La collezione egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: Volume I. Storia e ricognizione inventariale

Autori

Stefania Mainieri
Università di Napoli L'Orientale
https://orcid.org/0000-0002-7148-0262

Keywords:

MANN, Collezione egiziana, archivi, manoscritti inediti, Georg Zoëga

Sinossi

UniorPress2.jpg

Editore: UniorPress

Collana: Studi Africanistici - Serie Egittologica

Pagine: 304

Lingua: Italiana

NBN: 

Abstract:“L'antichità istessa ebbe la sua antichità, e l'antichità egizia può a ragion chiamarsi l'antichità delle antichità”. Con queste parole di Bernardo Quaranta, Giovambattista Finati conclude la sua prefazione del primo catalogo a stampa della Collezione Egiziana del Real Museo Borbonico nel 1822. A 200 anni dalla sua nascita, attraverso lo studio critico di un’ampia documentazione d’archivio - sparsa tra le città di Napoli, Velletri e Copenaghen - viene ricostruita per la prima volta la storia della Collezione Egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal punto di vista collezionistico, inventariale e museografico. Il volume I, infatti, narra la complessa storia della formazione della raccolta e delle sue diverse acquisizioni, nonché la vita dei reperti sia all’interno che all’esterno del museo napoletano; raccoglie e analizza le numerose incongruenze sia inventariali che di attribuzione e ridà vita a reperti dispersi o decomposti attraverso descrizioni antiche, tavole sinottiche e catene inventariali. Di fondamentale importanza per riscrivere la storia dell’intera raccolta è stato soprattutto il manoscritto di Georg Zoëga del 1784, primo catalogo della collezione veliterna di Stefano Borgia la cui trascrizione (volume II) rappresenta nel contempo uno strumento indispensabile restituire ‘memoria e dignità storica’ all’insigne raccolta egiziana del Museum Borgianum.

I volumi sono parte di una tesi di Dottorato in Vicino Oriente Antico presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” completata nel giugno 2016.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Biografia autore

Stefania Mainieri, Università di Napoli L'Orientale

Stefania Mainieri ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Vicino Oriente Antico presso l’Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale' (UniOr), con una tesi sulla Collezione egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN). È stata, inoltre, uno dei curatori del nuovo allestimento della Collezione egiziana del MANN, inaugurato nel 2016.

Dal 2014 collabora con il museo di Napoli in qualità di esperto egittologo per la curatela di mostre temporanee, expertise e catalogazione dei reperti, nonché con l'insegnamento di Egittologia dell'UniOr in qualità di Cultore della materia (fino al 2021). Ha partecipato a diversi scavi in Italia e, dal 2015, è membro della missione archeologica italo-egiziana a Manqabad – Monastero di Abba Nefer (Assiut, Egitto).

Specializzata in museografia, archeologia funeraria e sarcofagi, dal 2018 fa parte del Vatican Coffin Project (VCP) - un progetto internazionale volto allo studio dei sarcofagi lignei policromi (“yellow coffin”) del Terzo Periodo Intermedio. Attualmente, è Ricercatore presso il Museo Egizio di Torino e Visiting Associate Researcher alla University of California, Los Angeles per condurre il progetto di ricerca Faces Revealed, finalizzato all’analisi dei modelli tridimensionali degli “yellow coffin”, finanziato dall’Unione Europea - Programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 nell'ambito della sovvenzione Marie Skłodowska-Curie (H2020-MSCA-GF 2019: 895130).

##submission.downloads##

Pubblicato

October 20, 2022

Licenza

Creative Commons License

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

Dettagli su questo libro

ISBN-13 (15)

978-88-6719-234-2

Data di pubblicazione (01)

2022-10-20

doi

10.6093/978-88-6719-234-2