http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/issue/feedSHARE Libri2025-03-14T10:41:16+00:00Prof. Roberto Delle Donnedelledon@unina.itOpen Monograph Press<p align="justify"><strong>Nell'ambito della convenzione <a title="Share: Presentazione" href="http://www.sharecampus.it" target="_blank" rel="noopener">Universities SHARE</a> (Scholarly Heritage and Access to Research), le Università di Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Parthenope, Napoli Suor Orsola Benincasa, Campania Vanvitelli, Salerno, Sannio e Basilicata pubblicano ad accesso aperto con il proprio nome editoriale o con quello di SHARE Press: <br></strong></p> <ol> <li class="show">riviste scientifiche (<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SHARE Journals</a>), sulla piattaforma <a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SeReNa</a> </li> <li class="show">collane di libri elettronici (SHARE Books), su questa piattaforma FedOABooks</li> <li class="show">prodotti, dati della ricerca e documentazione storica (<a href="http://elea.unisa.it/handle/10556/2055">SHARE Open Archive</a>), sulla piattaforma EleA.</li> </ol> <p>La pubblicazione di riviste, collane e altri prodotti della ricerca avviene su istanza di uno degli atenei convenzionati.</p> <p>Inoltre attraverso un protocollo di intesa la Società dei Naturalisti in Napoli e il CEA. Centro Editoriale di Ateneo dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale pubblicano ad accesso aperto riviste scientifiche, collane di libri elettronici, prodotti, dati della ricerca e documentazione storica. </p>http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/618Voci di Erin. Il fairy tale irlandese nel terzo millennio fra identità, tradizione e nuove narrazioni2025-03-14T10:41:16+00:00Luca Sartiluca.sarti@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 298</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Frutto dell'interesse dell’autore per l’Isola di Smeraldo e il genere fiabesco, questo studio esplora la (ri)narrazione dei <em>fairy tales</em> irlandesi nel terzo millennio. Attraverso l’analisi di una selezione di testi, arricchita da ampio materiale, si esaminano le modalità e le finalità con cui queste storie continuano a essere raccontate oggi. Il libro si propone come una guida preziosa per riscoprire un patrimonio tradizionale affascinante, riletto alla luce delle sfide contemporanee, con l’obiettivo di mantenere vivo l’interesse italiano verso Erin, le sue molteplici voci e le sue magiche storie senza tempo.</p>2025-03-14T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Luca Sartihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/617L’intelligenza artificiale per la conoscenza dell’Architettura. Il rilievo e il monitoraggio della Cattedrale di San Matteo a Salerno 2025-03-13T09:43:53+00:00Marika Falconefedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADAM. Architettura, Disegno, Arte e Modellazione | Architecture, Drawing, Art, and Modeling</p> <p><strong>Pagine:</strong> 218</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il monitoraggio del patrimonio architettonico coadiuvato da Intelligenza Artificiale rappresenta oggi un campo di sperimentazione innovativo e avveniristico per il settore scientifico disciplinare CEAR-10/A. Con tale premessa, il volume indaga le questioni teoriche e metodologiche sottese alla predizione dei dati digitali ottenuti dalle tecniche di rilievo tridimensionale. In particolare, obiettivo del volume è delineare una metodologia sperimentale di indagine architettonica, che fa dialogare le discipline della computer science con il digital survey, anche attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e delle tecniche di Machine Learning (ML).</p>2025-03-13T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Marika Falconehttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/616The Mirror of Ornaments (Alaṅkāradappaṇō): A Prakrit Work of Poetics2025-03-10T08:15:23+00:00Andrew Ollettollett@uchicago.edu<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>300</p> <p><strong>Lingua:</strong> inglese</p> <p><strong>Abstract</strong>: Lo Specchio degli ornamenti (Alaṅkāradappaṇō) definisce ed esemplifica 42 figure retoriche o “ornamenti” in 134 versi. È l'unica opera poetica sopravvissuta in prakrito, una lingua letteraria strettamente legata al sanscrito. Si tratta di uno dei primi esempi del più ampio discorso indiano sulla poetica ed è particolarmente legato all'<em>Ornamento della letteratura</em> di Bhāmaha (<em>Kāvyālaṅkāra</em>). Il libro comprende un'introduzione, una traduzione commentata, un glossario e le edizioni diplomatiche e critiche dell'unico manoscritto superstite dello <em>Specchio degli ornamenti</em>.</p>2025-03-10T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Andrew Olletthttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/614Dall’eterotopia all’ipertopia. Ripensare lo spazio dei cimiteri urbani nella città contemporanea 2025-02-27T08:14:33+00:00Giovangiuseppe Vannellifedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>ALTERsCITY</p> <p><strong>Pagine: </strong>149</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il libro “Dall’eterotopia all’ipertopia. Ripensare lo spazio dei cimiteri urbani nella città contemporanea” affronta il rapporto tra le eterotopiche città dei morti e la città contemporanea. Le relazioni morfologiche e le condizioni socio-culturali che hanno visto la realizzazione dei cimiteri urbani all’esterno della città a partire dal XIX secolo sono profondamente mutate e ciò impone con urgenza nuovi questionamenti e differenti posture. In funzione dei progressivi mutamenti delle strutture sociali e delle radicali innovazioni tecniche si può constatare un profondo cambiamento dei riti che mette a rischio patrimoni ereditati e progettualità future. Dunque, il progetto e il ripensamento di questi brani di città, la loro valorizzazione e la loro risignificazione, divengono necessità imminenti per la rigenerazione di intere parti di città. Il volume propone l’ipertopia come possibile alternativa all’eterotopia, non intendendola come una sostituzione bensì come un possibile obiettivo da perseguire nell’ambito di una traslazione tipologica che possa progressivamente essere sperimentata mediante il progetto al fine di un aggiornamento della normativa e quindi di un arricchimento dello stesso apparato teorico. In tal senso, l’ipertopia è assunta come una strategia politica, temporale e - soprattutto - spaziale. Numerosi casi di studio internazionali sono stati indagati nell’ambito della ricerca a cui il volume si riferisce. Oltre ai progetti descritti per immagini e disegni nel capitolo “Il viaggio come strumento di ricerca: un atlante di immagini per parti di città e architetture”, cinque casi di studio sono approfonditi a sostanziare l’ipotesi per cui il riuso, il riciclo e la ri-semantizzazione sono strategie progettuali che dovrebbero integrare i più consolidati caratteri costitutivi e processi di crescita e articolazione dei cimiteri contemporanei. I tre progetti descritti nella parte finale del volume restituiscono possibili forme del concetto di ipertopia proponendo tre strategie per il sistema cimiteriale della collina di Poggioreale a Napoli. </p>2025-02-27T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Giovangiuseppe Vannellihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/612Śaiva Rites of Fasting and the Gift of Cattle. A Study in Purāṇic and Tantric Appropriation2025-02-12T16:12:52+00:00Peter C. Bisschopp.c.bisschop@hum.leidenuniv.nlNirajan Kaflenirajan.kafle@ashoka.edu.inCsaba Kisscs.kiss.email@gmail.com<p><span lang="EN-GB"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" alt="UniorPress2.jpg"></a></span></p> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Studies on the History of Śaivism</p> <p><strong>Pagine: </strong>375</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract</strong>: <em>Śaiva Rites of Fasting and the Gift of Cattle</em> ha per argomento principale il decimo capitolo dello <em>Śivadharmaśāstra</em>. L'edizione critica e la traduzione inglese annotata del testo sanscrito di questo capitolo sono precedute da uno studio sulla struttura e sui contenuti del testo, sulle sue citazioni nei <em>Dharmanibandhas</em> di Lakṣmīdhara e Hemādri, e sulla sua appropriazione creativa da parte di diversi Purāṇa (il <em>Liṅgapurāṇa</em>, <em>Devīpurāṇa</em>, <em>Bhaviṣyapurāṇa</em>, <em>Saurapurāṇa</em> e <em>Nāradapurāṇa</em>), nonché del <em>Bṛhatkālottaratantra</em>. È inclusa anche un'edizione e una traduzione inglese di un commento sanscrito su questo capitolo. Il libro si conclude con diverse appendici, in cui sono citati ampi passaggi paralleli tratti dai vari testi che hanno utilizzato il capitolo 10. <em>Śaiva Rites of Fasting and the Gift of Cattle</em> è di interesse per tutti gli storici delle religioni indiane.</p>2025-02-12T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Peter C. Bisschop, Nirajan Kafle, Csaba Kiss (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/611Interrogating Euro-Mediterranean Migration2025-02-12T06:59:03+00:00Fabio Amatofamato@unior.itLuca Paolo Cirillolucap.cirillo@gmail.com<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" style="text-align: left;" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana: </strong>Mobilità Migrazioni (MoMi)</p> <p><strong>Pagine:</strong> 138</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>Abstract</strong>: Questo testo affronta diverse tematiche relative alle migrazioni e alle mobilità euro-mediterranee contemporanee. Include dieci articoli che, andando oltre la retorica della crisi, si concentrano su alcuni discorsi e forme meno spettacolari che aiutano a riconoscere l'argomento nella sua complessità multidimensionale, evidenziando le trasformazioni in atto e alcune delle dinamiche emergenti. In primo luogo, il volume si concentra sul ruolo delle aree rurali interne italiane nelle rotte migratorie euro-mediterranee. Il libro, inoltre, fornisce una critica delle pratiche contemporanee di esternalizzazione delle frontiere implementate dagli stati membri dell'UE. Infine, mette in mostra il fallimento delle politiche di asilo dell'UE e del sistema di accoglienza dei migranti, concentrandosi sulle lotte quotidiane dei richiedenti asilo in tre grandi città italiane (Bologna, Napoli, Roma). Nel complesso, senza pretese di esaustività, questa raccolta contribuisce a comprendere alcune delle forme emergenti di mobilità e confinamento nello spazio euro-mediterraneo contemporaneo.</p>2025-02-12T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Fabio Amato, Luca Paolo Cirillo (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/610Indrabhūti’s Jñānasiddhi. A New Critical Edition of the Sanskrit Text and its Tibetan Translation With English Translation and Reproductions of the MSS2025-02-11T11:08:41+00:00Torsten Gerlofftorsten.gerloff@uni-hamburg.deJulian Schottjulian.schott@univie.ac.at<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" style="text-align: left;" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Manuscripta Buddhica</p> <p><strong>Pagine:</strong> 786</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> </p> <p><strong>Abstract</strong>: Questo volume di Manuscripta Buddhica contiene una nuova edizione critica e traduzione annotata della Jñānasiddhi di Indrabhūti, un testo tantrico buddhista molto influente, composto in sanscrito buddhista tra la fine dell'ottavo e l'inizio del nono secolo nell'Uḍḍiyāna. L'opera di Indrabhūti, qui presentata con un ricco saggio introduttivo, numerose appendici e l’edizione anche della traduzione tibetana, fornisce insegnamenti preziosi sul raggiungimento (siddhi) del jñāna, la "conoscenza risvegliata" di un Buddha. Attingendo a una vasta gamma di fonti tantriche antiche, Indrabhūti approfondisce abilmente le vaste dimensioni filosofiche e pratiche inerenti all’argomento della sua indagine, offrendo una panoramica completa che abbraccia tutti gli aspetti relativi al raggiungimento della gnosi. Indrabhūti utilizza citazioni e commenti di altre scritture tantriche fondamentali, conferendo al suo testo un significato vitale per la comprensione e l'evoluzione delle tradizioni tantriche buddiste. La sua opera testimonia il periodo di trasformazione della predominanza dei precedenti yoga- e mahāyogatantra in quella dei successivi yoginītantra, migliorando così la nostra comprensione di questa fase di sviluppo cruciale del tantrismo indiano.</p>2025-02-11T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Torsten Gerloff, Julian Schott (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/608«Babariol babariol babarian»: studi in ricordo di Costanzo Di Girolamo2025-02-04T09:28:02+00:00Francesco Carapezzafedoapress@gmail.comPaolo Di Lucafedoapress@gmail.comFrancesca Sanguinetifedoapress@gmail.comOriana Scarpatifedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 304</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume, nato dall’iniziativa dei suoi allievi, è dedicato al magistero di Costanzo Di Girolamo (1948-2022). Si tratta di una raccolta di saggi di amici, colleghi e giovani studiosi che testimonia il debito contratto dalla comunità scientifica nei confronti del metodo e dei temi delle ricerche di Di Girolamo. È diviso in quattro sezioni, che spaziano dalla lirica occitana, alle sue irradiazioni in Catalogna e nel Regno di Sicilia di Federico II, alla metrica fino alla teoria letteraria. La struttura del volume ricalca la poliedricità degli interessi e degli ambiti di studio che hanno caratterizzato l’attività di Di Girolamo, che si è dipanata lungo un arco di oltre cinquant’anni. </p>2025-02-04T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Francesco Carapezza, Paolo Di Luca, Francesca Sanguineti, Oriana Scarpati (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/613Un tetto a New York. Tre storie indiziarie sulla questione abitativa nella città neoliberale2025-02-19T05:13:26+00:00Cristina Mattiuccicristina.mattiucci@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/sdurso/mceclip0-97cfe69634833043d18ef7f1c25631b3.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> TRIA Urban Studies</p> <p><strong>Pagine: </strong>160</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>A partire da tre storie indiziarie, che l’autrice ha seguito durante un soggiorno di ricerca come <em>Visiting Research Fellow</em> presso CUNY - the City University of New York, che aveva come focus di studio <em>Understanding Housing Dynamics: Frictions and Potentialities in Policies and Practices</em>, il libro restituisce al dibattito italiano alcuni nodi della questione abitativa, per come si configura oggi a New York, proponendo una mappatura delle politiche e dei programmi che la affrontano, per elaborare un esercizio di apprendimento da/con una prospettiva decentrata. Le storie sono anche una occasione per riflettere sulla gestione dell’<em>Affordability</em> - che si conferma l’obiettivo principale delle politiche abitative - intorno alla quale interrogare il ruolo delle <em>Community</em>, le rinnovate posture dell’<em>Advocacy Planning</em>, le polarizzazioni sociali e i diritti spaziali.</p> <p>Articolato in tre parti che perimetrano il campo della riflessione a cavallo della pandemia come momento che ha esacerbato alcuni tratti dell’emergenza abitativa, il libro propone una lezione di metodo per gli <em>Housing Studies</em> in prospettiva comparativa.</p> <p> </p> <p> </p>2025-01-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Cristina Mattiuccihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/607Non-Abelian Groups with Many Abelian Subgroups2025-01-29T05:12:55+00:00Marco Trombettimarco.trombetti@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>ATPAM-DLS Advanced Topics in Pure and Applied Mathematics: Doctoral Lecture Series</p> <p><strong>Pagine:</strong> 56</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>Abstract:</strong> <span style="color: #2c363a; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px; white-space: normal; background-color: #ffffff; text-decoration-thickness: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-color: initial; display: inline !important; float: none;">Il presente volume si basa in gran parte sulle lezioni di un corso di dottorato che ho tenuto all'inizio del 2024 presso il Dipartimento di Matematica e Applicazioni "Renato Caccioppoli" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Il corso era intitolato "Groups with Many Abelian Subgroups". In queste note esploriamo la struttura dei gruppi (risolubili) non abeliani i cui sottogruppi propri sono tutti abeliani, comunemente noti come gruppi minimali non abeliani. Inoltre, esaminiamo alcune proprietà dei gruppi in cui ogni sottogruppo è normale o abeliano, conosciuti come gruppi metahamiltoniani. L'ultimo capitolo si concentra sui gruppi metabeliani con centro banale, i cui quozienti propri sono abeliani, dimostrando che anche in questo contesto esistono numerosi sottogruppi abeliani.</span></p>2025-01-29T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Marco Trombettihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/606Genealogie della modernità: prospettive critiche2025-01-16T09:29:52+00:00Raffaele Carboneraffaele.carbone@unina.itLuca Scafogliofedoapress@gmail.com<h2 class="label">Sinossi</h2> <div class="value"> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>248</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> </div> <p><strong>Abstract:</strong> I saggi raccolti in questo volume offrono indagini sui nodi della modernità e sulle sue rappresentazioni da una prospettiva critico-genealogica. Quest’ultima, spesso in un rapporto complesso con la messa in discussione decoloniale delle grandi narrazioni eurocentriche, e orientando piuttosto l’attenzione su possibili impieghi di concetti e strumenti emersi nelle tensioni e nelle inquietudini dei processi di auto-comprensione interni alla storia culturale europea, può contribuire a snidare le falle dei tracciati prevalenti, soffermandosi sulle incertezze, sulle criticità, sulle discrasie. È un lavoro svolto anche negli interstizi, in un corpo a corpo filologico con i testi (oltre che con i contesti), senza alcuna pretesa di definitività e con la consapevolezza dei limiti prospettici entro cui ci si muove. I contributi del libro, che raccoglie gli atti di tre cicli seminariali che si sono svolti tra Napoli e Parigi tra il 2019 e il 2023, si propongono dunque di affrontare alcune questioni e figure specifiche connesse al dibattito sulla modernità in pensatori – come Weber, Horkheimer, Adorno, Benjamin, Heidegger, Sartre – che si sono interrogati sulle specificità e sulla genealogia del moderno, mostrando che esso si costituisce attraverso un processo non lineare, polisemantico, riconducibile ad una pluralità di fattori.</p>2025-01-16T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Raffaele Carbone, Luca Scafoglio (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/605Commento agli Alfonsi regis dicta aut facta memoratu digna di Antonio Panormita2025-01-15T21:53:24+00:00Fulvio Delle Donnefulvio.delledonne@unibas.itEnea Silvio Piccolominibup@unibas.it<p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109"></a> | <a title="CESURA - Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese" href="http://www.cesura.info/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/CESURA_Sigillo2.png" alt="Cesura Logo" width="161" height="109" align="right"></a></p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Digital Humanities, 9</p> <p><strong>Pagine:</strong> 232</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Latino</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2025</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-31309-37-0</p> <p><strong>Abstract: </strong><span style="font-size: 0.875rem;">Il 22 aprile 1456 Enea Silvio Piccolomini (il futuro papa Pio II) completa il suo </span><em style="font-size: 0.875rem;">Commento</em><span style="font-size: 0.875rem;"> agli </span><em style="font-size: 0.875rem;">Alfonsi regis dicta aut facta memoratu digna</em><span style="font-size: 0.875rem;">, che l’anno precedente (nei giorni immediatamente successivi al 26 agosto) aveva scritto Antonio Beccadelli, il Panormita, figura preminente della corte di Alfonso il Magnanimo, re d’Aragona e di Napoli, e organizzatore della sua “propaganda”. L’atmosfera era gravida di timori e di attese: il 29 maggio 1453, dopo un lungo assedio di Maometto II, Costantinopoli era caduta e re Alfonso aveva da poco promesso solennemente di guidare la crociata contro il Turco. Prendendo lo spunto da un testo ideologicamente strutturato, quale fu quello del Panormita, il Piccolomini volle non solo fare azione di pressione politica per la realizzazione di una crociata che rimase solo promessa, ma contribuire anche a dare sviluppo una nuova forma letteraria. Quella della </span><em style="font-size: 0.875rem;">narratio brevis</em><span style="font-size: 0.875rem;"> di tipo faceto, che si stava ridefinendo in quegli anni, grazie non solo alle opere originali dei suoi contemporanei Poggio Bracciolini e Panormita, ma anche all’esempio illustre rinvenuto negli antichi greci che allora si stava riprendendo a tradurre (come Plutarco e Senofonte) e ai quali si attribuiva esemplare valenza politico-ideologica nella definizione delle virtù del perfetto principe.</span></p> <p>Edizione digitale in XML e in PDF, con la prima traduzione italiana.</p>2025-01-13T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Fulvio Delle Donne (Curatore); Enea Silvio Piccolominihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/60305 Sarno Advanced Design Studio2025-01-13T08:39:36+00:00Adriana Bernieriadriana.bernieri@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADS Advanced Design Studio</p> <p><strong>Pagine:</strong> 288</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano; Inglese</p> <p><strong>Abstract:</strong> Il lavoro condotto sulla città di Sarno ha rappresentato, per gli studenti dell’ultimo anno del corso di studi in Architettura 5UE, un esperimento di grande rilevanza dal punto di vista progettuale, nel confrontarsi con un territorio fragile, complesso, eterogeneo, provando a coniugare un approccio teso a ricercare una risposta adeguata alle molteplici necessità poste dal contesto. La pubblicazione raccoglie gli esiti del lavoro svolto nell’arco dell’anno accademico 2022-2023. La struttura del libro rispecchia un approccio sperimentale che, dalla sezione “Saggi” a quella “Progetti”, esplora la città a partire da alcuni temi e questioni emergenti: attraverso il filtro dei <em>wastescape</em> in riferimento al contesto territoriale, ambientale e sociale; nell’apertura al confronto in occasione della presentazione degli esiti del lavoro e delle riflessioni progettuali alle istituzioni e alla comunità; giungendo alla messa a sistema, attraverso una sintesi, delle informazioni e delle indagini effettuate attraverso le proposte progettuali. Nel loro insieme, le diverse sperimentazioni provano a fornire possibili scenari trasformativi su questioni aperte per la città, con l’obiettivo di rimediare alle criticità esistenti, ma anche di valorizzare le potenzialità e i diversi patrimoni che caratterizzano la città di Sarno e il territorio circostante, come il paesaggio fluviale, il patrimonio storico e archeologico, le aree a rischio, le attrezzature pubbliche in stato di abbandono.</p> <p>I progetti sono stati costruiti infatti a partire da un meccanismo di riuso e innesto nell’esistente, estendendosi e inglobando pezzi urbani di diversa natura. Scenari di nuove possibili ri-significazioni sono, dunque, il risultato di questo lavoro, legati a un’idea di Sarno come città multi-paesaggio.</p>2025-01-13T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Adriana Bernieri (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/601Utopie e distopie nelle letterature ispanoamericane2025-01-07T07:35:25+00:00Giulia Nuzzofedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 295</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano; Spagnolo</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract</strong>: “Utopia” e “distopia” si possono considerare come le opposte, complementari polarità concettuali attraverso le quali hanno insistentemente oscillato le rappresentazioni dell’universo americano, sin dall’arrivo degli europei nel 1492. Avventurieri, conquistatori e missionari, viaggiatori e scrittori percepirono nelle terre scoperte da Colombo un ideale luogo di realizzazione di progetti utopici vecchi e nuovi, ma anche lo scenario inquietante, al limite dello spaventoso, di un’alterità animalesca e maligna, dominato dalla degradazione e la violenza delle forme sociali e politiche. Ma ancora, nel segno delle utopie e delle distopie è possibile leggere molte delle esperienze dei paesi dell’orbita ispanoamericana. L’America Latina continua a registrarsi come una delle regioni più violente del mondo, produttrice, dunque, di una letteratura e un’arte assiduamente attestate sulla cifra dell’immaginario distopico, “catastrofico”. Su questo complesso e vasto ambito storico e concettuale, in una prospettiva ampiamente interdisciplinare e comparatistica, si sono tenute nel maggio del 2023 le giornate di studio che, secondo una tradizione consueta, da molti anni si tengono a Salerno. I testi raccolti in questo volume ne sono il frutto.</p>2025-01-07T00:00:00+00:00Copyright (c) 2025 Giulia Nuzzo (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/589Passeggiando per la Federico II... tra qualche anno2025-01-07T08:52:21+00:00Lilia Paganolipagano@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 258</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: Questo piccolo volume celebra gli 800 anni della “Federico II” sintetizzando per temi ed immagini una lunga sperimentazione progettuale sul patrimonio architettonico dell’Ateneo che vede come protagonisti gli studenti di Architettura nel duplice ruolo di progettisti e fruitori. Come racconta lo stesso titolo, “Passeggiando per la Federico II ... tra qualche anno” prefigura, sulla scia della suggestiva ‘passeggiata conoscitiva’ curata da Alessandro Castagnaro (FedOAPress 2019, 2024), itinerari tra nuovi spazi relazionali delle sedi federiciane, scenari visionari che rivelano idee e aspirazioni ad una vita universitaria intrecciata con la quotidianità culturale della città e con i miti ambientali della polis greca latenti nella matrice geomorfologica partenopea. Questo significativo allargamento di sguardo è l’orizzonte prospettico delineato dal “Piano strategico di Ateneo” redatto nel luglio 2021, all’indomani della fase pandemica. L’ingente e prestigioso patrimonio architettonico della Federico II pervade tutte le parti urbane del territorio partenopeo. Nelle periferie come nel centro , la sua presenza fisica e culturale si manifesta attraverso una molteplicità eterogenea di soluzioni tipologiche che includono sia il riutilizzo di conventi e di edifici civili che complessi universitari costruiti ex novo in contesti con spiccate valenze paesaggistiche. Le diverse angolazioni interpretative dei settori disciplinari coinvolti nei Laboratori ne rivelano le grandi potenzialità come poli culturali di centralità urbana nei quattro grandi contesti geografico-urbani direttamente proiettati sulla dimensione metropolitana partenopea.</p>2024-12-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Lilia Pagano (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/599Feminist Trans/Formations. Media, Art, Literature2024-12-31T16:37:08+00:00Silvana Carotenutosilcarot@gmail.comMaša Huzjaklondresletter@gmail.comRenata Jambrešić Kirinrenatajkirin@gmail.comBiljana Kašićbiljana.kasic1@gmail.com<pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" style="text-align: left;" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Materia Postcoloniale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 304</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> </p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume è il risultato della collaborazione tra l’Università di Napoli L’Orientale e le studiose che organizzano e partecipano al corso post-graduare <em>Feminims in a Transnational Perspective</em>, che ha luogo ogni maggio a Dubrovnik, Croazia. Il filo rosso che unisce i vari saggi qui raccolti è costituito dalla riflessione sulla permeazione produttiva della teoria femminista, l’attivismo politico e le pratiche artistiche, con una enfasi speciale sui concetti femministi ‘dimenticati’, e sula resilienza dimostrata dalle pratiche femminili negli ambiti della tecnologia, del discorso, e dell’arte che tematizzano e confrontano – quindi, ‘tras-formano’ – i processi pericolosi e regressivi che emergono in contesti regionali e globali.</p>2024-12-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Silvana Carotenuto, Maša Huzjak, Renata Jambrešić Kirin, Biljana Kašić (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/600Architetture testuali. Simmetrie e asimmetrie a confronto2024-12-31T17:04:56+00:00Marina di Filippomdifilippo@unior.itOlga Inkovaolga.inkova@unige.chPetra Macurovápetra@macurova.net<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 326</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano, francese, russo</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>I saggi contenuti in questo volume sono una selezione dei contributi presentati all’ottavo <em>Convegno di linguistica testuale contrastiva. Lingue slave – Lingue romanze</em> (GELITeC), tenutosi il 18-20 maggio 2023 nella sede di Procida dell’Università Orientale di Napoli.</p> <p style="font-weight: 400;">La miscellanea comprende una introduzione e tredici saggi, dedicati principalmente all’organizzazione del testo in ottica comparativa tra alcune lingue slave (ceco, bulgaro, russo) e romanze (rumeno, francese e italiano). Autori dei saggi sono studiosi di linguistica slava provenienti da università nazionali, europee ed extraeuropee.</p> <p style="font-weight: 400;">La pubblicazione è interamente finanziata dall’Università L’Orientale di Napoli.</p>2024-12-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Marina di Filippo, Olga Inkova, Petra Macurová (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/615Dizionario biografico degli Architetti e Ingegneri dell’Ottocento preunitario negli Archivi napoletani2025-03-04T08:58:45+00:00Alessandra Veropalumbofedoapress@gmail.com<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei</p> <p><strong>Pagine:</strong> 566</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: Il Dizionario biografico degli Architetti e Ingegneri dell’Ottocento preunitario negli Archivi napoletani costituisce il primo tentativo di razionalizzazione della ricerca su quei tecnici che, tanto nel periodo borbonico ottocentesco quanto durante il Decennio francese, si formarono a Napoli e che furono poi attivi nella capitale e nel Regno. Il carattere inedito del volume è garantito dalle voci di quelle figure note solo in parte, con notizie frammentarie disseminate nelle varie fonti bibliografiche basate su specifici temi della trasformazione urbana della città e del Regno. Il dizionario, raccogliendo quanto pubblicato e rinvenuto nelle fonti d’archivio, diventa un importante strumento per la ricognizione della loro attività professionale, mostrando un repertorio di notevole interesse per qualità artistica o per proposte urbane molto incisive nel tessuto storico della città. Il ricco Dizionario biografico è preceduto da una prima parte di analisi e approfondimento, relativa alla fortuna critica della tipologia utilizzata, agli apparati burocratici e amministrativi del Regno, alla formazione professionale.</p>2024-12-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Alessandra Veropalumbohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/597L’intervento pubblico per la valorizzazione del termalismo. Analisi e prospettive per un percorso giuridico amministrativo regionale2024-12-26T11:19:15+00:00Bruno Mercuriobmercurio@unior.itMarco Auriemmaavvocatomarcoauriemma@gmail.com<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 82</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume raccoglie gli esiti della ricerca condotta nel 2023 in collaborazione con IFEL Campania. Lo studio si analizza il contesto normativo e amministrativo del termalismo, peculiare settore turistico dal modello complesso, assoggettato ad una pluralità di discipline che concorrono a configurarne il regime. Vengono esaminati i profili storico evolutivi della nozione di turismo della salute e individuati, anche attraverso una indagine comparativa con altre regioni italiane e Paesi della UE, i principali profili di interesse degli elementi che compongono la nozione di termalismo (turismo medico turismo del benessere) e le criticità che ne connotano la disciplina attuale, per le quali sono suggeriti, di volta in volta, possibili interventi correttivi. Viene, infine, proposto un percorso amministrativo a trazione regionale che consideri adeguatamente la necessità di condivisione con gli altri livelli di governo, nazionali e sovranazionali della disciplina e favorisca iniziative di intervento pubblico, finalizzate a costruire un vantaggio competitivo “territoriale” a favore dell’economia regionale, nel quale sviluppare successivamente la libera concorrenza fra le diverse imprese.</p>2024-12-26T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Bruno Mercurio, Marco Auriemmahttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/596Stati di crisi2024-12-26T08:29:44+00:00Viola Carofalovcarofalo@unior.itLorenzo Cicatiellolcicatiello@unior.itEleonora Guadagnoeguadagno@unior.itAlessandro Guidaaguida@unior.itNicoletta Marini d'Armenianmarini@unior.itMarzia Mauriellommauriello@unior.itBruno Mercuriobmercurio@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 276</p> <p><strong>Lingua:</strong> Francese</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>La presente raccolta di interventi che nell’arco di tre giornate hanno animato il Seminario DSUS 2023 – promosso dalla Commissione Ricerca del dipartimento e organizzato dalle ricercatrici e ricercatori che vi afferiscono – esprime la necessità di trattare di “stati di crisi” senza limitarsi a registrarne l’idea della ciclicità, il suo manifestarsi ed essersi manifestata, storicamente, anche come una sorta di assestamento interno del sistema, in ambito economico, giuridico, culturale, storico-politico.</p> <div> <p>L’idea di fondo è quella di provare a ricavare domande radicali da ciascuno degli eventi che costellano ciò che siamo portati a definire gli attuali “stati di crisi”. Domande cioè che puntino a individuare quale ruolo e quali forme può assumere l’analisi critica oltre che specializzata dei dispositivi che costituiscono la premessa e l’occasione di innesco di uno “stato di crisi” oggi.</p> </div> <div> <p>In altre parole, ciò che si impone, date le mutate condizioni spaziali e temporali della nostra tarda modernità neoliberale e tecnicizzata, è un’attenzione particolare ai singoli avvenimenti e al loro contesto di significato che, se pure non generalizzabile, deve poter essere oggetto di una valutazione critica che possa anche suggerire strategie condivise di risposta. Sul piano storico, psico-sociale, antropologico, filosofico, giuridico-economico, ma anche simbolico, in vista di mutamenti e nuove prospettive locali e globali per le istituzioni e per il vivere comune.</p> </div>2024-12-26T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Viola Carofalo, Lorenzo Cicatiello, Eleonora Guadagno, Alessandro Guida, Nicoletta Marini d'Armenia, Marzia Mauriello, Bruno Mercurio (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/595La retorica tra oralità e scrittura nella tradizione germanica2024-12-26T07:41:46+00:00Carmela Giordanocgiordano@unior.itMaria Cristina Lombardimclomabrdi@unior.itValeria Micillovmicilo@unior.itElda Morlicchioemorlicchio@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 140</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume nasce dalle riflessioni di studiosi di università italiane e straniere intorno al concetto di retorica nel Medioevo e alla retorica come strumento ermeneutico dei testi medievali. I saggi qui raccolti esplorano, con prospettive e metodologie differenti, aspetti di tipo generale e di tipo più specifico relativi alle strutture retoriche e al linguaggio di opere in versi e in prosa, redatte in lingue germaniche antiche e medievali, dal rapporto della retorica con oralità e scrittura, all'influenza di fonti e modelli della classicità, alla funzione svolta dagli strumenti e dalle tecniche della retorica nei testi, ai vari contesti culturali e comunicativi nei quali essi si inseriscono. Il volume propone dunque, nel suo complesso, una panoramica sfaccettata della concezione retorica del Medioevo germanico, contribuendo al dibattito scientifico che si è sviluppato negli ultimi anni su queste tematiche.</p>2024-12-26T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Carmela Giordano, Maria Cristina Lombardi, Valeria Micillo, Elda Morlicchio (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/604Compendioso diario del ritorno che faccio in Europa (1723-24)2025-01-13T13:12:33+00:00Donatella Guidadguida@unior.itAnna Chiara Trapaniactrapani@unior.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 138</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Pubblicato in occasione del trecentesimo anniversario del ritorno di padre Matteo Ripa dalla Cina, dove aveva trascorso circa 12 anni come pittore e incisore alla corte dell’imperatore Qing Kangxi (r. 1662-1722), il volume presenta l’inedita trascrizione del diario relativo al viaggio di ritorno, iniziato con la partenza da Pechino il 15 novembre 1723 e terminato esattamente un anno dopo con l’arrivo a Napoli tra il 19 e il 20 novembre 1724. Il testo, trascritto dagli appunti di prima mano di Ripa, e non dall’edizione rivista del <em>Giornale </em>in cinque volumi, che fu elaborata circa vent’anni più tardi, è corredato di un’ampia introduzione, in cui si illustrano le motivazioni che spinsero il religioso a chiedere l’autorizzazione a lasciare la corte e si delineano le figure dei quattro allievi cinesi che lo accompagnarono per costituire il primo nucleo del Collegio, chiamato appunto dei Cinesi. Nel lavoro è presente un ricco apparato di note e illustrazioni e quattro appendici, dedicate rispettivamente alla lista completa in originale di tutto il bagaglio che Ripa portò con sé, al suo passaporto, ai quattro allievi così come descritti da lui stesso e alla tragica esecuzione del Padre gesuita portoghese João Mourão, suo antagonista. L’intero lavoro reca la traduzione a fronte in inglese. Il volume è dedicato alla memoria del più grande studioso di Ripa e delle sue opere, il Prof. Michele Fatica (1936-2024).</p>2024-12-20T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Donatella Guida, Anna Chiara Trapani (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/602Discorsi religiosi e religiose seduzioni. Parole, trame, rivelazioni2025-01-09T09:54:00+00:00Angela di Benedettoangela.dibenedetto@unifg.itMarco Caratozzolomarco.caratozzolo@unibg.it<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a></span></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana: </strong>Argos. Studi di Argomentazione, Pragmatica e Stilistica</p> <p><strong>Pagine:</strong> 276</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiana</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong><span style="font-size: 0.875rem;">Quali argomenti, in letteratura, usano i religiosi e le religiose per sedurre il proprio interlocutore? Quali emozioni intendono suscitare i discorsi religiosi? A quali strategie ricorre l’autore per persuadere e/o sedurre il lettore? Queste alcune delle principali questioni affrontate nel presente volume. Con l’obiettivo di rilanciare la riflessione sulla seduzione, sono stati selezionati vari testi in cui si attualizzino potentemente alcune tecniche proprie del discorso religioso. In essi personaggi emblematici sfruttano la forza seduttiva e persuasiva della parola per condurre il proprio prescelto, o la propria prescelta, verso direzioni opposte: Dio e l’Eros. Da un lato, infatti, questi discorsi mirano ad avvicinare i propri interlocutori, e le proprie interlocutrici, alla religione e al sacro, seducono con la forza e la potenza della “verità”; molto più frequentemente, invece, perdendo il loro mandato originario, cioè quello di condurre a Dio, “deviano” colui o colei che ascolta dalla “retta via”.</span></p>2024-12-20T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Angela di Benedetto, Marco Caratozzolo (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/594Kant e l'universo del sentimento2024-12-12T09:40:03+00:00Maria Teresa Catenamariateresa.catena@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 135</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract</strong>: Riflettendo su alcuni snodi concettuali del pensiero kantiano, con particolare attenzione alle tematiche della sensibilità e del sentimento trattate nella <em>Critica della ragion pura</em> e nella <em>Critica del Giudizio</em>, il volume prova a individuare alcune questioni – la sensibilità come capacità anti-mimetica di messa in forma, il sentimento quale luogo impersonale e capacità di riflessione su un Sé non chiuso sul proprio privato – che, in tempi come quelli attuali, attraversati da una crescente e violenta de-sensibilizzazione, possono, anzi dovrebbero, ritrovare lo spazio di un possibile ripensamento.</p> <p> </p>2024-12-12T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Maria Teresa Catenahttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/591Viaggiare fra le carte. Studi in onore di Bruno Figliuolo2024-11-19T10:58:59+00:00Elisabetta Scartonfedoapress@gmail.comFrancesco Senatorefedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 410</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume intende onorare Bruno Figliuolo in occasione del suo settantesimo compleanno, che precede di un anno la sua uscita dai ruoli dell’università. I trenta saggi qui raccolti toccano solo alcuni dei temi che Figliuolo ha affrontato nella sua ricchissima produzione scientifica. Il titolo intende richiamare la sua passione per la ricerca archivistica, che lo ha portato e continuerà a portarlo a viaggiare senza sosta. Non c’è regione italiana rimasta fuori dai suoi itinerari di ricerca: sono davvero pochi gli archivi in cui Bruno non abbia infilato il piede e il naso tra antiche pergamene e registri ingialliti dai secoli.</p> <p>Saggi di Giancarlo Abbamonte, Ivana Ait, Gabriella Maria Albanese, Gabriele Archetti, Enrico Basso, Carmine Carlone, Paolo Chiesa, Pietro Corrao, Maria Nadia Covini, Fulvio Delle Donne, Hubert Houben, Amalia Galdi, Stefano Gasparri, Isabella Lazzarini, Massimo Montanari, Ermanno Orlando, Francesco Panarelli, Giuliano Pinto, Paolo Pontari, Francesca Pucci Donati, Riccardo Rao, Elisabetta Scarton, Francesco Senatore, Pinuccia Franca Simbula, Francesco Storti, Carmela Urso, Gian Maria Varanini, Lorenzo Tanzini, Andrea Tabarroni, Sergio Tognetti, Giovanni Vitolo.</p>2024-11-26T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Elisabetta Scarton, Francesco Senatore (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/593Marisa Cinciari Rodano2024-11-25T08:46:35+00:00Matteo Marcacciofedoapress@gmail.com<p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 216</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>La Tesi magistrale di Matteo Marcaccio, discussa con la lode, analizza la lunga biografia politica di Marisa Cinciari Rodano, in prima linea nella Resistenza e nella nascente Repubblica, scomparsa ai primi di dicembre di quest’anno. In questo testo si ripercorrono, appunto, la vita politica che s’intreccia con la sua vita privata, l’amato marito Franco Rodano, noto intellettuale e fulcro del cattolicesimo di sinistra, che le sarà sempre accanto nei molteplici ruoli da lei ricoperti: consigliera comunale di Roma, poi consigliera provinciale, poi deputata e prima donna vicepresidente della Camera, poi senatrice, infine eurodeputata. Intenso l’impegno per le donne, prima nell’Unione Donne Italiane, di cui è stata una delle fondatrici e presidente nazionale, poi fino alla sua morte, in Noi Rete Donne. Il lavoro è corredato da interviste a due protagoniste e testimoni oculari della scena politica nazionale ed europea, l’on. Luciana Castellina e l’on. Silvia Costa; impreziosito dalla <em>Laudatio</em>, della prof.ssa Fiorenza Taricone, per la <em>laurea honoris causa</em> dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale conferita all’on. Rodano.</p> <p> </p> <p> </p>2024-11-25T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Matteo Marcacciohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/592Nations in the Empire. The Many Faces of Indian Nationalism : Proceedings of the International Conference held in Naples, Federico II University – Department of Political Sciences, 20-21 June 20232024-11-19T11:41:19+00:00Maurizio Griffomagriffo@libero.itDiego Maioranodmaiorano@unior.itTeodoro Tagliaferriteodoro.taglaiferri@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>191</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume raccoglie gli atti di un convegno di studi tenutosi all’Università di Napoli Federico II nell’ambito delle iniziative scientifiche del PRIN 2022 “Myths of Legitimations and Government of Difference in the European Imperial Regimes during the Modern and Contemporary Age”. I partecipanti sono stati invitati a offrire analisi relative a differenti aspetti di una delle relazioni centro-periferia più cruciali nella storia mondiale del XIX e XX secolo, vale a dire quella tra l’Impero britannico e il suo “gioiello della corona”, l’India. Attraverso un'esplorazione della natura dei conflitti nonché della collaborazione e della negoziazione tra diversi nazionalismi e l'Impero britannico, la Conferenza si è riproposta di chiarire cinque questioni principali: in che modo l'Impero britannico ha gestito la diversità dell'India e quale è stata la risposta della società indiana? La storiografia recente è andata oltre la caratterizzazione dicotomica del Raj britannico come progetto di “divide et impera” o come arbitro imparziale tra comunità in conflitto, come sosteneva il mito imperiale? In che misura i diversi nazionalismi furono un prodotto della contraddittoria modernizzazione dell’India, e questa a sua volta un effetto dell’incontro/scontro con l’Impero? In che senso i progetti nazionalisti dell’India erano genuinamente “nazionali” – anziché “comunalistici” – e in che modo sfidavano o rafforzavano la “politica della differenza” praticata dall’Impero? In che misura il movimento nazionalista indiano, nella sua varietà e interna conflittualità, e la risposta imperiale ad esso hanno plasmato i discorsi dell’India indipendente sull’identità nazionale e sui conflitti sociali? Più specificamente, i contributi raccolti nel volume sviluppano analisi raggruppate attorno a due prospettive. In primo luogo, l’esame comparativo dei diversi nazionalismi “religiosi”, in particolare indù e musulmano; e, in secondo luogo, il ruolo delle figure chiave che rappresentano i diversi filoni e le diverse fasi del movimento nazionalista indiano, da Gandhi a Tilak, da Bhagat Singh ad Ambedkar. I due saggi conclusivi mirano altresì a fornire al lettore elementi chiave del retroterra storiografico dei dibattiti e delle controversie in corso sulle relazioni indo-britanniche, focalizzandosi sul contributo e sull’evoluzione della cosiddetta “Scuola di Cambridge” di storia coloniale e globale.</p>2024-11-19T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Maurizio Griffo, Diego Maiorano, Teodoro Tagliaferri (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/590Luigi Vanvitelli. Il linguaggio e la tecnica2024-11-07T11:55:03+00:00Alfredo Buccarofedoapress@gmail.comAlessandro Castagnarofedoapress@gmail.comAndrea Magliofedoapress@gmail.comFabio Mangonefedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 299</p> <p><strong>Lingue:</strong> Italiano </p> <p><strong>NBN:</strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Le ricerche sulla figura e sulle opere di Luigi Vanvitelli negli studi di storia dell’architettura della scuola fridericiana hanno lunga tradizione. L’allora Istituto di Storia dell’Architettura ebbe un ruolo da protagonista nelle scorse celebrazioni vanvitelliane, e siamo lieti di aver mantenuto la consuetudine aderendo al comitato costituito dalla direttrice della Reggia di Caserta Tiziana Maffei per l’attuale anniversario dei 250 anni dalla scomparsa dell’architetto. All’interno di un fitto sistema di reti con enti di varia natura e nell’ottica della valorizzazione delle opere di Vanvitelli, il confronto scientifico certamente rappresenta ancora il cardine attorno al quale impostare tutti gli interventi, sia concreti, in relazione a possibili azioni di valorizzazione e salvaguardia, che di speculazione intellettuale. Pertanto, è stato un onore aver inaugurato l’anno delle celebrazioni vanvitelliane con le giornate internazionali di studi di Storia dell’architettura Luigi Vanvitelli. Il linguaggio e la tecnica (Napoli, 28 febbraio-2 marzo 2023), tenutesi proprio nel giorno esatto del 250º anniversario tra Palazzo Gravina e il complesso dei Padri Vincenziani ai Vergini, e organizzate anche dai centri interdipartimentali BAP e CIRICE. I contributi qui raccolti evidenziano, con originalità interpretativa e rigore metodologico, questioni comuni e temi ricorrenti nelle opere di Vanvitelli, a partire dalla posizione critica dei suoi contemporanei e dei posteri rispetto a quanto operato. Il volume è articolato in sei capitoli che individuano, rispettivamente, ambiti tematici di elevato interesse scientifico, come dimostrano le ricerche svolte: Esegesi, interpretazione e critica; Architettura tra linguaggio e tecnica; Città, territorio e paesaggio; Pensieri e apparenze teatrali; L’intreccio di reti e relazioni; Da Vanvitelli restauratore a Vanvitelli ‘restaurato’. Mezzo secolo separa questo volume da quello fondamentale edito da Pane e allievi nel 1973, su cui la nostra generazione si è formata. Come scriveva il Maestro al fratello Urbano il 29 luglio 1766, «più presto di quel che sembra passa il tempo».</p>2024-11-12T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Alfredo Buccaro, Alessandro Castagnaro, Andrea Maglio, Fabio Mangone (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/588All’ombra del Cervo di Rodi: le memorie della Fisica a Napoli nella Mostra d’Oltremare2024-11-04T11:33:34+00:00Associazione “All’Ombra del Cervo di Rodi”fedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 182</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract</strong>: Nell’area della Mostra d’Oltremare di Napoli si trovano edifici (appartenenti al nucleo storico originario o alla ricostruzione post-bellica) che richiedono interventi urgenti. Alcuni di questi edifici, per quasi cinquant’anni, sono stati testimoni di un periodo cruciale per lo sviluppo e la crescita della Scuola della Fisica napoletana. Ricercatori, docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo, insieme a illustri premi Nobel e sofisticate apparecchiature per esperimenti internazionali, sono testimonianze di un passato straordinario, che va tutelato e valorizzato. È per questo che è nata l’Associazione “All’Ombra del Cervo di Rodi”, con l’obiettivo di promuovere ogni iniziativa utile al recupero e alla valorizzazione di questo patrimonio. Questo testo è un contributo sull’onda della memoria, che volge inevitabilmente lo sguardo al passato, ma senza mai perdere di vista il futuro, da perseguire con determinazione e impegno.</p>2024-11-05T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Associazione “All’Ombra del Cervo di Rodi” (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/411Refutationes theologicae doctrinae Latinorum2024-11-02T22:01:38+00:00Nicola da Metonefulviodelledonne@libero.itCarmelo Nicolò Benvenutocarmelonicolo.benvenuto@gmail.com<p id="h.p_UEgFUkYf1OTs" class="zfr3Q RuayVd"><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="BUP Logo" width="161" height="109"></a></p> <p><strong>Collana:</strong> Akribos anaginoskein, 3</p> <p><strong>Pagine</strong>: 196</p> <p><strong>Lingua</strong>: Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2024</p> <p><span class="label"><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-36-3</span></p> <p><strong>Abstract</strong>: Nel corso di quel ‘lungo’ dodicesimo secolo che vide l’infittirsi delle relazioni tra l’Oriente bizantino e l’Occidente latino, in una profonda e reciproca fascinazione, spesso lungo la falsariga degli orientamenti strategici di un imperatore filo-occidentale come Manuele Comneno, Nicola di Metonefu eminentemente un “guardiano dell’ortodossia”. Nel corpus polemico del vescovo di Metone, sovente misconosciuto, le <em>Refutationes theologicae doctrinae Latinorum </em>sono senza dubbio il testo caratterizzato dalla tradizione manoscritta più stratificata e complessa, di cui in questa sede si propone una prima complessiva riconsiderazione critica, e una edizione critica insieme a una prima traduzione italiana. </p>2024-11-02T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Nicola da Metone; Carmelo Nicolò Benvenuto (Curatore)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/567STEP UP Walkability for Women in Milan 2024-10-27T12:04:13+00:00Lily Scarponil.scarponi@transformtransport.orgAndrea Gorrinia.gorrini@transformtransport.orgGerardo Carpentierigerardo.carpentieri@unina.it<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Publisher:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Series:</strong> Smart City, Urban Planning for a Sustainable Future.</p> <p><strong>Pages:</strong> 263</p> <p><strong>Language:</strong> English</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Safe and accessible walking environments are crucial for sustainable urban mobility. However, traditional walkability assessments often overlook how user characteristics, particularly gender, influence perceptions of safety. The STEP UP project, awarded by Fondazione Cariplo (Grant No. 2022-1643), addressed this gap by investigating how women in Milan experience nighttime walkability. Women often navigate cities differently than men due to concerns about safety. Fear of violence or harassment can lead to precautionary behaviors like avoiding certain areas or using alternative modes of transport at night. These safety concerns significantly impact women's mobility and limit their access to essential services and social interactions. The STEP UP project employed a multimodal approach to understand the factors influencing women's perceptions of safety while walking in Milan at night.</p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Editors</strong></p> <p><em>Lily Scarponi, Andrea Gorrini, Gerardo Carpentieri</em></p> <p> </p> <p><strong>Preface</strong></p> <p><em>Margot Rubin - Cardiff University<br /></em></p> <p> </p> <p><strong>Authors</strong></p> <p><em>Lamia Abdelfattah, Florencia Andreola, Carlos Cañas, Gerardo Carpentieri, Rawad Choubassi, Laura Da Re, Eleonora Gargiulo, Andrea Gorrini, Carmen Guida, Valerio Martinelli, Federico Messa, Azzurra Muzzonigro, Lily Scarponi, Tonia Stiuso, Catalina Valenzuela, Jim Walker, Floriana Zucaro</em></p>2024-10-30T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Lily Scarponi, Andrea Gorrini, Gerardo Carpentieri (Editors)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/587Tra cielo e terra : Eugen Fink e l’interpretazione fenomenologica dei Presocratici2024-10-29T09:12:39+00:00Lorenzo De Stefanolorenzo.destefano@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Studies in Neo-Kantianism</p> <p><strong>Pagine:</strong> 305</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo studio ha per tema fondamentale l’interpretazione della filosofia presocratica in Eugen Fink e la sua cosmologia matura, che caratterizza il periodo successivo all’assistentato con Edmund Husserl. Esso intende ripercorrere la genesi della prospettiva cosmologica attraverso un’analisi dettagliata di lezioni, volumi, seminari e documenti editi ed inediti dal <em>Nachlass</em> dell’autore, aventi per oggetto la filosofia greca e presocratica. L’articolazione del problema del mondo è il risultato di una rielaborazione critica della fenomenologia di Husserl e Heidegger, delle filosofie di Kant, Hegel e Nietzsche e dello snodo fondamentale costituito dalla rimeditazione delle categorie del pensiero greco come effettivo spartiacque ermeneutico. Il mondo e la “differenza cosmologica sono la veste che la questione dell’essere e del nulla assume in tale filosofia. Questa nuova ontologia cosmologica costituisce anche una profonda rimeditazione della problematica del trascendentale e delle sue categorie, svincolata dall’ipoteca della soggettività che caratterizzava ancora le filosofie di Kant, Husserl e Heidegger, e il neokantismo. In questo contesto, la cosmologia fenomenologica di Fink si configura come una originale linea di pensiero e una particolare interpretazione critica della storia della metafisica, debitrice, ma non sovrapponibile, alle prospettive dei suoi maestri.</p>2024-10-29T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Lorenzo De Stefanohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/586I protagonisti della politica. Notabili, elezioni e sistema politico in Campania (1861-1919)2024-10-25T07:21:14+00:00Ermanno Battistabaterman@alice.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 417</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>In che modo la classe dirigente dello Stato italiano si pose in rapporto al problema dello <em>State-building </em>e, più in particolare, al rapporto centro-periferia? Qual era la composizione sociale e professionale di questa classe dirigente? Attraverso quali strumenti si stabilirono le reti di relazione che intersecarono l’attività svolta dal parlamentare in funzione delle richieste giunte dalla società civile che lo aveva eletto? Qual era il ruolo, in questo contesto, del notabile? Come veniva organizzata la lotta politica in età liberale? Sono queste le domande alla base della presente ricerca che si pone di analizzarle in uno spazio geografico ben preciso, quello della Campania. Emerge dalle seguenti pagine una biografia collettiva di una classe dirigente composta per lo più di notabili decisi a rivendicare, in virtù della propria funzione mediatrice fra lo Stato e la società civile, un ruolo politico in ambito locale o un riconoscimento di prestigio come sigillo ultimo di una intera carriera politica.</p> <p> </p>2024-10-25T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Ermanno Battistahttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/585Creatività e creazione artistica nella musica e nelle arti2024-10-22T07:16:03+00:00Marco Bizzarinifedoapress@gmail.comEnrico Carerifedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Chiavi musicali</p> <p><strong>Pagine:</strong> 225</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>L’opera d’arte è il risultato di un atto intellettuale consapevole, dove tuttavia entra in gioco l’azione concreta del fare artistico, che condiziona l’opera fin dal momento in cui prende forma sul pentagramma, sulle righe, sulla tela, sulla pellicola. L’immagine iniziale può mantenere la sua forza oppure trasformarsi nel corso del lavoro, ma il più delle volte serve da stimolo, perché a poco a poco la materia resta padrona del campo. Su queste tematiche – e sulle rispettive implicazioni nel campo della pedagogia, della composizione musicale, delle arti figurative e del cinema, senza trascurare gli attualissimi interrogativi sull’intelligenza artificiale – si è svolto il convegno di Udine (9 e 10 giugno 2023) di cui si raccolgono gli atti.</p>2024-10-22T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Marco Bizzarini, Enrico Careri (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/584Profili di Farmacoutilizzazione dei Farmaci per l'ulcera peptica e la malattia da reflusso gastro-esofageo2024-10-08T09:39:00+00:00Enrica Mendittofedoapress@gmail.comCarlotta Franchifedoapress@gmail.comIlaria Ardoinofedoapress@gmail.comManuela Casulafedoapress@gmail.comRoberto Colonnafedoapress@gmail.comGinevra Marascofedoapress@gmail.comSara Mucherinofedoapress@gmail.comLara Perrellafedoapress@gmail.comLaura Pierinifedoapress@gmail.comStefano Scottifedoapress@gmail.comValentina Orlandofedoapress@gmail.com<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 53</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il Volume “Profili di Farmacoutilizzazione dei Farmaci per l'ulcera peptica e la malattia da reflusso gastro-esofageo” si propone di fornire un quadro dettagliato e completo sull’utilizzo e la spesa dei farmaci utilizzati per il trattamento dell’ulcera peptica (UP) e della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) in Italia ed in Campania dal 2015 al 2023. Il Volume è stato realizzato dal CIRFF (Centro Interdipartimentale di Ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con il Laboratorio di Farmacoepidemiologia e Nutrizione Umana dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano e dell’IRCCS MultiMedica di Milano, per delineare un quadro dettagliato circa il consumo e la prescrizione dei farmaci in Italia e in Campania. Lo studio, condotto sia a livello nazionale (Italia) che regionale (Campania), ha fornito un’ampia panoramica sull’utilizzo dei farmaci per l’UP e GERD. È stato valutato il loro impatto in termini di spesa sanitaria e consumo, analizzando i dati di mercato e le prescrizioni farmaceutiche. I risultati offrono spunti sull’utilizzo di tali farmaci nella pratica clinica e sulle possibili aree di intervento per ottimizzarne l’appropriatezza d’uso. Per tale ragione, nel volume è stata approfondita la dimensione regolatoria, anche in relazione alla loro prescrivibilità in ambito SSN rispetto a Nota AIFA. La conoscenza delle dinamiche prescrittive, in termini qualitativi (appropriatezza d’uso), oltre che quantitativi (volumi di utilizzo) è la conditio sine qua non per inquadrare in un contesto razionale la politica del farmaco, anche sotto il profilo della valutazione degli effetti degli interventi che il mercato, le normative o la cultura del farmaco sviluppano nel tempo. Per tali ragioni, questo Volume rappresenta un utile supporto ai decisori per individuare strategie volte a promuovere l’uso sicuro, efficiente ed efficace dei farmaci.</p>2024-10-08T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Enrica Menditto, Carlotta Franchi, Ilaria Ardoino, Manuela Casula, Roberto Colonna, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Lara Perrella, Laura Pierini, Stefano Scotti, Valentina Orlandohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/583Dal chiostro alla città: le monache cappuccine tra Italia e Spagna (secoli XVI-XIX)2024-10-07T07:48:13+00:00Elisa Novi Chavarrianovi@unimol.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 399</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>I saggi raccolti nel volume provano a fare luce sulle comunità delle clarisse cappuccine che dettero seguito al progetto che aveva portato Maria Lorenza Longo alla fondazione, a Napoli, nel 1535, del monastero di Santa Maria in Gerusalemme. Vi viene ripercorsa la storia dei loro principali insediamenti tra Italia e Spagna nei primi secoli dell’età moderna, seguendone alcune delle principali trame – rapporti con le élite cittadine, patronato regio nel caso delle comunità di Barcellona e Madrid, vita religiosa, patrimoni culturali materiali e immateriali, arti e devozioni. Sorte per una serie di concatenazioni molecolari tra loro, in cui le regole manoscritte funsero da agenti nella prima fase della fondazione, tali comunità mostrano una evidente pluralità di situazioni dal punto di vista giuridico, devozionale ed economico-sociale. Ciò nonostante, le confluenze sul piano delle scelte operative, le interconnessioni e le influenze reciproche che tennero insieme i primi monasteri delle clarisse cappuccine fondate tra Italia e Spagna furono comunque numerose e significative, specie sul piano dell’assistenza e la cura prestate ai malati cronici, l’accoglienza di donne a vario titolo considerate ‘a rischio’, le scelte concernenti stili e comportamenti religiosi.</p>2024-10-07T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Elisa Novi Chavarria (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/582Il valore dell’aderenza terapeutica nei processi decisionali2024-10-03T08:14:16+00:00Enrica Mendittofedoapress@gmail.comFrancesca Futura Bernardifedoapress@gmail.comArturo Cavalierefedoapress@gmail.comRoberto Colonnafedoapress@gmail.comEugenia Livotifedoapress@gmail.comLorella Lombardozzifedoapress@gmail.comSara Mucherinofedoapress@gmail.comLara Perrellafedoapress@gmail.comUgo Tramafedoapress@gmail.comBarbara Rebescofedoapress@gmail.comFederica Rissofedoapress@gmail.comAdriano Vercellonefedoapress@gmail.comValentina Orlandofedoapress@gmail.com<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 118</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il valore dell’aderenza terapeutica nei processi decisionali” si propone di offrire un’analisi approfondita dell’importanza dell’aderenza alle terapie per i pazienti affetti da patologie croniche. L’aderenza terapeutica riveste un ruolo cruciale nel garantire l’efficacia dei trattamenti, poiché è fondamentale per la corretta gestione dei sintomi, il miglioramento della qualità della vita e la prevenzione di complicazioni potenzialmente gravi, come ospedalizzazioni e mortalità. Il volume è articolato in cinque parti. La prima parte fornisce una panoramica del concetto di aderenza terapeutica, analizzando sia gli aspetti teorici sia il contesto attuale. Nella seconda sono illustrati gli attuali indicatori per misurare l’aderenza alle terapie, utili per comprendere i facilitatori e le barriere percepite. La terza parte presenta un’analisi SWOT condotta su tre regioni italiane, rappresentative del nord, del centro e del sud del Paese, con l’obiettivo di identificare criticità e potenzialità specifiche, aprendo così la strada a interventi mirati e personalizzati per ciascun contesto regionale. Successivamente, vengono individuate le strategie attuabili per monitorare l’aderenza terapeutica nei processi decisionali, e infine sono illustrati i risultati dell’analisi SWOT condotta nelle tre regioni prese in esame. In tal modo, questo lavoro intende stimolare una riflessione sull’importanza di migliorare costantemente l’aderenza terapeutica, attraverso l’adozione di politiche sanitarie integrate e approcci multidisciplinari, capaci di rispondere efficacemente alle esigenze dei pazienti e di ridurre l’impatto socioeconomico delle patologie croniche.</p>2024-10-03T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Enrica Menditto, Carlotta Franchi, Ilaria Ardoino, Manuela Casula, Roberto Colonna, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Lara Perrella, Laura Pierini, Stefano Scotti, Valentina Orlandohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/581Catalogo dei ruoli e degli epiteti dell'arcangelo Michele2024-10-02T07:00:38+00:00Anna Salsanoannacleliasalsano@gmail.com<p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Studi Africanistici - Serie Egittologica</p> <p><strong>Pagine:</strong> 318</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiana</p> <p><strong>NBN:</strong> </p> <p><strong>Abstract: </strong>Se si escludono le edizioni dei testi, l’arcangelo Michele in Egitto è stato raramente oggetto di studi monografici. Una trattazione ampia è stata effettuata da Caspar Detlef Gustav Müller nel 1959, ma necessita sicuramente di essere ampliata e aggiornata. Questo catalogo si propone come uno strumento di lavoro sull’argomento e include una classificazione dei ruoli e degli epiteti dell’arcangelo Michele tra la fine del III e l’inizio del XII secolo in Egitto, basata su un <em>corpus </em>di fonti letterarie in lingua copta, che include le fonti agiografiche, le omelie dedicate all’arcangelo Michele, le altre omelie in cui è attestato e le fonti apocrife. Inoltre, sono effettuati alcuni confronti con altre tipologie di fonti, come quelle archeologiche e magiche. Una sezione finale è dedicata alle tabelle con un elenco completo di epiteti. Tramite questa analisi di ruoli ed epiteti, il lavoro pone l’attenzione su come l’arcangelo Michele era percepito e invocato in testi di varia tipologia, prodotti in contesti sociali e culturali differenti.</p>2024-10-02T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Anna Salsanohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/580Epeo, mitologia di un artigiano. Economie della montagna, economia del legno nella Grecia antica2024-10-01T12:36:47+00:00Sara Adamofedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 189</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>Abstract: </strong>Le economie della montagna e l’economia del legno caratterizzano anche per il mondo greco contesti ‘aperti’, i più difficili da ricostruire, se si considerano la marginalità e la deperibilità della specifica cultura materiale, e i più gravati da schemi ideologici e pregiudizi condizionanti: le rappresentazioni mitiche e tipologiche, quasi mai autorappresentazioni, restano l’unica via per provare a definirne un sia pur minimo profilo storico. Questo libro rilegge con questo obiettivo e in una nuova prospettiva la vicenda mitica di Epeo, noto ora come eponimo di un popolo di montagna dell’Elide, gli Epei, ora come costruttore del cavallo di Troia, incapace di usare le armi, ma abile artigiano del legno e prim’ancora esperto nella ricerca della materia. La funzione di <em>hylotomos</em>, boscaiolo, prima ancora di quella di <em>tekton</em>, carpentiere, lega strettamente la sua figura agli ambienti montani in cui si colloca il suo mito – l’Elide confinante con i monti dell’Acaia e dell’Arcadia, la Focide, l’entroterra montano e collinare dell’arco ionico –, ne rivela il suo ambiente originario, ne spiega i tanti pregiudizi che gravano sulla sua figura e la sua fortuna, a partire da Omero.</p>2024-10-01T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Sara Adamohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/579 Atti del XLIII Convegno annuale SISFA 2024-09-30T08:38:10+00:00Marco Di Mauro marcodm83@gmail.comLuigi Romanoluigiromano2012@yahoo.itValeria Zaninivaleria.zanini@inaf.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong>SISFA Studies in the History of Physics and Astronomy</p> <p><strong>Pagine:</strong> 492</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30581">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30581</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume contiene gli Atti del XLIII Convegno annuale della Società Italiana degli Storici <br />della Fisica e dell’Astronomia (SISFA), svoltosi a Padova nel settembre 2023, che ha registrato la presenza di oltre 100 studiosi di storia della scienza italiani e stranieri. Il congresso ha affrontato una molteplicità di argomenti, che spaziano dalla storia della fisica e dell’astronomia del XVIII-XX secolo, all’epistemologia, al dialogo tra storia e didattica, fino ad affrontare le questioni relative alla gestione e conservazione del patrimonio storico. Sono state tre le sessioni speciali: Copernico e il nuovo Cosmo, in occasione dei 550 anni dalla nascita di Copernico; Il Saggiatore e la nascita della scienza moderna, in occasione dei 400 anni dalla pubblicazione del “Saggiatore”; Giuliano <br />Romano, per ricordare il contributo dato alla scienza astronomica e alla storia dell’astronomia da questo importante studioso, a 100 anni dalla nascita e a 10 dalla morte.</p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Elenco articoli:</strong></p> <p><strong>- 01 </strong><a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/01_OMODEO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/01_OMODEO.pdf"><strong>Celio Calcagnini on the Motion of the Earth at the Dawn of Modern Astronomy</strong></a></p> <p><strong>- 02 </strong><a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/02_VALLERIANI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/02_VALLERIANI.pdf"><strong>La dinamica di diffusione del sapere astronomico e l’agenda di ricerca</strong></a></p> <p><strong>- 03 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/03_VIZZA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/03_VIZZA.pdf">Il calendario gregoriano ideato da Luigi Lilio. Niccolò Copernico e le errate affermazioni di Galileo Galilei </a></strong></p> <p><strong>- 04 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/04_TRUFFA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/04_TRUFFA.pdf">Between Copernicus, Kepler and Galileo. A Memory of Owen Gingerich (1930-2023) </a></strong></p> <p><strong>- 05 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/05_ZANINI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/05_ZANINI.pdf">Nicolò Copernico, testimonial del sistema eliocentrico all’Osservatorio Astronomico di Padova </a></strong></p> <p><strong>- 06 <a title="An Information Analysis of the ‘Celestial Object’ Concept in Copernican Revolution. " href="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/workflow/index/579/An%20Information Analysis of the ‘Celestial Object’ Concept in Copernican Revolution.">An Information Analysis of the ‘Celestial Object’ Concept in Copernican Revolution. </a></strong></p> <p><strong>- 07 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/07_BUSSOTTI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/07_BUSSOTTI.pdf">What Means that the Book of Nature is Written in Mathematical Characters? </a></strong></p> <p><strong>- 08 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/08_COSCI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/08_COSCI.pdf">Galileo’s “Optical Theory” of Comets and Transients</a></strong></p> <p><strong>- 09 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/09_PIETRINI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/09_PIETRINI.pdf">Lavori virtuali e principio conservativo nel Mechanicorum Liber di Guidobaldo del Monte</a></strong></p> <p><strong>- 10 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/10_TUCCI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/10_TUCCI.pdf">Was Galileo Accurate in Recording Moon’s Images in Sidereus Nuncius? </a></strong></p> <p><strong>- 11 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/11_CAPECCHI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/11_CAPECCHI.pdf">Music in Holland: Consonances According to Simon Stevin </a></strong></p> <p><strong>- 12 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/12_UMBRIACO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/12_UMBRIACO.pdf">Le più importanti ricerche astronomiche di Giuliano Romano a Padova</a></strong></p> <p><strong>- 13 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/13_ANTONELLO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/13_ANTONELLO.pdf">Giuliano Romano e l'archeoastronomia</a></strong></p> <p><strong>- 14 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/14_VANZIN.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/14_VANZIN.pdf">Ricordando il prof. Giuliano Romano</a> </strong></p> <p><strong>- 15 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/15_BERTOLLO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/15_BERTOLLO.pdf">Gli “Incontri con la Natura” Giuliano Romano e don Paolo Chiavacci</a> </strong></p> <p><strong>- 16 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/16_DePiccoli.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/16_DePiccoli.pdf">Silentium Universi. Storia del SETI e del Paradosso di Fermi</a></strong></p> <p><strong>- 17 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/17_Rossi_1.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/17_Rossi_1.pdf">Unveiling the Size of the Universe: The first Accurate Measurement of the Earth-Sun Distance by Giovanni Domenico Cassini</a></strong></p> <p><strong>- 18 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/18_CAMPANILE.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/18_CAMPANILE.pdf">La girandola di Poleni: un progetto destinato a scomparire</a></strong></p> <p><strong>- 19 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/19_DAMIANI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/19_DAMIANI.pdf">Analisi della corrispondenza tra Jacopo Belgrado e Giovanni Poleni </a></strong></p> <p><strong>- 20 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/20_DE FRENZA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/20_DE%20FRENZA.pdf">L’elettricismo naturale nelle ricerche di Giuseppe Maria Giovene </a></strong></p> <p><strong>- 21 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/21_LOVISETTI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/21_LOVISETTI.pdf">From the Earth to the Sun: the Quest for the Astronomical Unit by Means of the 1761 and 1769 Venus Transits</a></strong></p> <p><strong>- 22 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/22_GARGANO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/22_GARGANO.pdf">Celestino Galiani e il potenziamento dell'astronomia a Napoli: un'indagine preliminare sulla sua corrispondenza</a></strong></p> <p><strong>- 23<a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/23_DEL MONTE-AUTERI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/23_DEL%20MONTE-AUTERI.pdf"> L’opera dell’abate Giuseppe Conti nel Regno delle due Sicilie</a></strong></p> <p><strong>- 24 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/24_MANTOVANI-LA GUIDARA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/24_MANTOVANI-LA%20GUIDARA.pdf">Enrico Federico Jest: A Skilled Scientific Instrument Maker During the First Half of the 19th Century</a></strong></p> <p><strong>- 25 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/25_CORRADINI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/25_CORRADINI.pdf">Giuseppe Bianchi astronomo, fisico e matematico della Restaurazione nello Stato Estense</a></strong></p> <p><strong>- 26 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/26_FRANCHINI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/26_FRANCHINI.pdf">Innovazioni ed invenzioni della famiglia Nobel negli ultimi anni del XIX secolo </a></strong></p> <p><strong>- 27 </strong><strong><a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/27_ROSSI_2.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/27_ROSSI_2.pdf">The Unpublished Physical and Astronomical Notes of the Accademia del Cimento</a></strong></p> <p><strong>- 28 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/28_KRAGH.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/28_KRAGH.pdf">Cosmology at a Crossroad: The 1958 Solvay Congress</a></strong></p> <p><strong>- 29 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/29_VERRILLI_MARTIN-LANDROVE.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/29_VERRILLI_MARTIN-LANDROVE.pdf">Maurizio Buscalioni: The First Director of Caracas Astronomical Observatory</a></strong></p> <p><strong>- 30 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/30_GARIBOLDI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/30_GARIBOLDI.pdf">Physics for Medicine at the Milan Institute of Complementary Physics</a></strong></p> <p><strong>- 31 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/31_GIANNETTO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/31_GIANNETTO.pdf">Whitehead’s Relational Interpretation of Special Relativity</a></strong></p> <p><strong>- 32 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/32_DiMauroEspositoNaddeo.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/32_DiMauroEspositoNaddeo.pdf">Exchange Interactions between Europe and Japan in the 1930s: </a><br /><a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/32_DiMauroEspositoNaddeo.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/32_DiMauroEspositoNaddeo.pdf">Tomonaga, Yukawa and the Birth of Nuclear Theory</a></strong></p> <p><strong>- 33 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/33_VISSANI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/33_VISSANI.pdf">1930-1937: The First β-ray and Neutrino Theories</a></strong></p> <p><strong>- 34 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/34_FURLAN.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/34_FURLAN.pdf">An Essay in Counterpoint: Wheeler, Schwinger, and ‘Conflicts in Physics’</a></strong></p> <p><strong>- 35 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/35_FURLAN-PULEIO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/35_FURLAN-PULEIO.pdf">At Home in a Super-Copernican Cosmos: The Genesis of John Wheeler’s Participatory Universe</a></strong></p> <p><strong>- 36 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/36_DUBROVINA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/36_DUBROVINA.pdf">INTEGRAL Observatory: Rescue at All Costs</a></strong></p> <p><strong>- 37 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/37_Oleksowicz.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/37_Oleksowicz.pdf">Physics for neuroscience: the story of Hodgkin and Huxley before any interpretation</a></strong></p> <p><strong>- 38 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/38_DRAGO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/38_DRAGO.pdf">Logical Interpretation of 1894 Pierre Curie’s Paper about Symmetries in Theoretical Physics</a></strong></p> <p><strong>- 39 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/39_SCHIAVON.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/39_SCHIAVON.pdf">Il Bureau des longitudes (1795-1932), un’accademia di scienze astronomiche aperta all’internazionale</a></strong></p> <p><strong>- 40 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/40_MARCON.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/40_MARCON.pdf">Un percorso geo-storico: tracce della misurazione del tempo nei luoghi di Padova</a></strong></p> <p><strong>- 41 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/41_DIMA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/41_DIMA.pdf">Quando la stampa 3D e la computer grafica incontrano il patrimonio storico</a></strong></p> <p><strong>- 42 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/42_MACALUSO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/42_MACALUSO.pdf">Le prime osservazioni astronomiche in fotografia e le immagini conservate nell’archivio Inaf-Osservatorio Astronomico di Roma. Studio preliminare a supporto del restauro conservativo</a></strong></p> <p><strong>- 43 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/43_SAVIO_MARZI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/43_SAVIO_MARZI.pdf">La costruzione di specole per gli osservatori astronomici nel Novecento: le realizzazioni A. Bombelli</a></strong></p> <p><strong>- 44 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/44_KHANTINE LANGLOIS.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/44_KHANTINE%20LANGLOIS.pdf">After the Abbé Nollet, the Teaching of Physics in “Lycées” in France</a></strong></p> <p><strong>- 45 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/45_FOCACCIA.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/45_FOCACCIA.pdf">L’eredità scientifica di via Panisperna. Storia, esperienze e prospettive del Museo Enrico Fermi</a></strong></p> <p><strong>- 46 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/46_DI GIACOMO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/46_DI%20GIACOMO.pdf">“LOOK UP!” A Virtual Exhibition about the Historical Astronomical Atlases</a></strong></p> <p><strong>- 47 <a title=" http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/47_GILIBERTI-LOVISETTI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/47_GILIBERTI-LOVISETTI.pdf">Old Quantum Physics for Cultural Education</a></strong></p> <p><strong>- 48 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/48_ARTIANO-BALZANO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/48_ARTIANO-BALZANO.pdf">Macchine e meccanismi in fisica e in matematica</a></strong></p> <p><strong>- 49 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/49_GANCI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/49_GANCI.pdf">On the Grimaldi Phenomenon</a> </strong></p> <p><strong>- 50 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/50_TORRE.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/50_TORRE.pdf">Esperimenti di Galileo con Arduino</a></strong></p> <p><strong>- 51 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/51_BERCIGLI.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/51_BERCIGLI.pdf">Immagini di Scienza. Reinventare la scienza in un mondo in continua evoluzione</a></strong></p> <p><strong>- 52 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/52_KLUN.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/52_KLUN.pdf">C. Bonfanti’s Book Collection</a></strong></p> <p><strong>- 53 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/53_LORENZO.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/53_LORENZO.pdf">The Role of History of Science in Enhancing Physics and Chemistry Education </a></strong></p> <p><strong>- 54 <a title="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/54_Tavola rotonda.pdf" href="http://www.fedoabooks.unina.it/public/presses/1/54_Tavola%20rotonda.pdf">Come può essere utile la storia alla didattica della fisica e dell’astronomia?</a></strong></p>2024-09-30T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Marco Di Mauro , Luigi Romano, Valeria Zanini (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/578Denunciare per scegliere. Matrimoni e unioni illecite nella diocesi di Catania (1380-1580)2024-09-24T08:16:10+00:00Fabrizio Titonefedoapress@gmail.com<p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 464</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30579">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30579</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>È possibile parlare di autonomia nelle relazioni sentimentali nella Sicilia del tardo Medioevo? Questa è la prima ricerca sul tema del matrimonio e delle relazioni illecite nella diocesi catanese tra fine Trecento e fine Cinquecento, considerata in prospettiva comparativa sia con altre zone dell’isola, sia con aree esterne ad essa. Lo studio del contesto siciliano arricchisce il dibattito storiografico sulla formazione della coppia e sui legami tra affetti, comportamenti sessuali e politiche di controllo promosse dalle autorità ecclesiastiche e laiche. Scelte frustrate e compiute, paure e denunce, strategie di disciplinamento e rifiuti costituiscono il groviglio che qui si dipana. L’analisi socio-politica, fondata su un ampio <em>corpus</em> documentario inedito, ricostruisce un mondo sino a oggi sconosciuto, fatto di storie individuali riflesso di processi di ampia portata. Il volume identifica le pressioni nei confronti di soggetti interessati ad affermare la propria volontà e delinea una società vitale documentando la debolezza del modello storiografico di una donna sistematicamente sottomessa. Vi si sottolinea, infine, che il concilio di Trento definì a livello normativo processi iniziati in una fase ben precedente, in un graduale sviluppo di tensioni e confronti in cui la necessità di assicurare ordine all’organizzazione familiare e di difendere il sacramento del matrimonio divenne anche un limite al principio di libertà che il diritto canonico aveva contribuito a stabilire. </p>2024-09-24T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Fabrizio Titonehttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/577Lettere d’artista : invenzione di un patrimonio nell’Italia del nation-building2024-09-23T10:38:32+00:00Annalisa Laganàannalisa.lagana@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 553</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30578">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30578</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il libro ricostruisce il processo di formazione e di istituzionalizzazione di una parte del patrimonio storico-artistico italiano durante il <em>nation-building</em>, colto nella sua più lunga estensione e cioè dall’emergere del nazionalismo culturale a inizio Ottocento, fino alle declinazioni fasciste della gestione del patrimonio pubblico. Lo scopo della ricerca è quello di ricomporre sistematicamente la vicenda mai scritta della <em>patrimonialisation</em> delle lettere d’artista, ossia di ricostruire la storia delle collezioni, musealizzazioni ed edizioni di questa peculiare fonte della storia dell’arte, acquisita, in un frangente cruciale della storia contemporanea, come bene da sottoporre a tutela. Contessendo le tracce della storia del collezionismo, della storia del patrimonio e della storia della storiografia artistica, questo saggio si inserisce metodologicamente nel solco degli studi sull’epistolografia artistica, proponendosi di raccontare l’“invenzione” del valore storico e identitario di questi archivi.</p>2024-09-23T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Annalisa Laganàhttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/576Primo Simposio Internazionale del Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Scienze Motorie2024-09-23T08:00:46+00:00Fabrizio Marignettifedoapress@gmail.comSalman Alifedoapress@gmail.comRomolo Di Bernardofedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 301</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30577">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30577</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume raccoglie gli atti del Simposio Internazionale del Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Scienze Motorie, che si è svolto all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale dal 10 al 12 ottobre 2023. Studenti di Dottorato di diversi settori scientifici, provenienti da 7 diverse nazioni hanno presentato i risultati delle loro ricerche. I lavori presentati hanno fornito una panoramica dello stato della ricerca nei vari settori dell’Ingegneria e delle Scienze Motorie.</p> <p> </p> <p> </p>2024-09-23T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Fabrizio Marignetti, Ali Salman, Romolo Di Bernardo (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/575Psichiatria e filosofia : le radici epistemologiche della Allgemeine Psychopathologie di Karl Jaspers 2024-09-18T09:12:48+00:00Marica Magnano San Liomarica.magnanosanlio@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>453</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30576">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30576</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il lavoro rintraccia e ricostruisce le radici epistemologiche della <em>Allgemeine Psychopathologie </em>(1913) di Karl Jaspers, sottolineandone il carattere originale ed innovativo e contestualizzandola entro il dibattito scientifico e storico-psichiatrico del tempo, con particolare attenzione per le significative interazioni che già dalla prima edizione (e in modo più esplicito dalla quarta, del 1946) vi si possono scorgere tra tematiche psichiatriche ed argomentazioni filosofiche. Tali interazioni si colgono già, del resto, nel complesso processo della formazione psicopatologica di Jaspers, in modo particolare guardando al tirocinio effettuato presso la clinica psichiatrica di Heidelberg ed alla interazione con le principali ‘fonti’ psichiatriche della più recente tradizione tedesca, soprattutto Wilhelm Griesinger ed Emil Kraepelin.</p> <p>Jaspers, convinto della sostanziale irriducibilità dell’individuo a qualsiasi forma di rigorosa oggettivazione, critica l’orientamento organicista della psichiatria del tempo: la dimensione psichica costituisce un vissuto che, come tale, possiede connotazioni qualitative mai del tutto riconducibili a semplici alterazioni fisiologiche. Da qui l’esigenza di collocare la spiegazione scientifica dei processi psichici entro una comprensione del soggetto assai più ampia ed articolata: Jaspers propone e sostiene, infatti, un pluralismo metodologico in grado di coniugare il metodo empirico-descrittivo dell’<em>Erklären </em>(proprio delle <em>Naturwissenschaften</em>) e quello fenomenologico-immedesimativo del <em>Verstehen </em>(riferibile, invece, alle <em>Geisteswissenschaften</em>), così da rendere possibile una più adeguata comprensione della soggettività e, nello stesso tempo, una non meno importante tutela della costitutiva specificità individuale. Soltanto una proficua interazione tra scienze della natura e scienze dello spirito, tra psichiatria e filosofia, permette, infatti, di cogliere la vita psichica nella sua complessità e peculiarità.</p> <p> </p>2024-09-18T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Marica Magnano San Liohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/574Segretezza e trasparenza tra politica, arte, digitalizzazione. Dal segretario di lettere alla governamentalità algoritmica2024-09-17T08:47:31+00:00Alessandro Arienzoalessandro.arienzo@unina.itGiovan Giuseppe Montigiovangiuseppe.monti@unina.it<h2 class="label"><strong style="font-size: 0.875rem;"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></h2> <div class="value"> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 182</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30575">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30575</a></p> </div> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume raccoglie i contributi di studiosi e studenti che hanno partecipato all’insegnamento di Filosofia Politica per il corso di studi magistrale in Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici della Università “Federico II” e alla sperimentazione didattica che ne è seguita. Le sfide e i problemi inediti cui sono sottoposti i sistemi democratico-costituzionali sono all’origine della scelta del programma di lavoro, dedicato ai temi della segretezza e della trasparenza democratica. Nei diversi ambiti del governo e dell’amministrazione, infatti, il ricorso alla segretezza e la ricerca della trasparenza e della<br />visibilità/misurabilità politica hanno assunto un’importanza sempre maggiore. Il corso si è dunque posto l’obiettivo di illustrare i principali nuclei storici e concettuali che, a partire dalle riflessioni sulle arti del governo e attraverso l’analisi dei percorsi della sovranità, sono giunti a definire gli elementi fondativi di quella misura costituzionale tra segretezza e trasparenza che condiziona i regimi democratici contemporanei, in modo da rintracciare gli elementi di tensione che la attraversano. L’ipotesi è che, non solo il governo pubblico della segretezza rappresenti una tra le principali sfide della democrazia, ma anche la trasparenza si presenti con l’opacità tipica della segretezza. In tal senso, oggi il lessico e la grammatica della politica democratica sono messi in questione e richiedono uno sforzo di ripensamento di quella misura che la modernità ha predisposto, ma che la nostra attualità sembra aver messo in crisi.</p>2024-09-17T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Alessandro Arienzo, Giovan Giuseppe Monti (Editor)http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/573Traiettorie della destra politica russa nel Novecento 2024-09-07T15:17:04+00:00Giovanni Savinogiovanni.savino@unina.it<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>181</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30572">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30572</a></p> <p><strong>Abstract:</strong> Il volume ricostruisce attraverso le biografie di tre protagonisti del XX secolo - il leader nazionalista Vasilij Šul’gin, l’ufficiale Aleksej von Lampe e il pittore Il’ja Glazunov – le interazioni tra movimenti nazionalisti, conservatori e monarchici, le figure chiave e l'influenza delle ideologie di estrema destra nel contesto della Russia imperiale, sovietica e post-sovietica. Il volume offre uno sguardo sulla continuità di questi movimenti nell'emigrazione e sull'influenza delle idee e delle pratiche politiche dell’estrema destra nella tarda età sovietica con un’analisi delle dinamiche interne all’area, le divergenze ideologiche e le influenze provenienti da contesti europei, con particolare attenzione alla recezione dei fascismi</p>2024-09-07T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Giovanni Savinohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/570La biblioteca di Alfonso d’Aragona e Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria2024-08-01T06:46:50+00:00Lucio Orianilucio.oriani@gmail.com<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Regna. Testi e studi su istituzioni, cultura e memoria del Mezzogiorno medievale</p> <p><strong>Pagine:</strong> 807</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30228">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30228</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume ricostruisce per la prima volta la biblioteca che Alfonso d’Aragona e Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria, allestirono in Castel Capuano a Napoli nella seconda metà del secolo XV. Costituita da due collezioni indipendenti, riunite da Alfonso dopo la morte di Ippolita Maria, questa raccolta si caratterizzò come biblioteca principesca. Essa fu, infatti, composta principalmente da manoscritti di lusso, confezionati e miniati in varie città, e risentì fortemente dei valori umanistici e delle ambizioni culturali e politiche dei suoi possessori. Al termine della sua esistenza, segnato dalla caduta della dinastia aragonese e dalla dispersione dei beni a essa appartenuti, questa biblioteca giunse a contare più di centocinquanta unità e a configurarsi, dunque, come una delle principali raccolte private sorte sul suolo della Penisola italica nel Rinascimento.</p>2024-08-01T00:00:00+00:00Copyright (c) 2023 Lucio Orianihttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/571Profili di Farmacoutilizzazione dei farmaci Inibitori del Checkpoint Immunitario (ICI)2024-08-02T15:22:45+00:00Enrica Mendittoroberto.colonna@unina.itRoberto Colonnaroberto.colonna@unina.itMaria Galdoroberto.colonna@unina.itGinevra Marascoroberto.colonna@unina.itSara Mucherinoroberto.colonna@unina.itAlba Mariateresa Pezoneroberto.colonna@unina.itValentina Orlandoroberto.colonna@unina.iut<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 72</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30248">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30248</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume si propone di fornire un quadro dettagliato e completo sull’utilizzo dei farmaci inibitori del check point immunitario (ICI) in Italia, a partire dalla loro autorizzazione all’immissione in commercio nel periodo 2017-2022. Questi farmaci, avendo acquisito negli ultimi anni un’importanza crescente nell’ambito delle terapie oncologiche, richiedono una valutazione approfondita del loro impatto sul mercato. I farmaci ICI, infatti, noti per la loro capacità di potenziare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali, sono diventati strumenti cruciali nel trattamento di diversi tipi di tumori solidi. Pertanto, un’analisi accurata del loro utilizzo permette di comprendere meglio come questi innovativi trattamenti stiano influenzando le pratiche terapeutiche e i risultati clinici.</p> <p>Lo studio, condotto sia a livello nazionale (Italia) che regionale (Campania), ha fornito un’ampia panoramica sull’adozione e la diffusione degli ICI. È stato valutato il loro impatto in termini di spesa sanitaria e consumo, analizzando i dati di vendita e le prescrizioni. Questi dati offrono spunti preziosi su come gli ICI vengano utilizzati nella pratica clinica e come le decisioni regolatorie e le politiche sanitarie possano influenzare il loro accesso e utilizzo. Per tale ragione, nel libro è stata approfondita anche la dimensione regolatoria, anche in relazione alla natura innovativa di questi farmaci. L’analisi ha quindi incluso la valutazione delle normative in vigore, dei processi di autorizzazione e delle linee guida cliniche che governano l’uso degli ICI. Tali aspetti sono fondamentali per comprendere come l’innovazione terapeutica venga integrata nel sistema sanitario e come le politiche influenzino la disponibilità e l’accesso ai nuovi trattamenti.</p> <p>L’interpretazione dei dati ottenuti dalle analisi condotte suggerisce chiaramente che i farmaci ICI giocheranno un ruolo sempre più rilevante nelle terapie oncologiche future. Il crescente trend di utilizzo e la continua espansione delle indicazioni terapeutiche confermano l’efficacia di questa classe di farmaci. Le evidenze raccolte indicano, inoltre, che, con l’evoluzione della ricerca e il miglioramento delle tecnologie, è probabile che l’uso degli ICI diventi ancora più ampio e diffuso, con impatti positivi sui risultati clinici e sulla qualità della vita dei pazienti.</p> <p>Questo volume è stato redatto nell’ambito del Progetto PRIN – 2017NR7W5K, “A blood-based biomarker approach for the optimization of treatment with immune-checkpoint inhibitors in solid tumors” finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.</p>2024-07-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Enrica Menditto, Roberto Colonna, Maria Galdo, Ginevra Marasco, Sara Mucherino, Alba Mariateresa Pezone, Valentina Orlandohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/572Aspetti Farmacoeconomici dei farmaci Inibitori del Checkpoint Immunitario (ICI)2024-08-02T15:53:26+00:00Sara Mucherinoroberto.colonna@unina.itRoberto Colonnaroberto.colonna@unina.itValentina Lorenzoniroberto.colonna@unina.itGinevra Marascoroberto.colonna@unina.itValentina Orlandoroberto.colonna@unina.itLara Perrellaroberto.colonna@unina.itIsotta Triulziroberto.colonna@unina.itGiuseppe Turchettiroberto.colonna@unina.itEnrica Mendittoroberto.colonna@unina.it<p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Phàrmakon</p> <p><strong>Pagine:</strong> 92</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30249">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30249</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La medicina personalizzata rappresenta un notevole progresso nella pratica medica, poiché consente di adattare i trattamenti alle caratteristiche genetiche e fenotipiche dei pazienti. Questo approccio è particolarmente consolidato in oncologia, dove ha rivoluzionato la pratica clinica. Personalizzare il trattamento in base alle caratteristiche del paziente e del tumore offre benefici significativi, tra cui maggiori benefici clinici, un diverso profilo di tossicità rispetto ai trattamenti convenzionali e una riduzione del rischio di fallimento terapeutico. L'adozione di farmaci oncologici personalizzati, basata sull'identificazione di biomarcatori genetici e molecolari, segna una svolta cruciale. Tecnologie innovative come il Next Generation Sequencing permettono una profilazione estesa del tumore con un solo test, migliorando l'efficacia del trattamento, riducendo gli effetti collaterali e prolungando la sopravvivenza. Tuttavia, questo approccio comporta costi elevati, non solo per i farmaci ma anche per la profilazione genomica. È necessario valutare l'impatto economico della medicina personalizzata, considerando il rapporto tra costi e benefici per il paziente e la sostenibilità complessiva per il sistema sanitario. Analisi di costo-efficacia e di impatto sul budget giocano un ruolo chiave nel garantire che i costi aggiuntivi siano giustificati dai benefici clinici. Un esempio rilevante è l'immunoterapia con Inibitori del Checkpoint Immunitario, utilizzata per vari tipi di tumore. Questi farmaci, che legano bersagli specifici, sono potenzialmente utili nella profilazione del paziente oncologico e della neoplasia, ma comportano costi elevati.</p>2024-07-31T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Sara Mucherino, Roberto Colonna, Valentina Lorenzoni, Ginevra Marasco, Valentina Orlando, Lara Perrella, Isotta Triulzi, Giuseppe Turchetti, Enrica Mendittohttp://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/569Droga e controllo penale : tra proibizionismo e depenalizzazione2024-07-29T06:30:11+00:00Francesco Saverio Fortunafedoapress@gmail.comSarah Griecofedoapress@gmail.com<p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine: </strong>121</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30202">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30202</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Lo spunto per l’incontro di studio dedicato alle nuove prospettive del controllo penale sugli stupefacenti, più ed oltre la proposta di legge che ha preso il nome, quale primo firmatario, dal ministro degli esteri del momento, come per le altre attività di studio – seminari, simulazioni processuali, visite a istituti di pena, pubblicazione di lavori scientifici – viene dal quotidiano confronto con gli studenti da parte mia e degli altri collaboratori alla Cattedra di diritto penale della Facoltà di giurisprudenza di Cassino, affidatami sin dalla formazione della Facoltà nel 1997. Nel nostro caso, l’occasione per il Convegno, del quale seguono gli atti, è scaturita dalla curiosità intellettuale di Sarah Grieco che, dopo una brillante laurea in economia presso la LUISS, avendo già svolto per un certo periodo la professione di tributarista, ha sentito il bisogno di perfezionare gli studi giuridici, impegnandosi, nella ricerca finale prodromica alla tesi, a trattare un tema ostico e pericoloso in quanto, se non ci si accontenta di valutare i soli aspetti tecnici della disciplina interna e internazionale, esso richiede pur sempre una scelta di campo.</p>2024-07-29T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 Francesco Saverio Fortuna, Sarah Grieco (Editor)