I’m much fucking angrier than you think. Il teatro di Sarah Kane vent’anni dopo
Keywords:
Sarah Kane, teatro, in-yer-face, rabbiaSinossi
Editore: UniorPress
Collana: Fuori Collana
Pagine: 198
Lingua: Italiano
NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28814
Abstract: A vent’anni dalla sua tragica scomparsa e ad oltre dieci di distanza dagli ultimi importanti studi critici anglosassoni sulla sua opera teatrale, la figura di Sarah Kane sembra suscitare ancora interesse nel dibattito critico in merito all’elemento autobiografico nel suoi drammi, alla sua ricerca di una poetica universale, alla collocazione in un’estetica modernista, post-modernista o post-umanista, ai rapporti con il dibattito femminista, alla sua cifra di drammaturga dell’impegno politico e alla sua concezione dell’amore. La stessa critica, nell’accostarsi all’opera di Sarah Kane, si è divisa tra una prospettiva di iper-realismo sociale in-yer-face, la ricerca di forme di un classicismo che affonda nelle origini del teatro, e l’adesione alla nuova vulgata post-drammatica.
Esito di un convegno internazionale tenutosi a Napoli nel 2019 presso il Teatro Mercadante di Napoli, il volume affronta, grazie ai contributi di docenti, artisti e giornalisti, i nodi critici, estetici, politici e umani della sua opera, che continuano ad essere dibattuti, senza essere stati sciolti definitivamente, incanalandosi in due generali prospettive di ricerca: da una parte la questione della soggettività, dall’altra il problema della rappresentazione. A fronte di una consistente fortuna scenica in Italia, l’interesse critico non è stato finora particolarmente rilevante: il volume, e il convegno da cui è nato, nasce dal desiderio di contribuire a colmare il vuoto della ricerca italiana sul teatro di Sarah Kane.