Morte e trasfigurazione della filosofia della storia : il giovane Georg Simmel tra Völkerpsychologie, Historismus e neokantismo
Keywords:
Filosofia della storia, Simmel, Neokantismo, Filosofia delle scienze sociali, ModernitàSinossi
Editore: FedOA Press - Federico II Open Access University Press
Collana: Studies in Neo-Kantianism
Pagine: 155
Lingua: Italiano
NBN: http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29640
Abtract: Questo studio è dedicato alle riflessioni del giovane Georg Simmel (1858-1918) sulla conoscenza storico-sociale e sulla filosofia della storia, rapportandole a tre modelli del pensiero post-hegeliano: la Völkerpsychologie di Moritz Lazarus e Heymann Steinthal; l’Historismus di Wilhelm Dilthey e il neokantismo di Wilhelm Windelband. Questi autori avevano cercato di giustificare una trattazione scientifica dei fenomeni culturali e sociali da prospettive diverse, considerando la filosofia della storia speculativa superata dal rigoglioso sviluppo delle scienze particolari che si era prodotto dall’inizio del XIX secolo. Ma anche se la vecchia filosofia della storia di stampo speculativo era ormai crollata, il pieno congedo dall’eredità della metafisica restava ancora un compito difficile da assolvere. Quest’eredità riemerge nei grandi modelli della riflessione post-hegeliana, dimostrando quanto la filosofia della storia sbrigativamente data per morta continui a esprimere un bisogno umano di senso che chiede di giungere a espressione. Sotto questa luce, l’opera di Simmel dedicata a I problemi della filosofia della storia (1892) appare come un’indagine sulla persistenza della filosofia della storia e sul suo mutamento di funzione. Quest’ultima non è più la narrazione di una salvezza garantita, ma l’espressione filosofica di problemi che gli esseri umani viventi nella storia continuamente rinnovano.