http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/issue/feed SHARE Libri 2024-07-24T15:35:09+00:00 Prof. Roberto Delle Donne delledon@unina.it Open Monograph Press <p align="justify"><strong>Nell'ambito della convenzione <a title="Share: Presentazione" href="http://www.sharecampus.it" target="_blank" rel="noopener">Universities SHARE</a>&nbsp;(Scholarly Heritage and Access to Research),&nbsp;le Università di Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Parthenope, Napoli Suor Orsola Benincasa, Campania Vanvitelli, Salerno, Sannio e Basilicata pubblicano ad accesso aperto con il proprio nome editoriale o con quello di SHARE Press:&nbsp;<br></strong></p> <ol> <li class="show">riviste scientifiche (<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SHARE Journals</a>), sulla piattaforma&nbsp;<a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SeReNa</a>&nbsp;</li> <li class="show">collane di libri elettronici (SHARE Books), su questa piattaforma FedOABooks</li> <li class="show">prodotti, dati della ricerca e documentazione storica (<a href="http://elea.unisa.it/handle/10556/2055">SHARE Open Archive</a>), sulla piattaforma EleA.</li> </ol> <p>La pubblicazione di riviste, collane e altri prodotti della ricerca avviene su istanza di uno degli atenei convenzionati.</p> <p>Inoltre attraverso un protocollo di intesa la Società dei Naturalisti in Napoli e il CEA. Centro Editoriale di Ateneo dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale pubblicano ad accesso aperto riviste scientifiche, collane di libri elettronici, prodotti, dati della ricerca e documentazione storica.&nbsp;</p> http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/336 Flens consolator 2024-07-24T15:35:09+00:00 Daniele Di Rienzo daniele.dirienzo@unina.it <p><a href="http://www.fedoapress.unina.it/"><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/thumbnail?type=series&amp;id=4&amp;w=164&amp;h=78" alt="Logo_FedOAPress" /></strong></a></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>Testi. Antichità, Medioevo e Umanesimo, 7</p> <p><strong>Pagine:</strong> 127</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano, Latino</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-6887-250-2</p> <p><strong>Abstract: </strong>Ennodio di Pavia ha dedicato alla scrittura epistolare gran parte del suo impegno letterario. Il <em>corpus</em> delle sue lettere è animato da ragioni che investono il piano della costruzione di un reticolo di relazioni all’interno dell’Italia ostrogota. Ne scaturisce un quadro in cui Ennodio appare intento a intessere significativi rapporti con gli uomini più in vista nella corte teodericiana, con le gerarchie del clero e con gli esponenti dell’aristocrazia romana. Vi sono però quattro lettere di consolazione che pur conservando il segno della rilevanza sociale della sua scrittura epistolare, ci restituiscono l’immagine di un Ennodio più intimista, capace di fungere anche da direttore spirituale. Il saggio si compone di una sezione introduttiva in cui si inserisce l’autore nella tradizione della <em>consolatio</em> latina sia di ambito pagano che cristiano, ed è seguito dalla traduzione e commento delle epistole. Il capitolo finale definisce il senso di un’espressione che Ennodio utilizza per designare la propria condizione di amico che porta la parola del conforto: egli è un <em>flens consolator</em>.</p> 2024-07-25T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Daniele Di Rienzo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/568 SUPERISOLA 2024-07-23T10:28:32+00:00 Efisio Pitzalis efisio.pitzalis@unicampania.it Barbara Bonanno barbara.bonanno@unicampania.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-5131861bfc8c66c7b134d8bec7be0458.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 193</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-</p> <p><strong>Abstract: </strong>Il testo raccoglie i progetti elaborati durante il workshop "Superisola. Un borgo collettivo per dieci nuclei<br />familiari", a.a. 2023/2024, Università della Campania Luigi Vanvitelli. Gli studenti, guidati dalle teorie di<br />Cesare Cattaneo per il progetto della Casa famiglia per la famiglia cristiana e dalle pratiche moderne delle<br />superillas, propongono nuovi modelli abitativi di comunità collaborative, dove lo spazio privato e pubblico si<br />fondono per migliorare la qualità della vita urbana.</p> 2024-07-17T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 DADI_Press http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/565 Eleatic Ontology from the Hellenistic Period to Late Antiquity 2024-07-15T08:32:06+00:00 Anna Motta anna.motta@unina.it Christopher Kurfess topher.kurfess@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>209</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30150">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30150</a></p> <p>L’<em>Ontologia eleatica dal periodo ellenistico alla tarda antichità</em> raccoglie saggi che esplorano la ricezione antica del sorprendente racconto dell’essere di Parmenide di Elea. Scritti da un gruppo internazionale di studiosi che propongono una grande varietà di orientamenti e approcci, i contributi inclusi in questo volume offrono nuove prospettive su momenti cruciali di tale ricezione, rivelano i punti di contatto e le istanze di interazione reciproca tra le tradizioni filosofiche e consentono ai lettori di riflettere sulle nuove concezioni rivoluzionarie che i pensatori di queste epoche hanno sviluppato nel continuo confronto con la venerabile figura di Parmenide e le sfide poste dal suo pensiero.</p> 2024-07-15T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Anna Motta, Christopher Kurfess (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/564 Transizione in questione : dialettica, struttura, differenza 2024-07-15T06:19:57+00:00 Anna Pia Ruoppo annapia.ruoppo@unina.it Marco Rampazzo Bazzan marco.bazzan@ufes.br Fabrizio Carlino Fbr.carlino@gmail.com Irene Viparelli ivipareli@uevora.pt <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>293</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30149">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30149</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Transizione in questione. Dialettica, struttura, differenza mette in dialogo prospettive teoriche che, da punti di vista tra loro talvolta molto eterogenei, si sono confrontate criticamente con la problematica marxiana del nesso transizione-rivoluzione proletaria, ora per prenderne definitivamente le distanze, ora per ripensarne le categorie fondamentali. Il volume offre così uno sguardo panoramico sulle differenti riconfigurazioni del tema della transizione - transizione come destino dell’essere, come evento, come utopia, come ideologia, come posizionamento teorico, come ontologia costituente - interrogando le molteplici traiettorie di un concetto che, sopravvivendo alla “crisi del marxismo”, ha investito nuove tematiche (transizione digitale, ecologica) e si è radicato nel cuore della contemporaneità</p> 2024-07-15T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Anna Pia Ruoppo, Marco Rampazzo Bazzan, Fabrizio Carlino, Irene Viparelli (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/566 01 .Industrial Archaeology. European approach to recovery productive memory 2024-07-15T10:32:41+00:00 Mara Capone mara.capone@unina.it Noelia Galván Desvaux noelia.galvan@uva.es Luis Agustin Hernandez lagustin@unizar.es Lucas Fernández Trapa fernandez@hs-koblenz.de <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> ADAM. Architettura, Disegno, Arte e Modellazione | Architecture, Drawing, Art, and Modeling</p> <p><strong>Pagine: </strong>672</p> <p><strong>Lingua: </strong>Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30155">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30155</a></p> <p><strong>Abstract:</strong> Il libro raccoglie i contributi di un lavoro interdisciplinare svolto durante un BIP (Blended Intensive Program) finanziato dalla comunità europea. Il tema è quello dei siti industriali dismessi e tutelati per interesse storico. Partendo da un confronto tra i diversi approcci basati sullo studio delle best practice e dei diversi metodi e strumenti di analisi, sono state definite alcune premesse per la rappresentazione del sito e lo sviluppo di ipotesi di trasformazione per il riuso dell'ex Corradini a S. Giovanni. Stimolare il dibattito culturale, confrontarsi con realtà culturali diverse, definire percorsi metodologici replicabili sono gli obiettivi principali di questo lavoro.</p> 2024-07-15T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Mara Capone, Noelia Galván Desvaux, Luis Agustin Hernandez, Lucas Fernández Trapa (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/333 Città nel Mezzogiorno d’Italia tra XI e XV secolo 2023-11-01T16:58:59+00:00 Francesco Panarelli francesco.panarelli@unibas.it <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109" /></a></p> <p> </p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Mondi Mediterranei, 10</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 254</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2024</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-31-8</p> <p><strong>Abstract: </strong>La storiografia degli ultimi decenni ha riportato l’attenzione sullo studio del fenomeno urbano nel Mezzogiorno, cercando di liberarsi dall’esausto confronto con la civiltà comunale dell’Italia centro-settentrionale e valorizzando invece la dialettica con la monarchia. Questo volume intende proseguire nel sondare alcuni esempi di città e quasi città, all’interno del Regno. I casi esaminati spaziano da un centro di nuova fondazione come Francavilla Fontana, a una robusta quasi città come Barletta, a centri che consolidano il loro profilo come Teramo e Cosenza, e a città con tradizioni politiche forti, come Benevento, Salerno, Bari e anche Napoli.</p> <p>Agli autori è stata rimessa una relativa libertà di scegliere la chiave di lettura, sempre però nella prospettiva comune di riportare il discorso sulle singole città come oggetti autonomi di indagine e collocate in una dialettica imprescindibile con la monarchia e con le altre forze di volta in volta predominanti nelle dinamiche interne al regno, in cui non erano neppure assenti fattori esogeni rispetto all’area strettamente regnicola. Il risultato auspicato è quello di offrire uno spettro innovativo della ricchezza ed articolazione del quadro urbano regnicolo, partendo anche da approcci metodologici differenti tra loro.</p> <p> </p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Marcello Romano, Angela Santamato, <em>Premessa</em><br />Francesco Panarelli, <em>Introduzione</em><br />Francesco Violante, <em>San Nicola a Bari. Identità urbana e geopolitica mediterranea tra Bizantini e Normanni (1087-1111)</em><br />Alessandro Di Muro, <em>Salerno tra i secoli XI e XII</em><br />Amalia Galdi, <em>Salerno tra i secoli XIII e XIV</em><br />Mariarosaria Salerno, <em>Cosenza tra XI e XIV secolo: sistema di relazioni e ruolo della città</em><br />Pierluigi Terenzi, <em>Teramo nel basso medioevo: la trasformazione di un sistema politico (secoli XII-XIV)</em><br />Fulvio Delle Donne, <em>Napoli in età sveva: la graduale costruzione di una capitale</em><br />Victor Rivera Magos, <em>«Ad delectabile ocium nostre declinacionis electam». Barletta nella prima età angioina (1276-1302)</em><br />Gemma T. Colesanti - Eleni Sakellariou, <em>Benevento, una città tra regno e papato: il ruolo delle confraternite nelle dinamiche istituzionali cittadine</em><br />Luciana Petracca, <em>Aspetti della </em>facies <em>urbana e architettonica in Terra d’Otranto tra XIV e XV secolo: il borgo nuovo di Francavilla</em></p> 2024-07-13T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Francesco Panarelli (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/563 Studi arabistici in memoria di Anna Pagnini 2024-07-07T08:35:03+00:00 Stefania Bertonati stefania.bertonati@unipv.it Mirella Cassarino mirella.cassarino@libero.it Roberto Tottoli rtottoli@unior.it <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>480</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30135">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30135</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Anna Pagnini è stata ricercatrice di Lingua e Letteratura araba all’Orientale di Napoli dal 1995 al 2001. La studiosa è mancata nel 2004 a soli quarant’anni. Il volume, che ne omaggia la memoria, prende le mosse da una giornata di studio a lei dedicata il 25 ottobre 2019 all’Orientale e riflette in buona parte le tematiche cui si dedicò la giovane studiosa che, nella sua pur breve carriera, dimostrò di saper affrontare diversi ambiti di ricerca con estremo rigore e solide basi metodologiche. Il volume si apre con una sezione di “Ricordi”, contenente contributi scritti da amici di Anna, alla quale segue una sezione di “Studi” che spaziano dalla poesia e letteratura (Bertonati, Bettini, Canova, Cassarino, Kilpatrick, Orsini, Sala), alla storia dell’insegnamento dell’arabo (Airò), alla linguistica (La Spisa), alla dialettologia (Laria&amp;Benkato), allo studio e trasmissione di manoscritti (Righi, Tottoli), ai documenti d’archivio della Siria ottomana (Marino), alla religione (Branca, Pizzi), all’etnologia (Faldini).</p> 2024-07-07T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Stefania Bertonati, Mirella Cassarino, Roberto Tottoli (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/562 Naples: the City of the Sun and Parthenope 2024-07-02T13:50:31+00:00 Nicola Scafetta fedoapress@gmail.com <p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA -Federico II University Press</p> <p><strong>Collana:</strong> Cavoliniana. Monografie della Società dei Naturalisti in Napoli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 213</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30133">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30133</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo saggio svela il segreto più intimo di Napoli attraverso un'indagine archeoastronomica. Viene mostrato che la pianificazione urbana di Neapolis, il suo antico centro greco costruito da Cumani e altri coloni greci nel VI-V secolo a.C., ebbe motivazioni religiose e filosofiche. La pianta stradale e l'orientamento geografico-astronomico delle sue strade evocavano i culti di Apollo (il dio greco del sole) e Partenope (il nume locale, che ricorda la mitica Sibilla di Cuma) durante i solstizi e gli equinozi. La griglia stradale di Neapolis è stata ispirata anche dalla cosmologia pitagorica perché disegnata in base alle proporzioni della sezione aurea e del decagono. Tutti questi elementi resero Neapolis un microcosmo perfetto, o meglio ancora, una città tempio-centrata sul culto del Sole e di Partenope. Infine, sembra che le tradizioni religiose originarie della città abbiano aumentato l'impatto pubblico del martirio di San Gennaro, facilitando la cristianizzazione di Napoli nel IV secolo d.C. Le geometrie, i simboli, gli inni, i dolci, i mosaici e le reliquie delle antiche strade, la cultura e la cattedrale di Napoli conservano ancora l'eredità delle tradizioni solari della città.</p> 2024-07-02T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Nicola Scafetta http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/561 Cittadini ombratili : mobilità e accoglienza degli stranieri nel Regno di Napoli (secoli XVII-XVIII) 2024-07-02T08:20:43+00:00 Diego Carnevale fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA - Federico II University Press&nbsp;</p> <p><strong>Serie:&nbsp;&nbsp;</strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 273</p> <p><strong>Lingua:&nbsp;</strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong>&nbsp;<a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30125">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30125</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Cosa significava essere straniero in una realtà dell’Europa moderna, prima dell’affermazione dello Stato di diritto, del principio di uguaglianza, del diritto internazionale? Questo libro cerca di rispondere a tale domanda a partire da un contesto specifico, il Regno di Napoli, focalizzando l’attenzione su un aspetto particolare, quello della mobilità. Le società di antico regime erano ben lungi dall’essere immobili, molte persone si spostavano, anche per lunghi tragitti, spinte da molteplici esigenze ma soprattutto dalla necessità di lavorare. Nel tentativo di incanalare e controllare i flussi migratori, le autorità imponevano regole e procedure, obbligando i viaggiatori a dotarsi di specifici documenti e sottoporsi a controlli lungo le strade e nei luoghi dove prendevano alloggio. Chi infrangeva le norme era accusato di vagabondaggio, un crimine molto grave che portava all’arresto immediato e a condanne severe. Il libro approfondisce il modo in cui le istituzioni napoletane (centrali e periferiche, laiche ed ecclesiastiche) categorizzavano le persone in movimento, mostrando come il non essere nativo del Regno rappresentasse soltanto uno degli elementi presi in considerazione, accanto ad altri come la fede religiosa, la lingua parlata, lo status sociale. Ne emerge un quadro ricco di sfumature, nel quale gli stranieri – ma anche gli abitanti del Regno – sfruttavano le zone d’ombra della normativa per aggirarla oppure se ne avvalevano per proteggersi dall’eccessivo arbitrio di chi era preposto ai controlli.&nbsp;</p> 2024-07-02T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Diego Carnevale http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/560 La gloire impériale du souverain (XIIe - XVIIe siècle) - La gloria imperiale del sovrano (secoli XII - XVII) 2024-07-01T17:00:13+00:00 Yann Lignereux yann.lignereux@univ-nantes.fr Annick Peters-Custot annick.peterscustot@univ-nantes.fr <p><img src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP"></p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Imperialiter, 5</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 158</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Francese, Inglese</p> <p><strong>Pubblicato:&nbsp;</strong>2024</p> <p><strong>ISBN:&nbsp;</strong>978-88-31309-33-2</p> <p><strong>Abstract:</strong> Questo libro, il quinto della serie <em>Imperialiter</em>, esplora il tema della gloria imperiale del sovrano, che viene indagato nelle sue diverse manifestazioni e rappresentazioni. L’impero costituisce un serbatoio di gesti, immagini, cerimonie per tutti i sovrani, che hanno sempre posto la gloria a fondamento del loro governo, concependo la liturgia della loro manifestazione come elemento fondativo di una teologia politica basata sull’epifania monarchica. I contributi qui raccolti si interrogano sulle applicazioni della gloria imperiale che, dal Medioevo all’età moderna, rivelano la natura stessa del potere sovrano, rinnovandone costantemente la percezione.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p>Annick Peters-Custot - Yann Lignereux, <em>Introduction</em></p> <p>Annick Peters-Custot, <em>Les cérémonies de sacre et couronnement du roi Roger ii de Sicile: gloire impériale ou gloire royale? </em><em>(xii<sup>e</sup> siècle)</em></p> <p>Fanny Madeline, <em>La gloire impériale des couronnements royaux en Angleterre (XI<sup>e</sup>-XII<sup>e</sup> siècles)</em></p> <p>Mirko Vagnoni, <em>La messa in scena del corpo di Federico iii d’Aragona&nbsp; re di Sicilia (1296-1337)</em></p> <p>Fulvio Delle Donne, <em>La gloria imperiale di Alfonso il Magnanimo (1396-1458)</em></p> <p>Adrien Boniteau, <em>«Respire notre gloire, Impératrice du monde,&nbsp; Gardienne de la Religion». Enjeux théologiques et politiques de la gloire impériale Tudor</em></p> <p>Frédéric Cousinié, Civitas Solis<em>: le Lorrain, Rome et la Gloire d’Urbain VIII</em></p> <p>Marie-Claude Canova-Green, <em>«Ce Gallus […] auquel l’Empire de tout le monde est promis»: Louis XIII entre rêves d’Empire et </em>Realpolitik</p> <p>Yvan Loskoutoff, <em>La candidature de Louis XIV à l’Empire (1657-1658) d’après la correspondance du P. François Duneau S. J., agent secret de Mazarin à Rome</em></p> <p>Yann Lignereux, <em>Tout un empire dans l’ombre d’un roi Louis XIV, Versailles, la gloire et le spectacle impérial</em></p> 2024-07-01T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Basilicata University Press http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/559 Il patrimonio naturalistico del Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce Garigliano : atti del convegno, Teano (Caserta), 30 settembre 2023 2024-07-01T12:53:51+00:00 Antonio Croce fedoapress@gmail.com Immacolata Catalano fedoapress@gmail.com Nicola Maio fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 115</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30131">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30131</a></p> <p><strong>Abtract: </strong>Il convegno “Il patrimonio naturalistico del Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce Garigliano” ha riunito molti ricercatori che si sono dedicati, nel corso degli ultimi anni, allo studio delle risorse naturali e la biodiversità del Parco, con l’obiettivo di condividerle con la comunità scientifica e il territorio. I contributi presentati e qui raccolti spaziano dagli aspetti mineralogici più peculiari del Vulcano, alla flora e la vegetazione di pregio del Parco, la qualità delle acque continentali superficiali fino a presentare aggiornamenti o dati inediti su importanti gruppi zoologici: la malacofauna, l’erpetofauna, gli uccelli e i cetacei. Quanto presentato fornisce il quadro più aggiornato della biodiversità del Parco e può essere utile per comprendere e valutare lo stato di salute delle specie e degli habitat, per supportare l'implementazione di strategie appropriate per la gestione e di piani per la conservazione.</p> <p> </p> <p> </p> 2024-07-01T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Antonio Croce, Immacolata Catalano, Nicola Maio (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/558 Design for Social Emergency 2024-07-01T12:48:29+00:00 Maria Dolores Morelli mariadolores.morelli@unicampania.it Benedetta Terenzi benedetta.terenzi@unipg.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press2.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Report delle Attività di Ricerca del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 101</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano e inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30126">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30126</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il tema della pace è connesso profondamente alla storia della città di Assisi. Negli anni 1943 e 1944 oltre 300 ebrei qui trovarono la salvezza grazie all’azione di cittadini, autorità, religiosi che, anziché denunciarli, li nascosero anche nei locali comunali offrendo loro documenti falsi. Oggi ricordare questi eventi è doveroso da parte delle istituzioni perchè si contribuisce a un’operazione di memoria storica, si aiuta a non dimenticare lo scempio commesso ai danni dell’umanità.<br />Da qui, nasce il progetto ‘Un gioiello per la pace’ che vuole rappresentare la lotta all’indifferenza che tutti dobbiamo combattere e tutti dobbiamo riconoscere questo messaggio.</p> 2024-07-01T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/557 Intorno al Mediterraneo : identità e tracce della storia, tra città e paesaggio 2024-07-01T08:12:49+00:00 Alessandra Veropalumbo alessandra.veropalumbo@unina.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/thumbnail?type=series&amp;id=4" alt="Fuori collana" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei</p> <p><strong>Pagine:</strong> 364</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30132">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30132</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume raccoglie studi e ricerche svolte in Italia e in altri Paesi gravitanti intorno al bacino del Mediterraneo sul tema dei segni identitari della città e del paesaggio, al fine di favorire aggiornamenti scientifici, scambi di conoscenze ed esperienze sociali con riferimento a siti archeologici, centri storici urbani e borghi rurali, proponendo la lettura delle stratificazioni architettoniche, artistiche e naturali che ne caratterizzano tuttora i valori storico-ambientali, nonché le bellezze costiere e territoriali. La successione delle letture si divide in cinque sezioni, ognuna con approfondimenti specifici su tematiche riguardanti archeologia, il paesaggio, la storia della città e della <em>forma urbis</em> declinata nelle sue varie accezioni, con riferimento a città e territori di antica origine.<br /> <br /><br /></p> 2024-07-01T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Alessandra Verapalumbo (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/556 Mezzocannone 8 2024-06-27T09:39:56+00:00 Antonino De Natale fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 139</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30127">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30127</a></p> <p><strong>Abtract: </strong>Nel corso dei secoli il complesso universitario di via «Mezzocannone 8» è stato il centro della comunità scientifica napoletana e uno dei simboli della cultura della città. I luoghi e gli uomini che ne hanno fatto la storia sono conosciuti però solo dagli addetti ai lavori e da qualche cultore di vicende locali. In questo volume, primo di una serie, che abbraccia il periodo che va dal secondo Settecento al primo Novecento, vengono raccontate le vicende del Collegio Massimo dei Gesuiti, in particolare del Cortile delle Statue, e il contributo dato all’arricchimento delle strutture universitarie (biblioteche, musei, laboratori) da docenti come Pasquale Del Pezzo, Francesco De Sanctis, Paolo Panceri, Giosuè Sangiovanni, Arcangelo ed Eugenio Scacchi.</p> 2024-06-27T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Antonino De Natale (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/555 LA PICCOLA MURAGLIA. Apertura e interdizione della Manciuria ai cinesi all’epoca dei primi Qing (1644-1795) 2024-06-25T15:45:28+00:00 Agostino Sepe sepeagostino@gmail.com <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg" /></a><br /></span></pre> <p><strong>Editore:</strong> UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Series Minor</p> <p><strong>ISSN: </strong>1824-6109</p> <p><strong>Pagine: </strong>408</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30136">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30136</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume esplora la tematica dell’evoluzione dell’atteggiamento degli ultimi sovrani della Cina imperiale (i mancesi Qing) verso l’immigrazione cinese nella loro madrepatria (la Manciuria, grosso modo corrispondente all’odierno nord-est della Cina). Sulla base di approfondite analisi di dati demografici, decreti imperiali, codici legislativi del tempo, resoconti privati di viaggiatori e numerose altre fonti, l’opera indaga le politiche, complesse e spesso cangianti, con le quali i sovrani cercavano di gestire la compagine sociale della Manciuria, politiche che influenzarono marcatamente l’assetto socio-istituzionale della regione. Lo studio propone una lettura, innovativa rispetto alle ricerche precedenti sul tema, secondo la quale, causa il mutare e dell’orientamento dei diversi sovrani e delle esigenze del governo centrale, periodi più o meno lunghi di apertura e interdizione del territorio nei confronti dei migranti cinesi si alternarono per circa 150 anni, ossia una prima metà o più del dominio mancese in Cina. Inoltre, il lavoro analizza le importanti differenze tra i percorsi storici della Manciuria meridionale (oggi Liaoning) e Manciuria settentrionale (Jilin e Heilongjiang), due sub-regioni che all’epoca erano divise da un’apposita struttura, costituita di un terrapieno sui cui erano piantati salici e che si estendeva per poco più di 1000 km: una piccola muraglia. </p> 2024-06-25T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Agostino Sepe http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/554 Abitare insieme 2024-06-25T13:32:02+00:00 Emma Buondonno fedoapress@gmail.com Angela D'Agostino fedoapress@gmail.com Ferruccio Izzo fedoapress@gmail.com Carmine Piscopo fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 115</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30128">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30128</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Questo volume presenta i lavori didattici sviluppati nell’ambito dei quattro Laboratori di Composizione Architettonica e Urbana 4 e dei relativi corsi di Lettura Morfologica del corso di Laurea Magistrale Architettura 5UE. A partire dall’individuazione di un tema comune – l’insula di Santa Chiara nel Centro Antico della città di Napoli – i Laboratori del quarto anno hanno esplorato i rapporti esistenti oggi tra comunità, architettura e città, concentrandosi. Gli spazi vuoti situati lungo il perimetro del monastero, compresi tra il muro di cinta e il nucleo storico consolidato della cittadella monastica, sono stati oggetto di una riflessione mirata alla loro valorizzazione e integrazione nella città attraverso strategie di rigenerazione urbana. Investigando questi luoghi, i Laboratori hanno affrontato il rapporto tra architettura e città, sperimentando metodologie e modalità d’intervento in un contesto denso e fortemente stratificato nel tempo, un campo privilegiato di studio e verifica per un’architettura capace di perpetuare i valori e i significati della città storica, resistendo al tempo e superando la transitorietà delle mode. I saggi e i progetti raccolti in questo volume illustrano e descrivono i risultati di un’esperienza che ha reso possibile la convivenza fra antico e nuovo, fra comunità e architettura, rafforzando significati e caratteri e continuando il ruolo civico e culturale della cittadella monastica.</p> 2024-06-25T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Emma Buondonno, Angela D'Agostino, Ferruccio Izzo, Carmine Piscopo (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/553 Il teatro tra Quattrocento e Seicento 2024-06-25T06:07:08+00:00 Pasquale Sabbatino fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Lingue e Interculturalità, Letterature, Scritture Teatrali e Cinematografiche, Traduzioni, Terza Missione</p> <p><strong>Pagine:</strong> 232</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30130">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30130</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La comunità scientifica internazionale dedica il volume monografico <em>Il teatro tra Quattrocento e Seicento</em> a Konrad Eisenbichler, studioso raffinato e critico acuto, che attraverso i testi e le rappresentazioni teatrali coglie la profondità e la varietà infinita delle scene di vita quotidiana, un chiasmo di riso e pianto, come Giordano Bruno avverte nel frontespizio del <em>Candelaio</em>, «In tristitia hilaris, in hilaritate tristis», motto elevato da Pirandello a emblema dell’Umorismo. Il volume raccoglie i contributi di Nerida Newbigin, Francesca Bortoletti, Anna Maria Testaverde, Gianni Cicali, Matteo Leta, Michel Plaisance, Johnny L. Bertolio, Maria Galli Stampino, Rosalind Kerr, Pasquale Sabbatino, Francesco Divenuto, Ambra Moroncini, che hanno aderito con entusiasmo all’invito di festeggiare la lunga attività di ricerca e insegnamento di Konrad Eisenbichler presso l’Università di Toronto, in occasione dei settantacinque anni, rendendo affettuosamente omaggio al Maestro, all’amico e al collega.</p> 2024-06-25T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Pasquale Sabbatino (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/552 Dall'antica Cupra al Castello di Marano (secco. IV-XIII) 2024-06-10T20:58:57+00:00 Andrea Staffa andrearosario.staffa@beniculturali.it <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 66</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Una prima guida agile e complessiva dedicata alle cruciali trasformazioni del popolamento sullo storico sito dell’antica <em>Cupra Maritima</em> in località Civita, oggi compreso nel Parco Archeologico ed interessato dagli scavi dell’Università di Napoli – L’Orientale, oltre che nel suo territorio, dalle ultime fasi dell’antica città, sino al cruciale confronto fra Bizantini e Longobardi, al definitivo abbandono del sito (secc. VIII-IX), mentre sorge la nuova pieve di S. Basso, ed il popolamento si concentra su nuovi siti in altura, Castel S. Andrea a soprattutto la <em>Curtis/Villa de Mariano</em>, poi <em>Castellum /castrum de Marano</em>, ove il popolamento è poi rimasto sino al suo ritorno a valle lungo il mare, a partire dal XIX secolo.</p> 2024-06-10T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Andrea Staffa http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/551 Passeggiando con Luigi Vanvitelli a Napoli e dintorni 2024-06-10T10:30:46+00:00 Francesca Capuano francesca.capano@unina.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA Press - Federico II Open Access University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Fuori Collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 88</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30051">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30051</a></p> <p><strong>Abtract: </strong>Il volume raccoglie brevi saggi che raccontano il contributo di Luigi Vanvitelli all’architettura napoletana della seconda metà del Settecento; gli autori sono tutti studiosi – ricercatori, dottori e dottorandi – che si sono formati a vario titolo presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. L’architetto visse a Napoli la sua più proficua stagione professionale, nato in città si era formato a Roma, ma nella capitale del Regno contribuì a due opere poi riconvertite in strutture dell’Ateneo napoletano. La conclusione dell’anniversario dei duecentocinquanta anni dalla morte di Luigi Vanvitelli è praticamente coincisa con l’evento di grande rilevanza per questo ateneo degli ottocento anni dalla fondazione dello Studio napoletano. Tale coincidenza ha suggerito questo volume per promuovere la figura dell’artista a un vasto pubblico e il ruolo dell’ateneo napoletano nella fruizione e valorizzazione di monumenti capisaldi della città e della<br />città metropolitana. <br /><br /></p> 2024-06-10T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Francesca Capuano (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/549 Le origini della cucina italiana da Federico II a oggi 2024-06-08T08:26:27+00:00 Paola Adamo paola.adamo@unina.it Valentina Della Corte valentina.dellacorte@unina.it Francesca Marino francesca.marino@unina.it Elisabetta Moro elisabetta.moro@unisob.it <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Pagine:</strong> 140</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-6887-233-5</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30050">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30050</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il <em>Liber de coquina</em> nella versione conservata a Parigi nel ms. Lat. 7131 della Biblioteca Nazionale di Francia è un manuale di cucina da ricondurre alla corte dei primi re angioini probabilmente concepito nel contesto multiculturale del regno svevo di Sicilia e forse influenzato anche dalle attitudini gastronomiche alimentari della corte di Federico II. Attraverso l’analisi storica e la rielaborazione in chiave moderna di questo antico ricettario, il volume pone l’attenzione sul contributo che la cultura dell’epoca ebbe sullo sviluppo della cucina italiana e della dieta mediterranea. Propone, così, un contributo culturale alla valorizzazione della cucina italiana e si inserisce nel complesso programma di celebrazioni per l’ottocentenario dell’Ateneo fondato dall’imperatore Federico II nel lontano 5 giugno 1224.</p> <p><strong>Sommario</strong></p> <p><em>Prefazione </em>di Matteo Lorito, Rettore dell'Universita degli Studi Napoli Federico II</p> <p><em>Introduzione </em>di Paola Adamo, Valentina Della Corte, Francesca Marino, Elisabetta Moro</p> <p>Alla mensa dell’imperatore: ricette e precetti all’epoca di Federico II, di Fulvio Delle Donne</p> <p>Il <em>Liber de coquina </em>e la nascita della gastronomia italiana, di Gianni Cicia e Massimo Ricciardi</p> <p>Una selezione di ricette dal <em>Liber de Coquina</em>, di Massimo Ricciardi e Gianni Cicia con il contributo di Fulvio Delle Donne</p> <p>Una tavola epicurea. Federico II e la dieta mediterranea, di Elisabetta Moro e Marino Niola</p> <p>Il ponte fra eclettismo e modernità e il ricettario contemporaneo, di Luciano Pignataro e Francesca Marino</p> <p>Il Ricettario per gli 800 anni della Federico II, con le ricette raccolte da Luciano Pignataro e Francesca Marino, proposte da Corrado Assenza, Domenico Candela, Moreno Cedroni, Caterina Ceraudo,Enzo Coccia, Vitantonio Lombardo, Angelo Sabatelli, Mauro Uliassi con il contributo di Massimo Ricciardi e Raffaele Sacchi</p> <p>Dalla cucina medioevale all’arte gastronomica: cucinare per Federico II oggi, di Massimo Ricciardi e Raffaele Sacchi</p> 2024-06-09T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Paola Adamo, Valentina Della Corte (Editor); Francesca Marino; Elisabetta Moro (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/547 Elementi di sistemi energetici 2024-06-04T10:03:58+00:00 Salvatore Pietro Cicconardi fedoapress@gmail.com Alessandra Perna fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt=""></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana:&nbsp;</strong>&nbsp;Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 240</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30047">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30047</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il presente testo, rivolto agli studenti dei corsi di Laurea e Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ed Energetica, ha lo scopo di fornire gli elementi di base della progettazione termodinamica dei sistemi di conversione termomeccanica dell’energia, nell’ottica del miglioramento delle prestazioni energetico-ambientali e di illustrarne le possibilità di sviluppo attraverso la definizione dello stato dell’arte. In particolare, vengono analizzati i criteri di ottimizzazione delle prestazioni e le diverse configurazioni impiantistiche degli impianti motore turbina a vapore (IMTV), degli impianti motore turbina a gas (IMTG), e degli impianti a ciclo combinato gas-vapore (CC) che, con rendimenti superiori al 60% per le macchine di ultima generazione, rappresentano sicuramente la tecnologia per la produzione di potenza più efficiente tra quelle attualmente disponibili. Vengono inoltre discusse soluzioni impiantistiche in assetto cogenerativo e tecnologie avanzate a basso impatto ambientale per l’impiego di combustibili solidi.</p> 2024-06-04T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Salvatore Pietro Cicconardi, Alessandra Perna http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/546 Napoli e Amsterdam : relazioni, negoziazioni e traffici nel XVIII secolo 2024-06-03T10:39:45+00:00 Gabriella Desideri gabriella.desideri@unifg.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 222</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30046">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30046</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume affronta il tema delle relazioni politiche ed economiche tra i Regni di Napoli e Sicilia e la Repubblica delle Province Unite nel XVIII secolo. Punto di partenza dell’indagine è il trattato commerciale che i due Stati conclusero nel 1753. Grazie a fonti di varia natura napoletane e olandesi, si ricostruiscono gli interessi commerciali e politici che entrambi gli Stati posero alla base dell’accordo, restituendo l’importanza del rapporto con le Province Unite nella «politica dei trattati» carolina. Attraverso l’analisi delle relazioni tra un modesto Stato mediterraneo e una Potenza mercantilista del tempo (sebbene in decadenza), ci si è interrogati sulla strategia messa in atto dal governo napoletano per trovare un proprio spazio nello scontro tra le grandi potenze commerciali. Lo studio sull’impatto dell’accordo commerciale sui traffici ha portato l’indagine dai “palazzi del potere” alla “realtà degli scambi”, costituendo un primo approccio allo studio delle relazioni economiche tra Napoli e le Province Unite. Si forniscono così le basi per una conoscenza più ampia dei rapporti tra Mezzogiorno ed Europa Settentrionale nel XVIII secolo, tema su cui molto resta ancora da indagare.</p> 2024-06-03T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Gabriella Desideri http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/544 04 Acerra Advanced Design Studio 2024-05-30T08:21:44+00:00 Marilena Bosone fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png"></strong></p> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;FedOA Press - Federico II University Press&nbsp;</p> <p><strong>Collana:</strong>&nbsp;ADS Advanced Design Studio</p> <p><strong>Pagine:</strong> 338</p> <p><strong>Lingua:</strong> Inglese</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30042">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30042</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il lavoro progettuale condotto per la città di Acerra ha rappresentato, per gli studenti dell’ultimo anno del corso di studi in Architettura 5UE, un esperimento di grande rilevanza, dal punto di vista progettuale e professionale, verso lo sviluppo di un approccio teso a trovare una risposta adeguata e concreta alle molteplici necessità poste dalla realtà del contesto in cui opera. La pubblicazione raccoglie gli esiti del lavoro svolto nell’arco dell’anno accademico 2021-2022, ponendo in evidenza la molteplicità di aspetti e temi progettuali affrontati, così come la varietà delle soluzioni proposte. <br>La struttura del libro rispecchia tale approccio sperimentale, a partire dall’esplorazione di alcuni temi e metodi preliminari, esaminati nella sezione “Saggi”; proseguendo attraverso lo strumento del “mapping” e la raccolta degli esiti del confronto con l’amministrazione comunale, l’ambiente e le persone che abitano quei luoghi; giungendo, infine, alla messa a sistema e ad una “sintesi” delle informazioni e delle indagini effettuate attraverso le proposte progettuali, descritte nella sezione “Progetti”. Ciascun tema progettuale prevede un approfondimento teorico, attraverso due saggi introduttivi e numerose declinazioni progettuali che provano in maniera alternativa a fornire possibili scenari per la città. Per risolvere le criticità esistenti, ma anche per valorizzare le potenzialità e i diversi patrimoni del territorio di Acerra, le proposte progettuali sono state costruite attraverso un meccanismo di innesto e connessioni nell’esistente, non orientato alla definizione di una forma compiuta e di una funzione predeterminata, ma che, al contrario, ha consentito di lavorare su un’idea di forma aperta, che ha riutilizzato quanto esiste, che ha incluso molteplici possibilità di uso e che ha cambiato continuamente la propria perimetrazione, estendendosi e inglobando pezzi urbani di diversa natura. Scenari di nuovi possibili significati e nuove trasformazioni urbane sono, dunque, il risultato di questo lavoro, composto da diversi livelli di approfondimento legati all’idea generale di Acerra come <em>città di spazi dell’apprendimento diffusi<strong>.</strong></em></p> 2024-05-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Marilena Bosone (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/543 Invecchiare : un itinerario fra storia, medicina e morale 2024-05-29T08:21:25+00:00 Federica Madonna fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 142</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30043">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30043</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Il volume, risultato della giornata di studi organizzata dalla cattedra di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, in cooperazione con l’Istituto <br />Italiano di Bioetica, si propone la finalità di offrire una risposta alle ragioni per cui il “vecchio”, nella società contemporanea, sia considerato non più una preziosa risorsa culturale, fonte di saggezza e di esperienza, ma una “cosa inutile”. Gli autori, per la parte di loro competenza scientifica, hanno fornito risposte che potranno essere utili anche per l’impostazione di nuove politiche sociali, per la soluzione del problema “vecchiaia” da una prospettiva etica, medica, sociologica e storica in linea con un approccio bioetico al problema “senescenza”. Infatti, il volume, a carattere multidisciplinare, raccoglie i contributi di Luisella Battaglia, Giuseppe Battimelli, Carla Costanzi, Silvano Franco, Andrea Lavazza, Federica Madonna, Franco Aurelio Meschini.</p> 2024-05-29T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Federica Madonna (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/542 Il linguaggio grafico moderno nelle riviste di architettura 2024-05-24T09:30:46+00:00 Manuela Piscitelli manuela.piscitelli@unicampania.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press1.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 221</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30040" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30040">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30040</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il testo analizza il linguaggio visivo dei progetti di architettura moderna veicolato dalle riviste coeve, contestualmente alla struttura, composizione, articolazione delle riviste stesse, che aggiunge ulteriori elementi per la comprensione degli strumenti espressivi di un’epoca. Il volume è articolato in due parti. Nella prima si presentano le cosiddette “piccole riviste”, ovvero quei periodici con finalità non commerciali, basse tirature e brevi periodi di pubblicazione, dirette a veicolare il pensiero di un movimento o di un architetto e ad alimentare il dibattito presso la ristretta cerchia degli addetti ai lavori. La seconda parte invece presenta esempi di riviste più strutturate e con un intento anche commerciale, stampate per periodi lunghi, attraverso le quali è possibile analizzare i cambiamenti avvenuti tra gli anni Venti e Quaranta, sia nella selezione dei contenuti e nelle modalità di rappresentazione dei progetti, sia nell’identità visiva della rivista stessa. Il confronto tra le due tipologie offre uno scenario completo del fenomeno del movimento moderno, che ha cambiato non solo il modo di progettare l’architettura, ma anche la sua comunicazione.</p> 2024-05-23T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/539 Ginevra Napoli Naples Genève 2024-05-16T14:45:10+00:00 Giovannella Fusco Girard annali@unior.it <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong>“Genève-Naples”. <span lang="FR">Cahier de Langue, Littérature et Culture. </span>“Ginevra-Napoli”. Quaderno di Lingua, Letteratura e Cultura.</p> <p><strong>Pagine: 128</strong></p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a id="LPlnk162794" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-27919" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="0"></a></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;Il presente volume è il primo numero della collana <em>“Genève-Naples”. </em><em>Cahier de Langue, Littérature et Culture.“Ginevra-Napoli”. </em><em>Quaderno di Lingua, Letteratura e Cultura</em>. Esso nasce nel quadro dalla Convenzione Internazionale tra l’Università di Napoli L’Orientale e la Faculté des Lettres dell’Université de Genève e rappresenta uno spazio di confronto scientifico e culturale tra le comunità ginevrina e napoletana negli ambiti della letteratura, della lingua e della cultura francese. Nella sua brevità, il presente volume non si pone tanto l’obiettivo di ricercare interessi comuni tra le due comunità scientifiche quanto individuare ulteriori percorsi di collaborazione che potranno essere dialogo ed orizzonte culturale.</p> 2024-05-16T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Giovannella Fusco Girard (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/540 Nouvelles approches linguistiques de la littérature et de la fiction/Nuovi approcci linguistici alla letteratura e alla narrativa 2024-05-16T15:11:04+00:00 Jana Altmanova jaltmanova@unior.it Michele Costagliola d’Abele mcostagliola@unior.it Jacques Moeschler jacques.moeschler@unige.ch <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong>“Genève-Naples”. <span lang="FR">Cahier de Langue, Littérature et Culture. </span>“Ginevra-Napoli”. Quaderno di Lingua, Letteratura e Cultura.</p> <p><strong>Pagine: 346</strong></p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano, francese</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong><a id="LPlnk162794" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-27919" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="0"></a></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;Questo nuovo numero di “<em>Ginevra-Napoli”.</em> <em>Quaderno di Lingua, Letteratura e Cultura </em>raccoglie le riflessioni nate in occasione di una scuola dottorale tenutasi nell'ambito del programma di dottorato VariaForMea 2019 e organizzata dall'Università di Ginevra e dall'Università di Napoli L'Orientale, con il sostegno dell'Ambasciata di Svizzera in Italia e dell'Associazione delle Università Svizzere (Swissuniversities).</p> <p style="font-weight: 400;">Tale scuola dottorale, il cui titolo era "Nuovi approcci linguistici alla letteratura e alla narrativa", è stata organizzata dai curatori del presente volume e si è svolta dal 14 al 16 maggio 2019, presso la Scuola di Procida per l'Alta Formazione dell'Università di Napoli L'Orientale.</p> <p style="font-weight: 400;">Questo numero raccoglie le versioni in lingua francese e in lingua italiana di otto contributi che si interrogano sulla possibilità di applicazione di un approccio multidisciplinare all'analisi dei testi letterari, in particolare narrativi.</p> 2024-05-16T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Jana Altmanova , Michele Costagliola d’Abele, Jacques Moeschler (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/541 Pubblicare su riviste scientifiche 2024-05-16T18:07:04+00:00 Giuseppe Miccolis giuseppe.miccolis@unibas.it <p><a title="BUP - Basilicata University Press" href="https://bup.unibas.it/" target="_blank" rel="noopener"><img style="float: left;" src="https://web.unibas.it/bup/img/BUP_Flying_book_thumbnail5.png" alt="Logo BUP" width="161" height="109"></a></p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Strumenti, 3</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 68</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>Pubblicato:</strong> 2024</p> <p><strong>ISBN: </strong>978-88-31309-30-1</p> <p><strong>DOI:</strong>&nbsp;</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Il volume affronta in maniera pratica il percorso di pubblicazione degli articoli scientifici, partendo dall’elaborazione del manoscritto e della bibliografia fino alla <em>submission</em> all’editore. Vengono affrontate sinteticamente le tematiche relative alle questioni etiche, del diritto di autore e delle modalità di pubblicazione su <em>repository</em> di <em>pre-print</em>.</p> 2024-05-15T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Basilicata University Press http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/481 I livelli dello spazio sacro nel Castello Aragonese di Ischia 2024-02-22T08:49:12+00:00 Saverio D'Auria saverio.dauria@unina.it <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana: </strong>UrbsHistoriaeImago: Storia e immagine dei territori, dei centri urbani e delle architetture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 227</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano/Inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30032">http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30032</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La Cattedrale dell’Assunta e la sottostante cripta dedicata a San Pietro rappresentano un emblematico episodio architettonico ospitato all’interno del Castello Aragonese di Ischia. Le sproporzionate dimensioni dell’edificio sacro rispetto all’invaso antropizzato circostante erano il frutto della regale committenza angioina che, all’inizio del XIV secolo, aveva individuato in quella costruzione un importante elemento propagandistico. L’antica magnificenza della Cattedrale è riscontrabile anche oggi nonostante la sua conservazione allo stato di rudere. La ricerca presentata in questo volume ha avuto come obiettivo principale la definizione e la sperimentazione di una metodologia che, partendo dal rilievo sistematico dell’organismo cripta-chiesa e intersecando le risultanze ottenute con quelle ricavate dalla bibliografia di riferimento, dalle fonti d’archivio e dalle fotografie storiche, pervenisse alla ricostruzione digitale delle principali fasi costruttive della Cattedrale. Il lavoro condotto conferma quanto sia complesso indagare la storia degli antichi edifici e quanto sia faticoso pervenire, con certezza scientifica, anche solo ad una piccola novità.</p> 2024-04-30T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Saverio D'Auria http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/536 Palma Campania e il suo Carnevale 2024-04-18T09:46:18+00:00 Barbara Masiello barbara.masiello@unicampania.it Alice Palmieri alice.palmieri@unicampania.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-d3ffa3f7a1a00bb2293997fc4cbdf1c7.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Report delle Attività di Ricerca del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 190</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29979" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29979">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29979</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Nel 2003, l’Unesco conia la definizione di “patrimonio culturale immateriale” attribuendo significato e nuovo valore alle tradizioni, alle ritualità e alle prassi, che le comunità riconoscono come identitarie. Rientrano in questa nuova categoria di pensiero, gli eventi culturali e, in particolare, i Carnevali, che spesso sono espressione di un profondo legame tra territorio e manifestazione. L’Italia vanta la presenza di numerosi Carnevali storici, alcuni dei quali molto noti, eppure oggi si vuole porre lo sguardo su una realtà meno conosciuta, ma ricca di valori peculiari: il Carnevale di Palma Campania. Il comune campano ha una tradizione antichissima nell’arte del costume (handmade e rigorosamente prodotto nel territorio palmese) che lascia spazio alla creatività e ad un know how unico, legato non solo alla dimensione sartoriale, ma all’artigianato in senso più ampio. Il racconto delle inaspettate rivelazioni di questo Carnevale comincia da attente analisi del contesto territoriale, per arrivare alla ridefinizione di un brand identitario che racconti di Palma Campania e del suo Carnevale.</p> 2024-04-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/535 Ceramica contemporanea d’autore in Italia 2024-04-09T09:02:28+00:00 Francesca Pirozzi fedoapress@gmail.com <div align="justify"> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche</p> <p><strong>Pagine:</strong> 734</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29952">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29952</a></p> <p><strong>Abstract: </strong><span style="font-size: 0.875rem;">Argomento centrale dell’opera è la produzione ceramica contemporanea d’autore in Italia, analizzata nelle sue diverse declinazioni in ordine al modello metodologico adottato dall’artista/designer. L’indagine intende pertanto tracciare una campionatura paradigmatica del </span><em style="font-size: 0.875rem;">fare arte</em><span style="font-size: 0.875rem;"> in ceramica, così da individuare le esperienze più significative per ciascuna tipologia di approccio. La strategia di ricerca adottata è quella dello studio di casi, supportato da fonti indirette e dirette, incluse le testimonianze dei protagonisti. L’analisi delle dinamiche creative comporta inoltre la presa in considerazione di alcune questioni dell’estetica moderna – come il rapporto tra arte e tecnica, la gerarchia tra forme espressive, la questione del genere, la relazione tra arte, industria e artigianato, la comunicazione artistica – in base alle quali si sviluppano confronti dialettici tra i casi esaminati, la cui sistematizzazione diacronica ripercorre i momenti salienti della storia contemporanea dell’arte fittile italiana.</span></p> </div> <div align="justify"> </div> 2024-04-09T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Francesca Pirozzi http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/534 Comunicare il patrimonio museale 2024-04-08T12:45:17+00:00 Alessandra Pagliano fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/fedoa-5a9eed5344467e39397393b3db95883c.png" alt="" width="164" height="78" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Serie: </strong>Oltre l'accessibilità. Patrimonio Culturale for All</p> <p><strong>Pages:</strong> 173</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29951">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29951</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>La digitalizzazione ha avuto un impatto profondo sul modo in cui rappresentiamo, comunichiamo e dunque gestiamo oggi il patrimonio culturale, sia online che in presenza; contemporaneamente, il sempre più immediato e veloce trasferimento di contenuti audio e video ha reso possibile la produzione di storie più attraenti per il pubblico. Di conseguenza, l’evoluzione delle risorse tecnologiche digitali a disposizione dei narratori ha influenzato la forma delle narrazioni stesse.</p> <p>Le nuove tecnologie multimediali, come gli ipertesti e i materiali grafici ed audiovisivi, possono oggi essere integrate nella narrazione, introducendo concetti innovativi e stimolando l’interesse, dando così vita a nuove culture mediali. Nell’era digitale dello streaming, la fruizione di contenuti audiovisivi è senza precedenti, offrendo opportunità non solo per i creatori ma anche per il pubblico.</p> <p>Questo scenario favorisce la possibilità di offrire contenuti personalizzati, calibrati sulle diverse e specifiche fasce di utenza che caratterizzano l’attuale pubblico interessato ai beni culturali. Tale approccio consente di creare narrazioni su misura, massimizzando l’impatto culturale ed emotivo.</p> <p>A partire dall’ultima decade si è diffuso velocemente una nuova modalità di narrazione denominata <em>digital storytelling</em>, ovvero il narrare in ambiente digitale, una metodologia didattica che si configura come un vero e proprio sistema comunicativo basato sul racconto di storie attraverso i multimedia e che potenzia le capacità espressive e comunicative della tradizionale narrazione attraverso la versatilità delle <em>Information and Communication Technologies (ICT).</em></p> <p>I fattori di maggior successo che caratterizzano il <em>digital storytelling </em>sono una narrazione che pone al centro il fruitore, al quale vengono rivolte domande attraverso una voce narrante che richiede continuamente una forma di coinvolgimento interattivo, effetti visivi e sonori, una colonna sonora adeguata, immagini di forte impatto emotivo e un ritmo mai noioso nella narrazione.</p> <p>Il progetto “I capolavori del Mann” è dunque nato con l’obiettivo di sperimentare in nuove forme espressive per la comunicazione del patrimonio museale mediante gli strumenti digitali: basato sulle potenzialità del digital storytelling sono stati realizzati circa 30 video educativi che adottano tecniche digitali di rilievo per la digitalizzazione dei beni, della rappresentazione, dell’illustrazione, dell’animazione e del video-editing allo scopo di migliorare l'esperienza del visitatore, rendendola accattivante grazie all’impatto emotivo degli elementi visivi a supporto della narrazione e coinvolgente attraverso l'interazione del pubblico con personaggi disegnati come guide, che pongono domande, incoraggiano l'osservazione, stimolano la formulazione di ipotesi e narrano aneddoti, storie e curiosità sulle opere in modo informale.</p> <p>La scelta dei video come mezzo comunicativo è basata sulla volontà di attivare durante l’esperienza museale in presenza l’apprendimento attivo e il coinvolgimento.</p> <p>Il progetto dei video-tour, da visualizzarsi in presenza di ciascun bene, nel museo, utilizzando il semplice smartphone personale del visitatore, nasce dalla volontà di sviluppare la capacità di osservazione del fruitore. L’utente può dunque osservare i video in prossimità del bene museale, che ne evidenziano graficamente (e mediante animazioni digitali) le forme, le geometrie, le proporzioni e i dettagli iconografici per essere poi in grado di riconoscerli autonomamente sull’opera d’arte. È un percorso di apprendimento prima e poi di scoperta che rafforza e riceve narrazioni mediante il <em>digital storytelling</em> dei video e consolida le nozioni ricevute con l’esperienza fisica ed emotiva dell’osservazione e del riconoscimento consapevole.</p> <p>Con l'obiettivo di garantire l'accessibilità al pubblico più ampio possibile, la progettazione di due percorsi ha preso in considerazione anche i bambini con esigenze speciali, ovvero i piccoli visitatori nati con deficit cognitivi, in particolare disturbi dello spettro autistico, per i quali sono state sperimentate nuove modalità di fruizione in realtà virtuale.</p> 2024-04-08T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Alessandra Pagliano (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/533 Scritture e riscritture nelle letterature ispanoamericane 2024-04-03T12:49:51+00:00 Giulia Nuzzo ginuzzo@unisa.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 312</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano; Spagnolo</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29914">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29914</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Se, come si congettura in Historia de la eternidad, «desde Homero todas las metáforas íntimas, necesarias, fueron ya advertidas y escritas», allora un principio ripetitività̀, di ridondanza e di emulazione regge la costruzione della letteratura, come riscrittura del già scritto piuttosto che come invenzione del nuovo. È questa un’idea che Borges ha sfruttato insaziabilmente nei suoi palinsesti e la critica letteraria novecentesca ha sondato in profondità, da diverse prospettive teoriche, tra linguistica e semiologia, strutturalismo e teoria della ricezione, erodendo la concezione convenzionale dell’opera come prodotto originale di una isolata e definita soggettività, portando l’attenzione al testo come trama intricata di citazioni da scritture anteriori. Con l’obiettivo di favorire la riflessione su questo complesso ambito teorico e problematico, tra l’11 e il 13 maggio del 2022, si sono svolte presso l’Università di Salerno le consuete giornate di letteratura ispanoamericana. I testi raccolti in questo volume, dalle tracce dei fertili dibattiti di quei giorni, sollecitano la questione delle “scritture e riscritture” da una pluralità di interessi disciplinari e approcci metodologici.</p> 2024-04-03T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 Giulia Nuzzo http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/532 Epistole in 5 libri 2024-03-29T23:20:44+00:00 Pier della Vigna fulviodelledonne@libero.it Debora Riso debora.riso@libero.it Fulvio Delle Donne fulvio.delledonne@unibas.it <p><strong>Editore: </strong>Premio Letterario Basilicata - BUP-Basilicata University Press</p> <p><strong>Collana</strong><strong>:</strong> Miscellanea</p> <p><strong>Pagine</strong><strong>:</strong> 554</p> <p><strong>Lingua</strong><strong>:</strong> Italiano, Latino</p> <p><strong>Data di pubblicazione:</strong> 2024</p> <p><strong>ISBN:</strong> 978-88-98943-78-4</p> <p><strong>Abstract: </strong>Pier della Vigna è il più grande epistolografo della sua epoca, inventore dello <em>stilus supremus</em> che caratterizza la sua opera, massima espressione dell’<em>ars dictaminis</em> di quei secoli. Le sue epistole furono considerate per diverse generazioni emblemi di perfezione stilistica, in quanto riuscivano straordinariamente a combinare ricchezza espressiva e ricercatezza formale, rigore logico e impeto concettuale: sono un’insegna di potere ideologico e culturale.</p> <p>L'edizione critica, curata da Debora Riso, propone la più antica forma dell’epistolario in 5 libri. preceduta da un’ampia introduzione di Fulvio Delle Donne.</p> <p>Il volume è vincitore del Premio Basilicata 2023 per le tesi di dottorato.</p> 2024-03-29T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Debora Riso; Fulvio Delle Donne http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/531 Napoli tra Sette e Ottocento: polo storico di riferimento culturale per il mondo albanese e l’Arbëria. Nel Bicentenario della morte di Angelo Masci (1822-2022) 2024-03-28T07:30:55+00:00 Blerina Suta bsuta@unior.it <pre class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" data-placeholder="Traduzione"><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a><br></span></pre> <p><strong>Editore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong>&nbsp;Annali sezione romanza - Testi</p> <p><strong>Pagine:&nbsp;</strong>312</p> <p><strong>Lingua:</strong>&nbsp;Italiano</p> <p><strong>NBN:&nbsp;</strong></p> <p><strong>Abstract</strong>:&nbsp;I&nbsp;contributi in questo volume illustrano in modo approfondito la centralità del ruolo di Napoli per una doppia presa di coscienza: da un lato la necessità degli albanesi d’Italia di emanciparsi dallo stato di marginalizzazione sociale e civile in cui versavano e dall’altro l’esigenza di una rinascita (Rilindja) culturale degli albanesi di là dell’Adriatico a discapito del giogo ottomano. Tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, Napoli si offrì agli intellettuali arbëreshë come laboratorio in fermento nel quale elaborare i caratteri costitutivi dell’identità culturale albanese su cui affonderà le radici la futura nazione.</p> <p style="font-weight: 400;">Le ricerche confluite nel presente volume confermano le radici arbëresh del movimento albanese di Rilindja, grazie alla rete di rapporti e scambio che gli intellettuali della diaspora italo-albanese formatisi a Napoli e operanti nel meridione d’Italia hanno instaurato con gli intellettuali delle altre diaspore a Istanbul, Bucarest, Il Cairo e Sofia, facendo sì che la patria ideale, l’Arbëria, diventasse il paradigma su cui elaborare, nella seconda metà dell’Ottocento, le idee sull’identità culturale e linguistica albanese e sul concetto stesso di nazione albanese.&nbsp;</p> <p style="font-weight: 400;">Il volume offre una riscoperta e spunti di rinnovato studio delle tracce albanesi a Napoli, le quali, innestandosi nel <em>genius loci</em> napoletano, accentuano la propria dimensione plurima, fluida, stratificata a discapito delle visioni nazional-centriste, il cui carattere monodimensionale fa il paio con la tendenza all’omologazione, tanto diffusa ai giorni d’oggi.</p> 2024-03-28T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Blerina Suta (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/530 Interférences linguistiques et culturelles françaises en Afrique 2024-03-28T07:15:40+00:00 Flavia Aiello faiello@unior.it Mari Centrella mcentrella@unior.it Anna Maria Di Tolla aditolla@unior.it Sarah Pinto spinto@unior.it <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:&nbsp;</strong>Studi Africanistici</p> <p><strong>Pagine:</strong> 484</p> <p><strong>Lingua:</strong> Francese</p> <p><strong>NBN:</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>La lingua francese è entrata e si è diffusa in Africa in quanto lingua dei colonizzatori e oggi fa parte del mosaico linguistico e culturale del continente. Dal Maghreb, dove convive con il berbero, l’arabo dialettale e l’arabo classico, all’Africa subsahariana, dove è una delle lingue veicolari (insieme all’hausa, al mandingo, allo swahili e ad altre lingue europee ereditate dall’epoca coloniale), il francese, insieme alla cultura francese e francofona, è oggi in contatto quotidiano con una grande varietà di lingue e culture. L’obiettivo del volume non è quello di indagare sulla vitalità o il declino del francese in Africa, ma piuttosto di osservare e interrogarsi sulle "interferenze" del francese laddove la lingua è in gioco, in un contesto dinamico di emancipazione, ibridazione, appropriazione e rinnovamento dell’identità a tutti i livelli.</p> <p style="font-weight: 400;">Il volume <em>Interférences linguistiques et culturelles françaises en Afrique</em> è il risultato delle Giornate di studi internazionali organizzate dall’Università di Napoli L’Orientale, dall’11 al 13 novembre 2021, e contiene 26 articoli. In linea con lo spirito di questa università, la cui vocazione profonda è da sempre il dialogo interlinguistico e interculturale, queste giornate sono state l’occasione per mettere in comune lavori sulle forme contemporanee di interferenza culturale e linguistica francese in Africa, e in particolare nel mondo berbero.</p> 2024-03-28T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Flavia Aiello, Mari Centrella, Anna Maria Di Tolla, Sarah Pinto (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/400 Idee per la filosofia della storia dell’umanità : libro XIV 2024-03-26T09:19:02+00:00 Eliodoro Savino fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>146</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29910">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29910</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Nelle incompiute Idee per la Filosofia della Storia dell’Umanità (1784-1791), Johann Friedrich Herder elabora la sua più completa sintesi di una filosofia della storia dell’intero genere umano. Nel libro XIV, in aperto conflitto con la visione agiografica affermatasi nella storiografia antica e largamente recepita nei secoli successivi, l’autore propone un’originale ricostruzione della storia antica di Roma, identificata come esempio ineguagliato e irripetibile di impero, modello di organizzazione politica in ogni tempo ostile alla coesistenza pacifica e giusta tra i popoli. Le riflessioni di Herder, incentrate su tematiche ancora oggi al centro del dibattito storiografico, anticipano giudizi ripresi e approfonditi da importanti pensatori nella prima metà del Novecento.</p> 2024-03-26T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Eliodoro Savino (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/528 Le parole della filosofia 2024-03-21T07:24:49+00:00 Anna Motta fedoapress@gmail.com Lidia Palumbo fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Collana:</strong> Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Quaderni</p> <p><strong>Pagine: </strong>464</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29907">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29907</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume offre a lettori esperti, studenti e semplici amanti della filosofia, una riflessione critica su alcune delle parole che da secoli vengono usate per descrivere non genericamente noi stessi e il mondo, ma specificamente la nostra relazione problematica con alcuni settori dell’esperienza e con alcune pratiche di pensiero. Questo libro sulle metamorfosi delle parole del pensiero rivela, da una prospettiva nuova e affascinante, come la storia delle confluenze e delle rotture dei significati sia la storia della filosofia stessa.</p> 2024-03-21T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Anna Motta, Lidia Palumbo (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/527 Moving Texts. Filologie e digitale 2024-03-21T07:18:20+00:00 Margherita De Blasi mdeblasi@unior.it <p>&nbsp;</p> <p><strong><span lang="it" tabindex="0"><a href="http://www.unior.it/ateneo/8966/1/university-press.html"><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/smargiotta/UniorPress2.jpg"></a></span></strong></p> <p><strong>E</strong><strong>ditore:</strong>&nbsp;UniorPress</p> <p><strong>Collana:</strong> UDH - UniOr Digital Humanities</p> <p><strong>Pagine:</strong> 222</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong></p> <p><strong>Abstract:&nbsp;</strong>Questo volume ha origine dal convegno Moving Texts – Filologie e Digital Humanities che si è tenuto a Napoli il 1° ottobre 2021. Il convegno napoletano ha avuto il grande merito di mettere in contatto tra di loro studiosi che in contesti tradizionali non avrebbero avuto occasione di incontrarsi. Questo volume trae spunto da quella giornata e vi aggiunge altri contributi. I progetti messi in evidenza dal volume, infatti, spaziano tra argomenti e discipline molto diverse tra loro, ma proprio la loro distanza mette in luce quanto sia importante riflettere sullo statuto disciplinare delle digital humanities. Questo volume, infatti, accoglie contributi di letteratura italiana, di letteratura letteratura italiana umanistica, lezioni di metodo e riflessioni riguardanti le basi delle discipline umanistiche, dimostrando che è importante continuare a riflettere su questi argomenti senza trincerarsi nei propri studi.&nbsp;</p> 2024-03-21T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Margherita De Blais (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/526 Il pilastro sociale dello sviluppo sostenibile: giustizia e inclusione sociale nell’Agenda ONU 2030 2024-03-11T17:22:26+00:00 Marco Badagliacca fedoapress@gmail.com Susanna Fortunato fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/rcolonna/cassino.png" alt="" width="250" height="141" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> EUC - Edizioni Università di Cassino</p> <p><strong>Collana: </strong> Fuori collana</p> <p><strong>Pagine:</strong> 228</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29905">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29905</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: La discussione in tema di sviluppo sostenibile a livello internazionale, com’è noto, si sviluppa principalmente all’interno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il dibattito su tale argomento si radica, a livello internazionale, in particolar modo all’interno dell’Organizzazione della Nazioni Unite, ove, nel settembre 2015, l’Assemblea Generale ha approvato una nuova “Agenda dello sviluppo sostenibile”, da realizzarsi entro il 2030, con l’individuazione di 17 obiettivi e 169 target di valutazione. In questo contesto, l’elemento di novità si identifica nel fatto che gli strumenti nazionali di attuazione di tali obiettivi saranno valutati non più con riferimento esclusivo alla dimensione economica dello sviluppo che questi generano, ma anche ad altri due pilastri: l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente. È su tali temi, nelle loro molteplici declinazioni, che gli Autori, con le diverse sensibilità e prospettive, si sono diffusamente soffermati.</p> 2024-03-12T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Marco Badagliacca, Susanna Fortunato http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/437 Eruzioni di carta. Quattro secoli di stampa sui vulcani 2023-11-13T17:12:28+00:00 Elisabetta Scirocco escirocco@gmail.com Domenico Cecere domenico.cecere@unina.it Philine Helas Philine.Helas@biblhertz.it Golo Maurer Golo.Maurer@biblhertz.it Hanna Sophie Stegemann Stegemann@biblhertz.it Milena Viceconte milena.viceconte@gmail.com Annachiara Monaco annachiara.monaco@unipd.it Antonio Perrone perrone.anto@hotmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/thumbnail?type=series&amp;id=4" alt="Fuori collana" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> Storia e iconografia dell’architettura, delle città e dei siti europei</p> <p><strong>Pagine:</strong> 334</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29904">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29904</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: I disastri sono da sempre un tema fondamentale nella creazione artistica e nel linguaggio visivo, come confermano la diffusione e la persistenza di immagini che ritraggono lo scatenamento delle forze della natura e le loro conseguenze sulle città e sul paesaggio. In particolare, i vulcani, dispensatori di morte e desolazione ma anche di scene sublimi, hanno costantemente ispirato pittori e incisori, sollecitando inoltre la curiosità di chi intendeva comprendere come dalle viscere della terra potessero fuoriuscire fiamme, ceneri e pietre infuocate. All’inizio dell’età moderna il riattivarsi dei vulcani nell’area flegrea e vesuviana, dopo lunghi secoli di quiescenza, segnò l’inizio di un nuovo interesse dei lettori europei verso i fenomeni da essi prodotti. Avendo intuito che si aprivano nuovi spazi nel mercato editoriale, tanto locale quanto internazionale, molti librai-stampatori cominciarono a pubblicare una gran quantità di racconti, di trattati, di raccolte di versi e di immagini relativi alle eruzioni, che andavano a soddisfare i gusti e gli interessi di un variegato pubblico composto da naturalisti, archeologi, eruditi, da colti e ricchi viaggiatori che percorrevano la penisola italiana nel corso del loro <em>grand tour</em>, ma anche da più modesti curiosi. Su tale variegata produzione questo volume, scaturito dalla mostra <em>Eruzioni di carta. Quattro secoli di stampa sui vulcani</em>, offre molteplici punti di vista, attraverso un <em>corpus</em> di opere databili dalla seconda metà del XVI agli inizi del XX secolo. </p> <p> </p> 2024-03-08T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Elisabetta Scirocco, Domenico Cecere, Philine Helas, Golo Maurer, Hanna Sophie Stegemann, Milena Viceconte (Curatore); Annachiara Monaco, Antonio Perrone http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/524 Resiliencia 2024-03-07T11:11:29+00:00 Rosa Maria Grillo fedoapress@gmail.com Berenize Galicia Isasmendi fedoapress@gmail.com <p> </p> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/vlocastro/unisa.png" alt="unisa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> Università degli Studi di Salerno. Dipartimento di Studi Umanistici</p> <p><strong>Collana: </strong>Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità</p> <p><strong>Pagine:</strong> 320</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29902">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29902</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>A causa dell'emergenza sanitaria della pandemia di covid 19, è aumentata la necessità di riflettere sulle varie situazioni che ci angosciano non solo come ricercatori e docenti, ma anche come umanità, in una prospettiva nazionale e internazionale. È nato così l'interesse di un gruppo di docenti dell'Università di Salerno e della Benemérita Universidad Autonoma de Puebla di riunire in questo libro varie voci delle scienze umane che riflettono su una nozione divenuta fondamentale: la resilienza, intesa come l'atteggiamento e l'attività che ci permette di sopravvivere e superare le avversità pur vivendo in condizioni di povertà, di catastrofi naturali, di violenza di genere, etnica, politica. Il libro contiene quindici saggi sulle forme di narrazione, sulle conseguenze socio-psicologiche, sulle possibili risposte individuali e collettive.</p> 2024-03-07T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Rosa Maria Grillo, Berenize Galicia Isasmendi (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/525 Postdigital Fashion & Jewellery in the Making 2024-03-07T11:35:10+00:00 Chiara Scarpitti chiara.scarpitti@unicampania.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-5deae0fe8847dbb1410ca19ebdc0afbc.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana: </strong>OneLook: sguardi sulla moda : collana editoriale del Corso di Laurea Triennale in Design per la Moda</p> <p><strong>Pagine:</strong> 171</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano e inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29903" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29903">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29903</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume <em>Postdigital Fashion &amp; Jewellery in the Making</em> affronta il tema del post-digitale e di una nuova mescolanza, materica e tecnologica, all'interno del progetto moda e gioiello. Nella contemporaneità, la materia attraversa un profondo processo di indagine, smaterializzazione e ricomposizione: la natura corpuscolare della materia rimanda a quella dei bit, mentre in un continuo flusso, il designer si trova a manipolare e ricomporre sia la materia digitale che quella fisica. Ci troviamo di fronte a una rinnovata cultura della moda e del gioiello, nel senso di un’attuazione profonda delle loro possibilità processuali, estetiche e simboliche. Attraverso l’uso delle tecnologie è, infatti, possibile tracciare nuovi orizzonti, costruendo visioni divergenti da un pensiero tecnologico deterministico e razionalista. Come mostrato dagli output progettuali dei Laboratori di Design per la Moda e dalle Tesi di Laurea illustrate nel Volume, il post digitale introduce significati e rappresentazioni capaci di innescare, in un’ottica sia speculativa che laboratoriale, una nuova complessità progettuale.</p> 2024-03-07T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/523 40 anni di Storia della Fisica e dell’Astronomia in Italia 2024-03-05T12:48:21+00:00 Ivana Gambaro fedoapress@gmail.com Salvatore Esposito fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong>SISFA Studies in the History of Physics and Astronomy</p> <p><strong>Pagine:</strong> 120</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29901">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29901</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il ricco calendario di iniziative organizzate dalla SISFA, svoltesi nel corso del 2021, per festeggiare i primi quarant’anni di attività della comunità degli storici italiani della Fisica e dell’Astronomia si concluse con un Workshop di cui qui presentiamo gli Atti. Infatti la nostra comunità nel 1981 intraprese il comune cammino che condusse alla fondazione dell’attuale Società nel 1999. Già nel corso del nostro XLI Congresso nazionale, tenutosi ad Arezzo nel settembre 2021, una speciale sessione ricordò l’importante anniversario. In quella sede si decise di organizzare un Workshop il 15 e il 16 dicembre 2021 per discutere e ragionare più a fondo su quanto avvenuto nei trascorsi quarant’anni. L’organizzazione fu affidata ai soci Fabio Bevilacqua, Ivana Gambaro, Pasquale Tucci e al Presidente Salvatore Esposito. In queste pagine sono raccolti gli Atti delle due giornate.</p> 2024-03-05T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Ivana Gambaro, Salvatore Esposito (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/520 Abitare la scuola 2024-02-22T09:42:33+00:00 Renato Capozzi fedoapress@gmail.com Edoardo Cresci fedoapress@gmail.com Mariateresa Giammetti fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 216</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29897">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29897</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>I tre Laboratori del Terzo anno condotti all’interno del Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura (Dipartimento di Architettura - Università degli Studi di Napoli “Federico II”), dei quali si presentano gli esiti in questo volume, hanno scelto di lavorare sul tema della scuola e, più in generale, sugli edifici per la formazione. Al fine di rendere possibile e confrontabile l’esperienza didattica degli studenti del terzo anno, si è scelto di utilizzare come ‘domanda di architettura’ un bando di un concorso in due fasi per la progettazione di un complesso scolastico a Cavaion Veronese. Per l’articolazione del programma funzionale-normativo, la condizione acclive del sito e la relazione con il sistema naturale, il piccolo borgo consolidato, il sistema della viabilità e dei percorsi pedonali, il bando ha offerto livelli di complessità tipologica, costruttiva, tecnologica, morfologica ed urbana adeguati e commisurati all’ultimo anno di formazione triennale. I saggi e i progetti raccolti in questo volume illustrano i risultati di un’esperienza che ha rappresentato un’opportunità per sperimentare un’attività didattica funzionale alle necessità di una Scuola di Architettura aperta e inclusiva ma che allo stesso tempo ricerca, nelle personali esperienze di ciascun docente, modalità, processi e maniere di insegnare il progetto capaci di delineare orizzonti culturali differenti a favore di una pluralità di sguardi sull’architettura della città.</p> 2024-02-22T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Renato Capozzi, Edoardo Cresci, Mariateresa Giammetti (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/473 Aneddoti e ricette a corte di Federico II nel XXI secolo 2023-11-05T17:08:59+00:00 Agostino De Marco agostino.demarco@unina.it Antonio Pescapè antonio.pescape@unina.it Nicola Zambrano nicola.zambrano@unina.it <p><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press </p> <p><strong>Pagine:</strong> 506</p> <p><strong>Lingua: </strong>Italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29893">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29893</a></p> <p><strong>Abstract</strong>: Questo volume rappresenta la finalizzazione di una iniziativa nata, condivisa ed interamente realizzata all'interno del gruppo social dei "Prof in cucina e in Cantina", che ha inteso raccogliere ricette e descrizioni aneddotiche di singoli Autori, appartenenti ai ruoli del personale docente e tecnico-amministrativo-bibliotecario dell'Ateneo federiciano, il più antico Ateneo pubblico al mondo. Aneddoti e ricette forniscono spaccati di vita quotidiana e ricostruzioni di eventi che hanno accompagnato gli Autori nei diversi percorsi formativi, sociali e lavorativi, e che non escludono riferimenti al recente periodo emergenziale della pandemia COVID-19. Ad introdurre il Volume è un menù federiciano, con una proposta di 3 pietanze che attualizzano ricette ed abitubini alimentari dell'epoca, e che hanno come riferimento il <em>Liber de coquina</em>, edito a corte di Federico II. Gli 8 Capitoli del volume raggruppano ricette e aneddoti per categorie, e ciascuno di essi è poi preceduto da un breve inserto con ulteriori riferimenti storici all'alimentazione a Corte di Federico II. Così, atmosfere vecchie e nuove, accompagnate dal sentore di aromi e da suggestioni ispirate al vissuto di ciascun Autore, si fondono per offrire a Lettrici e Lettori frammenti di quotidianità vissuti oggi a corte di Federico II, nel XXI secolo.</p> 2024-02-15T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Agostino De Marco, Antonio Pescapè, Nicola Zambrano (Curatore) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/518 Pontinia 2024-02-15T10:42:32+00:00 Francesco Casalbordino fedoapress@gmail.com Mario Galterisi fedoapress@gmail.com Stefano Guadagno fedoapress@gmail.com Sara Riccardi fedoapress@gmail.com <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/mipascar/fedoa.png" alt="fedoa.png" /></strong></p> <p><strong>Editore:</strong> FedOA - Federico II University Press</p> <p><strong>Collana: </strong> TeA / Teaching Architecture</p> <p><strong>Pagine:</strong> 156</p> <p><strong>Lingua:</strong> Italiano</p> <p><strong>NBN: </strong><a href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29892">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29892</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Il volume offre una panoramica dei risultati ottenuti nel Laboratorio di Sintesi Finale in Restauro del Moderno, condotto dai professori Gianluigi de Martino e Marella Santangelo nel contesto del Corso di Laurea magistrale in Architettura Progettazione Architettonica presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Attraverso il lavoro sulla città di Pontinia, il laboratorio ha selezionato e indagato il patrimonio dell’architettura moderna prodotta durante il “Ventennio fascista”, proponendo progetti di restauro capaci di coniugare la memoria storica con una visione innovativa. Lo scopo è stato quello di prefigurare un futuro alternativo per la città, capace di rispondere alle esigenze contemporanee di trasformazione urbana, attraverso diverse sperimentazioni progettuali. Il volume si articola in quattro sezioni, ciascuna dedicata a diversi aspetti del processo di restauro e progettazione, offrendo letture approfondite e spunti pratici. Attraverso contributi dei docenti e degli studenti, vengono esplorati i concetti di conservazione e innovazione del patrimonio urbano, con particolare attenzione al rapporto tra il tessuto originario della città di fondazione e la sua evoluzione contemporanea. Il volume si conclude con una rassegna fotografica della mostra tenutasi presso il Museo dell’Agro Pontino nel giugno 2022, offrendo un'ampia visione degli esiti del laboratorio e della loro integrazione nella comunità locale.</p> <p class="Default" style="line-height: 115%;"> </p> 2024-02-15T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Francesco Casalbordino, Mario Galterisi, Stefano Guadagno, Sara Riccardi (Editor) http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/517 Climate Change and Cultural Heritage 2024-02-12T11:13:26+00:00 Ornella Zerlenga ornella.zerlenga@unicampania.it Danila Jacazzi danila.jacazzi@unicampania.it Luigi Corniello luigi.corniello@unicampania.it <div> <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-40fdb20bb54705bbec779299a69488bb.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Report delle Attività di Ricerca del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 267</p> <p><strong>Lingua:</strong> inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29890" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29890">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29890</a></p> <p><strong>Abstract: </strong><span style="color: black !important; font-size: 12pt; font-family: Aptos, Aptos_EmbeddedFont, Aptos_MSFontService, Calibri, Helvetica, sans-serif;">Il volume raccoglie gli Atti della quarta edizione della conferenza "Climate Change and Cultural Heritage. IV Forum Internazionale di Architettura e Urbanistica", tenutasi il 22 e 23 giugno 2023, presso il Nuovo Palazzo del Rettorato di Caserta. Dopo le edizioni di Tirana (Albania) nel 2017, Pescara (Italia) nel 2018 e Tirana (Albania) nel 2019, la Conferenza IFAU approda all'Università della Campania "Luigi Vanvitelli" nel giugno 2023. </span><span style="color: black !important; font-size: 12pt; font-family: Aptos, Aptos_EmbeddedFont, Aptos_MSFontService, Calibri, Helvetica, sans-serif;">Sono stati ricevuti 165 lavori da Albania, Algeria, Argentina, Brasile, Cina, Francia, Germania, Italia, Iran, Kosovo, Macedonia del Nord, Nigeria, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, USA. Gli autori e i co-autori che hanno partecipato al bando sono 329 e provengono da prestigiose università, dipartimenti e centri di ricerca di tutto il mondo. </span><span style="color: black !important; font-size: 12pt; font-family: Aptos, Aptos_EmbeddedFont, Aptos_MSFontService, Calibri, Helvetica, sans-serif;">La Conferenza IFAU23 dal titolo <em>Cambiamento climatico e patrimonio culturale</em> promuove studi e ricerche sul passato, il presente e il futuro dell'architettura, della città e del paesaggio. Il cambiamento climatico che affligge il nostro Pianeta è un problema mondiale per l'umanità e influisce sulle pratiche di conoscenza, gestione e protezione del patrimonio culturale. Il patrimonio culturale comprende i temi interdisciplinari delle possibili domande relative, in uno, al patrimonio come insieme di categorie multiple, dall'artefatto al naturale. </span><span style="color: black !important; font-size: 12pt; font-family: Aptos, Aptos_EmbeddedFont, Aptos_MSFontService, Calibri, Helvetica, sans-serif;">La Conferenza IFAU23 propone un'ampia discussione sul patrimonio culturale come "luogo di vita" per tutti gli esseri viventi sul Pianeta e sulle buone pratiche legate al patrimonio come "luogo di esperienza" per la conoscenza e la tutela dell'ambiente costruito e naturale, materiale e immateriale, tangibile e intangibile. I contributi saranno inseriti nei tre temi a seguire (architettura; città e paesaggio; ambienti di vita) per attivare una discussione interdisciplinare sui temi e le criticità dell'attuale rapporto tra Cambiamenti Climatici e Patrimonio Culturale nell'ottica che la conoscenza scientifica debba sempre accompagnare il progressivo impatto sulla vita delle comunità.</span></p> </div> 2024-02-13T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 DADI_PRESS http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/515 Annuario delle attività didattiche 2022/2023 2024-02-05T13:47:18+00:00 Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dip.architettura@unicampania.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-cfa0fccc5061f0f25cd882dd6c97c930.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> Annuari delle Attività Didattiche del DADI - Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli</p> <p><strong>Pagine:</strong> 211</p> <p><strong>Lingua: </strong>italiano, inglese</p> <p><strong>NBN:</strong> <a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29872" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29872">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29872</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Dopo tre anni di vita universitaria inibita dalla pandemia Covid-19, nell’a.a. 2022/23 le attività accademiche sono ritornate alla normalità. Tuttavia, se per un verso la ripresa in presenza è stata accolta con entusiasmo da studentesse e studenti, dall’altro ha richiesto agli stessi di ‘rieducarsi’ a ritmi di vita oramai desueti come arrivare in orario a lezione, essere concentrati per molte ore in aula, avvertire la struttura edilizia come ‘bene comune’. Assieme a tante singolarità di questo anno accademico, tutte le tappe didattiche sono state raggiunte (frequenza in aula; esami di profitto; sedute di laurea; accompagnamento al lavoro), così come sono stati messi in atto alcuni progetti per migliorare la vita universitaria all’interno di una struttura edilizia sempre più vissuta come ambiente di vita</p> 2024-02-05T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 DADI_PRESS http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/514 La poetica dello spazio museale 2024-01-29T10:54:07+00:00 Marco Borrelli marco.borrelli@unicampania.it <p><strong><img src="http://www.fedoabooks.unina.it/public/site/images/idelnoce/logo-dadi-press-9818b12d41cf4c16429e6267b7dde5c8.jpg" alt="" width="371" height="131" /></strong></p> <p><strong>Editore: </strong>DADI_ PRESS</p> <p><strong>Collana:</strong> A/Research: ricerche di architettura : collana editoriale del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura</p> <p><strong>Pagine:</strong> 124</p> <p><strong>Lingua:</strong> italiano</p> <p><strong>NBN:</strong> <a title="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29849" href="http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29849">http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29849</a></p> <p><strong>Abstract: </strong>Oggi i musei contemporanei non possono essere considerati solo nella logica ristretta della loro espressione figurativa, ma devono confrontarsi con i loro contesti urbani e culturali di riferimento. Non è un caso che molti musei italiani del XXI secolo, non sono allestiti in architetture di nuova edificazione, fondando le teorie e le pratiche del progetto espositivo in edifici storici non più in uso, operando sui loro interni da rifunzionalizzare. L’autore ha riportato le principali tappe evolutive delle definizioni del termine museo, che negli ultimi anni ha subito diverse contaminazioni, che hanno creato una nuova condizione identitaria del museo stesso inteso come spazio delle relazioni.</p> 2024-01-29T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2023 DADI_PRESS