Mezzogiorno feudale: Feudi e nobiltà da Carlo di Borbone al Decennio francese
Keywords:
Questione feudale, nobiltà, riformismo borbonico, Illuministi meridionali, Decennio franceseSinossi
Editore: FedOA - Federico II University Press
Collana: Clio. Saggi di scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche
Pagine: 270
Lingua: Italiano
NBN: http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28450
Abstract: Il volume affronta il tema della questione feudale, cruciale per la storia del Mezzogiorno, in un lungo Settecento, dal viceregno austriaco all’Ottocento preunitario. Dibattito storiografico, trattati giuridici, scritti filosofici ed economici, documenti amministrativi, norme e contestazioni: intorno alla feudalità e al ruolo del feudo nei processi di nobilitazione e di mobilità sociale è tutto un intreccio di interventi governativi, riflessioni, proteste, talora ribellioni. La questione feudale si conferma come nodo problematico delle politiche e dei dibattiti riformatori, dei progetti di sviluppo civile e economico delle Sicilie nel quadro delle trasformazioni e dei condizionamenti europei, e della stessa tradizione storiografica sul e del Mezzogiorno. Non solo ma, tutt’altro che mera invenzione polemica degli scrittori illuministi, riemerge come dimensione costitutiva dell’organizzazione sociale, politica e giuridica, anche se lontana, certo, dal rappresentare nel suo insieme la storia meridionale. Tentativi di riforma e resistenze si snodano lungo l’arco del secolo, da Carlo di Borbone e dal suo ministro Bernardo Tanucci via via fino alla legge antifeudale del 1799 e alle leggi eversive di Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat.