http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/issue/feed SHARE Libri 2023-05-30T12:35:45+00:00 Prof. Roberto Delle Donne delledon@unina.it Open Monograph Press <p align="justify"><strong>Nell'ambito della convenzione <a title="Share: Presentazione" href="http://www.sharecampus.it" target="_blank" rel="noopener">Universities SHARE</a>&nbsp;(Scholarly Heritage and Access to Research),&nbsp;le Università di Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Parthenope, Napoli Suor Orsola Benincasa, Campania Vanvitelli, Salerno, Sannio e Basilicata pubblicano ad accesso aperto con il proprio nome editoriale o con quello di SHARE Press:&nbsp;<br></strong></p> <ol> <li class="show">riviste scientifiche (<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SHARE Journals</a>), sulla piattaforma&nbsp;<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SeReNa</a>&nbsp;</li> <li class="show">collane di libri elettronici (SHARE Books), su questa piattaforma FedOABooks</li> <li class="show">prodotti, dati della ricerca e documentazione storica (<a href="http://elea.unisa.it/handle/10556/2055">SHARE Open Archive</a>), sulla piattaforma EleA.</li> </ol> <p>La pubblicazione di riviste, collane e altri prodotti della ricerca avviene su istanza di uno degli atenei convenzionati.</p> <p>Inoltre attraverso un protocollo di intesa la Società dei Naturalisti in Napoli e il CEA. Centro Editoriale di Ateneo dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale pubblicano ad accesso aperto riviste scientifiche, collane di libri elettronici, prodotti, dati della ricerca e documentazione storica.&nbsp;</p> http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/433 I dati archeologici nella società dell’informazione 2023-05-30T12:35:45+00:00 Andrea D'Andrea dandrea@unior.it <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 226</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Lo studio della relazione tra i dati digitali e la metodologia archeologica costituisce uno dei principali campi di interesse dell’Archeologia Digitale, una disciplina che si è affermata recentemente, in parallelo alla trasformazione digitale della società. L’introduzione di strumenti e metodi digitali nel campo della ricerca storica e archeologica ha cambiato l’approccio degli studiosi alla ricostruzione del mondo antico. Il volume si propone di indagare la composizione della nuova cassetta degli attrezzi dell’archeologo che ha affiancato alla tradizionale cazzuola sofisticate attrezzature che producono dati digitali di alta qualità. La crescita esponenziale dei documenti digitali generati dalla ricerca (testi, immagini, audio e video) richiede la messa a punto di procedure e strategie innovative per la conservazione e, soprattutto, per la condivisione degli archivi. Le tecnologie semantiche forniscono un importante contributo in tale direzione, consentendo di standardizzare informazioni testuali, geografiche e geometriche, rendendole, così, accessibili e riutilizzabili in rete. La scienza reclama, oggi, una maggiore collaborazione e interazione tra i ricercatori; la prospettiva di saperi, dati e metodi, disponibili liberamente in rete, diviene una realtà concreta che supera ogni barriera disciplinare. Il libro delinea gli scenari inaugurati dai principi dell’Open Science, introducendo il lettore alle più recenti sfide che coinvolgono il settore delle scienze archeologiche.</p> 2023-05-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Andrea D'Andrea http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/432 Disseminazioni coreografiche 2023-05-30T10:54:37+00:00 Annalisa Piccirillo annalisa.piccirillo@libero.it <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" style="text-align: left;" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Materia Postcoloniale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 290</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;<em>Disseminazioni coreografiche. Scritture corporee femminili e postcoloniali</em> raccoglie alcune riflessioni intorno allo studio sulla danza e sulla memoria culturale femminile e postcoloniale. Il volume sceglie di osservare e trascrivere la poeticità delle danze femminili, moltiplicate nei generi e nelle differenze delle identità dei linguaggi tecnico-poetici, più specificamente: della coreografa anglo-indiana Shobana Jeyasingh, della performer sudafricana Nelisiwe Xaba, delle danze sens-abili che avvia Celeste Dandeker, e della regista e artista delle immagini anglo-spagnola Isabel Rocamora. Le loro arti si intrecciano allo schema coreografico dei miei pensieri sul corpo che danza e archivia scritturalmente la memoria sperimentale della <em>agency</em> femminile, allo stesso tempo risuonano necessariamente con i movimenti critici e teorici degli Studi culturali e postcoloniali. Il volume prospetta e immagina la creazione di un matri-archivio della danza, una modalità altra e diversa per conservare e trasmettere quest’arte attraverso la storia delle donne che ne detengono la memoria.</p> 2023-05-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Annalisa Piccirillo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/431 L’incanto dell’Oltre 2023-05-30T07:47:26+00:00 Michele Bianco fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 728</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29175">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29175</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>ll saggio, amplissimo per estensione multidisciplinare, considera il tempo nella sua tridimensionalità (cronologica, cairotica e aionica e, in Betocchi, dinamica, continuata e statica) come forma e vita dello Spirito, ossia come “Incanto dell’Oltre”, ovvero come passaggio dall’ambiguo Disincanto di un soggetto agglutinante di un Ignoto divorante all’<em>Itinerarium in Deum</em>, alla ricerca di un Fondamento Altro, tra il Tempo della Storia e il desiderio dell’Eterno, sulle tracce di Abramo, e ci offre, nella poesia di Betocchi che si fa preghiera, una riflessione teologica sulla creazione, tra <em>fabula</em> e intreccio narrativo, nella dimensione lineare di un tempo teleologico finalmente ritrovato.</p> 2023-05-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Michele Bianco http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/396 L’incanto dell’Oltre : da «Il Frontespizio» alla nuova poesia di Carlo Betocchi 2023-05-30T08:24:15+00:00 Carlo Santoli csantoli@unisa.it <p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 160</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29176">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29176</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: L’altrove diviene la cifra del cammino di Carlo Betocchi attraverso una parola più immediata, di concretezza spirituale, perseguendo come unico scopo un amore umile e puro verso Dio. Il volume si articola in sei capitoli: da “Il Frontespizio” alla ricezione critica moderna dell’innovazione lirica betocchiana, focalizzando l’attenzione sul tema della ‘fraternità’ e ‘spiritualità’, recuperando la lezione di Rebora e approfondendo la relazione con Sereni, Caproni e Luzi, al fine di ben definire la visione dell’Oltre</p> 2023-05-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Carlo Santoli http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/430 Una famiglia, una signoria, una città 2023-05-29T09:29:57+00:00 Luigi Tufano luigi.tufano@unina.it <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Regna. Testi e studi su istituzioni, cultura e memoria del Mezzogiorno medievale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 340</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-29174">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-<span class="ui-provider gs b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z ab ac ae af ag ah ai aj ak" dir="ltr">29174</span></a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La signoria feudale del Mezzogiorno e nel Mezzogiorno è un tema storiografico di lunga durata, che in anni recenti ha ripreso nuova linfa. Il ripensamento delle categorie interpretative del fenomeno signorile basso-medievale, una serie di approfondite analisi delle società rurali tardo-medievali e dei caratteri dei poteri feudali, le circostanziate ricostruzioni delle loro forme di amministrazione e di gestione, le indagini sulla semantica delle rappresentazioni e sul loro grado di pervasività hanno consentito il superamento di quel paradigma storiografico di una feudalità regnicola omogenea al proprio interno e monolitica nei suoi orientamenti. Inserendosi in questo dibattito, il volume propone un caso di studio: la signoria degli Orsini di Nola tra la Terra di Lavoro e il Principato Ultra (1293-1528). Attraverso l’esame di una varietà di fonti (documentarie, narrative, iconografiche e architettoniche), con particolare attenzione al secondo Quattrocento, l’Autore riflette sulle forme del radicamento del potere orsiniano, sui suoi rapporti con le élites della contea, sui processi di autorappresentazione. In tal modo egli offre un rilevante contributo allo studio dei signori e delle corti signorili nel Regno di Sicilia.</p> 2023-05-29T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Lugi Tufano http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/429 L’acqua: risorsa e minaccia. La gestione delle risorse idriche e delle inondazioni in Europa (XIV-XIX secolo) 2023-05-22T08:25:31+00:00 Elisabetta Bini elisabetta.bini@unina.it Diego Carnevale diego.carnevale@unina.it Domenico Cecere domenico.cecere@unina.it <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 212</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <strong> </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-29147">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-29147</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Ogni civiltà ha sviluppato saperi e tecniche per gestire e sfruttare l’acqua, elemento essenziale per la vita umana, ma anche per difendersi dalle minacce che possono derivare dalla convivenza con essa. In età preindustriale, la necessità di gestire un bene così prezioso ha condotto allo sviluppo di tecnologie, alla costruzione d’infrastrutture, alla creazione di magistrature apposite, ma ha anche alimentato conflitti tra soggetti che pretendevano un accesso privilegiato o esclusivo alle risorse idriche. Inoltre, i rischi derivanti dalla prossimità di corsi d’acqua o di bacini lacustri hanno spesso indotto le società a sviluppare tecniche e pratiche di prevenzione. Questo spettro di problemi è al centro dei saggi raccolti in questo volume, che studiano varie città medie e grandi dell’Europa centro-occidentale – dalla Valle del Reno alla Penisola iberica, da Parigi a Palermo – tra il XIV e il XIX secolo.</p> 2023-05-22T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Elisabetta Bini, Diego Carnevale, Domenico Cecere (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/428 Intellettuali e potere nelle periferie del Regno 2023-05-12T12:44:20+00:00 Cristina Acucella cristina.acucella@unibas.it Paolo Conte paolo.conte@unibas.it Teofilo De Angelis teofilo.deangelis@unibas.it <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 8</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 184</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>2023</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-19-6</p> <p><strong>NBN:</strong></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-weight: 400;"><strong>Abstract: </strong></span>Il volume analizza il rapporto tra intellettuali e potere nelle “periferie” del Regno di Sicilia e di Napoli in età medievale e moderna. Il tema costituisce un nodo centrale per la comprensione delle produzioni letterarie, storiografiche e, più in generale, testuali, soprattutto a partire dalla nascita delle corti, primari centri di aggregazione delle élites politico-culturali.</p> <p>In una prospettiva interdisciplinare, diversi studiosi riflettono sul ruolo svolto in vari contesti geografici dell’Italia meridionale da uomini e donne di lettere: contestazione o legittimazione del potere politico ma anche partecipazione a pratiche culturali più o meno strettamente ricollegabili alle evoluzioni dei sistemi di governo. Lo studio si integra con i risultati del progetto di ricerca DiLiBas e sviluppa gli spunti di riflessione avviati nel convegno <em>Intellettuali e potere, il potere degli intellettuali: produzioni culturali tra centri e periferie del Regno in età tardo medievale e moderna</em>, tenutosi nel marzo 2022 presso l’Università degli Studi della Basilicata.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Cristina Acucella, Paolo Conte, Teofilo De Angelis, <em>Introduzione</em>: 7</p> <p>Teofilo De Angelis, <em>La corte di Manfredi nella</em> Historia <em>dello pseudo Iamsilla</em>: 17</p> <p>Lorenzo Miletti, <em>Umanisti-vescovi nel Regno di Napoli tra Pio II e Ferrante d’Aragona. Il rilancio della cultura classica e dell’antico locale nelle città</em>: 31</p> <p>Sebastiano Valerio, <em>Il ducato di Bari tra Isabella e Bona: percorsi della cultura aragonese a cavallo tra XV e XVI secolo</em>: 55</p> <p>Paolo Procaccioli, <em>Girolamo Ruscelli e l’eco di Napoli in una Venezia “periferia” del Regno</em>: 71</p> <p>Cristina Acucella, <em>Le accademie venosine dei Piacevoli e dei Rinascenti. I testi, il canone e le politiche culturali</em>: 97</p> <p>Paolo Conte, <em>Da una polemica letteraria a un conflitto politico: la contesa fra Matera ed Acerenza a metà ’600, fra “antimarinismo” e rivendicazioni cittadine</em>: 119</p> <p>Maria Anna Noto, <em>Identità, genealogia e autorappresentazione delle élites nobiliari di età moderna: le “storie” del lignaggio Acquaviva</em>: 141</p> <p>Indice dei nomi: 169</p> 2023-05-12T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Cristina Acucella, Paolo Conte, Teofilo De Angelis (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/390 Smart city tra competitività urbana e vocazione turistica 2023-02-06T15:52:31+00:00 Rosa Anna La Rocca larocca@unina.it <p><strong><a href="http://www.fedoapress.unina.it" target="_blank" rel="noopener"><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></a></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Smart City, Urban Planning for a Sustainable Future</p> <p><strong>Pagine:</strong> 217</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29084">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-290804</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: L’interesse per il turismo urbano, soprattutto nell’ambito degli studi di matrice socio-geografica, risale alla seconda metà del secolo scorso. Tuttavia, già nei primi lavori scientifici si evidenziava una separazione tra chi si occupava di turismo senza considerare la città e viceversa. Lo studio presentato in questo volume analizza il turismo quale fenomeno integrato nel processo di trasformazione della città. Rivisitando il paradigma della Smart City applicato alla destinazione turistica, il lavoro si pone l’obiettivo di evidenziare luci ed ombre della relazione turismo-città nell’ottica della competitività urbana.</p> 2023-05-04T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Rosa Anna La Rocca http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/427 Arcobaleni e nuvole : cronaca di una pandemia 2023-04-18T12:05:33+00:00 Fabrizia Venuta fvenuta@unina.it <p><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 353</p> <p><strong>Lingue:</strong> Italiano / Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29081">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29081</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La pandemia di Covid-19 ha cambiato per sempre le nostre vite. Tutte le nostre certezze sono state messe in discussione dall’esserci trovati a vivere qualcosa di più simile a un film che alla realtà, qualcosa che nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe potuto succedere. I nostri ragazzi hanno attraversato questo periodo, non ancora concluso, con la loro effervescenza, ma anche con la grande tristezza di chi sente di aver perso alcuni momenti che non torneranno più. Lo hanno raccontato scrivendo pagine di diario che sono state raccolte e pubblicate in questo volume, in alcune delle quali si cita una frase divenuta virale: “Ricordiamoci che ai nostri nonni fu ordinato di andare in guerra, a noi stanno chiedendo di stare sul divano”.</p> 2023-04-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Fabrizia Venuta (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/426 In ostaggio del virtuale 2023-04-14T06:33:03+00:00 Valerio Specchio specchiovalerio@gmail.com <p><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:&nbsp;</strong>&nbsp;Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 118</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong>&nbsp;<a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29080">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29080</a></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>In un’epoca in cui la principale forma di riconoscimento sembrerebbe demandata allo schermo, le riflessioni di Jean Baudrillard offrono strumenti interpretativi quanto mai utili per tentare di comprendere la neo-esistenza dell’individuo schermato. Secondo il filosofo francese, la simulazione, in quanto ritrascrizione degli enti in un flusso di dati, sarebbe assimilabile ad una sorta di <em>potlatch informatico</em>, un <em>cortocircuito rituale</em>, alimentato dal consumo di <em>bits</em> quale ultima garanzia di persistenza. Tale pratica avvolgerebbe l’intera società in una sospensione claustrofobica, levigandone ogni possibilità di <em>contatto</em>, facendo <em>riemergere</em> l’<em>user</em> come canale di trasmissione di un significante privo di significato: il codice digitale. Ecco allora che la superficie dello schermo, esponendo una sorta di indigestione ontologica tra l’individuo e la sua proiezione digitale, rinverrebbe la propria <em>matrice</em> nell’intersezione tra il versante metafisico e il versante politico attraverso la figura dell’<em>ostaggio</em>. Lo schermo-società, da lustro richiamo alla <em>distensione</em> e all’intrattenimento, si capovolgerebbe in <em>salvifica</em> forma di <em>scomparsa</em>, riconfigurando un mondo in cui le antiquate ombre della realtà si sarebbero acuite in fantasmi divenuti più reali del reale, <em>iperreali</em>. Ed è a partire da questa fenditura, da questa commistione tra virtuale e reale, che verrebbe a porsi l’urgenza di un pensiero che, come voleva Baudrillard, possa farsi messaggero della resistenza di una singolarità inafferrabile.</p> 2023-04-14T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Valerio Specchio http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/425 Creative Fidelity, Faithful Creativity. The Reception of Jewish Scripture in Early Judaism and Christianity 2023-04-07T09:06:13+00:00 Michael A. Daise madais@wm.edu Dorota Hartman dmhartman@unior.it <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 334</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>I contributi raccolti in questo volume, esito del convegno internazionale svoltosi presso l’Università L’Orientale nel 2017, sono stati scritti da quindici specialisti del giudaismo del Secondo Tempio, dei testi rabbinici, del Nuovo Testamento e della patristica.<br>Testi di Eric Noffke, Corrado Martone, Miriam Ben Zeev Hofman, Dario Garribba, Piero Capelli, Fernando Bermejo-Rubio, Georges Massinelli, Giulio Michelini, Sandra Huebenthal, Dorota Hartman, Michael A. Daise, Adriana Destro, Mauro Pesce, John S. Kloppenborg, Riccardo Maisano.</p> 2023-04-07T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Michael A. Daise, Dorota Hartman (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/424 Ana šulmāni. Ancient Near Eastern Studies in Honour of Simonetta Graziani 2023-03-15T11:15:36+00:00 Noemi Borrelli noemi.borrelli@unior.it <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>428</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume raccoglie 21 articoli sulla cultura, le lingue, e la storia del Vicino Oriente antico e delle aree circostanti, come omaggio alla carriera e all’attività di ricerca di Simonetta Graziani, docente di Epigrafia Sumero-Accadica, Assiriologia e Storia del Vicino Oriente antico presso l’Università di Napoli L’Orientale.</p> 2023-03-15T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Noemi Borrelli (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/423 COSMOPOETICHE 2023-03-06T07:49:20+00:00 Silvana Carotenuto silcarot@gmail.com Manuela Esposito manuela.espo79@gmail.com Morgane Halilem morganehlm@gmail.com Celeste Ianniciello infoartestesa@gmail.com Annalisa Piccirillo annalisa.piccirillo@libero.it Nabila Tavolieri nabilatavolieri7@gmail.com <p><strong><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" alt="UniorPress2.jpg"></a></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Materia Postcoloniale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 186</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong><em>Cosmopoetiche</em> è un progetto teorico e artistico che elabora la questione del ‘cosmo’ e delle etiche e poetiche che lo pongono al centro delle filosofie femministe della contemporaneità. Esso trova ispirazione nel lavoro straordinario di alcune madri della scrittura femminile, quali Virgina Woolf, Hélène Cixous, Luce Irigaray, Adrienne Rich, Clarice Lispector, Donna Haraway, e molte altre ‘matriarche’, studiando intimamente l’‘idrofemminismo’ di Astrida Neimanis, la nuova danza di Erin Manning, il <em>corpus infinitum</em> di Denise Ferreria da Silva, e molte altre sollecitazioni di pensiero e di pratica che arrivano dall’impegno ‘cosmico’ femminista.</p> <p style="font-weight: 400;">Il volume si occupa degli spazi ‘indisciplinati’ dove il cosmo è pensato, scritto e comunicato con enfasi radicale, sperimentale e militante: la narrativa, la danza contemporanea, l’istallazione, la perfomance. I suoi temi di analisi sono la migrazione nel Mediterraneo, le relazioni che la danza sperimenta con l’Altra; il rapporto tra scienza e arte; l’interesse radicalmente ecofemminista che arriva da giovani artiste native che professano la loro ibridità e sperimentazione di genere e razza. I fulcri intorno a cui ruota il cosmo di <em>Cosmopoetiche</em> è firmato da donne, scritto per donne, narrando e visualizzando l’esistenza femminile. Così il testo collettaneo riflette sul cosmo, sulle sue figurazioni ‘estreme’ (Braidotti), sulle sue lingue d’ospitalità, sugli intrecci interdisciplinari, le sperimentazioni eco-femministe che arrivano dall’altrove dell’occidente.</p> <p style="font-weight: 400;"><em>Cosmopoetiche</em> è stato pubblicato con i fondi per la promozione di attività di Public Engagement anno 2021, Dipartimento di Studi Umani e Sociali, Università di Napoli L'Orientale.</p> <p style="font-weight: 400;">Con grande generosità, l’artista Maria Thereza Alves<em>&nbsp;</em>ha donato il suo magnifico acquerello su carta <em>The Flood</em> del 2013; Morgane Halilem ha disegnato i lavis che accompagnano <em>Cosmopoetiche</em>.</p> 2023-03-06T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Silvana Carotenuto, Manuela Esposito, Morgane Halilem, Celeste Ianniciello, Annalisa Piccirillo, Nabila Tavolieri http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/422 La Monarchia spagnola in una prospettiva policentrica 2023-03-03T08:44:59+00:00 Yasmina Rocio Ben Yessef Garfia yrbengar@upo.es <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress"></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA - Federico II University Press&nbsp;</p> <p><strong>Collana:&nbsp;</strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 189</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-29012">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-29012</a></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Il volume affronta uno dei temi più dibattuti nella storiografia sulla Monarchia spagnola in età moderna: la sua natura politica. Sono presi in esame gli aspetti più interessanti del modello policentrico ispanico, che presenta la Monarchia come un’entità politica composta da diverse unità interconnesse, che non solo interagivano con il re, ma anche tra loro, contribuendo alla modulazione della politica di Corte e alla generazione di nuove forme di collaborazione, competizione e negoziazione. L’analisi di quattro casi di studio, che riguardano individui, famiglie e gruppi di potere che riescono a muoversi all’interno o ai margini dei canali istituzionali, tra i territori italiani e iberici della Monarchia, consente di interpretare questa entità politica come qualcosa di più della semplice giustapposizione di regni sotto un unico re. Ne risulta uno Stato capace di rafforzarsi anche attraverso le interazioni che si realizzavano fra l’ambito locale e quello globale grazie alla presenza di un articolato sistema di reti.</p> 2023-03-03T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Yasmina Rocio Ben Yessef Garfia http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/420 Graphonomics and your Brain on Art, Creativity and Innovation 2023-02-23T12:02:20+00:00 Claudio De Stefano fedoapress@gmail.com Jose Contreras-Vidal fedoapress@gmail.com <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/mceclip1.png" alt="mceclip1.png" /></p> <p><strong>Editore: </strong>EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori Collana </p> <p><strong>Pagine:</strong> 184</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29005">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29005</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>“Grafonomia e cervello su arte, creatività e innovazione”. Un forum internazionale per discutere sui recenti progressi nell'interazione tra arti creative, neuroscienze, ingegneria, comunicazione, tecnologia, industria, istruzione, design, applicazioni forensi e mediche. I contributi hanno esaminato lo stato dell'arte, identificando sfide e opportunità, e hanno delineato le possibili linee di sviluppo di questo settore di ricerca. I temi affrontati includono: strategie integrate per la comprensione dei sistemi neurali, affettivi e cognitivi in ambienti realistici e complessi; individualità e differenziazione dal punto di vista neurale e comportamentale; neuroaesthetics (uso delle neuroscienze per spiegare e comprendere le esperienze estetiche a livello neurologico); creatività e innovazione; neuro-ingegneria e arte ispirata dal cervello, creatività e uso di dispositivi di mobile brain-body imaging (MoBI) indossabili; terapia basata su arte creativa; apprendimento informale; formazione; applicazioni forensi.</p> 2023-02-27T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Claudio De Stefano, Jose Contreras-Vidal (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/419 Merleau-Ponty: ritornare alla percezione 2023-02-22T09:35:09+00:00 Paolo Amodio paamodio@unina.it Alessandra Scotti alessandra.scotti@unina.it <p><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 181</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29003">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29003</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Se “ritornare alle cose stesse” è il motto della fenomenologia, in questo volume ci si propone, a più di 75 anni di distanza dalla svolta operata da Maurice Merleau-Ponty nel suo Fenomenologia della percezione, di ritornare alla percezione. Per la prima volta, in quel testo, la fenomenologia scopriva la percezione, che è in primo luogo percezione corporea. Da allora la filosofia non ha smesso di interrogarne il significato, non solo nei vari domini filosofici (nella teoria della conoscenza, nell’estetica e persino nella morale), ma anche, e sempre di più, in un’ottica multidisciplinare che lega il problema della percezione a questioni antropologiche e di geografia umana (il tema della situazionalità nello spazio), di psicologia cognitiva (lo schema corporeo e la percezione del mondo esterno), o di semiotica (la percezione come mezzo espressivo). Questo volume rappresenta dunque il naturale proseguimento di una riflessione collettiva attorno alla svolta percettiva operata da Merleau-Ponty, e su come quest’ultima accolga su di sé un rinnovato significato sociale, un nuovo valore epistemologico e culturale che spinge ancora una volta a porci la seguente domanda: che ne è della percezione oggi?</p> 2023-02-22T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Paolo Amodio, Alessandra Scotti (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/418 Verso una transizione ecologica della chiesa 2023-02-21T12:13:21+00:00 Gigliola Ausiello fedoapress@gmail.com Francesco Sommese fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 94</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29002">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29002</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La didattica nella realtà accademica è un’esperienza formativa che non si limita al trasferimento di conoscenze, ma, specialmente nella formazione dell’ingegnere edile o edile-architetto, si integra con la cosiddetta didattica laboratoriale, in cui ogni studente ha l’occasione di misurare le proprie attitudini alla progettazione. Questo lavoro, nel raccogliere progetti di complessi socio-parrocchiali, sviluppati dagli allievi della cattedra di Architettura Tecnica, iscritti al secondo anno del corso di laurea Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Napoli Federico II, nell’anno accademico 2021-2022, fornisce l’occasione di formulare riflessioni sulla didattica laboratoriale, in cui il progetto si pone come una vera e propria sfida lanciata dal docente, condivisa dai tutor e raccolta dagli allievi. Questo “momento formativo” è stata un’esperienza forte, pregnante e coinvolgente, fino a confluire in una mostra allestita presso la parrocchia di San Vitale Martire a Fuorigrotta ,nei giorni 28 e 29 maggio 2022, in occasione della Festa dell’Approdo di San Paolo. Alla gratificazione di tutti gli attori, si è aggiunta la possibilità di condividere con i cittadini dell’intera circoscrizione di Fuorigrotta, il lavoro accademico portandolo fuori dalle mura dell’Università.</p> 2023-02-21T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Gigliola Ausiello, Francesco Sommese http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/417 Frequentazioni paleolitiche nel territorio di Cupra Marittima 2023-02-14T09:24:34+00:00 Marco Peresani marco.peresani@unife.it Rachele Discosti marco.peresani@unife.it <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 28</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>L’opuscolo offre un quadro esaustivo delle testimonianze preistoriche presenti nel territorio di Cupra Marittima, molto importanti per definire il livello tecnologico e sociale raggiunto nelle località delle Marche meridionali frequentate da gruppi umani fra 2.580.000 e 11.700 anni fa.</p> 2023-02-14T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Marco Peresani, Rachele Discosti http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/416 Cupra e le altre dee 2023-02-14T09:18:10+00:00 Francesco Marcattili francesco.marcattili@unipg.it <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 36</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28996">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28996</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il nome del <em>municipium</em>/<em>colonia </em>di <em>Cupra Maritima</em> è indissolubilmente legato al nome della dea picena Cupra, in antico assimilata con Hera/Venere/Bona Dea. L’opuscolo illustra l’origine, la diffusione storica e territoriale di questa divinità del liminare, nella quale si riconoscono i tratti di antichi culti e ritualità diffusi in tutto il Mediterraneo arcaico.</p> 2023-02-14T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Francesco Marcattili http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/415 Sculture romane da Cupra Marittima 2023-02-14T09:10:05+00:00 Tiziana Capriotti tz.capriotti@gmail.com <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 24</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28992">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28992</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>L’opuscolo offre un quadro esaustivo delle testimonianze preistoriche presenti nel territorio di Cupra Marittima, molto importanti per definire il livello tecnologico e sociale raggiunto nelle località delle Marche meridionali frequentate da gruppi umani fra 2.580.000 e 11.700 anni fa.</p> 2023-02-14T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Tiziana Capriotti http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/414 Cupra Marittima. Guida al parco archeologico 2023-02-14T09:00:50+00:00 Fabrizio Pesando fpesando@unior.it <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 32</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28994">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28994</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La prima guida archeologica dedicata all’area archeologica dell’antico <em>municipium</em>/<em>colonia</em> romana di <em>Cupra Maritima</em>; in essa sono descritti tutti i monumenti attualmente visibili, scoperti a partire dal Settecento e resi definitivamente visibili al pubblico nel 2020.</p> 2023-02-14T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Fabrizio Pesando http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/413 The Invention of Truth. Salman Rushdie between Truth and Make-believe 2023-02-14T08:16:38+00:00 Giuseppe De Riso gderiso@unior.it <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Quaderni della Ricerca - 9</p> <p><strong>ISSN: </strong>2724-5519</p> <p><strong>Pagine: 156</strong></p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28991">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28991</a><a id="LPlnk162794" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-27919" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="0"></a></p> <p><strong>Abstract</strong>: <span lang="EN-GB">In questo libro, il mondo letterario di Salman Rushdie viene attentamente analizzato con un approccio critico ‘metalettico’. Intrecciando nei suoi romanzi realtà e immaginazione, l’opera dell’autore anglo-indiano testimonia una sensibilità ‘metamoderna’, poiché intreccia senza soluzione di continuità l’esperienza del mondo reale con gli intricati schemi del linguaggio e dell’arte. Partendo dalle contraddizioni e dagli errori presenti nella narrazione del primo capolavoro di Rushdie, <em>I figli della mezzanotte</em>, passando per la fusione di sacro e profano ne <em>I versetti satanici</em>, fino al movimento palindromo o di reciproca convergenza tra vita e scrittura in <em>Quichotte</em>, il volume accompagna chi legge in un viaggio alla scoperta del potere creativo del linguaggio e di come esso plasmi e venga plasmato dalla storia. L’opera di Salman Rushdie offre, infatti, l’opportunità di misurarsi con il rapporto instabile tra realtà storica ed espressione artistica, aspirazioni individuali e bisogni collettivi, identità e disfacimento, verità e finzione.</span></p> 2023-02-14T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Giuseppe De Riso http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/409 Manuale di geoarcheologia. Un approccio geomorfologico da remoto 2023-02-14T07:47:10+00:00 Romolo Loreto rloreto@unior.it Bruno Marcolongo bm.bruno.marcolongo@gmail.com <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Saperi Condivisi</p> <p><strong>Pagine:</strong> 286</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28993">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28993</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo <em>Manuale di geoarcheologia. Un approccio geomorfologico da remoto</em> intende offrirsi come strumento di formazione e conoscenza a quanti, studenti universitari, ricercatori e cultori della materia, intendano approfondire lo studio dell’ambiente considerato come contenitore delle testimonianze del passato nella sua perenne evoluzione di forme e di risorse.</p> <p style="font-weight: 400;">Esso raccoglie l’esperienza acquisita sul campo, nel corso di vari decenni di attività di ricognizione e scavo, da parte dei suoi Autori in Italia e in numerosi paesi del vicino e medio-oriente, del centro Asia e del nord Africa. Ricerche sostenute e condotte sempre con l’ausilio di un punto prospettico privilegiato, quale quello offerto dalle varie immagini telerilevate riprese con sensori differenti da piattaforme aeree e satellitari in periodi temporali successivi, la cui interpretazione è stata sempre confrontata con le osservazioni dirette, ovvero con la cosiddetta ‘verità terreno’.</p> <p style="font-weight: 400;">Proprio questa stretta integrazione tra paesaggio, risorse del territorio ed emergenze antropiche più o meno antiche costituisce l’elemento portante del libro, declinato attraverso numerosi ed esaustivi esempi di analisi in vari ambienti dell’area mediterranea, del Vicino Oriente e dell’Asia che vedono applicato un approccio teorico ampiamente illustrato nella prima parte del volume.</p> <p style="font-weight: 400;">L’augurio è che il produttivo connubio tra tecnologia avanzata e cultura diventi una comune attitudine tra le giovani generazioni di futuri studiosi e che l’esperienza maturata in questo settore da parte degli scriventi venga raccolta e implementata, raggiungendo nuovi traguardi e più fruttuosi risultati.</p> 2023-02-14T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Romolo Loreto, Bruno Marcolongo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/406 Il re e le sue lingue: comunicazione e imperialità - Le roi et ses langues: communication et impérialité 2023-01-28T23:40:16+00:00 Fulvio Delle Donne fulvio.delledonne@unibas.it Benoît Grévin benoit.grevin@orange.fr <p><strong><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="http://web.unibas.it/bup/omp/public/site/images/administrator/BUP_Flying_book_thumbnail3.png" /></a></strong></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana:</strong> Imperialiter, 2</p> <p><strong>Pagine:</strong> 176</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano e francese</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>2023</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-20-2</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29004">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29004</a></p> <p><strong>Abstract:</strong></p> <p><strong><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="http://web.unibas.it/bup/omp/public/site/images/administrator/BUP_Flying_book_thumbnail3.png" /></a></strong></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana:</strong> Imperialiter, 2</p> <p><strong>Pagine:</strong> 176</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano e francese</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>2023</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-20-2</p> <p><strong>NBN:</strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29004"> http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29004</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>È mai esistita un’ideologia imperiale connessa con la comunicazione linguistica nell’Europa del tardo Medio Evo e della prima modernità? E, in tal caso, all’esterno dell’impero germanico o bizantino, vi furono sovrani che tentarono di definire o imporre una “imperialità linguistica”? Attraverso il recupero, in diversi contesti, di una “sintassi” imperiale latina, greca o anche araba, questo volume offre un’indagine approfondita sulla gestione del multilinguismo negli spazi politici posti fuori o ai margini dell’Impero. Dalla Sicilia all’Inghilterra, dalla Polonia ai confini serbo-ungheresi, dal xii al xvii secolo, sono percorse le linee frastagliate dei complessi rapporti dialettici tra usi pragmatici e rappresentazioni ideologiche delle lingue che cooperano, sul lungo periodo, alla costruzione di suggestive forme di imperialità “derivata” o “seconda”.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <blockquote> <p>Benoît Grévin, <em>Le roi de langues et l’empereur. Y a-t-il eu un modèle «impérial» de gestion linguistique au bas Moyen Âge et à l’époque moderne (1100-1700/1792)?</em>: 7</p> <p><br />Guido Cappelli - Fulvio Delle Donne, <em>Considerazioni sul Latino come lingua imperiale (secc. XII-XVI)</em>: 31</p> <p><br />Lars Boje Mortensen, <em>L’auto-rappresentazione imperiale nella letteratura occidentale (1050-1200 ca.)</em>: 51</p> <p><br />Benoît Grévin, <em>Ampleur et limite d’une impérialisation: les modèles rhétoriques impériaux et leurs réemplois royaux en Europe occidentale et centrale (fin XIII<sup>e</sup>-début XV<sup>e</sup> siècle)</em>: 69</p> <p><br />Annick Peters-Custot, <em>Langue(s) d’Empire et langue(s) impériale(s) dans le royaume Hauteville de Sicile</em>: 105</p> <p><br />Aude Mairey, <em>Langues et impérialité seconde dans les îles Britanniques à la fin du Moyen Âge</em>: 123</p> <p><br />Benjamin Landais, <em>Langues de gouvernement et gouvernement des langues: l’allemand face aux langues ‘nationales’ dans les confins orientaux de la monarchie habsbourgeoise au XVIII<sup>e</sup> siècle</em>: 147</p> </blockquote> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <blockquote> <p> </p> <p>Benoît Grévin, <em>Le roi de langues et l’empereur. Y a-t-il eu un modèle «impérial» de gestion linguistique au bas Moyen Âge et à l’époque moderne (1100-1700/1792)?</em>: 7</p> <p><br />Guido Cappelli - Fulvio Delle Donne, <em>Considerazioni sul Latino come lingua imperiale (secc. XII-XVI)</em>: 31</p> <p><br />Lars Boje Mortensen, <em>L’auto-rappresentazione imperiale nella letteratura occidentale (1050-1200 ca.)</em>: 51</p> <p><br />Benoît Grévin, <em>Ampleur et limite d’une impérialisation: les modèles rhétoriques impériaux et leurs réemplois royaux en Europe occidentale et centrale (fin XIII<sup>e</sup>-début XV<sup>e</sup> siècle)</em>: 69</p> <p><br />Annick Peters-Custot, <em>Langue(s) d’Empire et langue(s) impériale(s) dans le royaume Hauteville de Sicile</em>: 105</p> <p><br />Aude Mairey, <em>Langues et impérialité seconde dans les îles Britanniques à la fin du Moyen Âge</em>: 123</p> <p><br />Benjamin Landais, <em>Langues de gouvernement et gouvernement des langues: l’allemand face aux langues ‘nationales’ dans les confins orientaux de la monarchie habsbourgeoise au XVIII<sup>e</sup> siècle</em>: 147</p> </blockquote> 2023-02-04T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Fulvio Delle Donne, Benoît Grévin (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/405 Il potere delle favole. Vita politica di Enrico di Lorena (1614-1664), duca di Guisa e "Duce della Real Repubblica di Napoli" 2023-01-19T14:52:24+00:00 Michèle Benaiteau mbenaiteau@unior.it <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Quaderni del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali</p> <p><strong>Pagine:</strong> 350</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28962">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28962</a><strong><br /></strong></p> <p><strong>Abstract: </strong><em><span lang="FR">Il potere delle favole. Vita politica di Enrico di Lorena (1614-1664), duca di Guisa e "Duce della Real Repubblica di Napoli", </span></em><span lang="FR">ricostruisce la biografia politica di un principe della casa di Lorena -Guisa dal tempo della sua mancata carriera ecclesiastica, alla sua ingerenza nelle vicende dell'effimera repubblica napoletana (17 ottobre 1647-6 aprile 1648) e fino al suo ritorno alla corte di Francia, dove fu apprezzatissimo da Luigi XIV. Strada facendo, si evidenziano alcune strategie di comunicazione tipiche della società dei principi del Seicento nella costruzione della "realtà" politica, e dalle quali i napoletani insorti restarono i tragici ostaggi.</span></p> 2023-01-19T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Michèle Benaiteau http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/397 Scuole e città 2023-01-13T10:01:47+00:00 Tommaso Fantini fedoapress@gmail.com Anna Maria Puleo fedoapress@gmail.com Federica Visconti fedoapress@gmail.com <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Tea / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine: </strong>160</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28948">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28948</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La pubblicazione documenta gli esiti dei tre corsi di Laboratorio di Progettazione architettonica del II anno del Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura del Dipartimento di Architettura della Università di Napoli “Federico II” tenuti durante l’anno accademico 2021/22. I tre <em>ateliers</em> hanno assunto come tema d’anno la costruzione di un edificio scolastico all’interno dei quartieri di edilizia residenziale moderna nella periferia della città di Napoli. In particolare, il corso A – prof. Federica Visconti – ha lavorato sul Rione Luzzatti a Poggioreale e sui quartieri di Barra (Rione d’Azeglio, Rione Cavour e Parco Azzurro) e i corsi B e C – rispettivamente prof. Anna Maria Puleo e prof. Tommaso Fantini – si sono concentrati solo sul Rione Luzzatti condividendo l’obiettivo di conoscere i principi insediativi dell’esistente per progettare <em>Spazi della formazione</em>. Assunte queste premesse, il volume non si limita ad essere una semplice collazione dei progetti degli allievi ma ambisce ad offrire a tutta la comunità accademica (e non solo) una ulteriore condizione di possibilità del confronto.</p> 2023-01-13T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Tommaso Fantini, Anna Maria Puleo, Visconti Visconti (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/407 Prospettive discorsive e di educazione linguistica internazionale 2023-01-31T09:14:25+00:00 Natasha Leal Rivas lealrivas@unina.it <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Lingue e Interculturalità, Letterature, Scritture Teatrali e Cinematografiche, Traduzioni, Terza Missione</p> <p><strong>Pagine:</strong> 240</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>NBN: </strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28988">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28988</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>In un poliedrico contesto d’interculturalità e d’internazionalizzazione, in cui si rende necessaria una formazione linguistica specializzata basata su competenze trasversali, il volume intende incentivare la discussione su questioni relative alla concezione del discorso come fenomeno che si sviluppa dinamicamente nell’intersezione tra lingua e società. Ci siamo proposti, quindi, di consolidare l’interesse dell’Università degli Studi di Napoli Federico II a promuovere il dibattito sulla rilevanza, nella ricostruzione dell’attuale contesto sociale, del conseguimento di un’istruzione di qualità, che sia equa, inclusiva e sostenibile. I saggi raccolti, che nascono da un progetto europeo di ricerca (ErasmusPlus, EULALIA), ci consentono di osservare e comprendere l’utilizzo di nuove tipologie e modalità discorsive a partire da tre nuclei tematici: Multialfabetizzazione e multimodalità: trasversalità e i discorsi del futuro, Discorso inclusivo e sociale: verso un utilizzo responsabile e <em>Digital literacies</em>: nuovi discorsi e formazione linguistica.</p> 2022-12-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Natasha Leal Rivas (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/404 Il fenomeno vita : tra proprio e improprio, potenza e impotenza, singolare e comune 2023-01-18T09:10:35+00:00 Salvatore Prinzi sal.prinzi@gmail.com <p><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 135</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28956">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28956</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: La visione dominante nelle nostre società sembra intendere la vita come un capitale di cui ogni individuo sarebbe dotato, collezione di crediti e skill che deve essere valorizzata per produrre performance caratterizzate da sempre maggiore rapidità, impatto, efficienza. Tutto sembra pensato per incrementare una vita di cui noi saremmo padroni, i cui progressi o regressi possono essere valutati secondo criteri quantitativi, per poter comparare le differenti vite e ottenere la migliore selezione possibile. Così si diffondono ovunque tecniche che si propongono di potenziare la vita, di renderla maggiormente produttiva, mentre imprese e istituzioni ne mettono a profitto ogni aspetto. Una frenesia che si rovescia nel suo contrario, in un paradossale sacrificio della vita, nella perdita di un controllo democratico, di una pianificazione che guarda al futuro. Come ci dimostrano la pandemia e la Guerra in Ucraina, che hanno rivelato i limiti delle pratiche di potenziamento, la fragilità della vita, la connessione inestricabile fra le nostre vite, la loro co-appartenenza a una più grande vita della specie. Se questi eventi sono il frutto delle modalità in cui la vita è stata istituita, allora, in questi tempi in cui tutta l’umanità è messa di fronte a sfide di carattere sanitario, bellico, ecologico, il fenomeno vita va forse ripensato alla radice, come incontro più che come competizione, come riconoscimento, comunicazione.</p> 2022-12-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Salvatore Prinzi (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/403 L’estro furioso 2023-01-17T11:54:52+00:00 Vincenzo Salerno vsalerno@unisa.it Oriana Bellissimo obellissimo@unisa.it Eleonora Rimolo erimolo@unisa.it <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Orione. Studi e testi di Letteratura italiana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 201</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28953">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28953</a></p> <p><strong>Abstract: </strong><span class="TextRun SCXW38043664 BCX9" lang="IT-IT" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent; font-variant-ligatures: none !important; color: #000000; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: pre-wrap; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; font-size: 12pt; line-height: 18px; font-family: 'Times New Roman', 'Times New Roman_EmbeddedFont', 'Times New Roman_MSFontService', serif;" xml:lang="IT-IT" data-contrast="none"><span class="NormalTextRun SCXW38043664 BCX9" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent;">L’«Estro furioso» è il titolo di uno dei dodici racconti che compongono l’indice di </span></span><span class="TextRun SCXW38043664 BCX9" lang="IT-IT" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent; font-variant-ligatures: none !important; color: #000000; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: pre-wrap; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; font-size: 12pt; font-style: italic; line-height: 18px; font-family: 'Times New Roman', 'Times New Roman_EmbeddedFont', 'Times New Roman_MSFontService', serif;" xml:lang="IT-IT" data-contrast="none"><span class="NormalTextRun SCXW38043664 BCX9" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent;">Gesù, fate luce</span></span><span class="TextRun SCXW38043664 BCX9" lang="IT-IT" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent; font-variant-ligatures: none !important; color: #000000; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: pre-wrap; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; font-size: 12pt; line-height: 18px; font-family: 'Times New Roman', 'Times New Roman_EmbeddedFont', 'Times New Roman_MSFontService', serif;" xml:lang="IT-IT" data-contrast="none"><span class="NormalTextRun SCXW38043664 BCX9" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent;">, il secondo libro di Domenico Rea pubblicato nel 1950, a tre anni di distanza dal suo esordio ‘ufficiale’ – sempre una raccolta di testi brevi narrativi, in prosa – con </span></span><span class="TextRun SCXW38043664 BCX9" lang="IT-IT" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent; font-variant-ligatures: none !important; color: #000000; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: pre-wrap; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; font-size: 12pt; font-style: italic; line-height: 18px; font-family: 'Times New Roman', 'Times New Roman_EmbeddedFont', 'Times New Roman_MSFontService', serif;" xml:lang="IT-IT" data-contrast="none"><span class="NormalTextRun SCXW38043664 BCX9" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent;">Spaccanapoli</span></span><span class="TextRun SCXW38043664 BCX9" lang="IT-IT" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent; font-variant-ligatures: none !important; color: #000000; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: pre-wrap; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; font-size: 12pt; line-height: 18px; font-family: 'Times New Roman', 'Times New Roman_EmbeddedFont', 'Times New Roman_MSFontService', serif;" xml:lang="IT-IT" data-contrast="none"><span class="NormalTextRun SCXW38043664 BCX9" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent;">. E, di nuovo, potrebbe adesso servire l’espressione «estro furioso»: a mo’ di ‘campione’ di stile o come possibile traccia di lettura condivisa nei cinque capitoli (</span></span><span class="TextRun SCXW38043664 BCX9" lang="IT-IT" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent; font-variant-ligatures: none !important; color: #000000; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: pre-wrap; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; font-size: 12pt; font-style: italic; line-height: 18px; font-family: 'Times New Roman', 'Times New Roman_EmbeddedFont', 'Times New Roman_MSFontService', serif;" xml:lang="IT-IT" data-contrast="none"><span class="NormalTextRun SCXW38043664 BCX9" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent;">Domenico Rea nostro contemporaneo; Domenico Rea, poeta e romanziere; Domenico Rea, l’editoria nazionale e l’editoria campana; Domenico Rea tra Storia, Antropologia, Giornalismo e Fotografia; Domenico Rea tra Vecchio e Nuovo Continente: la lingua, la letteratura</span></span><span class="TextRun SCXW38043664 BCX9" lang="IT-IT" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent; font-variant-ligatures: none !important; color: #000000; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: pre-wrap; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; font-size: 12pt; line-height: 18px; font-family: 'Times New Roman', 'Times New Roman_EmbeddedFont', 'Times New Roman_MSFontService', serif;" xml:lang="IT-IT" data-contrast="none"><span class="NormalTextRun SCXW38043664 BCX9" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent;">) contenitori tematici di quindici saggi del presente volume dedicato a Domenico Rea. Gli interventi critici sono firmati da studiosi provenienti da atenei italiani e stranieri, da giornalisti, da esperti del mondo della fotografia e dell’editoria. </span></span><span class="EOP SCXW38043664 BCX9" style="margin: 0px; padding: 0px; user-select: text; -webkit-user-drag: none; -webkit-tap-highlight-color: transparent; color: #000000; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: pre-wrap; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; font-size: 12pt; line-height: 18px; font-family: 'Times New Roman', 'Times New Roman_EmbeddedFont', 'Times New Roman_MSFontService', serif;" data-ccp-props="{&quot;201341983&quot;:0,&quot;335551550&quot;:6,&quot;335551620&quot;:6,&quot;335559739&quot;:0,&quot;335559740&quot;:240}"> </span></p> 2022-12-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Vincenzo Salerno, Oriana Bellissimo, Eleonora Rimolo (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/402 03 Frattaminore Advanced Design Studio 2023-01-17T08:10:10+00:00 Chiara Barone fedoapress@gmail.com Vincenzo Valentino fedoapress@gmail.com <p><strong><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></a></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADS Advanced Design Studio</p> <p><strong>Pagine:</strong> 434</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano e inglese</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28951">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28951</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il lavoro progettuale condotto sulla città di Frattaminore ha rappresentato, per gli studenti all’ultimo anno del corso di studi in Architettura 5UE, un esperimento di grande rilevanza, dal punto di vista progettuale e professionale, verso lo sviluppo di un approccio teso a trovare una risposta adeguata e concreta alle molteplici necessità poste dalla realtà del contesto in cui opera. La pubblicazione raccoglie gli esiti del lavoro svolto nell’arco dell’anno accademico 2020-2021, ponendo in evidenza la molteplicità di aspetti e temi progettuali affrontati, così come la varietà delle soluzioni proposte. La struttura del libro rispecchia tale approccio sperimentale, a partire dall’esplorazione di alcuni temi e metodi preliminari, esaminati nella sezione “Saggi”; proseguendo attraverso lo strumento del “mapping” e dell’interazione con l’ambiente e con le persone che abitano i luoghi; giungendo, infine, alla messa a sistema e ad una “sintesi” delle informazioni e delle indagini effettuate attraverso le proposte progettuali, descritte nella sezione “Progetti”. Ciascun tema progettuale prevede un approfondimento teorico, attraverso un saggio introduttivo, e svariate declinazioni progettuali che provano in maniera alternativa a fornire possibili scenari per la città. Per provare a risolvere le criticità esistenti, ma anche per valorizzare le potenzialità e i vari patrimoni del territorio di Frattaminore, le proposte progettuali sono state costruite attraverso un meccanismo di innesto nell’esistente, non orientato alla definizione di una forma compiuta e di una funzione predeterminata, ma che, al contrario, ha consentito di lavorare su un’idea di forma aperta, che ha riutilizzato quanto esiste, che ha incluso molteplici possibilità di uso e che ha cambiato continuamente la propria perimetrazione, estendendosi e inglobando pezzi urbani di diversa natura. Scenari di nuovi possibili significati e nuove trasformazioni urbane sono, dunque, il risultato di questo lavoro, composto da diversi livelli di approfondimento legati all’idea generale di Frattaminore come <em>città in transizione</em>.</p> 2022-12-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Chiara Barone, Vincenzo Valentino (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/401 Edvige Schettino. Dall’Aula Rodi al Museo di Fisica: gli strumenti raccontano 2023-01-16T10:32:35+00:00 Salvatore Esposito Salvatore.Esposito@na.infn.it Ivana Stazio ivana.stazio@unina.it <p><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 684</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28950">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28950</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume intende ricordare la figura e l’opera della prima Direttrice del Museo di Fisica dell’Università di Napoli Federico II, attraverso i suoi lavori sugli strumenti scientifici della collezione napoletana, riconosciuta essere tra le più importanti esistenti, sia per consistenza sia per rilevanza storica e scientifica. Vengono qui riproposti al pubblico, in ristampa anastatica digitale, gli introvabili <em>Le macchine del re. La collezione Reale nel Museo del Dipartimento di Scienze Fisiche</em> a cura di E. Schettino e R. Spadaccini e la serie di opuscoli su <em>La collezione degli antichi apparecchi dell’Istituto di Fisica</em>, oltre ad un inedito e prezioso rapporto di attività su <em>La collezione degli strumenti di Fisica</em> scritto nel 1990 da E. Ragozzino, R. Rinzivillo ed E. Schettino. Brevi note sul profilo biografico, umano e scientifico di Edvige Schettino introducono e completano il volume.</p> 2022-12-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Salvatore Esposito, Ivana Stazio (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/393 I rapporti fra città e campagna allo specchio della normativa statutaria 2023-01-05T09:45:45+00:00 Gian Paolo Giuseppe Scharf gianpaolo.scharf@unibg.it <p style="box-sizing: border-box; line-height: normal; margin: 7px 0px; text-align: justify; color: rgba(0, 0, 0, 0.87); font-family: 'Noto Serif', serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial;"><a style="box-sizing: border-box; background-color: transparent; color: #008acb;" href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong style="box-sizing: border-box; font-weight: bolder;"><img style="box-sizing: border-box; border-style: none; max-width: 100%; width: auto; height: auto;" src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p style="box-sizing: border-box; line-height: normal; margin: 7px 0px; text-align: justify; color: rgba(0, 0, 0, 0.87); font-family: 'Noto Serif', serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial;"><strong style="box-sizing: border-box; font-weight: bolder;">Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p style="box-sizing: border-box; line-height: normal; margin: 7px 0px; text-align: justify; color: rgba(0, 0, 0, 0.87); font-family: 'Noto Serif', serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial;"><strong style="box-sizing: border-box; font-weight: bolder;">Collana: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p style="box-sizing: border-box; line-height: normal; margin: 7px 0px; text-align: justify; color: rgba(0, 0, 0, 0.87); font-family: 'Noto Serif', serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial;"><strong style="box-sizing: border-box; font-weight: bolder;">Pagine:</strong> 221</p> <p style="box-sizing: border-box; line-height: normal; margin: 7px 0px; text-align: justify; color: rgba(0, 0, 0, 0.87); font-family: 'Noto Serif', serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial;"><strong style="box-sizing: border-box; font-weight: bolder;">Lingua:</strong> Italiano</p> <p style="box-sizing: border-box; line-height: normal; margin: 7px 0px; text-align: justify; color: rgba(0, 0, 0, 0.87); font-family: 'Noto Serif', serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial;"><strong style="box-sizing: border-box; font-weight: bolder;">NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28947">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28947</a></p> <p style="box-sizing: border-box; line-height: normal; margin: 7px 0px 0px; text-align: justify; color: rgba(0, 0, 0, 0.87); font-family: 'Noto Serif', serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial;"><strong style="box-sizing: border-box; font-weight: bolder;">Abstract: </strong>Lo spazio territoriale dello Stato della Chiesa nel tardo Medio Evo mostra alcune caratteristiche proprie dell’Italia centro-settentrionale, ma al contempo se ne distingue per altre che lo avvicinano al Regno meridionale. Questa interessante miscela può essere verificata nella normativa statutaria, che si è conservata abbondante per il periodo, anche se con alcune notevoli differenze regionali. L’interazione fra i centri urbani e quelli rurali trova qui una complicazione nella presenza del potere pontificio, che si inserisce nel rapporto fra i due soggetti condizionandolo, anche se con differente intensità e continuità. In questo volume si cerca di dettagliare il “gioco a tre” che l’attività normativa delle campagne comportava, senza dimenticare la possibile presenza di altri attori, come i signori rurali. Dedicando quattro studi alle quattro realtà regionali comprese nello Stato della Chiesa e altri tre a realtà finitime, cioè la Toscana fiorentina, quella senese e il Regno di Sicilia (con un’attenzione particolare all’Abruzzo), il libro suggerisce proficui confronti, che sono stati comunque una delle idee portanti del progetto. I singoli studiosi che sono stati invitati a partecipare all’iniziativa, ognuno specialista di una specifica area, pur non lavorando in stretto contatto, hanno comunque tenuto presenti i risultati delle ricerche condotte dagli altri, in modo da fornire un quadro il più possibile omogeneo, almeno per quanto riguarda le dinamiche dell’interazione fra i tre poteri.</p> 2022-12-29T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Gian Paolo Giuseppe Scharf (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/392 Il mondo in subbuglio 2023-01-04T10:02:58+00:00 Marcello Dinacci marcello.dinacci@unina.it Domenico Maione domenicomaione92@gmail.com <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 423</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28946">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28946</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume si propone di tematizzare il fenomeno rivoluzionario su una vasta scala geografica, in una prospettiva di lunga durata e nella sua pluralità di sviluppi. Il ventaglio degli oggetti di studio dei venticinque saggi raccolti va dalla legislazione e amministrazione territoriale alle discussioni politiche, dalle strategie cospirative alle questioni di carattere economico, culturale, sociale, religioso, comunicativo e artistico. Frutto di un confronto ampio e inclusivo intorno al grande subbuglio degli anni 1789-1849, la miscellanea ha costituito per le autrici e per gli autori un’occasione per fare il punto sui più recenti indirizzi storiografici, nel tentativo di offrire un ulteriore contributo al vivace dibattito internazionale sulle rivoluzioni e le contro-rivoluzioni di quel movimentato periodo.</p> 2022-12-28T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Marcello Dinacci, Domenico Maione (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/389 Tempus. Il tempo nel testo e nella realtà extra-testuale 2022-12-21T11:37:20+00:00 Daniele Giovannone da.giovannone@gmail.com Antonio Pascucci antoniopascucci1990@gmail.com Giuseppe Polise giuseppe.polise91@gmail.com Marta Sommella martasommella@gmail.com Alessandro Viola a.viola@outlook.com <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Quaderni della Ricerca - 8</p> <p><strong>ISSN: </strong>2724-5519</p> <p><strong>Pagine: 228</strong></p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28890">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28890</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Storicamente il passare del tempo è stato scandito in molti modi: con il susseguirsi delle stagioni, la meccanica degli orologi, i moti dei pianeti; ma anche con il succedersi delle età e il chiudersi di epoche. La temporalità, insomma, appare come un territorio che gli uomini dividono con gli strumenti più vari, e uno di questi è proprio la narrazione. Il racconto impone un ordine al succedersi caotico degli eventi, e si impone quindi come un luogo privilegiato per analizzare un tema tanto inafferrabile quanto onnipresente.</p> <div> <p class="Didefault">Il presente volume si propone così di indagare il nesso che intercorre tra i testi e il tempo, e lo fa a partire da due prospettive diverse. Una prima parte si focalizza su come il tempo venga reso all<span dir="RTL" lang="AR-SA">’</span>interno dei testi, sottolineando come la lingua e la narrazione comprendono e traducono il suo scorrere. Una seconda sezione, invece, raccoglie contributi che hanno proposto una prospettiva diversa sul problema. Piuttosto che rivolgere l’attenzione al tempo <em>nel</em> testo, alcuni saggi hanno posto l’accento sul tempo <em>del</em> testo, indagando come la contingenza storica (e il suo mutare) abbiano inciso su scritti letterari e fenomeni linguistici.</p> </div> 2022-12-21T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Daniele Giovannone, Antonio Pascucci, Giuseppe Polise, Marta Sommella, Alessandro Viola (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/361 Bartolomeo Miniatore e l’Umanesimo volgare 2022-09-20T07:54:09+00:00 Cristiano Amendola c.amendola@uliege.be <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Testi. Antichità, Medioevo e Umanesimo, 6</p> <p><strong>Pagine:</strong> 511</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28888">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28888</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Nel corso del XV secolo, l’evoluzione delle strutture organizzative degli stati italiani e lo stabilizzarsi dei rapporti diplomatici tra i molteplici soggetti politici determinarono un incremento ipertrofico del ricorso al mezzo epistolare. In quel contesto, le raccolte di <em>exempla exordiorum</em> del trattatista e miniatore ferrarese Bartolomeo di Benincà (Ferrara, 1420 ca. - ?, ante 1485) intervennero a rispondere alla domanda culturale delle <em>élites</em> di potere che, esprimendosi in volgare, intendevano rappresentarsi e riconoscersi attraverso gli strumenti del linguaggio. Nelle vesti di autore e collettore dei testi, Bartolomeo registrava su raffinati codici pergamenacei i migliori frutti di quella pratica, offrendo così uno strumento utile a chi volesse comporre lettere in volgare assimilabili per eleganza a quelle degli allora ben più prestigiosi modelli latini. Delineando i contorni di una precoce proposta stilistica per la prosa letteraria di un italiano ancora in via di definizione, si rese in tal modo protagonista di una sofisticata operazione critica. Con le sue raccolte di modelli in volgare, inoltre, innovò profondamente i caratteri dell’<em>ars dictaminis</em>. <span style="font-size: 0.875rem;">In questo volume si offre l’edizione critica di una delle raccolte di Bartolomeo, preceduta da un ampio studio di contestualizzazione storica e culturale.</span></p> 2022-12-15T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Cristiano Amendola http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/388 La formazione delle maestre fra ‘800 e ‘900 2022-12-13T18:04:39+00:00 Nunziante Capaldo nunziante.capaldo@libero.it <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 7</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 367</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2022</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-17-2</p> <p><strong>NBN</strong><strong>: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28887">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28887</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il libro ricostruisce la storia della scuola “Settembrini” di Lagonegro (1880-1925) dopo un lungo e complesso lavoro di ricerca perché nel tempo sono state smarrite o distrutte le documentazioni istituzionali. Nella scuola “Settembrini”, che operò nel Lagonegrese, si svilupparono tante vicende umane di studentesse e professori, anche con straordinari personaggi della cultura: Adele Lehr, madre di Carlo Emilio Gadda; Elisa Avigliano, moglie di Salvatore Di Giacomo; Zanardelli, che la visitò nel 1902; Pasquale Aldinio, provveditore agli studi a Reggio Calabria dopo il terremoto del 1908 e a Milano durante la Grande guerra; Raffaella Faucitano, moglie di Luigi Settembrini; lo scienziato Giuseppe De Lorenzo; Francesco De Sarlo, ideatore nel 1903 del Laboratorio di psicologia sperimentale di Firenze; il pittore Emilio Notte che frequentò le elementari dove si svolgevano i tirocini; il filosofo Michele Federico Sciacca e il direttore RAI Walter Pedullà che insegnarono poi nell’istituto magistrale.</p> 2022-12-13T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Nunziante Capaldo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/387 Neo-Kantianism and Cultural Sciences 2022-12-01T10:24:40+00:00 Giovanni Morrone giovanni.morrone@unicampania.it Roberto Redaelli roberto.redaelli@fau.de <p><strong><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></a></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Studies in Neo-Kantianism</p> <p><strong>Pagine:</strong> 425</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano; Inglese; Tedesco</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28837">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28837</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume si propone di indagare, dal punto di vista sia storiografico che teoretico, la peculiare relazione che si instaurò tra le diverse scuole di pensiero neokantiane e quelle discipline che tra fine Ottocento e inizio Novecento furono rubricate sotto il titolo di scienze della cultura o scienze dello spirito. Il neokantismo svolse, difatti, un ruolo di primissimo piano nella formazione dello scenario filosofico e culturale tedesco del secolo scorso, divenendo, da un lato, una fonte inesauribile di idee e metodi per le cosiddette <em>Kulturwissenschaften</em>, e accogliendo, dall’altro lato, entro il suo poliedrico sviluppo, alcune decisive istanze veicolate da tali scienze. Il volume prova a circoscrivere questa vasta problematica mediante incursioni storico-problematiche intorno ad alcune figure e problemi centrali della vasta costellazione neokantiana. I temi affrontati nei saggi concernono gli assetti sistematici della metodologia di impronta neokantiana e il loro riflettersi nelle molteplici applicazioni disciplinari, dalla giurisprudenza alla linguistica, dall’estetica alla storiografia filosofica, dalla sociologia alla psicologia. Non mancano infine contributi che provano ad isolare i motivi filosofici ultimi della riflessione neokantiana sulla <em>Kultur</em>.</p> 2022-12-01T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Giovanni Morrone, Roberto Redaelli (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/232 Il Progetto IT4NUEVOO 2021-02-17T19:11:16+00:00 Giuseppe Altieri giuseppe.altieri@unibas.it Giovanni Carlo Di Renzo giovanni.direnzo@unibas.it Francesco Genovese francesco.genovese@unibas.it Attilio Matera attilio.matera@unibas.it <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Miscellanea</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> X, 200</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Inglese</p> <p><strong>Pubblicato: </strong>2022</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-31309-18-9</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Abstract:</strong> Ogni produttore di olio extravergine di oliva (EVOO) è consapevole che la qualità dell’olio prodotto ha un ruolo chiave nella strategia per incoraggiare nuove occasioni di consumo e affrontare le sfide di un mercato globale. Tuttavia allo stato attuale in tutti i Paesi produttori è sensibilmente più alta la quantità di olio vergine di oliva (VOO) di scarsa qualità piuttosto che di EVOO. Dall’analisi di contesto è evidente che la dimensione aziendale degli oleifici (micro e piccola PMI) rende molto difficile o impossibile l'investimento nella ricerca per sviluppare tecnologie, protocolli di estrazione o nuovi prodotti. Il progetto IT4NUEVOO ha avuto come obiettivo l'ottimizzazione del processo di estrazione al fine di migliorare le rese di estrazione della materia grassa e delle sostanze antiossidanti presenti nelle drupe. La ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale del progetto sono stati finalizzati allo sviluppo di un nuovo prodotto alimentare denominato NUEVOO e alla messa a punto di un protocollo di produzione che integri il ciclo produttivo con nuove macchine per migliorare l’estrazione dei composti polifenolici.</p> 2022-11-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Giuseppe Altieri, Giovanni Carlo Di Renzo, Francesco Genovese, Attilio Matera (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/386 Atti della giornata di studio in ricordo di Ezio Levi D’Ancona 2022-11-24T08:34:01+00:00 Giancarlo Lacerenza glacerenza@unior.it <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Archivio di Studi Ebraici</p> <p><strong>Pagine: </strong>166</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28816">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28816</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume raccoglie gli Atti del convegno svoltosi a Napoli, presso l'Università "L'Orientale", il 25 gennaio 2022. Comunicazioni e relazioni di Roberto Tottoli, Lydia Schapirer, Sandro Temin, Luisa Levi D'Ancona Modena, Annalisa Capristo, Giancarlo Lacerenza, Laura Minervini, Augusto Guarino, Alberto Cavaglion.</p> 2022-11-24T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Giancarlo Lacerenza (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/385 I’m much fucking angrier than you think. Il teatro di Sarah Kane vent’anni dopo 2022-11-16T09:50:59+00:00 Roberto D'Avascio roberto.davascio@gmail.com <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 198</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28814">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28814</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>A vent’anni dalla sua tragica scomparsa e ad oltre dieci di distanza dagli ultimi importanti studi critici anglosassoni sulla sua opera teatrale, la figura di Sarah Kane sembra suscitare ancora interesse nel dibattito critico in merito all’elemento autobiografico nel suoi drammi, alla sua ricerca di una poetica universale, alla collocazione in un’estetica modernista, post-modernista o post-umanista, ai rapporti con il dibattito femminista, alla sua cifra di drammaturga dell’impegno politico e alla sua concezione dell’amore. La stessa critica, nell’accostarsi all’opera di Sarah Kane, si è divisa tra una prospettiva di iper-realismo sociale <em>in-yer-face</em>, la ricerca di forme di un classicismo che affonda nelle origini del teatro, e l’adesione alla nuova vulgata post-drammatica.</p> <p style="font-weight: 400;">Esito di un convegno internazionale tenutosi a Napoli nel 2019 presso il Teatro Mercadante di Napoli, il volume affronta, grazie ai contributi di docenti, artisti e giornalisti, i nodi critici, estetici, politici e umani della sua opera, che continuano ad essere dibattuti, senza essere stati sciolti definitivamente, incanalandosi in due generali prospettive di ricerca: da una parte la questione della soggettività, dall’altra il problema della rappresentazione. A fronte di una consistente fortuna scenica in Italia, l’interesse critico non è stato finora particolarmente rilevante: il volume, e il convegno da cui è nato, nasce dal desiderio di contribuire a colmare il vuoto della ricerca italiana sul teatro di Sarah Kane.</p> 2022-11-16T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Roberto D'Avascio (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/384 Egitto e Vicino Oriente antico tra passato e futuro. The Stream of Tradition: la genesi e il perpetuarsi delle tradizioni in Egitto e nel Vicino Oriente antico 2022-11-13T10:51:55+00:00 Simonetta Graziani sgraziani@unior.it Gancarlo Lacerenza glacerenza@unior.it <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>664</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28813">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28813</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume contiene gli Atti del secondo convegno dedicato all’Egitto e al Vicino Oriente antico svoltosi all’Università “L’Orientale” di Napoli, nella sede di Palazzo Du Mesnil, il 14 e 15 giugno del 2019.</p> 2022-11-13T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Simonetta Graziani, Giacnarlo Lacerenza (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/380 Harbor of the Pharaohs to the Land of Punt II 2022-11-07T07:06:53+00:00 Kathryn A. Bard kbard@bu.edu Rodolfo Fattovich amanzo@unior.it Andrea Manzo amanzo@unior.it <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: 84</strong></p> <p><strong>Lingua:</strong> Arabo</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28811">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28811</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Mersa/Wadi Gawasis è il porto del Medio Regno (ca. 2055-1650 a.Cr.) da cui partivano le navigazioni egiziane verso la terra di Punt. Il sito è localizzato sulla costa egiziana del Mar Rosso tra Safaga e Qosseir. Dal 2001, il sito è stato indagato da una Missione archeologica italo-americana dell’Università “L’Orientale” e della Boston University, diretta da Kathryn A. Bard e Rodolfo Fattovich. Il libro è la pubblicazione dei risultati delle campagne condotte dalla Missione tra 2006 e 2011 e comprende la descrizione degli scavi archeologici e gli studi paleoambientali, che hanno fornito nuovi dati sulla storia e l’organizzazione del porto. Inoltre, i materiali archeologici rinvenuti nel corso di tali indagini sono descritti e discussi. Tra questi si segnalano stele, ostraca, iscrizioni su legno e papiro, cretule, ceramica locale e importata, materiale litico, reperti connessi alla navigazione, resti macrobotanici e malacologici. Tali materiali forniscono dati cruciali sulle attività egiziane nella regione del Mar Rosso.</p> 2022-11-07T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Kathryn A. Bard, Rodolfo Fattovich , Andrea Manzo (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/378 Tre lingue, tre cuori. Studi in onore di François Esvan 2022-11-02T10:18:32+00:00 Petra Macurová pmacurova@unior.it Marina di Filippo mdifilippo@unior.it <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 240</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano, ceco</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28305" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="0">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28806</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La miscellanea è offerta a François Esvan da colleghi e amici slavisti, a coronamento della sua carriera di professore di Lingua e Letteratura Ceca presso L’Università L’Orientale di Napoli.<br />Il volume comprende una raccolta di saggi di autorevoli studiosi cechi italiani, polacchi e russi di linguistica slava, in ottica contrastiva italiano-russo e italiano-polacco, nonché contributi di linguistica ceca in sincronia e in diacronia. I contributi sono offerti in lingua ceca e italiana.<br />Completano il volume la bibliografia delle pubblicazioni di François Esvan e una Tabula gratulatoria, alla quale hanno aderito colleghi e amici slavisti di vari paesi.<br />La pubblicazione è stata interamente finanziata dal Dipartiemento di Studi letterari, linguistici e comparati dell'Università L’Orientale di Napoli.</p> 2022-11-02T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Petra Macurová, Marina di Filippo (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/377 University in the fight against mafias 2022-11-02T09:12:51+00:00 Stefano D’Alfonso fedoapress@gmail.com Gaetano Manfredi fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></p> <p><strong>Publisher:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Series: </strong> Miscellaneous</p> <p><strong>Pages:</strong> 223</p> <p><strong>Language:</strong> English</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28789">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28789</a></p> <p><strong>Abstract: </strong><span style="font-weight: 400;">The commitment of Italian universities to education in the field of legality and to research on the subject of mafias is the main focus of this investigation edited by Stefano D’Alfonso and Gaetano Manfredi. For the first time, data is shown about the overall framework of teaching and research activities dedicated to this topic, with twenty-nine scholars from different academic disciplines and several universities who come together to reflect on the current situation and on the commitment of universities in the fight against mafias, highlighting both strengths and weaknesses of the system. The reflections illustrated here bring to light the dynamic nature of the local and cultural context where universities operate as well as the type of interaction that these institutions maintain with the national and local context. At the same time, it seems clear that great expectations are held at various levels in terms of what universities could do, especially with regards to the demand for knowledge about the best ways to fight mafias. This research reveals that Italian universities possess a considerable capital of knowledge which represents a ‘hidden treasure’ to be valued and used with the aim of promoting widespread awareness of their role in the anti-mafia field. </span><span style="font-weight: 400;">This book is the result of cooperation between many university professors and researchers, the Parliamentary anti-mafia Committee, the Conference of Italian University Rectors and former minister of University and Research Gaetano Manfredi, under the supervision and coordination of the interdisciplinary research laboratory on mafias and corruption of the Department of Social Sciences of the University of Naples Federico II. This network of professionals and institutions enabled the construction of a significant database where teaching and research activities carried out by scholars from different universities can be identified, across about one hundred academic disciplines.</span></p> 2022-11-02T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Stefano D’Alfonso, Gaeyano Manfredi (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/376 La collezione egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli 2022-10-20T09:44:12+00:00 Stefania Mainieri stefaniamainieri@gmail.com <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Studi Africanistici - Serie Egittologica</p> <p><strong>Pagine:</strong> 278</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiana</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:</strong>“L'antichità istessa ebbe la sua antichità, e l'antichità egizia può a ragion chiamarsi l'antichità delle antichità”. Con queste parole di Bernardo Quaranta, Giovambattista Finati conclude la sua prefazione del primo catalogo a stampa della Collezione Egiziana del Real Museo Borbonico nel 1822. A 200 anni dalla sua nascita, attraverso lo studio critico di un’ampia documentazione d’archivio - sparsa tra le città di Napoli, Velletri e Copenaghen - viene ricostruita per la prima volta la storia della Collezione Egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal punto di vista collezionistico, inventariale e museografico. Il volume I, infatti, narra la complessa storia della formazione della raccolta e delle sue diverse acquisizioni, nonché la vita dei reperti sia all’interno che all’esterno del museo napoletano; raccoglie e analizza le numerose incongruenze sia inventariali che di attribuzione e ridà vita a reperti dispersi o decomposti attraverso descrizioni antiche, tavole sinottiche e catene inventariali. Di fondamentale importanza per riscrivere la storia dell’intera raccolta è stato soprattutto il manoscritto di Georg Zoëga del 1784, primo catalogo della collezione veliterna di Stefano Borgia la cui trascrizione (volume II) rappresenta nel contempo uno strumento indispensabile restituire ‘memoria e dignità storica’ all’insigne raccolta egiziana del <em>Museum Borgianum.</em></p> <p style="font-weight: 400;">I volumi sono parte di una tesi di Dottorato in Vicino Oriente Antico presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” completata nel giugno 2016.</p> 2022-10-20T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Stefania Mainieri (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/375 La collezione egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli 2022-10-20T09:18:44+00:00 Stefania Mainieri stefaniamainieri@gmail.com <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Studi Africanistici - Serie Egittologica</p> <p><strong>Pagine:</strong> 304</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiana</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:</strong>“L'antichità istessa ebbe la sua antichità, e l'antichità egizia può a ragion chiamarsi l'antichità delle antichità”. Con queste parole di Bernardo Quaranta, Giovambattista Finati conclude la sua prefazione del primo catalogo a stampa della Collezione Egiziana del Real Museo Borbonico nel 1822. A 200 anni dalla sua nascita, attraverso lo studio critico di un’ampia documentazione d’archivio - sparsa tra le città di Napoli, Velletri e Copenaghen - viene ricostruita per la prima volta la storia della Collezione Egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal punto di vista collezionistico, inventariale e museografico. Il volume I, infatti, narra la complessa storia della formazione della raccolta e delle sue diverse acquisizioni, nonché la vita dei reperti sia all’interno che all’esterno del museo napoletano; raccoglie e analizza le numerose incongruenze sia inventariali che di attribuzione e ridà vita a reperti dispersi o decomposti attraverso descrizioni antiche, tavole sinottiche e catene inventariali. Di fondamentale importanza per riscrivere la storia dell’intera raccolta è stato soprattutto il manoscritto di Georg Zoëga del 1784, primo catalogo della collezione veliterna di Stefano Borgia la cui trascrizione (volume II) rappresenta nel contempo uno strumento indispensabile restituire ‘memoria e dignità storica’ all’insigne raccolta egiziana del <em>Museum Borgianum.</em></p> <p style="font-weight: 400;">I volumi sono parte di una tesi di Dottorato in Vicino Oriente Antico presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” completata nel giugno 2016.</p> 2022-10-20T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Stefania Mainieri http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/373 ‘Verità e bellezza’. Essays in Honour of Raffaele Torella (Volume II) 2022-10-19T09:32:51+00:00 Francesco Sferra fsferra@unior.it Vincenzo Vergiani vv234@cam.ac.uk <div> <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>732</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract</strong>: I due volumi (Series Minor 97.1-2) in onore del sanscritista Raffaele Torella, studioso di fama mondiale, comprendono 39 saggi nel campo dell’indologia classica scritti da ex allievi e colleghi su una varietà di argomenti che spaziano dallo Śivaismo kashmiro (Bansat-Boudon, Baumer, Ratié) alla letteratura ornata (Boccali, Pieruccini, Franceschini, Isaacson, Sudyka) e comprendono contributi sullo yoga (Acri, Piano, Squarcini), gli studi vedici (Candotti e Pontillo), la filosofia del linguaggio (Vergiani), la recezione buddhista dell’Arthaśāstra (Eltschinger), i legami fra Śivaismo e Dharmaśāstra (De Simini), la trasmissione testuale (Harimoto, Kaul, Kawajiri), la tradizione dell'Āyurveda (Pecchia), la <em>Bhagavadgītā</em> (Pellegrini e Rigopoulos), la teologia viṣṇuita (Graheli), la filosofia (Bronkhorst, Freschi), l’epigrafia sanscrita in terra khmer (Goodall), l’architettura templare (Czerniak) e l’estetica (Cuneo e Ganser). Vi figurano inoltre nuove edizioni critiche e traduzioni annotate (Giunta, Watson) o edizioni e traduzioni di frammenti inediti di testi buddhisti (Saccone &amp; Szántó) e dell’Abhidharma (Sferra), saggi di filosofia comparata (Ferrante, Sacha), studi su aspetti specifici del pensiero buddhista (Neri, Ferraro) e in particolare della tradizione logico-epistemologica (Franco, Steinkellner, Sanderson), nonché sulla storia dei rapporti tra l’India antica e il mondo occidentale (Scherrer-Schaub).</p> </div> 2022-10-19T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Francesco Sferra, Vincenzo Vergiani (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/372 ‘Verità e bellezza’. Essays in Honour of Raffaele Torella (Volume I) 2022-10-19T09:15:38+00:00 Francesco Sferra fsferra@unior.it Vincenzo Vergiani vv234@cam.ac.uk <div> <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>666</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract</strong>: I due volumi (Series Minor 97.1-2) in onore del sanscritista Raffaele Torella, studioso di fama mondiale, comprendono 39 saggi nel campo dell’indologia classica scritti da ex allievi e colleghi su una varietà di argomenti che spaziano dallo Śivaismo kashmiro (Bansat-Boudon, Baumer, Ratié) alla letteratura ornata (Boccali, Pieruccini, Franceschini, Isaacson, Sudyka) e comprendono contributi sullo yoga (Acri, Piano, Squarcini), gli studi vedici (Candotti e Pontillo), la filosofia del linguaggio (Vergiani), la recezione buddhista dell’Arthaśāstra (Eltschinger), i legami fra Śivaismo e Dharmaśāstra (De Simini), la trasmissione testuale (Harimoto, Kaul, Kawajiri), la tradizione dell'Āyurveda (Pecchia), la <em>Bhagavadgītā</em> (Pellegrini e Rigopoulos), la teologia viṣṇuita (Graheli), la filosofia (Bronkhorst, Freschi), l’epigrafia sanscrita in terra khmer (Goodall), l’architettura templare (Czerniak) e l’estetica (Cuneo e Ganser). Vi figurano inoltre nuove edizioni critiche e traduzioni annotate (Giunta, Watson) o edizioni e traduzioni di frammenti inediti di testi buddhisti (Saccone &amp; Szántó) e dell’Abhidharma (Sferra), saggi di filosofia comparata (Ferrante, Sacha), studi su aspetti specifici del pensiero buddhista (Neri, Ferraro) e in particolare della tradizione logico-epistemologica (Franco, Steinkellner, Sanderson), nonché sulla storia dei rapporti tra l’India antica e il mondo occidentale (Scherrer-Schaub).</p> </div> 2022-10-19T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Francesco Sferra, Vincenzo Vergiani (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/370 Una esperienza di rinnovamento monastico nel Regno di Sicilia dei secoli XII-XV 2022-10-17T08:50:32+00:00 Donato D'Amico fedoapress@gmail.com <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Regna. Testi e studi su istituzioni, cultura e memoria del Mezzogiorno medievale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 450</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-25842">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-25842</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La storiografia degli ultimi decenni, sulla base dell’edizione di numerose fonti, ha provveduto a revisionare il tema della diffusione della riforma monastica nell’Italia Meridionale. A fronte del marginale influsso di movimenti più largamente affermatisi in Europa, si registra invece la nascita di una pluralità di esperienze alla ricerca di un modello autoctono di stampo eremitico e pastorale. Fra queste, a pieno titolo, va inscritta anche la congregazione di S. Maria del Gualdo. Attraverso l’analisi di un eterogeneo complesso di fonti superstiti questo lavoro si prefigge di ricostruire la genesi del carisma fondazionale e la storia della famiglia religiosa. Muovendo dalle diverse proposte agiografiche prodotte per il fondatore, Giovanni da Tufara, verranno sondate le dinamiche relative al processo di istituzionalizzazione. L’appoggio della Sede Apostolica faciliterà, intanto, l’equilibrio dei rapporti con i vescovi locali per l’organizzazione e l’espansione religiosa, mentre le autorità monarchiche e le aristocrazie locali contribuiranno alla stabilizzazione economica e patrimoniale, fino al tentativo di assurgere a signoria monastica. Il modello religioso proposto, oltre a rispondere alle esigenze di ideali propri della seconda rinascita dell’eremitismo, si struttura in un sensibile coinvolgimento nell’azione pastorale, contribuendo persino alla scomparsa del fenomeno delle chiese private. L’anelito da parte dei laici di partecipare al modello di vita monastica troverà espressione nella forma giuridica della oblazione di sé, nella prassi commemorativa, nella sepoltura presso il monastero, nonché nell’attività di ospizi legati alla rete monastica e disseminati lungo le vie di pellegrinaggio al santuario dell’Arcangelo. Per una serie di concause legate a fenomeni naturali (pestilenze, terremoti), a crisi interne di carattere religioso e infine al radicale mutamento del sistema economico di età aragonese la congregazione non riuscirà a rimodulare la propria organizzazione, avviandosi così verso il completo dissolvimento che sopraggiungerà all’inizio della modernità.</p> 2022-10-17T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Paola Denunzio http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/369 Le ricchezze degli avi 2022-10-10T09:46:04+00:00 Gaia Bruno gaia.bruno@unive.it <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.sba.unina.it/getImage.php?id=479&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p> </p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 192</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28752">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28752</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La cultura, come ha affermato Carlo Ginzburg, non è solo la sapienza dei dotti, ma anche quel «complesso di atteggiamenti, credenze, codici di comportamento» che caratterizza una popolazione. Una delle sue espressioni fondamentali è costituita dagli oggetti. Utilizzando la materialità come chiave di accesso, il volume indaga la storia della società napoletana durante il Settecento in alcune delle sue molteplici articolazioni: aristocrazia, togati, ceto medio e popolo. L’idea di definire con precisione le componenti della società di antico regime si è ormai dimostrata utopistica, anche perché i criteri di definizione e di legittimazione erano allora molteplici e variegati: attestazioni giuridiche, occupazione, provenienza geografica, potere economico. In questo complicato universo, il possesso di specifici beni costituiva un elemento importante nel definire l’appartenenza degli individui a un gruppo, in quanto assunzione di un comune stile di vita, ma soprattutto in quanto condivisione di elementi ideali. Le ricchezze da cui è possibile cogliere queste dinamiche socio-culturali, lasciate in eredità e annotate negli inventari, non erano solo costituite da sontuosi gioielli o abiti sfarzosi; potevano essere anche cucchiai di ferro, crocifissi di piombo o perle di vetro colorato. Eppure, quali che fossero le loro caratteristiche, gli oggetti non avevano solo un valore economico, ma erano anche portatori di significati simbolici.</p> 2022-10-10T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2022 Gaia Bruno