http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/issue/feedSHARE Libri2025-06-13T20:38:45+00:00Prof. Roberto Delle Donnedelledon@unina.itOpen Monograph Press<p align="justify"><strong>Nell'ambito della convenzione <a title="Share: Presentazione" href="http://www.sharecampus.it" target="_blank" rel="noopener">Universities SHARE</a> (Scholarly Heritage and Access to Research), le Università di Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Parthenope, Napoli Suor Orsola Benincasa, Campania Vanvitelli, Salerno, Sannio e Basilicata pubblicano ad accesso aperto con il proprio nome editoriale o con quello di SHARE Press: <br></strong></p> <ol> <li class="show">riviste scientifiche (<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SHARE Journals</a>), sulla piattaforma <a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SeReNa</a> </li> <li class="show">collane di libri elettronici (SHARE Books), su questa piattaforma FedOABooks</li> <li class="show">prodotti, dati della ricerca e documentazione storica (<a href="http://elea.unisa.it/handle/10556/2055">SHARE Open Archive</a>), sulla piattaforma EleA.</li> </ol> <p>La pubblicazione di riviste, collane e altri prodotti della ricerca avviene su istanza di uno degli atenei convenzionati.</p> <p>Inoltre attraverso un protocollo di intesa la Società dei Naturalisti in Napoli e il CEA. Centro Editoriale di Ateneo dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale pubblicano ad accesso aperto riviste scientifiche, collane di libri elettronici, prodotti, dati della ricerca e documentazione storica. </p>http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/652Korean Studies Graduate Students Convention in Europe 2024 (KSGSC)2025-06-13T20:38:45+00:00Andrea De Benedittisadebenedittis@unior.itJessica Rossij.rossi2@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>96</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Gli Atti della <em>Korean Studies Graduate Students Convention</em> (KSGSC), tenutasi presso l’Università di Napoli “L’Orientale” nel 2024, costituiscono il primo volume pubblicato nella storia di questa rassegna, giunta alla sua diciottesima edizione. Il Convegno si propone ogni anno di offrire uno spazio di confronto e visibilità a giovani studiosi nel campo della coreanistica, valorizzando la pluralità di approcci e temi che caratterizzano gli studi sulla Corea.</p> <p style="font-weight: 400;">Questo volume raccoglie i contributi di sei ricercatori selezionati per presentare durante le giornate del Convegno. Le loro ricerche, accomunate da una forte passione per la Corea, spaziano tra diversi ambiti disciplinari: l’insegnamento della lingua coreana, la letteratura, le arti visive, il cinema al femminile e i movimenti sociali.</p>2025-06-13T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Andrea De Benedittis, Jessica Rossi (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/196Land consumption spreco, consumo e uso sostenibile2025-02-21T11:06:24+00:00Carmela Gargiulogargiulo@unina.itFloriana Zucarofloriana.zucaro@unina.it<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Publisher:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Series:</strong> Smart City, Urban Planning for a Sustainable Future.</p> <p><strong>Pages:</strong> 161</p> <p><strong>Language:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>L’accelerazione dei processi di espansione delle aree urbane, che ha caratterizzato soprattutto alcune aree del mondo negli ultimi decenni, ha fatto progredire in modo sostanzialmente incontrollato il fenomeno del consumo di suolo, sollecitando riflessioni sul tema e facendo emergere la complessità di tale questione per decisori e tecnici del governo delle trasformazioni urbane e territoriali. Gli episodi di inondazioni, frane e colate rapide che si verificano ormai con una maggiore frequenza hanno, inoltre, contribuito ad accentuare la fragilità del suolo e soprattutto i disastrosi effetti che il processo di impermeabilizzazione comporta, riducendo fortemente la capacità drenante di questa risorsa naturale ed aumentando, di conseguenza, la vulnerabilità delle aree urbane a rischi naturali quali quello idrogeologico. Secondo i più recenti report europei, i processi di variazione degli usi del suolo hanno determinato, nell’ultimo decennio, un aumento della perdita di questa risorsa pari al doppio dell'aumento della popolazione. Si tratta di un trend non più tollerabile, considerato che il suolo non è in grado di ricostituirsi in tempi compatibili con quelli che caratterizzano le continue trasformazioni di un sistema dinamico come quello urbano. L’uso sostenibile e la salvaguardia della risorsa suolo risultano, di conseguenza, fondamentali anche ai fini della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico, costituendo un’efficace misura di contrasto ai problemi di dissesto idrogeologico che caratterizzano numerose aree italiane. In tale contesto, questo volume intende fornire uno strumento di supporto alle decisioni (denominato mappa dell’ottimizzazione dell’uso del suolo) che, in ragione del pregio di questa risorsa e delle caratteristiche fisiche e funzionali del sistema urbano, consenta di “ottimizzare” l’uso del suolo, garantendo la sostenibilità degli interventi di trasformazione. Ottimizzare l’uso del suolo significa utilizzare al meglio tale risorsa e individuando tra le alternative di trasformazione possibili, quelle praticabili nel rispetto della compatibilità ambientale, storica, geomorfologica e in ragione della domanda del contesto urbano di riferimento. Il volume si articola in quattro parti. La prima è volta alla definizione del quadro di riferimento scientifico sul tema del consumo di suolo, inquadrando la questione all’interno di quella più ampia della sostenibilità urbana e tenendo anche conto degli effetti che i cambiamenti di uso del suolo determinano in termini di cambiamento climatico. Questa parte del volume offre, inoltre, una lettura delle strategie europee e delle principali norme nazionali e regionali italiane inerenti al governo delle trasformazioni territoriali alla scala vasta, con l’obiettivo di indagare come è affrontata la questione dello sfruttamento di questa risorsa naturale. La seconda descrive le tecnica / procedura alla base dello strumento di supporto al governo delle trasformazioni urbane proposto, approfondendo i concetti chiave su cui si basa l’intero lavoro di ricerca, quali uso ottimale del suolo e trasformabilità urbana. La terza illustra l’applicazione della procedura proposta ad un’area di studio caratterizzata dalla presenza di elevati rischi naturali. La quarta offre una sintesi dei risultati ottenuti.</p>2025-06-12T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Carmela Gargiulo, Floriana Zucarohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/650Moltitudini. Un progetto urbano nell’area del porto di Napoli2025-06-12T06:56:17+00:00Gianluigi Fredafedoapress@gmail.comGiulia Aversafedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 104</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> La pubblicazione raccoglie gli esiti dell'esperienza didattica svolta durante il primo semestre dell’a.a. 2024-25 all’interno del Laboratorio di Progettazione architettonica 3B, corso integrato di Progettazione architettonica e urbana ed Estimo, del Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Attraverso lo studio di tre tipologie architettoniche - la torre, la linea e il blocco - sono state esplorate nuove modalità di relazione tra il progetto contemporaneo e la città di Napoli. In particolare, l’area del porto, da sempre crocevia di incontri e scambi, è stata al centro della riflessione: un luogo dove, nel corso della storia, la dialettica tra città e mare, tra viaggio e permanenza, ha generato forme urbane e culturali complesse e in continua evoluzione. Per queste ragioni, agli studenti è stato proposto di demolire alcune preesistenze dalla scarsa qualità architettonica e di integrare un terzo edificio nella ampia proposta di riqualificazione di calata del Piliero. Per raggiungere tali obiettivi progettuali, gli studenti del corso hanno attraversato tempi e luoghi diversi molto diversi tra di loro. Il tempo del Rinascimento italiano, i luoghi che definiscono l’unità variabile di Napoli, il tempo di un’attualità disomogenea. Le ipotesi didattiche, le forme del corso, gli esiti progettuali vengono ripercorsi all’interno di questo libro per restituire una testimonianza dell’esperienza didattica, per proporre una più ampia riflessione sulla relazione tra didattica, ricerca e progetto, infine, ma non meno importante, per offrire agli studenti che verranno una piccola mappa per orientarsi nei prossimi esercizi di progettazione architettonica.</p>2025-06-12T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Gianluigi Freda, Giulia Aversa (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/651Words and things in motion: methodological issues in studying the circulation of legal administrative lexicon and practices in Europe (12th-18th century)2025-06-12T12:14:07+00:00Federica Lazzerinifedoapress@gmail.comDavide Morrafedoapress@gmail.comFrancesco Senatorefedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 254</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume si occupa della circolazione di parole, oggetti e pratiche giuridico-amministrative nell’Europa premoderna, con particolare attenzione al modo in cui lo studio della lingua e della storia possano coniugarsi nel perseguire questo obiettivo. Storici, linguisti, storici del diritto e storici dell’arte presentano riflessioni metodologiche e casi di studio. Tra i temi toccati ci sono la circolazione della cultura giuridica, specie nell’ambito delle procedure elettorali, la diffusione del diritto comune in Europa, l’impatto delle opere d’arte e di architettura sulla cultura e sull’amministrazione, il rapporto tra diritto e lingua, ad esempio nelle traduzioni. Ci si concentra in particolare sulle procedure elettorali, con riferimento all’Italia comunale e alla ricezione del modello veneziano in Europa e alle questioni connesse allo studio dei <em>transfer</em> culturali in questo ambito.</p> <p>Saggi di Falk Bretschneider, Bianca De Divitiis, Frédéric Duval, Dante Fedele, Francesca Fusco, Maud Harivel, Rainer Maria Kiesow, Claudine Moulin, Francesco SenatoreEleni Sakellariou, Christof Schöch, Lorenzo Tanzini.</p>2025-06-12T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Federica Lazzerini, Davide Morra , Francesco Senatore (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/649Ludwig Feuerbach tra Hegel e Nietzsche. Morte, immortalità e nuove sfide tecno-digitali2025-06-10T06:32:51+00:00Teresa Caporalefedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 190</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>In un’epoca in cui le tecnologie digitali mettono in discussione i confini tra vita, morte e identità, questo volume propone una rilettura della mortalità come cifra costitutiva dell’umano. Prendendo le mosse dalle lungimiranti intuizioni feuerbachiane, la nozione di morte non viene relegata a un fatto biologico o individuale, bensì assunta come struttura di senso e principio di umanizzazione, contro ogni illusione metafisica d’immortalità. I primi due capitoli sono dedicati alla genealogia dell’umanesimo naturalistico di Feuerbach e alla sua critica serrata della filosofia speculativa tedesca; il terzo capitolo ne esamina i limiti e le tensioni attraverso il confronto con Engels e Stirner, per approdare nel quarto a un “dialogo” con la prospettiva nietzschiana. L’ultima parte del volume si spinge fino al presente, esplorando le implicazioni contemporanee del pensiero di Feuerbach e Nietzsche in relazione alle trasformazioni indotte dalle tecnologie digitali: dalla memoria algoritmica alle forme emergenti di immortalità virtuale. Lungi dall’essere un autore di transizione, Feuerbach emerge dunque come una figura teorica emblematica per ripensare l’umano nell’epoca della crisi delle metafisiche forti e della ridefinizione tecnologica dei nostri tratti identitari.</p>2025-06-10T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Teresa Caporalehttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/647AFFINITÀ SELETTIVE2025-06-09T06:52:28+00:00Augusto Guarinoaguarino@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: 346</strong></p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume è uno degli esiti del Progetto di Ricerca Dipartimentale (PRD) <em>Inclusione ed esclusione. La rappresentazione della famiglia contemporanea nella Penisola Iberica e in America Latina, </em>attivo nel triennio 2021-2024 presso il Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università di Napoli L’Orientale. Vengono proposti contributi che affrontano, da una prospettiva di analisi dei discorsi pubblici o della creazione letteraria, i processi di trasformazione che negli ultimi decenni stanno investendo l’istituzione familiare nella penisola iberica e in America Latina.</p>2025-06-08T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Augusto Guarino (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/646Nuove frontiere del ruolo genitoriale: maternità e paternità nel mondo latinoamericano2025-06-03T12:35:52+00:00Rosa Maria Grillofedoapress@gmail.comGiuseppe D’Angelofedoapress@gmail.comGiulia Nuzzofedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 328</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano; Spagnolo</p> <p><strong>Abstract</strong>: Nel proporre il tema <em>Nuove frontiere del ruolo genitoriale: maternità e paternità nel mondo latinoamericano</em>, abbiamo voluto superare quelle frontiere di genere, ormai obsolete rispetto alla codificazione pur sempre ‘fluida’ di quelle realtà identificate nel mondo inclusivo LGBT+ – culture gay, lesbiche, bisessuali e transgender… –. Abbiamo pensato allora a un’ottica specifica, anche se fluida nel tempo e nelle culture delle diverse geografie: i ruoli genitoriali, pre-definiti e inamovibili nelle società patriarcali, ma oggi profondamente intaccati non solo dal peso delle rivendicazioni femministe ma anche dal progresso tecnologico, scientifico, medico e sindacale, e, appunto, dall’abbattimento di quella barriera binaria che definiva a priori ruoli e poteri. Non c’è dubbio che, nei testi qui pubblicati, tutti questi elementi sono presenti, da protagonisti o come sottofondo e subconscio, anche con un’utile distribuzione e intersecazione di sguardi femminili e maschili che a volte rimandano a un visionario «Madame Bovary c’est moi» ancora più inclusivo e trasgressivo, anche se con una decisa prevalenza di discorsi ‘al femminile’. Grande è la varietà di tematiche, geografie e approcci che impediscono una presentazione univoca ma senz’altro sono prevalenti una vasta gamma di narrazioni sui diversi gradi e modi di ‘trasgressività’ riguardo al tradizionale topos dell’‘amor materno’, continuamente messo in discussione, quando non negato e infranto, da azioni violente o atteggiamenti psicologicamente deviati, e temi legati all’ ‘assenza’ per i motivi più svariati all’interno di un nucleo familiare.</p>2025-06-03T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Rosa Maria Grillo, Giuseppe D’Angelo, Giulia Nuzzo (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/643Le poesie filosofiche di Schiller2025-05-20T13:23:37+00:00Friedrich Albert Langefedoapress@gmail.comChiara Russo Kraussfedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Studies in Neo-Kantianism</p> <p><strong>Pagine:</strong> 129</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano/Tedesco</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume presenta uno degli scritti più significativi del processo di riscoperta della filosofia di Schiller, avvenuto nel corso dell’Ottocento per merito dei pensatori neokantiani. Proprio Friedrich Albert Lange fu infatti tra i primi a richiamare l’attenzione sulla filosofia schilleriana, vedendo in essa un modo per riportare in auge la filosofia pratica kantiana e al tempo stesso evitare gli scivolamenti verso la metafisica che caratterizzavano l’etica di Kant e, a seguire, la filosofia idealistica. Oltre alla traduzione del saggio <em>Introduzione e commento alle poesie filosofiche di Schiller</em> – in cui Lange argomenta a sostegno della tesi che proprio nella sua produzione poetica vada cercato il cuore e il senso del filosofare schilleriano – il volume contiene anche un altro interessante scritto di Lange sul poeta tedesco, ovvero il <em>Discorso commemorativo nel centenario della nascita di Schiller</em>.</p>2025-05-20T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Friedrich Albert (Author), Chiara Russo Krauss (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/642Territori della Co[ntr]azione. Prospettive plurali per Bagnoli2025-05-20T08:14:30+00:00Maria Simiolimaria.simioli@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Urbanistica e paesaggi in transizione</p> <p><strong>Pagine:</strong> 311</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>In un’epoca segnata dal fallimento dei modelli di crescita illimitata e dall’urgente necessità di ripensare i patrimoni esistenti, questo volume indaga i territori della contrazione – spazi sospesi, sottoutilizzati, abbandonati – come <em>luoghi della possibilità</em> capaci di accogliere nuove forme di abitabilità entro i limiti ecologici, sociali e culturali del nostro tempo. Alla base della riflessione si pone un cambio di prospettiva: la crisi diviene occasione progettuale, il vuoto materia sensibile. La transizione, intesa come condizione spaziale e temporale, viene esplorata nelle sue molteplici declinazioni – mutazione, movimento, passaggio – e assunta come chiave interpretativa per rileggere questi territori come spazi in attesa di un<em> futuro immanente</em>. In questi territori si innescano nuove logiche di trasformazione basate sulla circolarità e sulla costruzione di alleanze locali: contesti in cui spazio pubblico<strong>, </strong>metabolismo urbano, resilienza, e gestione del rischio si intrecciano in una riflessione ampia e profonda orientata alla costruzione di futuri aperti, inclusivi e sostenibili. Una progettualità che si fa processo, capace di adattarsi all’incertezza, di evolvere e di stratificarsi. In questa prospettiva si inserisce il caso dell’area ex industriale di Bagnoli-Coroglio, paradigma di una lunga e complessa vicenda di deindustrializzazione, fallimenti, attese e visioni mai attuate. Il volume raccoglie gli esiti di un percorso di ricerca e didattica condotto all’interno dei 9 laboratori didattici di progettazione, attraverso un approccio interdisciplinare, multiscalare e plurale che si traduce in strategie territoriali, visioni spaziali e ipotesi di progetto per una rigenerazione ecologicamente orientata e socialmente consapevole. <em>Territori della Co[ntr]Azione</em> è quindi un invito a ripensare il progetto di trasformazione come pratica aperta e adattiva, capace di attivare percorsi condivisi in grado di generare valore attraverso la collaborazione tra saperi, comunità e istituzioni.</p> <p> </p>2025-05-20T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Maria Simioli (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/641Taboo Language and (Im)politeness in Early Modern English Drama2025-05-12T13:57:35+00:00Fabio Ciambellafabio.ciambella@uniroma1.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana: </strong>Argos. Studi di Argomentazione, Pragmatica e Stilistica</p> <p><strong>Pagine:</strong> 174</p> <p><strong>Lingua:</strong> inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Questa raccolta di saggi è dedicata a insulti e parolacce, analizzati attraverso metodologie specifiche della pragmatica storica, della pragmalinguistica, degli studi culturali e della linguistica storica inglese, tra le altre. Il linguaggio tabù è l’oggetto delle analisi condotte nei cinque capitoli di questa raccolta, con l’obiettivo di fare luce sulla complessa e intricata relazione tra le teorie contemporanee e la lingua inglese della prima età moderna. Il volume si compone di cinque capitoli che coprono un arco temporale che va dalla fine del XVI secolo alla seconda metà del XVII secolo. I casi di studio presi in considerazione sono opere teatrali inglesi dell’età moderna. Sebbene tre dei capitoli si concentrino su drammi di Shakespeare, due offrono approfondimenti sull’uso del linguaggio tabù da parte di altri drammaturghi. Una postazione a cura della Prof.ssa Roberta Mullini segue i cinque capitoli e chiude la raccolta.</p>2025-05-14T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Fabio Ciambella (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/640Quarto Rapporto. Criminalità e sicurezza a Napoli. Vite insicure: forme di violenza sulle donne2025-05-08T10:42:35+00:00Giacomo Di Gennarofedoapress@gmail.comRiccardo Marsellifedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Studi e ricerche Criminologiche, Giuridiche e Sociali</p> <p><strong>Pagine:</strong> 415</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il Quarto Rapporto su “Criminalità e sicurezza a Napoli”, nel solco delle precedenti tre edizioni, propone nella prima sezione un’analisi della dinamica della delittuosità nelle città metropolitane nel lungo periodo di circa venti anni coincidente con l’inizio della prima archiviazione dei dati avvenuta in occasione del primo rapporto e aggiornata al 2023. L’ampio periodo temporale messo a disposizione degli studiosi, e più in generale dei lettori interessati, offre un punto di riferimento analitico di tipo comparativo sulla dinamica della delittuosità nelle aree metropolitane del Paese particolarmente prezioso. Come per le precedenti edizioni, poi, anche questo Quarto Rapporto approfondisce e riflette su un particolare reato la cui visibilità e il cui radicamento presenta connessioni di tipo non solo sociale ma anche economico e istituzionale: per questa edizione, la scelta è ricaduta sulla violenza di genere e particolarmente quella esercitata nelle sue diverse forme sulle donne, un tema che sebbene sia fortemente emerso nei tempi più recenti rappresenta un fenomeno radicato nel tempo e che si esprime in forme differenti ed eterogenee, non limitate all’ambito familiare o dei rapporti interpersonali ma che interessa le diverse articolazioni dello spazio pubblico. Pur nella consapevolezza della difficoltà di fornire un contributo decisivo alla comprensione del fenomeno oggetto di studio, il Rapporto -replicando una impostazione utilizzata anche nelle precedenti edizioni- propone una metodologia di analisi che si arricchisce del contributo di vari esperti e che non prescinde né dall’ascolto delle vittime né da un’analisi delle storie degli autori dei reati. Con questo Quarto Rapporto si conclude una serie che ha individuato nella città di Napoli un semplice pretesto a partire dal quale ragionare su quanto accade nel nostro Paese relativamente a determinati crimini, anche per rompere schemi rappresentativi di determinati fenomeni avanzati senza un adeguato conforto di evidenze empiriche.</p>2025-05-08T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Giacomo Di Gennaro, Riccardo Marselli (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/639Dalla “barbarie della riflessione” alla “barbarie del senso” : Vico, la decadenza e il ritorno alle origini2025-05-06T13:06:33+00:00Giovanni Scarpatofedoapress@gmail.comRoberto Evangelistafedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 80</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Uno dei modi per riconsiderare la riflessione di Vico risiede nell’approfondimento del rapporto da lui scandagliato tra razionalità e barbarie. L’influenza della critica storica, non solo rivolta all’indagine delle Sacre scritture ma anche alla produzione mitica delle antiche civiltà, e il superamento di un paradigma “borioso” che vedeva nelle favole e nelle produzioni culturali primitive la testimonianza di una sapienza razionale antica, oppure la proiezione in un passato originario delle culture di nazioni moderne, veniva da da Vico completamente ripensato. È solo attraverso questo ripensamento che il nesso tra barbarie e razionalità non si presenta più nei termini di una contrapposizione, bensì come una diade i cui elementi costitutivi si pongono in perenne comunicazione, con forme ed esiti che solo nel quadro della storia umana acquistano senso. La ragione permette all’umanità di uscire da uno stadio di barbarie, ma può anche determinarne il ritorno. Per questa ragione le idee di decadenza e ricorso assumono nel pensiero civile di Vico una indiscutibile centralità. Non a caso, i saggi raccolti in questo volume, tornano spesso a confrontarsi con un passo quanto mai cruciale della Conclusione della Scienza dove Vico paventa, con una capacità di evocazione che sembra unire la dimensione filosofica a quella poetica, la possibilità sempre latente del ritorno alla barbarie della civiltà europea, proprio quando essa si persuade di aver raggiunto il vertice della civiltà e del progresso scientifico.</p>2025-05-06T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Giovanni Scarpato, Roberto Evangelista (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/638Annuario delle attività didattiche 2023/20242025-05-05T10:11:16+00:00Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dip.architettura@unicampania.it<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-f5a58cdce1c3961103e4ff8b276e6751.jpg" alt="" width="371" height="131" /></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Annuari delle Attività Didattiche del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 212</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano, inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Lasciandosi alle spalle gli effetti della pandemia, che per più di due anni accademici ha connotato la vita universitaria fra isolamento fisico e lezioni online in sincrono, asincrono e miste, l’a.a. 2023-2024 ha consentito a tutte/i Noi di riprendere la frequenza fisica negli spazi del monumentale complesso benedettino di San Lorenzo fuori le Mura, sede del DADI. Confermando l’attivazione di n. 3 corsi di studio nella filiera dell’Architettura (ciclo unico, triennale, magistrale+2 in lingua inglese) e di n. 3 corsi di studio in Design (due triennali e una magistrale+2 organizzata in curricula), le lezioni frontali e laboratoriali sono state erogate in presenza presso la sede amministrativa di Aversa, e ad Assisi per il corso di laurea magistrale +2 Planet Life Design in interateneo con Perugia. Nell’ambito della formazione di terzo livello, a partire dal 38° ciclo sono stati attivati due nuovi percorsi dottorali, Tecnologie per ambienti di vita resilienti (Industriale) e Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità (di Interesse Nazionale), ampliando l’offerta formativa specializzante alle discipline del Design e delle Tecnologie sostenibili</p>2025-05-05T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 DADI_PRESShttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/637Questione di genere/i. Il dibattito sulla donna nelle scritture femminili attraverso i generi letterari (da Vittoria Colonna a Isabella Andreini)2025-04-29T08:09:49+00:00Sandra Carapezzafedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> La Balestriglia</p> <p><strong>Pagine:</strong> 333</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>L’antologia propone una selezione di testi della letteratura italiana sulla <em>querelle des femmes</em>: una formula da intendersi sia ‘sulle donne’, sia ‘condotta dalle donne’. Le autrici italiane prendono posizione nel dibattito sui sessi, dal primo emergere collettivo della lirica femminile alle esplicite argomentazioni teoriche degli inizi del XVII secolo, ovvero dalla più ammirata poetessa dell’età moderna, Vittoria Colonna, fino a una vera celebrità del teatro italiano quale è stata Isabella Canali Andreini. Il percorso è articolato in cinque macrogeneri letterari: rime, poema, narrazione in prosa, trattatistica e epistolografia. Questa scelta permette di illuminare meglio la dialettica fra adesione ai modelli e specificità proprie della scrittura femminile. In modi diversi le quattordici autrici antologizzate (Andreini, Bigolina, Colonna, D’Aragona, Forteguerri, Franco, Gambara, Marinelli, Matraini, Moderata Fonte, Morra, Sarrocchi, Stampa, Terracina) non solo hanno idealmente raccolto l’invito ariostesco (<em>OF </em>XXXVII 23) a rendere immortale il loro valore con la scrittura, ma hanno anche difeso il “merito delle donne”, consapevoli che la supposta inferiorità non deriva da natura: «ma perché in altri affar viene allevata, / per l’educazion poco è stimata» (Moderata Fonte,<em> Floridoro</em>, IV 4).</p>2025-04-29T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Sandra Carapezzahttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/636Cibo e sostenibilità: approcci transdisciplinari fra passato, presente e futuro2025-04-24T07:46:31+00:00Gianfranco Mosconifedoapress@gmail.comMarcello De Rosafedoapress@gmail.com<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 270</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume intende indagare il rapporto fra produzione di cibo, consumi alimentari e sostenibilità ambientale, nella più ampia varietà di approcci disciplinari, temi, contesti temporali e spaziali, in chiave locale e globale. I contributi qui raccolti, infatti, spaziano da questioni riguardanti le tecnologie alimentari e quelle di conservazione del cibo, agli aspetti economici del rapporto fra produzione alimentare e sostenibilità (toccando temi quali gli allevamenti intensivi, il <em>social farming</em>, l’agricoltura multifunzionale, le piccole aziende agricole) e, all’altro capo della filiera, il comportamento dei consumatori di fronte al problema della sostenibilità alimentare; dai problemi giuridici posti dal tema della sicurezza alimentare a quelli di carattere etico legati agli allevamenti intensivi, al consumo di carne e alle prospettive offerte dalla carne coltivata; dalla relazione fra eccesso dei consumi alimentari e guerra nel pensiero antico al rapporto fra trasformazione del cibo, sostenibilità e condizione femminile, fino alla riflessione sul tema dei consumi alimentari e della sostenibilità ricorrente nella cultura italiana fra ’800 e ’900 e nell’arte contemporanea.</p>2025-04-24T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Gianfranco Musconi, Marcello De Rosa (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/635Convivere con il rischio: il Basso Volturno2025-04-18T08:10:29+00:00Chiara Assantechiara.assante@unina.itMarianna Mentomarianna.mento@hotmail.itLucrezia Guadagnolucreziaguadagno@libero.itNicola Paternuostonicola.paternuosto@unina.itVincenzo Cerielloceriello.vincenzo@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 269</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca condotta nell’ambito di tre tesi di laurea in Progettazione Architettonica ed Urbana, discusse negli anni accademici 2022/23 e 2023/24, nel corso quinquennale a ciclo unico (Arc5UE) presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Napoli Federico II . La ricerca esplora il rischio idrogeologico del Fiume Volturno, affrontando le problematiche connesse alla gestione sostenibile del territorio in aree fragili. Attraverso le tre tesi di laurea, vengono analizzate le implicazioni sociali, ambientali ed economiche del fenomeno. L’approccio interdisciplinare combina ingegneria idraulica e progettazione architettonica e del paesaggio, per sviluppare strategie adattive che integrino il rischio nella pianificazione urbana. I tre casi studio presi in esame - Castel Volturno, Capua e la Traversa di Ponte Annibale - mettono in luce il potenziale della rigenerazione urbana e ambientale nel trasformare i rischi in opportunità di sviluppo e valorizzazione del territorio. L’analisi ha esaminato diversi eventi alluvionali ricorrenti nel tratto più critico del fiume, noto come “Basso Volturno”, la cui frequenza è in aumento a causa dei cambiamenti climatici. L'obiettivo delle tesi è sviluppare delle riflessioni critiche sulla possibilità di convivere con questo fenomeno attraverso interventi mirati di messa in sicurezza, approfondendo tre differenti rapporti con il fiume e il territorio. Nei progetti viene affrontata la fragilità di un territorio e come questa può diventare motivo di cambiamento attraverso azioni che cercano di innescare un miglioramento, partendo dall’esistente.</p>2025-04-18T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Chiara Assante, Marianna Mento, Lucrezia Guadagno, Nicola Paternuostro, Vincenzo Ceriello (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/634CRONACHE DI VITA URBANA DA EDO A TŌKYŌ2025-04-15T09:58:41+00:00Gala Maria Follacogfollaco@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 216</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Nel quadro della modernizzazione letteraria dell’epoca Meiji, gli <em>hanjōki</em> (cronache di fioritura) costituiscono un fenomeno testuale singolare e sfuggente, al crocevia tra topografia, letteratura e critica sociale. Pur caratterizzati da un’attenzione spiccata allo spazio urbano, che li allinea da un punto di vista tematico al nascente canone moderno, gli <em>hanjōki</em> ne restano esclusi per due motivi fondamentali: non sono romanzi e sono redatti prevalentemente in sinitico (<em>kanbun</em>), laddove la nuova letteratura promuoveva il giapponese vernacolare. Il presente volume esamina l’evoluzione di questo filone da <em>Edo hanjōki</em> (1832-1836) di Terakado Seiken fino ai testi pubblicati agli albori dell’epoca Shōwa, analizzandone la funzione nella rappresentazione e costruzione dello spazio urbano moderno. Gli <em>hanjōki</em> storici, fedeli all’archetipo, adottano toni umoristici e dissacranti, celando sotto la narrazione della “prosperità” una critica spesso feroce della decadenza sociale. La loro influenza, benché marginale nel canone, si fa sentire nella sensibilità urbana di autori moderni che ne fecero lettura assidua e ispirazione diretta. L’indagine si sofferma su momenti chiave della trasformazione urbana e letteraria, come il cruciale anno 1874, che vide la pubblicazione simultanea di quattro <em>hanjōki</em>, e analizza la successiva diversificazione del genere, fino alla sua ibridazione in chiave turistica e divulgativa. Questo studio propone una rilettura critica del ruolo degli <em>hanjōki</em> nella storia letteraria giapponese, valorizzandone l’apporto alla rappresentazione della città e alla formazione del romanzo moderno.</p>2025-04-15T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Gala Maria Follacohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/633Innovation Design for Social Inclusion and Sustainability. Design Cultures and Creative Practices for Urban Natural Heritage2025-04-15T09:00:56+00:00Emilio Rossifedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/fedoa-5a9eed5344467e39397393b3db95883c.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Oltre l'accessibilità. Patrimonio Culturale for All</p> <p><strong>Pages:</strong> 208</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>In un mondo continuamente in evoluzione, la disciplina del Design esprime la capacità di emergere come una cultura potente e interdisciplinare in grado di affrontare le sfide sociali e ambientali del nostro tempo. In questo scenario, il ruolo delle università, e la loro collaborazione internazionale, è fondamentale per identificare e sviluppare degli studi di ricerca che possano condurre allo sviluppo di condizioni di vita vivibili, inclusive e sostenibili. Attraverso una raccolta di saggi e progetti realizzati da studenti di quattro università europee, “Innovation Design for Social Inclusion and Sustainability: Design Cultures and Creative Practices for Urban Natural Heritage” esplora il ruolo trasformativo del Design versi i temi dell'inclusione sociale e della sostenibilità, offrendo una prospettiva innovativa su come le pratiche progettuali possano contribuire a un futuro più equo e rispettoso dell'ambiente. Superando il funzionalismo e la cultura progettuale meramente incentrata sugli oggetti, questo libro delinea sia le riflessioni culturali oggi importanti per la disciplina sia i risultati di un progetto didattivo finanziato dal programma Erasmus+ Blended Intensive Programme nell'anno accademico 2023/2024. Il volume è strutturato in tre parti principali. La prima parte analizza le culture progettuali che promuovono l'inclusione sociale e la sostenibilità, evidenziando come il Design serva da pratica creativa riflessiva. Nella seconda parte, i lettori sono guidati attraverso pratiche progettuali creative mediante otto soluzioni innovative sviluppate per le aree naturali della città di Pescara. Infine, il libro si conclude con le riflessioni delle università coinvolte nel progetto, evidenziando l'importanza di un approccio collaborativo e condiviso all'innovazione progettuale. Pensato per studiosi, professionisti e studenti, questo volume offre una risorsa preziosa per chiunque voglia esplorare le intersezioni tra Design, inclusione sociale e sostenibilità, proponendo un approccio integrato e multidisciplinare per affrontare le sfide del nostro tempo.</p> <p> </p>2025-04-15T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Emilio Rossi (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/632La provincia europea. Idee e rappresentazioni della crisi dell’Europa. 1900-1939 2025-04-14T07:22:51+00:00Anna Doniseanna.donise@unina.itRosalia Pelusorosalia.peluso@unina.itFederica Pitillofederica.pitillo@unina.itAnna Pia Ruoppoannapia.ruoppo@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>European Philosophical Studies</p> <p><strong>Pagine:</strong> 441</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il presente volume inaugura la collana European Philosophical Studies e raccoglie gli Atti del convegno internazionale <em>La provincia europea. Idee e rappresentazioni della crisi dell’Europa. 1900-1939</em>, che si è tenuto presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 13 al 15 marzo 2023. Il libro si articola in quattro sezioni. La prima, <em>Le parole della crisi</em>, intende presentare, a grandi linee, il lessico della crisi europea che compare in alcune importanti opere del tempo preso in considerazione. Nella successiva, <em>Malattie e cure</em>, ci si affida ad alcuni dei grandi “psicopatologi dello spirito”, che hanno avuto l’abilità di diagnosticare la malattia europea ed elaborare prognosi e terapie. La terza, <em>Narrazioni della crisi</em>, passa la parola a storici e scrittori, che tratteggiano il clima spirituale della “crisi della coscienza europea”. La quarta ed ultima sezione, <em>Azioni e reazioni</em>, accoglie contributi dai risvolti più propriamente politici.</p>2025-04-14T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Anna Donise, Rosalia Peluso, Federica Pitillo, Anna Pia Ruoppo (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/356Conversano e il territorio a Sud-Est della Terra di Bari tra Medioevo ed Età moderna (secoli XI-XV)2025-04-09T21:47:30+00:00Luisa Derosabup@unibas.itFrancesco Panarellibup@unibas.itMaria Cristina Rossibup@unibas.it<p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 11</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 257</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-31309-38-7</p> <p><strong>Abstract: </strong>La città di Conversano fu nel Medioevo uno dei centri più importanti del territorio a Sud-Est della Terra di Bari, tra i distretti più noti e di maggior interesse per le questioni politiche, economiche e storico artistiche pugliesi e, in generale, del Meridione d’Italia. I saggi presenti in questo volume pongono l’attenzione proprio sulla storia di Conversano, sulle peculiarità paesaggistiche del suo territorio, sulle caratteristiche del patrimonio archeologico, sulle evidenze artistiche e architettoniche della città e del suo entroterra, con l’intento di rafforzarne la conoscenza e promuovere e valorizzare il patrimonio artistico cittadino, i contesti archeologici, gli aspetti politici e istituzionali, la storia economica, la documentazione e le fonti narrative. In questo modo si riflette a più voci sulla costruzione dell’identità culturale tout court di Conversano e del suo hinterland, offrendo una rassegna ragionata sulle principali questioni sinora dibattute dalla critica.</p>2025-04-09T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Luisa Derosa, Francesco Panarelli, Maria Cristina Rossi (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/630Target minori: progetti per un futuro - Atto 1, Diritti Minori2025-04-08T17:59:38+00:00Fabiana Sciarellifsciarelli@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>42</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Nonostante siano passati più di 100 anni dalla prima Dichiarazione dei diritti del fanciullo e più di 25 anni da quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell’Adolescenza, e nonostante vi sia un generale consenso sull'importanza dei diritti dei più piccoli, ancora oggi molti Minori nel mondo, e anche nel nostro Paese, vivono stati di insicurezza, di discriminazione, di emarginazione, di trascuratezza e di solitudine.</p> <div> <p class="Didefault">Per questo motivo si è scelto di avviare il lavoro complesso di ‘Target Minori, Progetti per un futuro’, partendo dai diritti dei bambini e degli adolescenti, e dalla storia che questi diritti hanno vissuto negli ultimi 100 anni.</p> </div> <div> <p class="Didefault">Nel primo atto del lavoro, difatti, vengono riportate e analizzate le dichiarazioni e convezioni sui diritti dei minori <span lang="EN-US">stipulate </span>nel tempo: partendo dalla Convenzione di Ginevra del 1924, per poi passare alla Carta dell’Infanzia del 1942, alla Dichiarazione di Ginevra del 1948, alla Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo del 1959, fino alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989. In ultimo si è scelto di inserire il Manifesto dei Diritti Naturali di Bimbi e Bimbe del 1997 come documento di indirizzo per il futuro.</p> </div>2025-04-08T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Fabiana Sciarellihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/629I gesuiti nell’età della soppressione e della restaurazione: religione, educazione e società tra antica e nuova Compagnia (1773-1832) 2025-04-08T09:21:01+00:00Niccolò Guastifedoapress@gmail.comMichela Cattofedoapress@gmail.comMaria Teresa Guerrinifedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 266</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume raccoglie i contributi presentati in occasione del convegno di studi <em>I gesuiti tra soppressione e restaurazione: educazione, religione e società tra antica e nuova Compagnia (1773-1832)</em>, svoltosi presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia il 20 e il 21 dicembre 2023. Essendo l’ordine di sant’Ignazio, fin dalle origini, un osservatorio privilegiato per indagare dinamiche più generali, i saggi analizzano le molteplici strategie culturali, educative, politiche e religiose adottate dai gesuiti a seguito della soppressione canonica del 1773 e, successivamente, della rinascita della Compagnia nel 1814. Sebbene una radicata vulgata storiografica abbia sostenuto che quello risorto grazie a Pio VII fosse lo stesso ordine abolito da Clemente XIV, la sopravvivenza prima e la ricomposizione poi dell’identità gesuitica furono processi complessi in cui le continuità si alternarono a evidenti novità. Il volume offre quindi una serie di sondaggi su vari gruppi appartenenti all’antica e alla nuova Compagnia di Gesù con il fine di contribuire al dibattito storiografico internazionale su questa affascinante fase della sua storia.</p>2025-04-08T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Niccolò Guasti, Michela Catto, Maria Teresa Guerrini Guerrini (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/628NEGOTIATING POWER IN IMPERIAL ETHIOPIA2025-04-03T09:40:56+00:00Alessandro Triulziatriulzi@unior.itEtana Habte Dinkaehd36@miami.eduTesema Ta’a taatesema@gmail.com<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>Publisher:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Series:</strong> Miscellaneous</p> <p><strong>Pages:</strong> 446</p> <p><strong>Language:</strong> Italian</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume contiene la traduzione inglese di Alessandro Triulzi e Tesema Ta’a (eds), <em>Documents for Wallagga History 1880s–1920s E.C. </em>(Amharic <strong>የወለጋ</strong> <strong>የታሪክ</strong> <strong>ሰነዶች</strong> <strong>ከ</strong>1880<strong>ዎቹ</strong> <strong>እስከ</strong>1920ዎቹ [<em>YäWälläga yätarik sänädoch kä1880wochu eskä 1920wochu</em>]), pubblicato congiuntamente dalla Addis Ababa University Press e l'Università di Napoli L’Orientale nel 2004. La corrispondenza composta da ca. 500 lettere scambiate tra il governo centrale di Addis Abeba e la famiglia regnante a Naqamtee, la capitale del Wallagga nell'ovest etiopico, è stata rinvenuta grazie alla futtuosa collaborazione del Wallagga Ethnographic Museum di Naqqamtee dove l'epistolario è stato accuratamente preservato fin dalla requisizione da parte del <em>Därg</em> negli anni Settanta del secolo scorso. La corrispondenza è accompagnata dalla traduzione in lingua inglese di due cronache locali scritte in lingua amarica ottenute da discendenti delle famiglie al potere nei centri di Naqamtee e di Arjo, mentre le "Genealogie dei Macca (Boräna)" composte a Naqamtee presumibilmente nei primi anni Venti sono state rinvenute presso l'Accademia Nazionale dei Lincei a Roma.</p>2025-04-03T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Alessandro Triulzi, Etana Habte Dinka, Tesema Ta’a (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/631Mondi in scatola2025-04-09T08:08:19+00:00Raffaele Maroneraffaele.marone@unicampania.itFrancesca Pirozzifrancescapirozzi@gmail.com<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-77b83294f0dceb4dc74eab02f58874c8.jpg" alt="" width="371" height="131" /></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 64</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Catalogo della mostra "Mondi in scatola", tenutasi alla Pinacoteca provinciale di Salerno dal 8 giugno al 7 luglio 2024, con il patrocinio di DADI, Provincia di Salerno, Museo Madre, Fondazione Filiperto Menna. Opere di Francesco Alessandrelli/Katherina Pazienza Gelmetti, Elisabetta Beneforti, Ezio Colombrino/W.O.G.S., Gerardo Di Fiore, Pablo Echaurren, Benedetto Franceschi, Ellen G., Clara Garesio, Gianroberto Iorio, Antonello Matarazzo, Domenico Mennillo, Enzo Pagano, Mario Persico, Giuseppe Piccolo, Giuseppe Pirozzi, Manuel Posadas, Antonella Eye Porcelluzzi, Antonello Scotti, Marco Zezza e degli studenti di Progettazione ecosostenibile avanzata del Corso di Design per l’Innovazione, DADI, Università della Campania L. Vanvitelli.</p>2025-04-02T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 DADI_PRESShttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/627Leggere Il Mediterraneo2025-04-02T11:50:48+00:00Alberto Scialòascialò@unior.itFrancesca Valentinifrancesca.valen@unive.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong>112</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong><em>Leggere il Mediterraneo. Geografie letterarie </em>nasce dallo sviluppo dei <em>working papers </em>prodotti nell’ambito della Summer School “Leggere il Mediterraneo. Carte. Isole. Confini”, promossa dalle cattedre di Letteratura italiana e Letteratura italiana contemporanea dell’Università L’Orientale di Napoli e tenutasi ad Alghero dal 13 al 15 luglio 2023. Attraverso una ricognizione rapida ma riferita a un ampio arco temporale, la raccolta si interroga su come, nel corso dei secoli, la letteratura italiana abbia registrato, rappresentato e problematizzato dinamiche geopolitiche e questioni storiche che hanno scandito la vita della civiltà mediterranea. Dal contesto barocco fino al Mediterraneo osservato da autori ancora attivi negli anni Duemila come Ermanno Rea e Luca Rastello, passando per un classico della nostra storia letteraria come Leopardi e per chi italiana lo era solo di nascita come Elisa Chimenti, il volume cerca di imbastire un dialogo fra letteratura e geografia per domandarsi, in fondo, quale sia il ruolo della produzione artistica ai fini di una lettura pluriprospettica e complessa di uno dei più importanti crocevia culturali del mondo.</p>2025-04-02T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Alberto Scialò, Francesca Valentini (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/624Lettere di scienziati napoletani a Giuseppe Fiorelli (1847-1883)2025-04-01T13:13:27+00:00Lavinia De Rosafedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA -Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Cavoliniana. Monografie della Società dei Naturalisti in Napoli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 146</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume raccoglie lettere e inviti degli scienziati napoletani all’illustre archeologo Giuseppe Fiorelli (1823-1896) nella loro trascrizione integrale e con note di commento. I documenti testimoniano un’intrecciata rete di rapporti tra le alte personalità del mondo culturale della Napoli ottocentesca e contribuiscono a evidenziare l’operato di Fiorelli a prescindere dagli scavi di Pompei e dall’archeologia.</p>2025-04-01T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Lavinia De Rosahttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/623Res Cogitans: Blaise Pascal, un genio multiforme2025-04-01T08:55:29+00:00Associazione Culturale "L'Alveare"fedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 219</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Res Cogitans – dialogo tra Arte, Filosofia e Scienza vuole essere un festival con cadenza annuale che intende frequentare, valorizzare e promuovere lo spazio culturale comune tra arte, filosofia e scienza. Vuole essere un crocevia tra i campi del pensiero umano, un momento di incontro e riflessione dialogante, un'occasione di indagine multidisciplinare. L'idea è di declinare le tematiche senza gli steccati ideologici che spesso sono presenti tra le culture umanistica, scientifica e artistica. L'obiettivo è di riuscire a proporre un'interpretazione che possa variare con continuità tra i saperi. In questo volume sono riportati gli atti di una serie di incontri pubblici sulla figura di Blaise Pascal, matematico, fisico, filosofo, teologo, ma anche informatico ante litteram, nonché ingegnere. Molti temi sono affrontati prendendo spunto dagli innumerevoli interessi del pensatore francese e, quindi, attualizzati al fine di renderli un possibile strumento di indagine delle dinamiche del nostro tempo.</p>2025-04-01T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Cultural Association "L'Alveare"http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/622Sequenze e centralità dentro la città storica2025-04-01T08:30:47+00:00Bruna Di Palmabruna.dipalma@unina.itViviana Saittoviviana.saitto@unina.itElvira De Feliceelvira.defelice@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 150</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>La pubblicazione raccoglie gli esiti dell'esperienza didattica svolta durante il primo semestre dell’a.a. 2023-24 all’interno del Laboratorio di Progettazione 2, corso integrato di Composizione architettonica e urbana e Architettura degli interni, del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura 5UE del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. L’esperienza didattico-laboratoriale si è concentrata sul progetto di un centro visitatori per la terrazza mesourbana di Pozzuoli. L’area di intervento ricade all’interno del più vasto sistema vulcanico dei Campi Flegrei, fortemente caratterizzato dal punto di vista storico, morfologico e topografico. Nello specifico, lo spazio del progetto è quello proiettato verso i resti delle antiche Terme di Nettuno e prospiciente la Casa Circondariale Femminile, in prossimità del Quartiere Olivetti progettato da Luigi Cosenza. L’obiettivo con cui si sono confrontati gli studenti è stato di rintracciare, riconoscere e riconnettere le centralità urbane tramite il progetto di una sequenza di spazi dell’accoglienza con funzioni tanto museali e laboratoriali quanto legate all’abitare temporaneo, cercando di reinterpretare la monumentale presenza archeologica, di confrontarsi con le variazioni orografiche, di ancorarsi alle maglie della città consolidata, commentando, attraverso il progetto di architettura, questa complessa condizione urbana. Il volume raccoglie anche i testi di docenti, progettisti, studiosi ed ex studenti che sono stati invitati a dare un contributo teorico-metodologico o sperimentale nell’ambito della ricerca e della progettazione architettonica e urbana per le città storiche e le aree archeologiche.</p>2025-04-01T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Bruna Di Palma, Viviana Saitto, Elvira De Felice (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/621Civitas Dei. Sistemi abitativi complessi2025-03-28T11:30:25+00:00Cherubino Gambardellacherubino.gambardella@unicampania.itEfisio Pitzalisefisio.pitzalis@unicampania.itMariateresa Petinomariateresa.petino@unicampania.itNoemi Scagliarininoemi.scagliarini@unicampania.itMarcella Zanchettamarcella.zanchetta@unicampania.it<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press3-eebb13083665a8932f907e8a6409aa95.jpg" alt="" width="371" height="131" /></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 286</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il testo illustra il lavoro svolto da docenti, dottorandi e studenti del Workshop di progettazione intensiva per l'a.a. 2024/2025 sull'Unité d'Habitation Transitoire di Le Corbusier. Attraverso un processo di sperimentazione e adattamento, gli studenti hanno sviluppato proposte architettoniche che rielaborano i singoli lotti concepiti da Le Corbusier. L'approccio progettuale mira a bilanciare densità, qualità degli spazi e sostenibilità, ponendo particolare attenzione alla relazione tra le unità residenziali e gli spazi condivisi. Il risultato è un insieme di progetti che esplorano nuovi modi di abitare, capaci di coniugare sperimentazione tipologica e vivibilità, nell'ottica di una città pensata come organismo dinamico, inclusivo e aperto.</p>2025-03-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 DADI_PRESShttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/620Convivere con i rischi naturali. La pianificazione di Protezione Civile nei Campi Flegrei: criticità e best practices per l'esodo di massa da rischio vulcanico2025-03-20T15:22:54+00:00Nicola Fortunatofedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/sdurso/mceclip0-97cfe69634833043d18ef7f1c25631b3.png" alt="mceclip0-97cfe69634833043d18ef7f1c25631b3.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> TRIA Urban Studies</p> <p><strong>Pagine: </strong>256</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Nel campo dell’architettura e della pianificazione le misure per e a favore della sicurezza atte a contrastare gli effetti dei pericoli naturali e antropici sono ormai parte integrante del bagaglio culturale dei professionisti. In edilizia sempre più raffinate tecniche delle costruzioni sono applicate agli edifici (anche in forza di legge), per contrastare gli effetti degli agenti naturali e antropici; in pianificazione si studiano interventi per contrastare i devastanti fenomeni dovuti a rischi naturali e ai cambiamenti climatici per tentare di mitigare e ridurre i loro effetti aumentando il livello di resilienza dei territori. In questo contesto la pianificazione di Protezione Civile gioca un ruolo fondamentale. Ed è proprio in relazione a questa necessità di sicurezza che in questo lavoro approfondiremo la normativa di settore vigente attualmente nel nostro Paese e come essa, nello specifico, venga applicata nel caso studio dei Campi Flegrei.</p>2025-03-20T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Nicola Fortunato (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/619Una Bloomsbury mediterranea. Domenico Rea nella Napoli del Dopoguerra2025-03-20T07:42:18+00:00Monica Farnettifedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA -Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Orione. Studi e testi di Letteratura italiana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 207</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume aspira a rendere conto delle ragioni per le quali si è pensato di accostare il gruppo “Sud”, attivo nella Napoli del secondo dopoguerra, a quello chiamato Bloomsbury, dal nome del quartiere di Londra che nei primi decenni del Novecento ospitò gli e le intellettuali che lo resero famoso. Le due comunità si sono rivelate infatti significativamente affini: costituite entrambe da relazioni allo stesso tempo intellettuali, politiche e affettive, entrambe hanno coltivato progetti innovativi sul piano del pensiero e del costume, hanno coltivato la forza civilizzatrice della cultura e della letteratura e creduto nell’utopia, riconoscendosi promotrici di un “rinascimento” delle rispettive realtà. L’ambiente e l’atmosfera della giovinezza di Rea, contrassegnati dapprima dalla rivista “Sud” e poi da “Le ragioni narrative”, vengono dunque posti in piena luce, e valorizzati nella prospettiva della biografia intellettuale dello scrittore di cui si celebra il centenario. Gli interventi che si susseguono esplorano quindi la relazione dello stesso Rea con, rispettivamente, Mario Stefanile, Luigi Incoronato, Anna Maria Ortese, Raffaele La Capria, Michele Prisco. Mentre la città di Napoli, come testo e come paradigma di pensiero, fa da sfondo alle diverse riflessioni; la lingua e lo stile di Rea vengono sottoposti a una illuminante rivisitazione; e la rilettura delle due riviste, “Sud” e “Le ragioni narrative”, permette di scandire con profitto la carriera dello scrittore.</p>2025-03-20T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Monica Farnetti (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/618Voci di Erin. Il fairy tale irlandese nel terzo millennio fra identità, tradizione e nuove narrazioni2025-03-14T10:41:16+00:00Luca Sartiluca.sarti@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 298</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Frutto dell'interesse dell’autore per l’Isola di Smeraldo e il genere fiabesco, questo studio esplora la (ri)narrazione dei <em>fairy tales</em> irlandesi nel terzo millennio. Attraverso l’analisi di una selezione di testi, arricchita da ampio materiale, si esaminano le modalità e le finalità con cui queste storie continuano a essere raccontate oggi. Il libro si propone come una guida preziosa per riscoprire un patrimonio tradizionale affascinante, riletto alla luce delle sfide contemporanee, con l’obiettivo di mantenere vivo l’interesse italiano verso Erin, le sue molteplici voci e le sue magiche storie senza tempo.</p>2025-03-14T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Luca Sartihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/617L’intelligenza artificiale per la conoscenza dell’Architettura. Il rilievo e il monitoraggio della Cattedrale di San Matteo a Salerno 2025-03-13T09:43:53+00:00Marika Falconefedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADAM. Architettura, Disegno, Arte e Modellazione | Architecture, Drawing, Art, and Modeling</p> <p><strong>Pagine:</strong> 218</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il monitoraggio del patrimonio architettonico coadiuvato da Intelligenza Artificiale rappresenta oggi un campo di sperimentazione innovativo e avveniristico per il settore scientifico disciplinare CEAR-10/A. Con tale premessa, il volume indaga le questioni teoriche e metodologiche sottese alla predizione dei dati digitali ottenuti dalle tecniche di rilievo tridimensionale. In particolare, obiettivo del volume è delineare una metodologia sperimentale di indagine architettonica, che fa dialogare le discipline della computer science con il digital survey, anche attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e delle tecniche di Machine Learning (ML).</p>2025-03-13T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Marika Falconehttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/616The Mirror of Ornaments (Alaṅkāradappaṇō): A Prakrit Work of Poetics2025-03-10T08:15:23+00:00Andrew Ollettollett@uchicago.edu<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>300</p> <p><strong>Lingua:</strong> inglese</p> <p><strong>Abstract</strong>: Lo Specchio degli ornamenti (Alaṅkāradappaṇō) definisce ed esemplifica 42 figure retoriche o “ornamenti” in 134 versi. È l'unica opera poetica sopravvissuta in prakrito, una lingua letteraria strettamente legata al sanscrito. Si tratta di uno dei primi esempi del più ampio discorso indiano sulla poetica ed è particolarmente legato all'<em>Ornamento della letteratura</em> di Bhāmaha (<em>Kāvyālaṅkāra</em>). Il libro comprende un'introduzione, una traduzione commentata, un glossario e le edizioni diplomatiche e critiche dell'unico manoscritto superstite dello <em>Specchio degli ornamenti</em>.</p>2025-03-10T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Andrew Olletthttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/614Dall’eterotopia all’ipertopia. Ripensare lo spazio dei cimiteri urbani nella città contemporanea 2025-02-27T08:14:33+00:00Giovangiuseppe Vannellifedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>ALTERsCITY</p> <p><strong>Pagine: </strong>149</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il libro “Dall’eterotopia all’ipertopia. Ripensare lo spazio dei cimiteri urbani nella città contemporanea” affronta il rapporto tra le eterotopiche città dei morti e la città contemporanea. Le relazioni morfologiche e le condizioni socio-culturali che hanno visto la realizzazione dei cimiteri urbani all’esterno della città a partire dal XIX secolo sono profondamente mutate e ciò impone con urgenza nuovi questionamenti e differenti posture. In funzione dei progressivi mutamenti delle strutture sociali e delle radicali innovazioni tecniche si può constatare un profondo cambiamento dei riti che mette a rischio patrimoni ereditati e progettualità future. Dunque, il progetto e il ripensamento di questi brani di città, la loro valorizzazione e la loro risignificazione, divengono necessità imminenti per la rigenerazione di intere parti di città. Il volume propone l’ipertopia come possibile alternativa all’eterotopia, non intendendola come una sostituzione bensì come un possibile obiettivo da perseguire nell’ambito di una traslazione tipologica che possa progressivamente essere sperimentata mediante il progetto al fine di un aggiornamento della normativa e quindi di un arricchimento dello stesso apparato teorico. In tal senso, l’ipertopia è assunta come una strategia politica, temporale e - soprattutto - spaziale. Numerosi casi di studio internazionali sono stati indagati nell’ambito della ricerca a cui il volume si riferisce. Oltre ai progetti descritti per immagini e disegni nel capitolo “Il viaggio come strumento di ricerca: un atlante di immagini per parti di città e architetture”, cinque casi di studio sono approfonditi a sostanziare l’ipotesi per cui il riuso, il riciclo e la ri-semantizzazione sono strategie progettuali che dovrebbero integrare i più consolidati caratteri costitutivi e processi di crescita e articolazione dei cimiteri contemporanei. I tre progetti descritti nella parte finale del volume restituiscono possibili forme del concetto di ipertopia proponendo tre strategie per il sistema cimiteriale della collina di Poggioreale a Napoli. </p>2025-02-27T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Giovangiuseppe Vannellihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/612Śaiva Rites of Fasting and the Gift of Cattle. A Study in Purāṇic and Tantric Appropriation2025-02-12T16:12:52+00:00Peter C. Bisschopp.c.bisschop@hum.leidenuniv.nlNirajan Kaflenirajan.kafle@ashoka.edu.inCsaba Kisscs.kiss.email@gmail.com<p><span lang="EN-GB"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" alt="UniorPress2.jpg"></a></span></p> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Studies on the History of Śaivism</p> <p><strong>Pagine: </strong>375</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract</strong>: <em>Śaiva Rites of Fasting and the Gift of Cattle</em> ha per argomento principale il decimo capitolo dello <em>Śivadharmaśāstra</em>. L'edizione critica e la traduzione inglese annotata del testo sanscrito di questo capitolo sono precedute da uno studio sulla struttura e sui contenuti del testo, sulle sue citazioni nei <em>Dharmanibandhas</em> di Lakṣmīdhara e Hemādri, e sulla sua appropriazione creativa da parte di diversi Purāṇa (il <em>Liṅgapurāṇa</em>, <em>Devīpurāṇa</em>, <em>Bhaviṣyapurāṇa</em>, <em>Saurapurāṇa</em> e <em>Nāradapurāṇa</em>), nonché del <em>Bṛhatkālottaratantra</em>. È inclusa anche un'edizione e una traduzione inglese di un commento sanscrito su questo capitolo. Il libro si conclude con diverse appendici, in cui sono citati ampi passaggi paralleli tratti dai vari testi che hanno utilizzato il capitolo 10. <em>Śaiva Rites of Fasting and the Gift of Cattle</em> è di interesse per tutti gli storici delle religioni indiane.</p>2025-02-12T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Peter C. Bisschop, Nirajan Kafle, Csaba Kiss (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/611Interrogating Euro-Mediterranean Migration2025-02-12T06:59:03+00:00Fabio Amatofamato@unior.itLuca Paolo Cirillolucap.cirillo@gmail.com<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" style="text-align: left;" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana: </strong>Mobilità Migrazioni (MoMi)</p> <p><strong>Pagine:</strong> 138</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>Abstract</strong>: Questo testo affronta diverse tematiche relative alle migrazioni e alle mobilità euro-mediterranee contemporanee. Include dieci articoli che, andando oltre la retorica della crisi, si concentrano su alcuni discorsi e forme meno spettacolari che aiutano a riconoscere l'argomento nella sua complessità multidimensionale, evidenziando le trasformazioni in atto e alcune delle dinamiche emergenti. In primo luogo, il volume si concentra sul ruolo delle aree rurali interne italiane nelle rotte migratorie euro-mediterranee. Il libro, inoltre, fornisce una critica delle pratiche contemporanee di esternalizzazione delle frontiere implementate dagli stati membri dell'UE. Infine, mette in mostra il fallimento delle politiche di asilo dell'UE e del sistema di accoglienza dei migranti, concentrandosi sulle lotte quotidiane dei richiedenti asilo in tre grandi città italiane (Bologna, Napoli, Roma). Nel complesso, senza pretese di esaustività, questa raccolta contribuisce a comprendere alcune delle forme emergenti di mobilità e confinamento nello spazio euro-mediterraneo contemporaneo.</p>2025-02-12T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Fabio Amato, Luca Paolo Cirillo (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/610Indrabhūti’s Jñānasiddhi. A New Critical Edition of the Sanskrit Text and its Tibetan Translation With English Translation and Reproductions of the MSS2025-02-11T11:08:41+00:00Torsten Gerlofftorsten.gerloff@uni-hamburg.deJulian Schottjulian.schott@univie.ac.at<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" style="text-align: left;" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Manuscripta Buddhica</p> <p><strong>Pagine:</strong> 786</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> </p> <p><strong>Abstract</strong>: Questo volume di Manuscripta Buddhica contiene una nuova edizione critica e traduzione annotata della Jñānasiddhi di Indrabhūti, un testo tantrico buddhista molto influente, composto in sanscrito buddhista tra la fine dell'ottavo e l'inizio del nono secolo nell'Uḍḍiyāna. L'opera di Indrabhūti, qui presentata con un ricco saggio introduttivo, numerose appendici e l’edizione anche della traduzione tibetana, fornisce insegnamenti preziosi sul raggiungimento (siddhi) del jñāna, la "conoscenza risvegliata" di un Buddha. Attingendo a una vasta gamma di fonti tantriche antiche, Indrabhūti approfondisce abilmente le vaste dimensioni filosofiche e pratiche inerenti all’argomento della sua indagine, offrendo una panoramica completa che abbraccia tutti gli aspetti relativi al raggiungimento della gnosi. Indrabhūti utilizza citazioni e commenti di altre scritture tantriche fondamentali, conferendo al suo testo un significato vitale per la comprensione e l'evoluzione delle tradizioni tantriche buddiste. La sua opera testimonia il periodo di trasformazione della predominanza dei precedenti yoga- e mahāyogatantra in quella dei successivi yoginītantra, migliorando così la nostra comprensione di questa fase di sviluppo cruciale del tantrismo indiano.</p>2025-02-11T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Torsten Gerloff, Julian Schott (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/608«Babariol babariol babarian»: studi in ricordo di Costanzo Di Girolamo2025-02-04T09:28:02+00:00Francesco Carapezzafedoapress@gmail.comPaolo Di Lucafedoapress@gmail.comFrancesca Sanguinetifedoapress@gmail.comOriana Scarpatifedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 304</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume, nato dall’iniziativa dei suoi allievi, è dedicato al magistero di Costanzo Di Girolamo (1948-2022). Si tratta di una raccolta di saggi di amici, colleghi e giovani studiosi che testimonia il debito contratto dalla comunità scientifica nei confronti del metodo e dei temi delle ricerche di Di Girolamo. È diviso in quattro sezioni, che spaziano dalla lirica occitana, alle sue irradiazioni in Catalogna e nel Regno di Sicilia di Federico II, alla metrica fino alla teoria letteraria. La struttura del volume ricalca la poliedricità degli interessi e degli ambiti di studio che hanno caratterizzato l’attività di Di Girolamo, che si è dipanata lungo un arco di oltre cinquant’anni. </p>2025-02-04T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Francesco Carapezza, Paolo Di Luca, Francesca Sanguineti, Oriana Scarpati (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/613Un tetto a New York. Tre storie indiziarie sulla questione abitativa nella città neoliberale2025-02-19T05:13:26+00:00Cristina Mattiuccicristina.mattiucci@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/sdurso/mceclip0-97cfe69634833043d18ef7f1c25631b3.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> TRIA Urban Studies</p> <p><strong>Pagine: </strong>160</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>A partire da tre storie indiziarie, che l’autrice ha seguito durante un soggiorno di ricerca come <em>Visiting Research Fellow</em> presso CUNY - the City University of New York, che aveva come focus di studio <em>Understanding Housing Dynamics: Frictions and Potentialities in Policies and Practices</em>, il libro restituisce al dibattito italiano alcuni nodi della questione abitativa, per come si configura oggi a New York, proponendo una mappatura delle politiche e dei programmi che la affrontano, per elaborare un esercizio di apprendimento da/con una prospettiva decentrata. Le storie sono anche una occasione per riflettere sulla gestione dell’<em>Affordability</em> - che si conferma l’obiettivo principale delle politiche abitative - intorno alla quale interrogare il ruolo delle <em>Community</em>, le rinnovate posture dell’<em>Advocacy Planning</em>, le polarizzazioni sociali e i diritti spaziali.</p> <p>Articolato in tre parti che perimetrano il campo della riflessione a cavallo della pandemia come momento che ha esacerbato alcuni tratti dell’emergenza abitativa, il libro propone una lezione di metodo per gli <em>Housing Studies</em> in prospettiva comparativa.</p> <p> </p> <p> </p>2025-01-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Cristina Mattiuccihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/607Non-Abelian Groups with Many Abelian Subgroups2025-01-29T05:12:55+00:00Marco Trombettimarco.trombetti@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>ATPAM-DLS Advanced Topics in Pure and Applied Mathematics: Doctoral Lecture Series</p> <p><strong>Pagine:</strong> 56</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>Abstract:</strong> <span style="color: #2c363a; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; white-space: normal; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; display: inline !important; float: none;">Il presente volume si basa in gran parte sulle lezioni di un corso di dottorato che ho tenuto all'inizio del 2024 presso il Dipartimento di Matematica e Applicazioni "Renato Caccioppoli" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Il corso era intitolato "Groups with Many Abelian Subgroups". In queste note esploriamo la struttura dei gruppi (risolubili) non abeliani i cui sottogruppi propri sono tutti abeliani, comunemente noti come gruppi minimali non abeliani. Inoltre, esaminiamo alcune proprietà dei gruppi in cui ogni sottogruppo è normale o abeliano, conosciuti come gruppi metahamiltoniani. L'ultimo capitolo si concentra sui gruppi metabeliani con centro banale, i cui quozienti propri sono abeliani, dimostrando che anche in questo contesto esistono numerosi sottogruppi abeliani.</span></p>2025-01-29T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Marco Trombettihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/606Genealogie della modernità: prospettive critiche2025-01-16T09:29:52+00:00Raffaele Carboneraffaele.carbone@unina.itLuca Scafogliofedoapress@gmail.com<h2 class="label">Sinossi</h2> <div class="value"> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>248</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> </div> <p><strong>Abstract:</strong> I saggi raccolti in questo volume offrono indagini sui nodi della modernità e sulle sue rappresentazioni da una prospettiva critico-genealogica. Quest’ultima, spesso in un rapporto complesso con la messa in discussione decoloniale delle grandi narrazioni eurocentriche, e orientando piuttosto l’attenzione su possibili impieghi di concetti e strumenti emersi nelle tensioni e nelle inquietudini dei processi di auto-comprensione interni alla storia culturale europea, può contribuire a snidare le falle dei tracciati prevalenti, soffermandosi sulle incertezze, sulle criticità, sulle discrasie. È un lavoro svolto anche negli interstizi, in un corpo a corpo filologico con i testi (oltre che con i contesti), senza alcuna pretesa di definitività e con la consapevolezza dei limiti prospettici entro cui ci si muove. I contributi del libro, che raccoglie gli atti di tre cicli seminariali che si sono svolti tra Napoli e Parigi tra il 2019 e il 2023, si propongono dunque di affrontare alcune questioni e figure specifiche connesse al dibattito sulla modernità in pensatori – come Weber, Horkheimer, Adorno, Benjamin, Heidegger, Sartre – che si sono interrogati sulle specificità e sulla genealogia del moderno, mostrando che esso si costituisce attraverso un processo non lineare, polisemantico, riconducibile ad una pluralità di fattori.</p>2025-01-16T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Raffaele Carbone, Luca Scafoglio (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/60305 Sarno Advanced Design Studio2025-01-13T08:39:36+00:00Adriana Bernieriadriana.bernieri@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADS Advanced Design Studio</p> <p><strong>Pagine:</strong> 288</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano; Inglese</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il lavoro condotto sulla città di Sarno ha rappresentato, per gli studenti dell’ultimo anno del corso di studi in Architettura 5UE, un esperimento di grande rilevanza dal punto di vista progettuale, nel confrontarsi con un territorio fragile, complesso, eterogeneo, provando a coniugare un approccio teso a ricercare una risposta adeguata alle molteplici necessità poste dal contesto. La pubblicazione raccoglie gli esiti del lavoro svolto nell’arco dell’anno accademico 2022-2023. La struttura del libro rispecchia un approccio sperimentale che, dalla sezione “Saggi” a quella “Progetti”, esplora la città a partire da alcuni temi e questioni emergenti: attraverso il filtro dei <em>wastescape</em> in riferimento al contesto territoriale, ambientale e sociale; nell’apertura al confronto in occasione della presentazione degli esiti del lavoro e delle riflessioni progettuali alle istituzioni e alla comunità; giungendo alla messa a sistema, attraverso una sintesi, delle informazioni e delle indagini effettuate attraverso le proposte progettuali. Nel loro insieme, le diverse sperimentazioni provano a fornire possibili scenari trasformativi su questioni aperte per la città, con l’obiettivo di rimediare alle criticità esistenti, ma anche di valorizzare le potenzialità e i diversi patrimoni che caratterizzano la città di Sarno e il territorio circostante, come il paesaggio fluviale, il patrimonio storico e archeologico, le aree a rischio, le attrezzature pubbliche in stato di abbandono.</p> <p>I progetti sono stati costruiti infatti a partire da un meccanismo di riuso e innesto nell’esistente, estendendosi e inglobando pezzi urbani di diversa natura. Scenari di nuove possibili ri-significazioni sono, dunque, il risultato di questo lavoro, legati a un’idea di Sarno come città multi-paesaggio.</p>2025-01-13T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Adriana Bernieri (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/605Commento agli Alfonsi regis dicta aut facta memoratu digna di Antonio Panormita2025-01-15T21:53:24+00:00Fulvio Delle Donnefulvio.delledonne@unibas.itEnea Silvio Piccolominibup@unibas.it<p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109"></a> | <a title="CESURA - Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese" href="http://www.cesura.info/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/CESURA_Sigillo2.png" alt="Cesura Logo" width="161" height="109" align="right"></a></p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Digital Humanities, 9</p> <p><strong>Pagine:</strong> 232</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Latino</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-31309-37-0</p> <p><strong>Abstract: </strong><span style="font-size: 0.875rem;">Il 22 aprile 1456 Enea Silvio Piccolomini (il futuro papa Pio II) completa il suo </span><em style="font-size: 0.875rem;">Commento</em><span style="font-size: 0.875rem;"> agli </span><em style="font-size: 0.875rem;">Alfonsi regis dicta aut facta memoratu digna</em><span style="font-size: 0.875rem;">, che l’anno precedente (nei giorni immediatamente successivi al 26 agosto) aveva scritto Antonio Beccadelli, il Panormita, figura preminente della corte di Alfonso il Magnanimo, re d’Aragona e di Napoli, e organizzatore della sua “propaganda”. L’atmosfera era gravida di timori e di attese: il 29 maggio 1453, dopo un lungo assedio di Maometto II, Costantinopoli era caduta e re Alfonso aveva da poco promesso solennemente di guidare la crociata contro il Turco. Prendendo lo spunto da un testo ideologicamente strutturato, quale fu quello del Panormita, il Piccolomini volle non solo fare azione di pressione politica per la realizzazione di una crociata che rimase solo promessa, ma contribuire anche a dare sviluppo una nuova forma letteraria. Quella della </span><em style="font-size: 0.875rem;">narratio brevis</em><span style="font-size: 0.875rem;"> di tipo faceto, che si stava ridefinendo in quegli anni, grazie non solo alle opere originali dei suoi contemporanei Poggio Bracciolini e Panormita, ma anche all’esempio illustre rinvenuto negli antichi greci che allora si stava riprendendo a tradurre (come Plutarco e Senofonte) e ai quali si attribuiva esemplare valenza politico-ideologica nella definizione delle virtù del perfetto principe.</span></p> <p>Edizione digitale in XML e in PDF, con la prima traduzione italiana.</p>2025-01-13T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Fulvio Delle Donne (Curatore); Enea Silvio Piccolominihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/601Utopie e distopie nelle letterature ispanoamericane2025-01-07T07:35:25+00:00Giulia Nuzzofedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 295</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano; Spagnolo</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract</strong>: “Utopia” e “distopia” si possono considerare come le opposte, complementari polarità concettuali attraverso le quali hanno insistentemente oscillato le rappresentazioni dell’universo americano, sin dall’arrivo degli europei nel 1492. Avventurieri, conquistatori e missionari, viaggiatori e scrittori percepirono nelle terre scoperte da Colombo un ideale luogo di realizzazione di progetti utopici vecchi e nuovi, ma anche lo scenario inquietante, al limite dello spaventoso, di un’alterità animalesca e maligna, dominato dalla degradazione e la violenza delle forme sociali e politiche. Ma ancora, nel segno delle utopie e delle distopie è possibile leggere molte delle esperienze dei paesi dell’orbita ispanoamericana. L’America Latina continua a registrarsi come una delle regioni più violente del mondo, produttrice, dunque, di una letteratura e un’arte assiduamente attestate sulla cifra dell’immaginario distopico, “catastrofico”. Su questo complesso e vasto ambito storico e concettuale, in una prospettiva ampiamente interdisciplinare e comparatistica, si sono tenute nel maggio del 2023 le giornate di studio che, secondo una tradizione consueta, da molti anni si tengono a Salerno. I testi raccolti in questo volume ne sono il frutto.</p>2025-01-07T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Giulia Nuzzo (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/600Architetture testuali. Simmetrie e asimmetrie a confronto2024-12-31T17:04:56+00:00Marina di Filippomdifilippo@unior.itOlga Inkovaolga.inkova@unige.chPetra Macurovápetra@macurova.net<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 326</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano, francese, russo</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>I saggi contenuti in questo volume sono una selezione dei contributi presentati all’ottavo <em>Convegno di linguistica testuale contrastiva. Lingue slave – Lingue romanze</em> (GELITeC), tenutosi il 18-20 maggio 2023 nella sede di Procida dell’Università Orientale di Napoli.</p> <p style="font-weight: 400;">La miscellanea comprende una introduzione e tredici saggi, dedicati principalmente all’organizzazione del testo in ottica comparativa tra alcune lingue slave (ceco, bulgaro, russo) e romanze (rumeno, francese e italiano). Autori dei saggi sono studiosi di linguistica slava provenienti da università nazionali, europee ed extraeuropee.</p> <p style="font-weight: 400;">La pubblicazione è interamente finanziata dall’Università L’Orientale di Napoli.</p>2024-12-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Marina di Filippo, Olga Inkova, Petra Macurová (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/589Passeggiando per la Federico II... tra qualche anno2025-01-07T08:52:21+00:00Lilia Paganolipagano@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 258</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: Questo piccolo volume celebra gli 800 anni della “Federico II” sintetizzando per temi ed immagini una lunga sperimentazione progettuale sul patrimonio architettonico dell’Ateneo che vede come protagonisti gli studenti di Architettura nel duplice ruolo di progettisti e fruitori. Come racconta lo stesso titolo, “Passeggiando per la Federico II ... tra qualche anno” prefigura, sulla scia della suggestiva ‘passeggiata conoscitiva’ curata da Alessandro Castagnaro (FedOAPress 2019, 2024), itinerari tra nuovi spazi relazionali delle sedi federiciane, scenari visionari che rivelano idee e aspirazioni ad una vita universitaria intrecciata con la quotidianità culturale della città e con i miti ambientali della polis greca latenti nella matrice geomorfologica partenopea. Questo significativo allargamento di sguardo è l’orizzonte prospettico delineato dal “Piano strategico di Ateneo” redatto nel luglio 2021, all’indomani della fase pandemica. L’ingente e prestigioso patrimonio architettonico della Federico II pervade tutte le parti urbane del territorio partenopeo. Nelle periferie come nel centro , la sua presenza fisica e culturale si manifesta attraverso una molteplicità eterogenea di soluzioni tipologiche che includono sia il riutilizzo di conventi e di edifici civili che complessi universitari costruiti ex novo in contesti con spiccate valenze paesaggistiche. Le diverse angolazioni interpretative dei settori disciplinari coinvolti nei Laboratori ne rivelano le grandi potenzialità come poli culturali di centralità urbana nei quattro grandi contesti geografico-urbani direttamente proiettati sulla dimensione metropolitana partenopea.</p>2024-12-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Lilia Pagano (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/599Feminist Trans/Formations. Media, Art, Literature2024-12-31T16:37:08+00:00Silvana Carotenutosilcarot@gmail.comMaša Huzjaklondresletter@gmail.comRenata Jambrešić Kirinrenatajkirin@gmail.comBiljana Kašićbiljana.kasic1@gmail.com<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" style="text-align: left;" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Materia Postcoloniale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 304</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> </p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume è il risultato della collaborazione tra l’Università di Napoli L’Orientale e le studiose che organizzano e partecipano al corso post-graduare <em>Feminims in a Transnational Perspective</em>, che ha luogo ogni maggio a Dubrovnik, Croazia. Il filo rosso che unisce i vari saggi qui raccolti è costituito dalla riflessione sulla permeazione produttiva della teoria femminista, l’attivismo politico e le pratiche artistiche, con una enfasi speciale sui concetti femministi ‘dimenticati’, e sula resilienza dimostrata dalle pratiche femminili negli ambiti della tecnologia, del discorso, e dell’arte che tematizzano e confrontano – quindi, ‘tras-formano’ – i processi pericolosi e regressivi che emergono in contesti regionali e globali.</p>2024-12-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Silvana Carotenuto, Maša Huzjak, Renata Jambrešić Kirin, Biljana Kašić (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/615Dizionario biografico degli Architetti e Ingegneri dell’Ottocento preunitario negli Archivi napoletani2025-03-04T08:58:45+00:00Alessandra Veropalumbofedoapress@gmail.com<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei</p> <p><strong>Pagine:</strong> 566</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: Il Dizionario biografico degli Architetti e Ingegneri dell’Ottocento preunitario negli Archivi napoletani costituisce il primo tentativo di razionalizzazione della ricerca su quei tecnici che, tanto nel periodo borbonico ottocentesco quanto durante il Decennio francese, si formarono a Napoli e che furono poi attivi nella capitale e nel Regno. Il carattere inedito del volume è garantito dalle voci di quelle figure note solo in parte, con notizie frammentarie disseminate nelle varie fonti bibliografiche basate su specifici temi della trasformazione urbana della città e del Regno. Il dizionario, raccogliendo quanto pubblicato e rinvenuto nelle fonti d’archivio, diventa un importante strumento per la ricognizione della loro attività professionale, mostrando un repertorio di notevole interesse per qualità artistica o per proposte urbane molto incisive nel tessuto storico della città. Il ricco Dizionario biografico è preceduto da una prima parte di analisi e approfondimento, relativa alla fortuna critica della tipologia utilizzata, agli apparati burocratici e amministrativi del Regno, alla formazione professionale.</p>2024-12-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Alessandra Veropalumbohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/596Stati di crisi2024-12-26T08:29:44+00:00Viola Carofalovcarofalo@unior.itLorenzo Cicatiellolcicatiello@unior.itEleonora Guadagnoeguadagno@unior.itAlessandro Guidaaguida@unior.itNicoletta Marini d'Armenianmarini@unior.itMarzia Mauriellommauriello@unior.itBruno Mercuriobmercurio@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 276</p> <p><strong>Lingua:</strong> Francese</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>La presente raccolta di interventi che nell’arco di tre giornate hanno animato il Seminario DSUS 2023 – promosso dalla Commissione Ricerca del dipartimento e organizzato dalle ricercatrici e ricercatori che vi afferiscono – esprime la necessità di trattare di “stati di crisi” senza limitarsi a registrarne l’idea della ciclicità, il suo manifestarsi ed essersi manifestata, storicamente, anche come una sorta di assestamento interno del sistema, in ambito economico, giuridico, culturale, storico-politico.</p> <div> <p>L’idea di fondo è quella di provare a ricavare domande radicali da ciascuno degli eventi che costellano ciò che siamo portati a definire gli attuali “stati di crisi”. Domande cioè che puntino a individuare quale ruolo e quali forme può assumere l’analisi critica oltre che specializzata dei dispositivi che costituiscono la premessa e l’occasione di innesco di uno “stato di crisi” oggi.</p> </div> <div> <p>In altre parole, ciò che si impone, date le mutate condizioni spaziali e temporali della nostra tarda modernità neoliberale e tecnicizzata, è un’attenzione particolare ai singoli avvenimenti e al loro contesto di significato che, se pure non generalizzabile, deve poter essere oggetto di una valutazione critica che possa anche suggerire strategie condivise di risposta. Sul piano storico, psico-sociale, antropologico, filosofico, giuridico-economico, ma anche simbolico, in vista di mutamenti e nuove prospettive locali e globali per le istituzioni e per il vivere comune.</p> </div>2024-12-26T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Viola Carofalo, Lorenzo Cicatiello, Eleonora Guadagno, Alessandro Guida, Nicoletta Marini d'Armenia, Marzia Mauriello, Bruno Mercurio (Curatore)