La biblioteca di Alfonso d’Aragona e Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria
Keywords:
Napoli Aragonese, Biblioteca Aragonese, Storia della miniatura, Storia delle biblioteche, Committenza artistica e collezionismoSinossi
Editore: FedOA - Federico II University Press
Collana: Regna. Testi e studi su istituzioni, cultura e memoria del Mezzogiorno medievale
Pagine: 807
Lingua: Italiano
NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-30228
Abstract: Il volume ricostruisce per la prima volta la biblioteca che Alfonso d’Aragona e Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria, allestirono in Castel Capuano a Napoli nella seconda metà del secolo XV. Costituita da due collezioni indipendenti, riunite da Alfonso dopo la morte di Ippolita Maria, questa raccolta si caratterizzò come biblioteca principesca. Essa fu, infatti, composta principalmente da manoscritti di lusso, confezionati e miniati in varie città, e risentì fortemente dei valori umanistici e delle ambizioni culturali e politiche dei suoi possessori. Al termine della sua esistenza, segnato dalla caduta della dinastia aragonese e dalla dispersione dei beni a essa appartenuti, questa biblioteca giunse a contare più di centocinquanta unità e a configurarsi, dunque, come una delle principali raccolte private sorte sul suolo della Penisola italica nel Rinascimento.