Merleau-Ponty: ritornare alla percezione

Autori

Paolo Amodio
Università degli Studi di Napoli Federico II
https://orcid.org/0000-0002-2636-035X
Alessandra Scotti
Università degli Studi di Napoli Federico II
https://orcid.org/0000-0002-6191-7547

Keywords:

Merleau-Ponty, Fenomenologia, Filosofia francese contemporanea, Percezione, Conoscenza incarnata

Sinossi

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Editore: FedOA - Federico II University Press

Collana:  Fuori collana

Pagine: 181

Lingua: Italiano

NBN: http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-29003

Abstract: Se “ritornare alle cose stesse” è il motto della fenomenologia, in questo volume ci si propone, a più di 75 anni di distanza dalla svolta operata da Maurice Merleau-Ponty nel suo Fenomenologia della percezione, di ritornare alla percezione. Per la prima volta, in quel testo, la fenomenologia scopriva la percezione, che è in primo luogo percezione corporea. Da allora la filosofia non ha smesso di interrogarne il significato, non solo nei vari domini filosofici (nella teoria della conoscenza, nell’estetica e persino nella morale), ma anche, e sempre di più, in un’ottica multidisciplinare che lega il problema della percezione a questioni antropologiche e di geografia umana (il tema della situazionalità nello spazio), di psicologia cognitiva (lo schema corporeo e la percezione del mondo esterno), o di semiotica (la percezione come mezzo espressivo). Questo volume rappresenta dunque il naturale proseguimento di una riflessione collettiva attorno alla svolta percettiva operata da Merleau-Ponty, e su come quest’ultima accolga su di sé un rinnovato significato sociale, un nuovo valore epistemologico e culturale che spinge ancora una volta a porci la seguente domanda: che ne è della percezione oggi?

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Biografie autore

Paolo Amodio, Università degli Studi di Napoli Federico II

Paolo Amodio è professore ordinario di Filosofia morale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. La sua attività di ricerca si è concentrata su diversi filoni: il pensiero filosofico ed etico-politico nella Napoli del Settecento nei suoi rapporti con il mondo intellettuale europeo; la storia del libertinismo, esplorata nelle sue implicazioni antropologico-filosofiche; il nuovo pensiero ebraico nei suoi rapporti con la tradizione e le nuove prospettive etico-filosofiche; l’antropologia filosofica tra etica, scienza e filosofia; la bioetica, come questione epistemologica. Ha fondato e dirige la rivista «S&F_scienzaefilosofia.it».

Alessandra Scotti, Università degli Studi di Napoli Federico II

Alessandra Scotti è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. È stata docente a contratto di Bioetica, Postdoctoral Research Fellow presso il CAS - SEE di Rijeka e borsista di ricerca presso l’IISF di Napoli. Si occupa di filosofia francese contemporanea e di questioni di antropologia filosofica tra scienza e vita. Fra le sue pubblicazioni: Il mondo del silenzio. Natura e vita in Maurice Merleau-Ponty (ETS, 2015) e la traduzione e curatela della riedizione italiana del volume di M. Merleau-Ponty, La struttura del comportamento (Mimesis, 2019).

 

Merleau Ponty

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Pubblicato

February 22, 2023

Licenza

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Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

Dettagli su questo libro

ISBN-13 (15)

978-88-6887-165-9

Data di pubblicazione (01)

2023-02-22

doi

10.6093/978-88-6887-165-9