Droga e controllo penale : tra proibizionismo e depenalizzazione

Keywords:

Diritto penale, droghe, riduzione del danno, politiche sociali, carcere

Sinossi

Editore: EUC - Edizioni Università di Cassino

Collana:  Fuori collana

Pagine: 121

Lingua: Italiano

NBN: http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-30202

Abstract: Lo spunto per l’incontro di studio dedicato alle nuove prospettive del controllo penale sugli stupefacenti, più ed oltre la proposta di legge che ha preso il nome, quale primo firmatario, dal ministro degli esteri del momento, come per le altre attività di studio – seminari, simulazioni processuali, visite a istituti di pena, pubblicazione di lavori scientifici – viene dal quotidiano confronto con gli studenti da parte mia e degli altri collaboratori alla Cattedra di diritto penale della Facoltà di giurisprudenza di Cassino, affidatami sin dalla formazione della Facoltà nel 1997. Nel nostro caso, l’occasione per il Convegno, del quale seguono gli atti, è scaturita dalla curiosità intellettuale di Sarah Grieco che, dopo una brillante laurea in economia presso la LUISS, avendo già svolto per un certo periodo la professione di tributarista, ha sentito il bisogno di perfezionare gli studi giuridici, impegnandosi, nella ricerca finale prodromica alla tesi, a trattare un tema ostico e pericoloso in quanto, se non ci si accontenta di valutare i soli aspetti tecnici della disciplina interna e internazionale, esso richiede pur sempre una scelta di campo.

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Biografie autore

Francesco Saverio Fortuna

Dopo la laurea in giurisprudenza presso l’Università «La Sapienza» di Roma nel febbraio del 1965, con il massimo dei voti, Francesco Saverio Fortuna supera il concorso per uditore giudiziario nel dicembre 1967. Negli anni 1968-1971 assume le funzioni di giudicante nella Pretura di Monza e in quella di Lucca. Nel 1972 viene chiamato dal ministro per la giustizia in carica, prof. Guido Gonnella, presso il ministero di Grazia e Giustizia. Dal 1975 al 1978 è addetto alla segreteria del sottosegretario, prof. Renato Dell’Andro, ordinario di diritto penale nell’Università di Bari e, in seguito, giudice costituzionale. Nel 1977 supera il concorso per assistente ordinario presso la Cattedra di Istituzioni di diritto e procedura penale tenuta dal prof. Aldo Moro nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma. Negli anni 1979-1980 viene nominato direttore della Biblioteca centrale giuridica e direttore della Gazzetta Ufficiale della Repubblica dal ministro pro tempore Tommaso Morlino. Quale direttore della più importante biblioteca di argomenti giuridici ed economici esistente in Roma, organizza presso il Ministero la presentazione di opere monografiche dei professori Sergio Cotta; Vincenzo Vigoriti, Giovanni Maria Flick. Nel 1980 esercita l’opzione, dimettendosi dai ruoli della magistratura ordinaria. Nel 1984 supera il giudizio di idoneità per professore associato. Durante il lungo periodo di collaborazione alla Cattedra romana, tiene seminari, organizza visite presso Istituti di pena accompagnandovi gli studenti, segue circa 250 tesi di laurea, discusse con il prof. Moro. Dal 1974 al 1984 ottiene l’incarico di docente di diritto penale presso l’Accademia della Guardia di Finanza con sessanta ore di lezione e due sessioni di esami.

Pubblicazioni: tre saggi investono le questioni, oggi non meno attuali, della responsabilità del magistrato; della funzione di supplenza del giudice; di uno statuto del giudice, a margine di alcuni progetti di riforma dell’ordinamento giudiziario. Il problema della droga, Commento alla legge n. 685/75. Costituente e Costituzione: il problema penale, in Saggi per il trentennale della Costituzione repubblicana. Il pensiero giuridico di Aldo Moro. Sciopero e legge penale. Come si diventa devianti, recensione a David Matza. L’utopia punitiva, recensione a Tullio Padovani. I fondamenti del pensiero penalistico di Giuseppe Bettiol. Il sistema della prevenzione ante delictum. Esperienza normativa ed interpretazione dottrinale dalla legge n. 1423/56 alla legge n. 6546/82. Rileggendo la “Défence sociale nouvelle”, recensione a Marc Ancel. Storia della violenza in Occidente dal 1800 ad oggi. Prevenzione e repressione nel controllo del terrorismo. Operatori penitenziari e legge di riforma. I protagonisti dell’ideologia penitenziaria. La criminalità economica, contributo ad una ricerca del prof. Cesare Pedrazzi. I reati nella legislazione tributaria. Appunti di diritto tributario (parte speciale). Il rapporto di lavoro e l’obbligazione di sicurezza. Crisi o collasso del sistema penale? I reati in materia di lavoro, in Trattato di diritto penale dell’impresa. I reati contro la pubblica amministrazione. La riforma del diritto penale e penitenziario della Federazione Russa. Cenni comparatistici al progetto italiano di riforma del codice penale. Aldo Moro, visto da vicino. Il nuovo codice di procedura penale della Federazione russa. Il carcere duro, negazione dell’ideologia penitenziaria. L’evasione e l’elusione fiscale. Tra esperienze giudiziarie e riflessioni dottrinali. Droga e controllo penale. Tra proibizionismo e depenalizzazione. Reati contro la famiglia e i minori. Nelle pieghe della volontà colpevole. Le patologie psichiche transitorie. I delitti contro la pubblica amministrazione. Seconda edizione.

Sarah Grieco

Sarah Grieco ha costruito una carriera solida e multidisciplinare, abbracciando sia l’ambito legale che accademico. Dopo aver conseguito la Maturità Classica con il massimo dei voti presso il Liceo-Ginnasio “Giosuè Carducci” di Cassino, ha completato il V° anno di pianoforte presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. Ha poi ottenuto una laurea in Economia con indirizzo giuridico per impresa presso l’Università “LUISS Guido Carli” di Roma, laureandosi con lode e presentando una tesi sull’armonizzazione fiscale delle società di capitali nell’Unione Europea. La sua seconda laurea, anch’essa con lode, è stata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Cassino, con una tesi sui profili di diritto interno e comparato della droga e del controllo penale. Dopo uno stage presso l’University of Amsterdam e corsi di specializzazione, tra cui quello presso il DIREKTA - Istituto Nazionale di Alta Formazione Giuridica ed Economica, Sarah è diventata avvocato abilitato nel 2007. È inoltre mediatore e consulente privacy, avendo frequentato vari corsi sul General Data Protection Regulation (GDPR). La sua carriera professionale è iniziata con uno stage presso American Express e ha proseguito con collaborazioni in studi legali e tributari a Roma e Venafro. Dal 2005, Sarah è partner dello Studio Legale Cifalitti a Cassino, dove si specializza in responsabilità medica sia civile che penale. Ha anche ricoperto il ruolo di commissario ad acta per la Regione Lazio. Dal 2018, Sarah è DPO e consulente privacy per società ed enti pubblici, e formatrice in tema di GDPR. In parallelo alla sua attività legale, Sarah è docente a contratto presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, dove tiene corsi sulle tutele processuali dei tossicodipendenti e sul controllo penale della droga. Ha inoltre collaborato come cultore della materia per le cattedre di Diritto Penale e Procedura Penale presso la stessa università ed è dottoranda di ricerca dal 2018 nel settore della procedura penale ed esecuzione penale. Sarah Grieco è autrice di numerose pubblicazioni su temi di diritto penale e dipendenze. Tra i suoi lavori più noti, si annoverano “Droga e controllo penale tra proibizionismo e depenalizzazione”, “L’abusivo esercizio di una professione”, e vari articoli pubblicati su “Dirittifondamentali.it”. Ha anche contribuito alla redazione del Libro Bianco sulle Droghe. La sua attività extra-lavorativa è altrettanto significativa. Sarah coordina il progetto Sportello per i Diritti dei Detenuti presso la Casa Circondariale San Domenico di Cassino ed è coinvolta nel progetto Diritto allo Studio in Carcere per l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. È delegata del Rettore dell’università nella CNUPP – Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori per i Poli Universitari Penitenziari e componente del comitato di redazione della rivista scientifica “Democrazia e diritti sociali”. Sarah è anche membro del Consiglio Direttivo dell’associazione “La Società della Ragione” e del Forum Droghe, oltre a far parte del gruppo di lavoro per la proposta di legge sulle modifiche al Testo Unico in materia di depenalizzazione del consumo di sostanze stupefacenti e misure alternative alla detenzione. Ha organizzato e partecipato come relatrice a numerosi convegni e seminari, tra cui eventi sul proibizionismo e la depenalizzazione della droga, le associazioni di stampo mafioso, e le nuove frontiere penali delle dipendenze. Ha contribuito significativamente alla discussione pubblica su temi cruciali come la riforma dell’ordinamento penitenziario, l’imputabilità dei folli rei e le dipendenze. Sarah ha anche avuto un ruolo politico attivo, servendo come consigliere comunale a Cassino dal 2016 al 2018 e come componente della segreteria regionale del PD Lazio. La sua dedizione alla giustizia penale e ai diritti umani è evidente in ogni aspetto della sua carriera e delle sue attività

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Pubblicato

July 29, 2024

Licenza

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Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

Dettagli su questo libro

ISBN-13 (15)

978-88-8317-131-4

Date of first publication (11)

2024-07-29

doi

10.6093/978-88-8317-131-4