In presenza dell’autore: L’autorappresentazione come evoluzione della storiografia professionale tra basso Medioevo e Umanesimo
Keywords:
Storiografia medievale, Cronache medievali, Autorialità, Goffredo Malaterra, Pietro da Eboli, Galvano Fiamma, Francesco Pipino, Tommaso Chaula, Biondo Flavio, Antonio BonfiniSinossi
Editore: FedOA - Federico II University Press
Collana: Testi. Antichità, Medioevo e Umanesimo
Pagine: 170.
Lingua: Italiano
NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-24018
Abstract: Il volume indaga l’evoluzione della “professionalizzazione” della figura dello storiografo, dal XIII al XV secolo. Incerta, infatti, è la definizione del “genere” storiografico fino all’età umanistica, quando viene elaborata una specifica ars, che, facendo ricorso soprattutto alle regole retoriche ciceroniane, adatta la tecnica oratoria al rinnovato senso etico della humanitas. Dopo aver riflettuto, in una precedente miscellanea (Tra storiografia e retorica: prospettive nel basso medioevo italiano, a cura di M. Zabbia, in «Reti Medievali. Rivista», 19, 2018, con articoli di Paolo Garbini, Marino Zabbia, Fulvio Delle Donne) sulle scelte linguistiche e retoriche riscontrabili nelle opere degli storiografi più avvertiti, in questa occasione si presta attenzione agli interventi diretti dell’autore: la sua autorappresentazione, ovvero le sue riflessioni sul metodo usato rivelano, nel corso dei secoli, una presa di coscienza sempre più acuta delle peculiarità della scrittura storica.
Il volume si inserisce nelle attività del PRIN (Progetto di Rilevante Interesse Nazionale) “A.L.I.M. (Archivio digitale della Latinità Italiana del Medioevo). Prassi e teoria dell’archiviazione informatica e del trattamento filologico-ecdotico dei testi medievali”, coordinato presso l’Unità dell’Università della Basilicata da Fulvio Delle Donne.
Sommario:
Fulvio Delle Donne, Premessa. Autorialità e professionalizzazione storiografica
Paolo Garbini, Lo stile della storia in Goffredo Malaterra
Angela Brescia, Di propria mano: annotazioni autografe nel De rebus Siculis carmen di Pietro da Eboli
Marino Zabbia, La specificità del lavoro di storico secondo Galvano Fiamma
Sara Crea, La figura dell’Actor e il metodo di lavoro di Francesco Pipino: lo scontro tra Federico I e le città italiane
Mariarosa Libonati, Lo storiografo e l’oratore: l’allocutio di Chaula ad Alfonso il Magnanimo
Fulvio Delle Donne, La cognizione del primato. Biondo Flavio e la nuova concezione della storia
Martina Pavoni, «Scribere sum iussus historiam». Antonio Bonfini, storiografo dei re d’Ungheria