/20_DE%20FRENZA.pdf">L’elettricismo naturale nelle ricerche di Giuseppe Maria Giovene </a></strong></p> <p><strong>- 21 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/21_LOVISETTI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/21_LOVISETTI.pdf">From the Earth to the Sun: the Quest for the Astronomical Unit by Means of the 1761 and 1769 Venus Transits</a></strong></p> <p><strong>- 22 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/22_GARGANO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/22_GARGANO.pdf">Celestino Galiani e il potenziamento dell'astronomia a Napoli: un'indagine preliminare sulla sua corrispondenza</a></strong></p> <p><strong>- 23<a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/23_DEL MONTE-AUTERI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/23_DEL%20MONTE-AUTERI.pdf"> L’opera dell’abate Giuseppe Conti nel Regno delle due Sicilie</a></strong></p> <p><strong>- 24 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/24_MANTOVANI-LA GUIDARA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/24_MANTOVANI-LA%20GUIDARA.pdf">Enrico Federico Jest: A Skilled Scientific Instrument Maker During the First Half of the 19th Century</a></strong></p> <p><strong>- 25 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/25_CORRADINI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/25_CORRADINI.pdf">Giuseppe Bianchi astronomo, fisico e matematico della Restaurazione nello Stato Estense</a></strong></p> <p><strong>- 26 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/26_FRANCHINI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/26_FRANCHINI.pdf">Innovazioni ed invenzioni della famiglia Nobel negli ultimi anni del XIX secolo </a></strong></p> <p><strong>- 27 </strong><strong><a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/27_ROSSI_2.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/27_ROSSI_2.pdf">The Unpublished Physical and Astronomical Notes of the Accademia del Cimento</a></strong></p> <p><strong>- 28 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/28_KRAGH.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/28_KRAGH.pdf">Cosmology at a Crossroad: The 1958 Solvay Congress</a></strong></p> <p><strong>- 29 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/29_VERRILLI_MARTIN-LANDROVE.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/29_VERRILLI_MARTIN-LANDROVE.pdf">Maurizio Buscalioni: The First Director of Caracas Astronomical Observatory</a></strong></p> <p><strong>- 30 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/30_GARIBOLDI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/30_GARIBOLDI.pdf">Physics for Medicine at the Milan Institute of Complementary Physics</a></strong></p> <p><strong>- 31 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/31_GIANNETTO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/31_GIANNETTO.pdf">Whitehead’s Relational Interpretation of Special Relativity</a></strong></p> <p><strong>- 32 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/32_DiMauroEspositoNaddeo.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/32_DiMauroEspositoNaddeo.pdf">Exchange Interactions between Europe and Japan in the 1930s: </a><br /><a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/32_DiMauroEspositoNaddeo.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/32_DiMauroEspositoNaddeo.pdf">Tomonaga, Yukawa and the Birth of Nuclear Theory</a></strong></p> <p><strong>- 33 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/33_VISSANI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/33_VISSANI.pdf">1930-1937: The First β-ray and Neutrino Theories</a></strong></p> <p><strong>- 34 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/34_FURLAN.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/34_FURLAN.pdf">An Essay in Counterpoint: Wheeler, Schwinger, and ‘Conflicts in Physics’</a></strong></p> <p><strong>- 35 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/35_FURLAN-PULEIO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/35_FURLAN-PULEIO.pdf">At Home in a Super-Copernican Cosmos: The Genesis of John Wheeler’s Participatory Universe</a></strong></p> <p><strong>- 36 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/36_DUBROVINA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/36_DUBROVINA.pdf">INTEGRAL Observatory: Rescue at All Costs</a></strong></p> <p><strong>- 37 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/37_Oleksowicz.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/37_Oleksowicz.pdf">Physics for neuroscience: the story of Hodgkin and Huxley before any interpretation</a></strong></p> <p><strong>- 38 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/38_DRAGO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/38_DRAGO.pdf">Logical Interpretation of 1894 Pierre Curie’s Paper about Symmetries in Theoretical Physics</a></strong></p> <p><strong>- 39 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/39_SCHIAVON.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/39_SCHIAVON.pdf">Il Bureau des longitudes (1795-1932), un’accademia di scienze astronomiche aperta all’internazionale</a></strong></p> <p><strong>- 40 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/40_MARCON.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/40_MARCON.pdf">Un percorso geo-storico: tracce della misurazione del tempo nei luoghi di Padova</a></strong></p> <p><strong>- 41 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/41_DIMA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/41_DIMA.pdf">Quando la stampa 3D e la computer grafica incontrano il patrimonio storico</a></strong></p> <p><strong>- 42 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/42_MACALUSO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/42_MACALUSO.pdf">Le prime osservazioni astronomiche in fotografia e le immagini conservate nell’archivio Inaf-Osservatorio Astronomico di Roma. Studio preliminare a supporto del restauro conservativo</a></strong></p> <p><strong>- 43 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/43_SAVIO_MARZI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/43_SAVIO_MARZI.pdf">La costruzione di specole per gli osservatori astronomici nel Novecento: le realizzazioni A. Bombelli</a></strong></p> <p><strong>- 44 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/44_KHANTINE LANGLOIS.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/44_KHANTINE%20LANGLOIS.pdf">After the Abbé Nollet, the Teaching of Physics in “Lycées” in France</a></strong></p> <p><strong>- 45 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/45_FOCACCIA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/45_FOCACCIA.pdf">L’eredità scientifica di via Panisperna. Storia, esperienze e prospettive del Museo Enrico Fermi</a></strong></p> <p><strong>- 46 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/46_DI GIACOMO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/46_DI%20GIACOMO.pdf">“LOOK UP!” A Virtual Exhibition about the Historical Astronomical Atlases</a></strong></p> <p><strong>- 47 <a title=" http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/47_GILIBERTI-LOVISETTI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/47_GILIBERTI-LOVISETTI.pdf">Old Quantum Physics for Cultural Education</a></strong></p> <p><strong>- 48 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/48_ARTIANO-BALZANO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/48_ARTIANO-BALZANO.pdf">Macchine e meccanismi in fisica e in matematica</a></strong></p> <p><strong>- 49 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/49_GANCI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/49_GANCI.pdf">On the Grimaldi Phenomenon</a> </strong></p> <p><strong>- 50 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/50_TORRE.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/50_TORRE.pdf">Esperimenti di Galileo con Arduino</a></strong></p> <p><strong>- 51 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/51_BERCIGLI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/51_BERCIGLI.pdf">Immagini di Scienza. Reinventare la scienza in un mondo in continua evoluzione</a></strong></p> <p><strong>- 52 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/52_KLUN.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/52_KLUN.pdf">C. Bonfanti’s Book Collection</a></strong></p> <p><strong>- 53 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/53_LORENZO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/53_LORENZO.pdf">The Role of History of Science in Enhancing Physics and Chemistry Education </a></strong></p> <p><strong>- 54 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/54_Tavola rotonda.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/54_Tavola%20rotonda.pdf">Come può essere utile la storia alla didattica della fisica e dell’astronomia?</a></strong></p> Marco Di Mauro Luigi Romano Valeria Zanini Copyright (c) 2024 Marco Di Mauro , Luigi Romano, Valeria Zanini (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-09-30 2024-09-30 Denunciare per scegliere. Matrimoni e unioni illecite nella diocesi di Catania (1380-1580) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/578 <p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 464</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30579">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30579</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>È possibile parlare di autonomia nelle relazioni sentimentali nella Sicilia del tardo Medioevo? Questa è la prima ricerca sul tema del matrimonio e delle relazioni illecite nella diocesi catanese tra fine Trecento e fine Cinquecento, considerata in prospettiva comparativa sia con altre zone dell’isola, sia con aree esterne ad essa. Lo studio del contesto siciliano arricchisce il dibattito storiografico sulla formazione della coppia e sui legami tra affetti, comportamenti sessuali e politiche di controllo promosse dalle autorità ecclesiastiche e laiche. Scelte frustrate e compiute, paure e denunce, strategie di disciplinamento e rifiuti costituiscono il groviglio che qui si dipana. L’analisi socio-politica, fondata su un ampio <em>corpus</em> documentario inedito, ricostruisce un mondo sino a oggi sconosciuto, fatto di storie individuali riflesso di processi di ampia portata. Il volume identifica le pressioni nei confronti di soggetti interessati ad affermare la propria volontà e delinea una società vitale documentando la debolezza del modello storiografico di una donna sistematicamente sottomessa. Vi si sottolinea, infine, che il concilio di Trento definì a livello normativo processi iniziati in una fase ben precedente, in un graduale sviluppo di tensioni e confronti in cui la necessità di assicurare ordine all’organizzazione familiare e di difendere il sacramento del matrimonio divenne anche un limite al principio di libertà che il diritto canonico aveva contribuito a stabilire. </p> Fabrizio Titone Copyright (c) 2024 Fabrizio Titone http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-09-24 2024-09-24 Lettere d’artista : invenzione di un patrimonio nell’Italia del nation-building http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/577 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 553</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30578">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30578</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il libro ricostruisce il processo di formazione e di istituzionalizzazione di una parte del patrimonio storico-artistico italiano durante il <em>nation-building</em>, colto nella sua più lunga estensione e cioè dall’emergere del nazionalismo culturale a inizio Ottocento, fino alle declinazioni fasciste della gestione del patrimonio pubblico. Lo scopo della ricerca è quello di ricomporre sistematicamente la vicenda mai scritta della <em>patrimonialisation</em> delle lettere d’artista, ossia di ricostruire la storia delle collezioni, musealizzazioni ed edizioni di questa peculiare fonte della storia dell’arte, acquisita, in un frangente cruciale della storia contemporanea, come bene da sottoporre a tutela. Contessendo le tracce della storia del collezionismo, della storia del patrimonio e della storia della storiografia artistica, questo saggio si inserisce metodologicamente nel solco degli studi sull’epistolografia artistica, proponendosi di raccontare l’“invenzione” del valore storico e identitario di questi archivi.</p> Annalisa Laganà Copyright (c) 2024 Annalisa Laganà http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-09-23 2024-09-23 Primo Simposio Internazionale del Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Scienze Motorie http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/576 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 301</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30577">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30577</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume raccoglie gli atti del Simposio Internazionale del Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Scienze Motorie, che si è svolto all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale dal 10 al 12 ottobre 2023. Studenti di Dottorato di diversi settori scientifici, provenienti da 7 diverse nazioni hanno presentato i risultati delle loro ricerche. I lavori presentati hanno fornito una panoramica dello stato della ricerca nei vari settori dell’Ingegneria e delle Scienze Motorie.</p> <p> </p> <p> </p> Fabrizio Marignetti Salman Ali Romolo Di Bernardo Copyright (c) 2024 Fabrizio Marignetti, Ali Salman, Romolo Di Bernardo (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-09-23 2024-09-23 Psichiatria e filosofia : le radici epistemologiche della Allgemeine Psychopathologie di Karl Jaspers http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/575 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>453</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30576">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30576</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il lavoro rintraccia e ricostruisce le radici epistemologiche della <em>Allgemeine Psychopathologie </em>(1913) di Karl Jaspers, sottolineandone il carattere originale ed innovativo e contestualizzandola entro il dibattito scientifico e storico-psichiatrico del tempo, con particolare attenzione per le significative interazioni che già dalla prima edizione (e in modo più esplicito dalla quarta, del 1946) vi si possono scorgere tra tematiche psichiatriche ed argomentazioni filosofiche. Tali interazioni si colgono già, del resto, nel complesso processo della formazione psicopatologica di Jaspers, in modo particolare guardando al tirocinio effettuato presso la clinica psichiatrica di Heidelberg ed alla interazione con le principali ‘fonti’ psichiatriche della più recente tradizione tedesca, soprattutto Wilhelm Griesinger ed Emil Kraepelin.</p> <p>Jaspers, convinto della sostanziale irriducibilità dell’individuo a qualsiasi forma di rigorosa oggettivazione, critica l’orientamento organicista della psichiatria del tempo: la dimensione psichica costituisce un vissuto che, come tale, possiede connotazioni qualitative mai del tutto riconducibili a semplici alterazioni fisiologiche. Da qui l’esigenza di collocare la spiegazione scientifica dei processi psichici entro una comprensione del soggetto assai più ampia ed articolata: Jaspers propone e sostiene, infatti, un pluralismo metodologico in grado di coniugare il metodo empirico-descrittivo dell’<em>Erklären </em>(proprio delle <em>Naturwissenschaften</em>) e quello fenomenologico-immedesimativo del <em>Verstehen </em>(riferibile, invece, alle <em>Geisteswissenschaften</em>), così da rendere possibile una più adeguata comprensione della soggettività e, nello stesso tempo, una non meno importante tutela della costitutiva specificità individuale. Soltanto una proficua interazione tra scienze della natura e scienze dello spirito, tra psichiatria e filosofia, permette, infatti, di cogliere la vita psichica nella sua complessità e peculiarità.</p> <p> </p> Marica Magnano San Lio Copyright (c) 2024 Marica Magnano San Lio http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-09-18 2024-09-18 Segretezza e trasparenza tra politica, arte, digitalizzazione. Dal segretario di lettere alla governamentalità algoritmica http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/574 <h2 class="label"><strong style="font-size: 0.875rem;"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></h2> <div class="value"> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 182</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30575">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30575</a></p> </div> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume raccoglie i contributi di studiosi e studenti che hanno partecipato all’insegnamento di Filosofia Politica per il corso di studi magistrale in Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici della Università “Federico II” e alla sperimentazione didattica che ne è seguita. Le sfide e i problemi inediti cui sono sottoposti i sistemi democratico-costituzionali sono all’origine della scelta del programma di lavoro, dedicato ai temi della segretezza e della trasparenza democratica. Nei diversi ambiti del governo e dell’amministrazione, infatti, il ricorso alla segretezza e la ricerca della trasparenza e della<br />visibilità/misurabilità politica hanno assunto un’importanza sempre maggiore. Il corso si è dunque posto l’obiettivo di illustrare i principali nuclei storici e concettuali che, a partire dalle riflessioni sulle arti del governo e attraverso l’analisi dei percorsi della sovranità, sono giunti a definire gli elementi fondativi di quella misura costituzionale tra segretezza e trasparenza che condiziona i regimi democratici contemporanei, in modo da rintracciare gli elementi di tensione che la attraversano. L’ipotesi è che, non solo il governo pubblico della segretezza rappresenti una tra le principali sfide della democrazia, ma anche la trasparenza si presenti con l’opacità tipica della segretezza. In tal senso, oggi il lessico e la grammatica della politica democratica sono messi in questione e richiedono uno sforzo di ripensamento di quella misura che la modernità ha predisposto, ma che la nostra attualità sembra aver messo in crisi.</p> Alessandro Arienzo Giovan Giuseppe Monti Copyright (c) 2024 Alessandro Arienzo, Giovan Giuseppe Monti (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-09-17 2024-09-17 Traiettorie della destra politica russa nel Novecento http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/573 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>181</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30572">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30572</a></p> <p><strong>Abstract:</strong> Il volume ricostruisce attraverso le biografie di tre protagonisti del XX secolo - il leader nazionalista Vasilij Šul’gin, l’ufficiale Aleksej von Lampe e il pittore Il’ja Glazunov – le interazioni tra movimenti nazionalisti, conservatori e monarchici, le figure chiave e l'influenza delle ideologie di estrema destra nel contesto della Russia imperiale, sovietica e post-sovietica. Il volume offre uno sguardo sulla continuità di questi movimenti nell'emigrazione e sull'influenza delle idee e delle pratiche politiche dell’estrema destra nella tarda età sovietica con un’analisi delle dinamiche interne all’area, le divergenze ideologiche e le influenze provenienti da contesti europei, con particolare attenzione alla recezione dei fascismi</p> Giovanni Savino Copyright (c) 2024 Giovanni Savino http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-09-07 2024-09-07 La biblioteca di Alfonso d’Aragona e Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/570 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Regna. Testi e studi su istituzioni, cultura e memoria del Mezzogiorno medievale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 807</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30228">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30228</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume ricostruisce per la prima volta la biblioteca che Alfonso d’Aragona e Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria, allestirono in Castel Capuano a Napoli nella seconda metà del secolo XV. Costituita da due collezioni indipendenti, riunite da Alfonso dopo la morte di Ippolita Maria, questa raccolta si caratterizzò come biblioteca principesca. Essa fu, infatti, composta principalmente da manoscritti di lusso, confezionati e miniati in varie città, e risentì fortemente dei valori umanistici e delle ambizioni culturali e politiche dei suoi possessori. Al termine della sua esistenza, segnato dalla caduta della dinastia aragonese e dalla dispersione dei beni a essa appartenuti, questa biblioteca giunse a contare più di centocinquanta unità e a configurarsi, dunque, come una delle principali raccolte private sorte sul suolo della Penisola italica nel Rinascimento.</p> Lucio Oriani Copyright (c) 2023 Lucio Oriani http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-08-01 2024-08-01 Aspetti Farmacoeconomici dei farmaci Inibitori del Checkpoint Immunitario (ICI) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/572 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 92</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30249">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30249</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La medicina personalizzata rappresenta un notevole progresso nella pratica medica, poiché consente di adattare i trattamenti alle caratteristiche genetiche e fenotipiche dei pazienti. Questo approccio è particolarmente consolidato in oncologia, dove ha rivoluzionato la pratica clinica. Personalizzare il trattamento in base alle caratteristiche del paziente e del tumore offre benefici significativi, tra cui maggiori benefici clinici, un diverso profilo di tossicità rispetto ai trattamenti convenzionali e una riduzione del rischio di fallimento terapeutico. L'adozione di farmaci oncologici personalizzati, basata sull'identificazione di biomarcatori genetici e molecolari, segna una svolta cruciale. Tecnologie innovative come il Next Generation Sequencing permettono una profilazione estesa del tumore con un solo test, migliorando l'efficacia del trattamento, riducendo gli effetti collaterali e prolungando la sopravvivenza. Tuttavia, questo approccio comporta costi elevati, non solo per i farmaci ma anche per la profilazione genomica. È necessario valutare l'impatto economico della medicina personalizzata, considerando il rapporto tra costi e benefici per il paziente e la sostenibilità complessiva per il sistema sanitario. Analisi di costo-efficacia e di impatto sul budget giocano un ruolo chiave nel garantire che i costi aggiuntivi siano giustificati dai benefici clinici. Un esempio rilevante è l'immunoterapia con Inibitori del Checkpoint Immunitario, utilizzata per vari tipi di tumore. Questi farmaci, che legano bersagli specifici, sono potenzialmente utili nella profilazione del paziente oncologico e della neoplasia, ma comportano costi elevati.</p> Sara Mucherino Roberto Colonna Valentina Lorenzoni Ginevra Marasco Valentina Orlando Lara Perrella Isotta Triulzi Giuseppe Turchetti Enrica Menditto Copyright (c) 2024 Sara Mucherino, Roberto Colonna, Valentina Lorenzoni, Ginevra Marasco, Valentina Orlando, Lara Perrella, Isotta Triulzi, Giuseppe Turchetti, Enrica Menditto http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-31 2024-07-31 Profili di Farmacoutilizzazione dei farmaci Inibitori del Checkpoint Immunitario (ICI) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/571 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 72</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30248">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30248</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume si propone di fornire un quadro dettagliato e completo sull’utilizzo dei farmaci inibitori del check point immunitario (ICI) in Italia, a partire dalla loro autorizzazione all’immissione in commercio nel periodo 2017-2022. Questi farmaci, avendo acquisito negli ultimi anni un’importanza crescente nell’ambito delle terapie oncologiche, richiedono una valutazione approfondita del loro impatto sul mercato. I farmaci ICI, infatti, noti per la loro capacità di potenziare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali, sono diventati strumenti cruciali nel trattamento di diversi tipi di tumori solidi. Pertanto, un’analisi accurata del loro utilizzo permette di comprendere meglio come questi innovativi trattamenti stiano influenzando le pratiche terapeutiche e i risultati clinici.</p> <p>Lo studio, condotto sia a livello nazionale (Italia) che regionale (Campania), ha fornito un’ampia panoramica sull’adozione e la diffusione degli ICI. È stato valutato il loro impatto in termini di spesa sanitaria e consumo, analizzando i dati di vendita e le prescrizioni. Questi dati offrono spunti preziosi su come gli ICI vengano utilizzati nella pratica clinica e come le decisioni regolatorie e le politiche sanitarie possano influenzare il loro accesso e utilizzo. Per tale ragione, nel libro è stata approfondita anche la dimensione regolatoria, anche in relazione alla natura innovativa di questi farmaci. L’analisi ha quindi incluso la valutazione delle normative in vigore, dei processi di autorizzazione e delle linee guida cliniche che governano l’uso degli ICI. Tali aspetti sono fondamentali per comprendere come l’innovazione terapeutica venga integrata nel sistema sanitario e come le politiche influenzino la disponibilità e l’accesso ai nuovi trattamenti.</p> <p>L’interpretazione dei dati ottenuti dalle analisi condotte suggerisce chiaramente che i farmaci ICI giocheranno un ruolo sempre più rilevante nelle terapie oncologiche future. Il crescente trend di utilizzo e la continua espansione delle indicazioni terapeutiche confermano l’efficacia di questa classe di farmaci. Le evidenze raccolte indicano, inoltre, che, con l’evoluzione della ricerca e il miglioramento delle tecnologie, è probabile che l’uso degli ICI diventi ancora più ampio e diffuso, con impatti positivi sui risultati clinici e sulla qualità della vita dei pazienti.</p> <p>Questo volume è stato redatto nell’ambito del Progetto PRIN – 2017NR7W5K, “A blood-based biomarker approach for the optimization of treatment with immune-checkpoint inhibitors in solid tumors” finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.</p> Enrica Menditto Roberto Colonna Maria Galdo Ginevra Marasco Sara Mucherino Alba Mariateresa Pezone Valentina Orlando Copyright (c) 2024 Enrica Menditto, Roberto Colonna, Maria Galdo, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Alba Mariateresa Pezone, Valentina Orlando http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-31 2024-07-31 Droga e controllo penale : tra proibizionismo e depenalizzazione http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/569 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>121</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30202">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30202</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Lo spunto per l’incontro di studio dedicato alle nuove prospettive del controllo penale sugli stupefacenti, più ed oltre la proposta di legge che ha preso il nome, quale primo firmatario, dal ministro degli esteri del momento, come per le altre attività di studio – seminari, simulazioni processuali, visite a istituti di pena, pubblicazione di lavori scientifici – viene dal quotidiano confronto con gli studenti da parte mia e degli altri collaboratori alla Cattedra di diritto penale della Facoltà di giurisprudenza di Cassino, affidatami sin dalla formazione della Facoltà nel 1997. Nel nostro caso, l’occasione per il Convegno, del quale seguono gli atti, è scaturita dalla curiosità intellettuale di Sarah Grieco che, dopo una brillante laurea in economia presso la LUISS, avendo già svolto per un certo periodo la professione di tributarista, ha sentito il bisogno di perfezionare gli studi giuridici, impegnandosi, nella ricerca finale prodromica alla tesi, a trattare un tema ostico e pericoloso in quanto, se non ci si accontenta di valutare i soli aspetti tecnici della disciplina interna e internazionale, esso richiede pur sempre una scelta di campo.</p> Francesco Saverio Fortuna Sarah Grieco Copyright (c) 2024 Francesco Saverio Fortuna, Sarah Grieco (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-29 2024-07-29 Flens consolator http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/336 <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/thumbnail?type=series&amp;id=4&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Testi. Antichità, Medioevo e Umanesimo, 7</p> <p><strong>Pagine:</strong> 127</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano, Latino</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-6887-250-2</p> <p><strong>Abstract: </strong>Ennodio di Pavia ha dedicato alla scrittura epistolare gran parte del suo impegno letterario. Il <em>corpus</em> delle sue lettere è animato da ragioni che investono il piano della costruzione di un reticolo di relazioni all’interno dell’Italia ostrogota. Ne scaturisce un quadro in cui Ennodio appare intento a intessere significativi rapporti con gli uomini più in vista nella corte teodericiana, con le gerarchie del clero e con gli esponenti dell’aristocrazia romana. Vi sono però quattro lettere di consolazione che pur conservando il segno della rilevanza sociale della sua scrittura epistolare, ci restituiscono l’immagine di un Ennodio più intimista, capace di fungere anche da direttore spirituale. Il saggio si compone di una sezione introduttiva in cui si inserisce l’autore nella tradizione della <em>consolatio</em> latina sia di ambito pagano che cristiano, ed è seguito dalla traduzione e commento delle epistole. Il capitolo finale definisce il senso di un’espressione che Ennodio utilizza per designare la propria condizione di amico che porta la parola del conforto: egli è un <em>flens consolator</em>.</p> Daniele Di Rienzo Copyright (c) 2024 Daniele Di Rienzo http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-25 2024-07-25 Alfonsi regis dicta aut facta memoratu digna - I detti e i fatti memorabili di re Alfonso http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/383 <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a> | <a title="CESURA - Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese" href="http://www.cesura.info/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/CESURA_Sigillo2.png" alt="Cesura Logo" width="161" height="109" align="right" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Digital Humanities, 8</p> <p><strong>Pagine:</strong> 333</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Latino</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2024</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-31309-34-9</p> <p><strong>Abstract: </strong>Gli <em>Alfonsi regis dicta aut facta memoratu digna</em> del Panormita sono certamente l’opera più significativa dell’Umanesimo “monarchico” che si sviluppò a Napoli intorno alla metà del XV secolo. Il suo autore, Antonio Beccadelli, detto il Panormita, fu uno dei protagonisti dello straordinario rinnovamento culturale che ebbe luogo alla corte di Alfonso il Magnanimo (1394-1458), re della Corona d’Aragona e, dal 1442, di Napoli. L’opera, suddivisa in 4 libri, è organizzata in circa 230 capitoletti, ciascuno intitolato a una o più virtù possedute da Alfonso, il re sapiente e cristiano che può offrire un modello etico esemplare per tutti gli uomini.</p> <p dir="ltr">La presente edizione è basata sul ms. della Biblio­teca Apostolica Vaticana, Urb. lat. 1185, vergato da Pietro Ursuleo († 1483), rinomato copista della biblioteca dei re aragonesi di Napoli, per il conte di Urbino Federico da Montefeltro.</p> <p dir="ltr">Pubblicazione realizzata con il contributo erogato dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.</p> <p> <a title="Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura" href="https://dgeric.cultura.gov.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://www.cesura.info/wp-content/uploads/2024/08/MiC_Logo1.png" alt="Logo MiC" width="200" height="65" /></a></p> <p> </p> Antonio Beccadelli (Panormita) Fulvio Delle Donne Copyright (c) 2024 Antonio Beccadelli (Panormita); Fulvio Delle Donne (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-25 2024-07-25 SUPERISOLA http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/568 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-5131861bfc8c66c7b134d8bec7be0458.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 193</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30203" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30203">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30203</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il testo raccoglie i progetti elaborati durante il workshop "Superisola. Un borgo collettivo per dieci nuclei<br />familiari", a.a. 2023/2024, Università della Campania Luigi Vanvitelli. Gli studenti, guidati dalle teorie di<br />Cesare Cattaneo per il progetto della Casa famiglia per la famiglia cristiana e dalle pratiche moderne delle<br />superillas, propongono nuovi modelli abitativi di comunità collaborative, dove lo spazio privato e pubblico si<br />fondono per migliorare la qualità della vita urbana.</p> Efisio Pitzalis Barbara Bonanno Copyright (c) 2024 DADI_Press http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-17 2024-07-17 Transizione in questione : dialettica, struttura, differenza http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/564 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>293</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30149">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30149</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Transizione in questione. Dialettica, struttura, differenza mette in dialogo prospettive teoriche che, da punti di vista tra loro talvolta molto eterogenei, si sono confrontate criticamente con la problematica marxiana del nesso transizione-rivoluzione proletaria, ora per prenderne definitivamente le distanze, ora per ripensarne le categorie fondamentali. Il volume offre così uno sguardo panoramico sulle differenti riconfigurazioni del tema della transizione - transizione come destino dell’essere, come evento, come utopia, come ideologia, come posizionamento teorico, come ontologia costituente - interrogando le molteplici traiettorie di un concetto che, sopravvivendo alla “crisi del marxismo”, ha investito nuove tematiche (transizione digitale, ecologica) e si è radicato nel cuore della contemporaneità</p> Anna Pia Ruoppo Marco Rampazzo Bazzan Fabrizio Carlino Irene Viparelli Copyright (c) 2024 Anna Pia Ruoppo, Marco Rampazzo Bazzan, Fabrizio Carlino, Irene Viparelli (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-15 2024-07-15 01 .Industrial Archaeology. European approach to recovery productive memory http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/566 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADAM. Architettura, Disegno, Arte e Modellazione | Architecture, Drawing, Art, and Modeling</p> <p><strong>Pagine: </strong>672</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30155">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30155</a></p> <p><strong>Abstract:</strong> Il libro raccoglie i contributi di un lavoro interdisciplinare svolto durante un BIP (Blended Intensive Program) finanziato dalla comunità europea. Il tema è quello dei siti industriali dismessi e tutelati per interesse storico. Partendo da un confronto tra i diversi approcci basati sullo studio delle best practice e dei diversi metodi e strumenti di analisi, sono state definite alcune premesse per la rappresentazione del sito e lo sviluppo di ipotesi di trasformazione per il riuso dell'ex Corradini a S. Giovanni. Stimolare il dibattito culturale, confrontarsi con realtà culturali diverse, definire percorsi metodologici replicabili sono gli obiettivi principali di questo lavoro.</p> Mara Capone Noelia Galván Desvaux Luis Agustin Hernandez Lucas Fernández Trapa Copyright (c) 2024 Mara Capone, Noelia Galván Desvaux, Luis Agustin Hernandez, Lucas Fernández Trapa (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-15 2024-07-15 Eleatic Ontology from the Hellenistic Period to Late Antiquity http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/565 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>209</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30150">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30150</a></p> <p>L’<em>Ontologia eleatica dal periodo ellenistico alla tarda antichità</em> raccoglie saggi che esplorano la ricezione antica del sorprendente racconto dell’essere di Parmenide di Elea. Scritti da un gruppo internazionale di studiosi che propongono una grande varietà di orientamenti e approcci, i contributi inclusi in questo volume offrono nuove prospettive su momenti cruciali di tale ricezione, rivelano i punti di contatto e le istanze di interazione reciproca tra le tradizioni filosofiche e consentono ai lettori di riflettere sulle nuove concezioni rivoluzionarie che i pensatori di queste epoche hanno sviluppato nel continuo confronto con la venerabile figura di Parmenide e le sfide poste dal suo pensiero.</p> Anna Motta Christopher Kurfess Copyright (c) 2024 Anna Motta, Christopher Kurfess (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-15 2024-07-15 Città nel Mezzogiorno d’Italia tra XI e XV secolo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/333 <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 10</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 254</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2024</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-31-8</p> <p><strong>Abstract: </strong>La storiografia degli ultimi decenni ha riportato l’attenzione sullo studio del fenomeno urbano nel Mezzogiorno, cercando di liberarsi dall’esausto confronto con la civiltà comunale dell’Italia centro-settentrionale e valorizzando invece la dialettica con la monarchia. Questo volume intende proseguire nel sondare alcuni esempi di città e quasi città, all’interno del Regno. I casi esaminati spaziano da un centro di nuova fondazione come Francavilla Fontana, a una robusta quasi città come Barletta, a centri che consolidano il loro profilo come Teramo e Cosenza, e a città con tradizioni politiche forti, come Benevento, Salerno, Bari e anche Napoli.</p> <p>Agli autori è stata rimessa una relativa libertà di scegliere la chiave di lettura, sempre però nella prospettiva comune di riportare il discorso sulle singole città come oggetti autonomi di indagine e collocate in una dialettica imprescindibile con la monarchia e con le altre forze di volta in volta predominanti nelle dinamiche interne al regno, in cui non erano neppure assenti fattori esogeni rispetto all’area strettamente regnicola. Il risultato auspicato è quello di offrire uno spettro innovativo della ricchezza ed articolazione del quadro urbano regnicolo, partendo anche da approcci metodologici differenti tra loro.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Marcello Romano, Angela Santamato, <em>Premessa</em><br />Francesco Panarelli, <em>Introduzione</em><br />Francesco Violante, <em>San Nicola a Bari. Identità urbana e geopolitica mediterranea tra Bizantini e Normanni (1087-1111)</em><br />Alessandro Di Muro, <em>Salerno tra i secoli XI e XII</em><br />Amalia Galdi, <em>Salerno tra i secoli XIII e XIV</em><br />Mariarosaria Salerno, <em>Cosenza tra XI e XIV secolo: sistema di relazioni e ruolo della città</em><br />Pierluigi Terenzi, <em>Teramo nel basso medioevo: la trasformazione di un sistema politico (secoli XII-XIV)</em><br />Fulvio Delle Donne, <em>Napoli in età sveva: la graduale costruzione di una capitale</em><br />Victor Rivera Magos, <em>«Ad delectabile ocium nostre declinacionis electam». Barletta nella prima età angioina (1276-1302)</em><br />Gemma T. Colesanti - Eleni Sakellariou, <em>Benevento, una città tra regno e papato: il ruolo delle confraternite nelle dinamiche istituzionali cittadine</em><br />Luciana Petracca, <em>Aspetti della </em>facies <em>urbana e architettonica in Terra d’Otranto tra XIV e XV secolo: il borgo nuovo di Francavilla</em></p> Francesco Panarelli Copyright (c) 2024 Francesco Panarelli (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-13 2024-07-13 Studi arabistici in memoria di Anna Pagnini http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/563 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>480</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30135">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30135</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Anna Pagnini è stata ricercatrice di Lingua e Letteratura araba all’Orientale di Napoli dal 1995 al 2001. La studiosa è mancata nel 2004 a soli quarant’anni. Il volume, che ne omaggia la memoria, prende le mosse da una giornata di studio a lei dedicata il 25 ottobre 2019 all’Orientale e riflette in buona parte le tematiche cui si dedicò la giovane studiosa che, nella sua pur breve carriera, dimostrò di saper affrontare diversi ambiti di ricerca con estremo rigore e solide basi metodologiche. Il volume si apre con una sezione di “Ricordi”, contenente contributi scritti da amici di Anna, alla quale segue una sezione di “Studi” che spaziano dalla poesia e letteratura (Bertonati, Bettini, Canova, Cassarino, Kilpatrick, Orsini, Sala), alla storia dell’insegnamento dell’arabo (Airò), alla linguistica (La Spisa), alla dialettologia (Laria&amp;Benkato), allo studio e trasmissione di manoscritti (Righi, Tottoli), ai documenti d’archivio della Siria ottomana (Marino), alla religione (Branca, Pizzi), all’etnologia (Faldini).</p> Stefania Bertonati Mirella Cassarino Roberto Tottoli Copyright (c) 2024 Stefania Bertonati, Mirella Cassarino, Roberto Tottoli (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-07 2024-07-07 Cittadini ombratili : mobilità e accoglienza degli stranieri nel Regno di Napoli (secoli XVII-XVIII) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/561 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA - Federico II University Press&nbsp;</p> <p><strong>Serie:&nbsp;&nbsp;</strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 273</p> <p><strong>Lingua:&nbsp;</strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong>&nbsp;<a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30125">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30125</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Cosa significava essere straniero in una realtà dell’Europa moderna, prima dell’affermazione dello Stato di diritto, del principio di uguaglianza, del diritto internazionale? Questo libro cerca di rispondere a tale domanda a partire da un contesto specifico, il Regno di Napoli, focalizzando l’attenzione su un aspetto particolare, quello della mobilità. Le società di antico regime erano ben lungi dall’essere immobili, molte persone si spostavano, anche per lunghi tragitti, spinte da molteplici esigenze ma soprattutto dalla necessità di lavorare. Nel tentativo di incanalare e controllare i flussi migratori, le autorità imponevano regole e procedure, obbligando i viaggiatori a dotarsi di specifici documenti e sottoporsi a controlli lungo le strade e nei luoghi dove prendevano alloggio. Chi infrangeva le norme era accusato di vagabondaggio, un crimine molto grave che portava all’arresto immediato e a condanne severe. Il libro approfondisce il modo in cui le istituzioni napoletane (centrali e periferiche, laiche ed ecclesiastiche) categorizzavano le persone in movimento, mostrando come il non essere nativo del Regno rappresentasse soltanto uno degli elementi presi in considerazione, accanto ad altri come la fede religiosa, la lingua parlata, lo status sociale. Ne emerge un quadro ricco di sfumature, nel quale gli stranieri – ma anche gli abitanti del Regno – sfruttavano le zone d’ombra della normativa per aggirarla oppure se ne avvalevano per proteggersi dall’eccessivo arbitrio di chi era preposto ai controlli.&nbsp;</p> Diego Carnevale Copyright (c) 2024 Diego Carnevale http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-02 2024-07-02 Naples: the City of the Sun and Parthenope http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/562 <p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA -Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Cavoliniana. Monografie della Società dei Naturalisti in Napoli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 213</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30133">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30133</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo saggio svela il segreto più intimo di Napoli attraverso un'indagine archeoastronomica. Viene mostrato che la pianificazione urbana di Neapolis, il suo antico centro greco costruito da Cumani e altri coloni greci nel VI-V secolo a.C., ebbe motivazioni religiose e filosofiche. La pianta stradale e l'orientamento geografico-astronomico delle sue strade evocavano i culti di Apollo (il dio greco del sole) e Partenope (il nume locale, che ricorda la mitica Sibilla di Cuma) durante i solstizi e gli equinozi. La griglia stradale di Neapolis è stata ispirata anche dalla cosmologia pitagorica perché disegnata in base alle proporzioni della sezione aurea e del decagono. Tutti questi elementi resero Neapolis un microcosmo perfetto, o meglio ancora, una città tempio-centrata sul culto del Sole e di Partenope. Infine, sembra che le tradizioni religiose originarie della città abbiano aumentato l'impatto pubblico del martirio di San Gennaro, facilitando la cristianizzazione di Napoli nel IV secolo d.C. Le geometrie, i simboli, gli inni, i dolci, i mosaici e le reliquie delle antiche strade, la cultura e la cattedrale di Napoli conservano ancora l'eredità delle tradizioni solari della città.</p> <p>Versioni cartacee del libro sono acquistabili on line su tutti i bookstore e ordinabili in libreria:</p> <ol> <li>Versione Inglese (<a href="https://store.youcanprint.it/naples-the-city-of-the-sun-and-parthenope/b/ff598585-37f1-5582-92fd-4589d75244e4" target="_blank" rel="noopener">ISBN: 9791222757278</a>)</li> <li>Versione Italiana (<a href="https://store.youcanprint.it/napoli-la-citta-del-sole-e-di-partenope/b/f1641f35-d4e7-598c-83ff-e1d785fa60ed" target="_blank" rel="noopener">ISBN: 9788831657570</a>)</li> </ol> Nicola Scafetta Copyright (c) 2024 Nicola Scafetta http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-02 2024-07-02 La gloire impériale du souverain (XIIe - XVIIe siècle) - La gloria imperiale del sovrano (secoli XII - XVII) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/560 <p><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP"></p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Imperialiter, 5</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 158</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Francese, Inglese</p> <p><strong>Pubblicato:&nbsp;</strong>2024</p> <p><strong>ISBN:&nbsp;</strong>978-88-31309-33-2</p> <p><strong>Abstract:</strong> Questo libro, il quinto della serie <em>Imperialiter</em>, esplora il tema della gloria imperiale del sovrano, che viene indagato nelle sue diverse manifestazioni e rappresentazioni. L’impero costituisce un serbatoio di gesti, immagini, cerimonie per tutti i sovrani, che hanno sempre posto la gloria a fondamento del loro governo, concependo la liturgia della loro manifestazione come elemento fondativo di una teologia politica basata sull’epifania monarchica. I contributi qui raccolti si interrogano sulle applicazioni della gloria imperiale che, dal Medioevo all’età moderna, rivelano la natura stessa del potere sovrano, rinnovandone costantemente la percezione.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Annick Peters-Custot - Yann Lignereux, <em>Introduction</em></p> <p>Annick Peters-Custot, <em>Les cérémonies de sacre et couronnement du roi Roger ii de Sicile: gloire impériale ou gloire royale? </em><em>(xii<sup>e</sup> siècle)</em></p> <p>Fanny Madeline, <em>La gloire impériale des couronnements royaux en Angleterre (XI<sup>e</sup>-XII<sup>e</sup> siècles)</em></p> <p>Mirko Vagnoni, <em>La messa in scena del corpo di Federico iii d’Aragona&nbsp; re di Sicilia (1296-1337)</em></p> <p>Fulvio Delle Donne, <em>La gloria imperiale di Alfonso il Magnanimo (1396-1458)</em></p> <p>Adrien Boniteau, <em>«Respire notre gloire, Impératrice du monde,&nbsp; Gardienne de la Religion». Enjeux théologiques et politiques de la gloire impériale Tudor</em></p> <p>Frédéric Cousinié, Civitas Solis<em>: le Lorrain, Rome et la Gloire d’Urbain VIII</em></p> <p>Marie-Claude Canova-Green, <em>«Ce Gallus […] auquel l’Empire de tout le monde est promis»: Louis XIII entre rêves d’Empire et </em>Realpolitik</p> <p>Yvan Loskoutoff, <em>La candidature de Louis XIV à l’Empire (1657-1658) d’après la correspondance du P. François Duneau S. J., agent secret de Mazarin à Rome</em></p> <p>Yann Lignereux, <em>Tout un empire dans l’ombre d’un roi Louis XIV, Versailles, la gloire et le spectacle impérial</em></p> Yann Lignereux Annick Peters-Custot Copyright (c) 2024 Basilicata University Press https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0 2024-07-01 2024-07-01 Il patrimonio naturalistico del Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce Garigliano : atti del convegno, Teano (Caserta), 30 settembre 2023 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/559 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 115</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30131">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30131</a></p> <p><strong>Abtract: </strong>Il convegno “Il patrimonio naturalistico del Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce Garigliano” ha riunito molti ricercatori che si sono dedicati, nel corso degli ultimi anni, allo studio delle risorse naturali e la biodiversità del Parco, con l’obiettivo di condividerle con la comunità scientifica e il territorio. I contributi presentati e qui raccolti spaziano dagli aspetti mineralogici più peculiari del Vulcano, alla flora e la vegetazione di pregio del Parco, la qualità delle acque continentali superficiali fino a presentare aggiornamenti o dati inediti su importanti gruppi zoologici: la malacofauna, l’erpetofauna, gli uccelli e i cetacei. Quanto presentato fornisce il quadro più aggiornato della biodiversità del Parco e può essere utile per comprendere e valutare lo stato di salute delle specie e degli habitat, per supportare l'implementazione di strategie appropriate per la gestione e di piani per la conservazione.</p> <p> </p> <p> </p> Antonio Croce Immacolata Catalano Nicola Maio Copyright (c) 2024 Antonio Croce, Immacolata Catalano, Nicola Maio (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-01 2024-07-01 Design for Social Emergency http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/558 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press2.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Report delle Attività di Ricerca del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 101</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano e inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30126">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30126</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il tema della pace è connesso profondamente alla storia della città di Assisi. Negli anni 1943 e 1944 oltre 300 ebrei qui trovarono la salvezza grazie all’azione di cittadini, autorità, religiosi che, anziché denunciarli, li nascosero anche nei locali comunali offrendo loro documenti falsi. Oggi ricordare questi eventi è doveroso da parte delle istituzioni perchè si contribuisce a un’operazione di memoria storica, si aiuta a non dimenticare lo scempio commesso ai danni dell’umanità.<br />Da qui, nasce il progetto ‘Un gioiello per la pace’ che vuole rappresentare la lotta all’indifferenza che tutti dobbiamo combattere e tutti dobbiamo riconoscere questo messaggio.</p> Maria Dolores Morelli Benedetta Terenzi Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-01 2024-07-01 Intorno al Mediterraneo : identità e tracce della storia, tra città e paesaggio http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/557 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/thumbnail?type=series&amp;id=4" alt="Fuori collana" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei</p> <p><strong>Pagine:</strong> 364</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30132">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30132</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume raccoglie studi e ricerche svolte in Italia e in altri Paesi gravitanti intorno al bacino del Mediterraneo sul tema dei segni identitari della città e del paesaggio, al fine di favorire aggiornamenti scientifici, scambi di conoscenze ed esperienze sociali con riferimento a siti archeologici, centri storici urbani e borghi rurali, proponendo la lettura delle stratificazioni architettoniche, artistiche e naturali che ne caratterizzano tuttora i valori storico-ambientali, nonché le bellezze costiere e territoriali. La successione delle letture si divide in cinque sezioni, ognuna con approfondimenti specifici su tematiche riguardanti archeologia, il paesaggio, la storia della città e della <em>forma urbis</em> declinata nelle sue varie accezioni, con riferimento a città e territori di antica origine.<br /> <br /><br /></p> Alessandra Veropalumbo Copyright (c) 2024 Alessandra Verapalumbo (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-07-01 2024-07-01 Mezzocannone 8 http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/556 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 139</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30127">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30127</a></p> <p><strong>Abtract: </strong>Nel corso dei secoli il complesso universitario di via «Mezzocannone 8» è stato il centro della comunità scientifica napoletana e uno dei simboli della cultura della città. I luoghi e gli uomini che ne hanno fatto la storia sono conosciuti però solo dagli addetti ai lavori e da qualche cultore di vicende locali. In questo volume, primo di una serie, che abbraccia il periodo che va dal secondo Settecento al primo Novecento, vengono raccontate le vicende del Collegio Massimo dei Gesuiti, in particolare del Cortile delle Statue, e il contributo dato all’arricchimento delle strutture universitarie (biblioteche, musei, laboratori) da docenti come Pasquale Del Pezzo, Francesco De Sanctis, Paolo Panceri, Giosuè Sangiovanni, Arcangelo ed Eugenio Scacchi.</p> Antonino De Natale Copyright (c) 2024 Antonino De Natale (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-06-27 2024-06-27 LA PICCOLA MURAGLIA. Apertura e interdizione della Manciuria ai cinesi all’epoca dei primi Qing (1644-1795) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/555 <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>408</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30136">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30136</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume esplora la tematica dell’evoluzione dell’atteggiamento degli ultimi sovrani della Cina imperiale (i mancesi Qing) verso l’immigrazione cinese nella loro madrepatria (la Manciuria, grosso modo corrispondente all’odierno nord-est della Cina). Sulla base di approfondite analisi di dati demografici, decreti imperiali, codici legislativi del tempo, resoconti privati di viaggiatori e numerose altre fonti, l’opera indaga le politiche, complesse e spesso cangianti, con le quali i sovrani cercavano di gestire la compagine sociale della Manciuria, politiche che influenzarono marcatamente l’assetto socio-istituzionale della regione. Lo studio propone una lettura, innovativa rispetto alle ricerche precedenti sul tema, secondo la quale, causa il mutare e dell’orientamento dei diversi sovrani e delle esigenze del governo centrale, periodi più o meno lunghi di apertura e interdizione del territorio nei confronti dei migranti cinesi si alternarono per circa 150 anni, ossia una prima metà o più del dominio mancese in Cina. Inoltre, il lavoro analizza le importanti differenze tra i percorsi storici della Manciuria meridionale (oggi Liaoning) e Manciuria settentrionale (Jilin e Heilongjiang), due sub-regioni che all’epoca erano divise da un’apposita struttura, costituita di un terrapieno sui cui erano piantati salici e che si estendeva per poco più di 1000 km: una piccola muraglia. </p> Agostino Sepe Copyright (c) 2024 Agostino Sepe http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-06-25 2024-06-25 Abitare insieme http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/554 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 115</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30128">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30128</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume presenta i lavori didattici sviluppati nell’ambito dei quattro Laboratori di Composizione Architettonica e Urbana 4 e dei relativi corsi di Lettura Morfologica del corso di Laurea Magistrale Architettura 5UE. A partire dall’individuazione di un tema comune – l’insula di Santa Chiara nel Centro Antico della città di Napoli – i Laboratori del quarto anno hanno esplorato i rapporti esistenti oggi tra comunità, architettura e città, concentrandosi. Gli spazi vuoti situati lungo il perimetro del monastero, compresi tra il muro di cinta e il nucleo storico consolidato della cittadella monastica, sono stati oggetto di una riflessione mirata alla loro valorizzazione e integrazione nella città attraverso strategie di rigenerazione urbana. Investigando questi luoghi, i Laboratori hanno affrontato il rapporto tra architettura e città, sperimentando metodologie e modalità d’intervento in un contesto denso e fortemente stratificato nel tempo, un campo privilegiato di studio e verifica per un’architettura capace di perpetuare i valori e i significati della città storica, resistendo al tempo e superando la transitorietà delle mode. I saggi e i progetti raccolti in questo volume illustrano e descrivono i risultati di un’esperienza che ha reso possibile la convivenza fra antico e nuovo, fra comunità e architettura, rafforzando significati e caratteri e continuando il ruolo civico e culturale della cittadella monastica.</p> Emma Buondonno Angela D'Agostino Ferruccio Izzo Carmine Piscopo Copyright (c) 2024 Emma Buondonno, Angela D'Agostino, Ferruccio Izzo, Carmine Piscopo (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-06-25 2024-06-25 Il teatro tra Quattrocento e Seicento http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/553 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Lingue e Interculturalità, Letterature, Scritture Teatrali e Cinematografiche, Traduzioni, Terza Missione</p> <p><strong>Pagine:</strong> 232</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30130">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30130</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La comunità scientifica internazionale dedica il volume monografico <em>Il teatro tra Quattrocento e Seicento</em> a Konrad Eisenbichler, studioso raffinato e critico acuto, che attraverso i testi e le rappresentazioni teatrali coglie la profondità e la varietà infinita delle scene di vita quotidiana, un chiasmo di riso e pianto, come Giordano Bruno avverte nel frontespizio del <em>Candelaio</em>, «In tristitia hilaris, in hilaritate tristis», motto elevato da Pirandello a emblema dell’Umorismo. Il volume raccoglie i contributi di Nerida Newbigin, Francesca Bortoletti, Anna Maria Testaverde, Gianni Cicali, Matteo Leta, Michel Plaisance, Johnny L. Bertolio, Maria Galli Stampino, Rosalind Kerr, Pasquale Sabbatino, Francesco Divenuto, Ambra Moroncini, che hanno aderito con entusiasmo all’invito di festeggiare la lunga attività di ricerca e insegnamento di Konrad Eisenbichler presso l’Università di Toronto, in occasione dei settantacinque anni, rendendo affettuosamente omaggio al Maestro, all’amico e al collega.</p> Pasquale Sabbatino Copyright (c) 2024 Pasquale Sabbatino (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-06-25 2024-06-25 Dall'antica Cupra al Castello di Marano (secc. IV-XIII) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/552 <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 66</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Una prima guida agile e complessiva dedicata alle cruciali trasformazioni del popolamento sullo storico sito dell’antica <em>Cupra Maritima</em> in località Civita, oggi compreso nel Parco Archeologico ed interessato dagli scavi dell’Università di Napoli – L’Orientale, oltre che nel suo territorio, dalle ultime fasi dell’antica città, sino al cruciale confronto fra Bizantini e Longobardi, al definitivo abbandono del sito (secc. VIII-IX), mentre sorge la nuova pieve di S. Basso, ed il popolamento si concentra su nuovi siti in altura, Castel S. Andrea a soprattutto la <em>Curtis/Villa de Mariano</em>, poi <em>Castellum /castrum de Marano</em>, ove il popolamento è poi rimasto sino al suo ritorno a valle lungo il mare, a partire dal XIX secolo.</p> Andrea Staffa Copyright (c) 2024 Andrea Staffa http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-06-10 2024-06-10 Passeggiando con Luigi Vanvitelli a Napoli e dintorni http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/551 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 88</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30051">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30051</a></p> <p><strong>Abtract: </strong>Il volume raccoglie brevi saggi che raccontano il contributo di Luigi Vanvitelli all’architettura napoletana della seconda metà del Settecento; gli autori sono tutti studiosi – ricercatori, dottori e dottorandi – che si sono formati a vario titolo presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. L’architetto visse a Napoli la sua più proficua stagione professionale, nato in città si era formato a Roma, ma nella capitale del Regno contribuì a due opere poi riconvertite in strutture dell’Ateneo napoletano. La conclusione dell’anniversario dei duecentocinquanta anni dalla morte di Luigi Vanvitelli è praticamente coincisa con l’evento di grande rilevanza per questo ateneo degli ottocento anni dalla fondazione dello Studio napoletano. Tale coincidenza ha suggerito questo volume per promuovere la figura dell’artista a un vasto pubblico e il ruolo dell’ateneo napoletano nella fruizione e valorizzazione di monumenti capisaldi della città e della<br />città metropolitana. <br /><br /></p> Francesca Capuano Copyright (c) 2024 Francesca Capuano (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-06-10 2024-06-10 Le origini della cucina italiana da Federico II a oggi http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/549 <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Pagine:</strong> 140</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-6887-233-5</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30050">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30050</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il <em>Liber de coquina</em> nella versione conservata a Parigi nel ms. Lat. 7131 della Biblioteca Nazionale di Francia è un manuale di cucina da ricondurre alla corte dei primi re angioini probabilmente concepito nel contesto multiculturale del regno svevo di Sicilia e forse influenzato anche dalle attitudini gastronomiche alimentari della corte di Federico II. Attraverso l’analisi storica e la rielaborazione in chiave moderna di questo antico ricettario, il volume pone l’attenzione sul contributo che la cultura dell’epoca ebbe sullo sviluppo della cucina italiana e della dieta mediterranea. Propone, così, un contributo culturale alla valorizzazione della cucina italiana e si inserisce nel complesso programma di celebrazioni per l’ottocentenario dell’Ateneo fondato dall’imperatore Federico II nel lontano 5 giugno 1224.</p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p><em>Prefazione </em>di Matteo Lorito, Rettore dell'Universita degli Studi Napoli Federico II</p> <p><em>Introduzione </em>di Paola Adamo, Valentina Della Corte, Francesca Marino, Elisabetta Moro</p> <p>Alla mensa dell’imperatore: ricette e precetti all’epoca di Federico II, di Fulvio Delle Donne</p> <p>Il <em>Liber de coquina </em>e la nascita della gastronomia italiana, di Gianni Cicia e Massimo Ricciardi</p> <p>Una selezione di ricette dal <em>Liber de Coquina</em>, di Massimo Ricciardi e Gianni Cicia con il contributo di Fulvio Delle Donne</p> <p>Una tavola epicurea. Federico II e la dieta mediterranea, di Elisabetta Moro e Marino Niola</p> <p>Il ponte fra eclettismo e modernità e il ricettario contemporaneo, di Luciano Pignataro e Francesca Marino</p> <p>Il Ricettario per gli 800 anni della Federico II, con le ricette raccolte da Luciano Pignataro e Francesca Marino, proposte da Corrado Assenza, Domenico Candela, Moreno Cedroni, Caterina Ceraudo,Enzo Coccia, Vitantonio Lombardo, Angelo Sabatelli, Mauro Uliassi con il contributo di Massimo Ricciardi e Raffaele Sacchi</p> <p>Dalla cucina medioevale all’arte gastronomica: cucinare per Federico II oggi, di Massimo Ricciardi e Raffaele Sacchi</p> Paola Adamo Valentina Della Corte Francesca Marino Elisabetta Moro Copyright (c) 2024 Paola Adamo, Valentina Della Corte (Editor); Francesca Marino; Elisabetta Moro (Editor) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-06-09 2024-06-09 Elementi di sistemi energetici http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/547 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt=""></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana:&nbsp;</strong>&nbsp;Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 240</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30047">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30047</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il presente testo, rivolto agli studenti dei corsi di Laurea e Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ed Energetica, ha lo scopo di fornire gli elementi di base della progettazione termodinamica dei sistemi di conversione termomeccanica dell’energia, nell’ottica del miglioramento delle prestazioni energetico-ambientali e di illustrarne le possibilità di sviluppo attraverso la definizione dello stato dell’arte. In particolare, vengono analizzati i criteri di ottimizzazione delle prestazioni e le diverse configurazioni impiantistiche degli impianti motore turbina a vapore (IMTV), degli impianti motore turbina a gas (IMTG), e degli impianti a ciclo combinato gas-vapore (CC) che, con rendimenti superiori al 60% per le macchine di ultima generazione, rappresentano sicuramente la tecnologia per la produzione di potenza più efficiente tra quelle attualmente disponibili. Vengono inoltre discusse soluzioni impiantistiche in assetto cogenerativo e tecnologie avanzate a basso impatto ambientale per l’impiego di combustibili solidi.</p> Salvatore Pietro Cicconardi Alessandra Perna Copyright (c) 2024 Salvatore Pietro Cicconardi, Alessandra Perna http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-06-04 2024-06-04 Napoli e Amsterdam : relazioni, negoziazioni e traffici nel XVIII secolo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/546 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 222</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30046">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30046</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume affronta il tema delle relazioni politiche ed economiche tra i Regni di Napoli e Sicilia e la Repubblica delle Province Unite nel XVIII secolo. Punto di partenza dell’indagine è il trattato commerciale che i due Stati conclusero nel 1753. Grazie a fonti di varia natura napoletane e olandesi, si ricostruiscono gli interessi commerciali e politici che entrambi gli Stati posero alla base dell’accordo, restituendo l’importanza del rapporto con le Province Unite nella «politica dei trattati» carolina. Attraverso l’analisi delle relazioni tra un modesto Stato mediterraneo e una Potenza mercantilista del tempo (sebbene in decadenza), ci si è interrogati sulla strategia messa in atto dal governo napoletano per trovare un proprio spazio nello scontro tra le grandi potenze commerciali. Lo studio sull’impatto dell’accordo commerciale sui traffici ha portato l’indagine dai “palazzi del potere” alla “realtà degli scambi”, costituendo un primo approccio allo studio delle relazioni economiche tra Napoli e le Province Unite. Si forniscono così le basi per una conoscenza più ampia dei rapporti tra Mezzogiorno ed Europa Settentrionale nel XVIII secolo, tema su cui molto resta ancora da indagare.</p> Gabriella Desideri Copyright (c) 2024 Gabriella Desideri http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-06-03 2024-06-03 04 Acerra Advanced Design Studio http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/544 <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA Press - Federico II University Press&nbsp;</p> <p><strong>Collana:</strong>&nbsp;ADS Advanced Design Studio</p> <p><strong>Pagine:</strong> 338</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30042">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30042</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il lavoro progettuale condotto per la città di Acerra ha rappresentato, per gli studenti dell’ultimo anno del corso di studi in Architettura 5UE, un esperimento di grande rilevanza, dal punto di vista progettuale e professionale, verso lo sviluppo di un approccio teso a trovare una risposta adeguata e concreta alle molteplici necessità poste dalla realtà del contesto in cui opera. La pubblicazione raccoglie gli esiti del lavoro svolto nell’arco dell’anno accademico 2021-2022, ponendo in evidenza la molteplicità di aspetti e temi progettuali affrontati, così come la varietà delle soluzioni proposte. <br>La struttura del libro rispecchia tale approccio sperimentale, a partire dall’esplorazione di alcuni temi e metodi preliminari, esaminati nella sezione “Saggi”; proseguendo attraverso lo strumento del “mapping” e la raccolta degli esiti del confronto con l’amministrazione comunale, l’ambiente e le persone che abitano quei luoghi; giungendo, infine, alla messa a sistema e ad una “sintesi” delle informazioni e delle indagini effettuate attraverso le proposte progettuali, descritte nella sezione “Progetti”. Ciascun tema progettuale prevede un approfondimento teorico, attraverso due saggi introduttivi e numerose declinazioni progettuali che provano in maniera alternativa a fornire possibili scenari per la città. Per risolvere le criticità esistenti, ma anche per valorizzare le potenzialità e i diversi patrimoni del territorio di Acerra, le proposte progettuali sono state costruite attraverso un meccanismo di innesto e connessioni nell’esistente, non orientato alla definizione di una forma compiuta e di una funzione predeterminata, ma che, al contrario, ha consentito di lavorare su un’idea di forma aperta, che ha riutilizzato quanto esiste, che ha incluso molteplici possibilità di uso e che ha cambiato continuamente la propria perimetrazione, estendendosi e inglobando pezzi urbani di diversa natura. Scenari di nuovi possibili significati e nuove trasformazioni urbane sono, dunque, il risultato di questo lavoro, composto da diversi livelli di approfondimento legati all’idea generale di Acerra come <em>città di spazi dell’apprendimento diffusi<strong>.</strong></em></p> Marilena Bosone Copyright (c) 2023 Marilena Bosone (Curatore) http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2024-05-30 2024-05-30