Sottosopra: Indagine su processi di sovversione
Keywords:
Subversion Studies, Avanguardie, Corpus Theognideum, Tragedia cinquecentesca, Tommaseo Niccolò, Xiandai hanyu cidian 现代汉语词典, Trisha Brown, voce artificiale, Linguaggi giovanili, linguaggio figurato, Ponzio Pilato, Masaniello, Leopold Jessner, Interpretationstheater, Pascal Quignard, Bertolt BrechtSinossi
Editore: UniorPress
Collana: Quaderni della ricerca
ISSN: 2724-5519
Pagine: 374
Lingua: Italiano
NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-26484
Abstract: L’idea di sovversione è un principio di movimento, segnato dall’etimo: volgere dal basso verso l’alto, ovvero cambiare di posto, invertire la rotta. Il rovesciamento dell’ordine precostituito attraversa ciclicamente la storia, manifestandosi in tutti gli ambiti della vita umana attraverso un atto rivoluzionario contingente che innesca a sua volta ulteriori processi di rigenerazione. Obiettivo di questo volume è, pertanto, quello di riconoscere e ricostruire il dialogo tra i segmenti che compongono le sovversioni della nostra storia socio-culturale, identificandone i contorni in una modalità dell’agire che fonda e sabota se stessa nello stesso momento in cui insorge.
Il discorso critico interdisciplinare qui condotto si sviluppa seguendo la tripartizione proposta da Thomas Ernst nei suoi numerosi studi riguardanti il concetto di sovversione nella cornice artistico-letteraria del Novecento, giovando della sua collaborazione che è confluita nel contributo con cui si apre il volume, intitolato Subversion Studies. The Political – The Media – The Public. Tale tripartizione è stata adottata e riletta dalle curatrici alla luce dei contributi proposti dagli autori, al fine di investigare ambiti differenti in cui il sovversivo manifesta la propria natura. In tal senso è stato posto l’accento prima sul politico, ovvero sulle condizioni di negoziazione tra un soggetto e il mondo esterno, successivamente sui media, nell’accezione di supporti dall’utilizzo potenzialmente rivoluzionario e, infine, sul pubblico, vale a dire sul dialogo tra l’eredità culturale e i suoi interpreti, colti nell’atto di riscrivere e tradire l’autorità della tradizione.
Il presente volume è dunque frutto di un’indagine collettiva e trova la propria collocazione all’interno dei Subversion Studies, branca del sapere di recente sviluppo. Alla base della sua composizione vi è uno sguardo duplice che tiene insieme presente e passato e che ricerca, anzitutto, la dimensione processuale insita in ogni espressione di rinnovamento.