The Invention of Truth. Salman Rushdie between Truth and Make-believe
Keywords:
metafiction storioplastica, humour, metamodernismo, metessi, opalescenza, narrazione palindromaSinossi
Editore: UniorPress
Collana: Quaderni della Ricerca - 9
ISSN: 2724-5519
Pagine: 156
Lingua: Inglese
NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28991
Abstract: In questo libro, il mondo letterario di Salman Rushdie viene attentamente analizzato con un approccio critico ‘metalettico’. Intrecciando nei suoi romanzi realtà e immaginazione, l’opera dell’autore anglo-indiano testimonia una sensibilità ‘metamoderna’, poiché intreccia senza soluzione di continuità l’esperienza del mondo reale con gli intricati schemi del linguaggio e dell’arte. Partendo dalle contraddizioni e dagli errori presenti nella narrazione del primo capolavoro di Rushdie, I figli della mezzanotte, passando per la fusione di sacro e profano ne I versetti satanici, fino al movimento palindromo o di reciproca convergenza tra vita e scrittura in Quichotte, il volume accompagna chi legge in un viaggio alla scoperta del potere creativo del linguaggio e di come esso plasmi e venga plasmato dalla storia. L’opera di Salman Rushdie offre, infatti, l’opportunità di misurarsi con il rapporto instabile tra realtà storica ed espressione artistica, aspirazioni individuali e bisogni collettivi, identità e disfacimento, verità e finzione.