Il Latino e la sua eredità

Autori

Carmelo Benvenuto
Università della Basilicata
https://orcid.org/0009-0009-9387-9192
Raffaella Cantore
Università di Ferrara
https://orcid.org/0000-0003-2590-464X
Valentino D'Urso
Università di Salerno
https://orcid.org/0000-0002-6610-2929
Chiara Telesca
Università di Innsbruck
https://orcid.org/0000-0001-5560-0407

Keywords:

Letteratura Latina, Lingua Latina, Classici latini, Latino medievale e umanistico

Sinossi

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Collana: Akribos anaginoskein, 4

Pagine: XXXIV, 431

Lingua: Italiano

Pubblicato: 2025

ISBN: 978-88-31309-39-4

Abstract: Qual è l’eredità del Latino nel mondo contemporaneo? In che modo questa lingua, spesso considerata “morta”, continua a vivere nella cultura, nella scienza, nel diritto e nella letteratura? Attraverso un percorso che spazia dall’antichità ai giorni nostri, questo volume esplora il ruolo del Latino come veicolo di conoscenza, strumento di comunicazione e simbolo di un’identità culturale che attraversa i secoli. Dalla cancel culture alla terminologia giuridica, dalle epigrafi ebraiche di Venosa alla lingua della medicina, dalla retorica medievale alla propaganda carolingia, gli studiosi qui riuniti dimostrano che il Latino è molto più di un ricordo scolastico: è una chiave per comprendere il passato e leggere il presente. Un viaggio tra parole, testi e idee che ci ricorda come il Latino sia, ancora oggi, una lingua capace di parlare al futuro.

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Biografie autore

Carmelo Benvenuto, Università della Basilicata

Carmelo Nicolò Benvenuto è attualmente assegnista di ricercapresso l'Università degli Studi della Basilicata. Si occupa di letteratura bizantina connessa alle relazioni e agli scambi culturali tra Oriente bizantino e Occidente latino in età comnena, con particolare interesse alle relazioni tra le chiese e alla trattatistica polemica sul Filioque.

Raffaella Cantore, Università di Ferrara

Raffaella Cantore, dottore di ricerca in Filologia dei testi antichi e medievali (Università di Udine), è Professoressa Associata di Lingua e Letteratura Greca presso l’Università di Ferrara. Specialista del testo di Erodoto e della sua tradizione manoscritta, la sua attività di ricerca si concentra sulla storiografia greca, la lessicografia, la trasmissione dei testi in età bizantina e la ricezione della cultura greca nelle corti estensi del Quattrocento e Cinquecento, con particolare attenzione anche alle arti figurative.

Valentino D'Urso, Università di Salerno

Valentino D’Urso è ricercatore (RTT) di Lingua e Letteratura Latina presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno e abilitato ASN alla qualifica di professore associato per il medesimo settore. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente l’epica latina di età imperiale, la produzione lirica di Stazio, gli opera minora di Tacito, l’esegesi ai classici in età umanistica. Oltre a vari saggi, tra le sue pubblicazioni si segnalano un commento al libro VIII del Bellum civile di Lucano (Napoli 2019), un’edizione con commento dell’Ecloga ad Claudiam uxorem di Stazio (Pisa 2024), un’edizione del Dialogus de oratoribus di Tacito (Santarcangelo di Romagna 2025).

Chiara Telesca, Università di Innsbruck

Chiara Telesca è ricercatrice post-doc presso l’Università di Innsbruck, coinvolta nel progetto LAGOOS ([‘LAGOOS’ Y 1519-G], Grant DOI 10.55776/Y1519), che ha come obiettivo la pubblicazione del diario di K. B. Hase. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla retorica tardoantica e bizantina — con particolare attenzione alla Scuola di Gaza — alla storia della filologia classica e agli studi sui Realia. Dal 2021 è abilitata come docente di seconda fascia in Filologia Classica e Tardoantica.

Copertina_Il latino e la sua eredità

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Pubblicato

June 27, 2025

Licenza

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Dettagli su questo libro

ISBN-13 (15)

978-88-31309-39-4