Percepire e rappresentare lo spazio oltre la visione. Strategie di comunicazione multisensoriale per l’accessibilità del Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone
Keywords:
Rappresentazione, Percezione, Wayfinding, Multisensorialità, InclusioneSinossi
Editore: FedOA - Federico II University Press
Serie: Oltre l'accessibilità. Patrimonio Culturale for All
Pages: 307
Lingua: Italiano
Abstract: Come percepisce lo spazio architettonico una persona cieca? Questo testo esplora il rapporto tra corpo, percezione e architettura, analizzando come vedenti e non vedenti comprendano e ricostruiscano mentalmente lo spazio. Al centro della ricerca vi è il Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, progettato da Mario Labò e oggetto, nel tempo, di riflessioni sull’accessibilità, tra cui il progetto – mai realizzato – di Gae Aulenti, pensato per ampliare l’edificio e migliorarne la fruibilità, senza intaccarne il valore architettonico. Attraverso un’indagine che intreccia percezione, rappresentazione e wayfinding, l’autore affronta le potenzialità espressive della multisensorialità e propone un’idea di accessibilità che va oltre la rimozione delle barriere fisiche. La storia e la complessa percorrenza del museo diventano terreno per sperimentazioni condotte in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, aprendo a nuove modalità di esplorazione e comprensione dello spazio. Tecnologie digitali come la fotografia panoramica e i virtual tour si integrano con l’esperienza corporea della visita reale, supportata da strumenti fisici che attivano il tatto e l’udito, favorendo una comprensione più profonda dell’architettura. Ne emerge una nuova gamma di strumenti per una fruizione museale realmente inclusiva. Il risultato è una riflessione attuale e necessaria sul progetto dello spazio architettonico, inteso come esperienza sensibile, accessibile e condivisa da tutti.
Downloads
