I rapporti fra città e campagna allo specchio della normativa statutaria: un confronto fra lo Stato della Chiesa, la Toscana e l’Abruzzo (secoli XII-XVI)
Keywords:
Stato della Chiesa, Statuti, Tardo Medioevo, Toscana, Abruzzo, Città-campagnaSinossi
Editore: FedOA - Federico II University Press
Collana: Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche
Pagine: 221
Lingua: Italiano
NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-28947
Abstract: Lo spazio territoriale dello Stato della Chiesa nel tardo Medio Evo mostra alcune caratteristiche proprie dell’Italia centro-settentrionale, ma al contempo se ne distingue per altre che lo avvicinano al Regno meridionale. Questa interessante miscela può essere verificata nella normativa statutaria, che si è conservata abbondante per il periodo, anche se con alcune notevoli differenze regionali. L’interazione fra i centri urbani e quelli rurali trova qui una complicazione nella presenza del potere pontificio, che si inserisce nel rapporto fra i due soggetti condizionandolo, anche se con differente intensità e continuità. In questo volume si cerca di dettagliare il “gioco a tre” che l’attività normativa delle campagne comportava, senza dimenticare la possibile presenza di altri attori, come i signori rurali. Dedicando quattro studi alle quattro realtà regionali comprese nello Stato della Chiesa e altri tre a realtà finitime, cioè la Toscana fiorentina, quella senese e il Regno di Sicilia (con un’attenzione particolare all’Abruzzo), il libro suggerisce proficui confronti, che sono stati comunque una delle idee portanti del progetto. I singoli studiosi che sono stati invitati a partecipare all’iniziativa, ognuno specialista di una specifica area, pur non lavorando in stretto contatto, hanno comunque tenuto presenti i risultati delle ricerche condotte dagli altri, in modo da fornire un quadro il più possibile omogeneo, almeno per quanto riguarda le dinamiche dell’interazione fra i tre poteri.