Templa serena

Mariantonietta Paladini

Templa serena: studi in onore di Enrico Flores

Autori

Mariantonietta Paladini

Università degli Studi di Napoli Federico II

Keywords:

Letteratura greca, letteratura latina, letteratura italiana

Sinossi

Editore: FedOA - Federico II University Press

Collana: Fuori Collana

Pagine: 432

Lingua: Italiano

NBN: http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-27540

Abstract: Il volume miscellaneo Templa serena. Studi in onore di Enrico Flores, raccoglie 37 contributi, offerti da colleghi, amici e allievi. Racchiude saggi su diversi argomenti, tratti dalla letteratura greca (Eschilo, Eupoli, Euripide, Epicuro), da vari generi di prosa (Cicerone, Floro, Seneca, Tacito, Apuleio, Gellio) e poesia latina (Virgilio, Orazio, Ovidio, Giovenale), dalla letteratura moderna e contemporanea (Dante, Giovanni Pontano, Giordano Bruno, Italo Svevo, Enea Silvio Piccolomini), spaziando tra indagini di carattere linguistico, esegetico, filosofico e storico. In buona parte la raccolta muove da alcuni tra gli interessi più vivi disseminati nelle pagine e nei discorsi del maestro Flores: Epicuro, Ennio, Lucrezio, De Saussure, l’Africa, la guerra. La raccolta, a dieci anni dal suo pensionamento, è nata dalla volontà di offrire un segno di amicizia e di sincera stima al maestro e collega.

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Biografia autore

Mariantonietta Paladini, Università degli Studi di Napoli Federico II

Mariantonietta Paladini è professore associato presso l’Università di Napoli "Federico II", dove insegna Letteratura latina. Studiosa di diversi autori della letteratura latina (Livio Andronico, Ennio, Plauto, Catone, Lucrezio, Catullo, Virgilio, Ovidio, Carisio) e di alcuni aspetti della sua sopravvivenza nel periodo umanistico-rinascimentale (attraverso personalità come Pomponio Leto, Aulo Giano Parrasio, Kaspar Schoppe, Isaac Casaubon, Girolamo Seripando), ha lavorato in particolare al commento agli Annales di Ennio (2006), all’Odusia di Livio Andronico (2014), alla fortuna di Lucrezio (Lucrezio e l’epicureismo tra Riforma e Controriforma, Napoli 2011) e del latino come lingua di scienza e di cultura (del 2015 è la traduzione del De fossilibus di Francesco Imperato, 1630).