Il Matri-Archivio del Mediterraneo: Grafie e Materie
Keywords:
matri-archivio, pratiche femministe, pratiche archivistiche, piattaforma digitale, grafie, materie, archivio femminile, arte mediterranea, matriarche, mare, matrice, ospitalità, lingua madre, madre natura, land art, performance, coreografia, installazioni, visual art, bio arte, fumetto, corporeità, migrazione, futuroSinossi
Editore: UniorPress
Collana: Materia Postcoloniale
Pagine: 151
Lingua: Italiano
NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-26532
Abstract: Il volume Matri-Archivio del Mediterraneo. Greafie e Materie è il risultato di una giornata di studi organizzata in occasione del lancio della piattaforma digitale M.A.M. nel 2015 presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” (http://www.matriarchiviomediterraneo.org). Tra il 2013-2015 l’Unità di ricerca coordinata dalla Prof.ssa Silvana Carotenuto, e costituita da Beatrice Ferrara, Celeste Ianniciello, Annalisa Piccirillo, Manuela Esposito e Roberta Colavecchio (afferenti al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali – UNIOR) ha condotto il progetto “L’archivio della performance femminile in area mediterranea. Tentativi digitali (il progetto ha goduto della fonte di finanziamento P.O.R. Campania FSE 2007-2013, Asse IV, Capitale Umano). Sviluppato secondo la prospettiva culturalista e postcoloniale che contraddistingue il gruppo di ricerca, dopo un’approfondita indagine filosofica sulla questione dell’archivio, e in seguito alla formulazione della necessità di intervenire alla creazione di un ‘archivio contemporaneo’, il progetto ha realizzato, in collaborazione con l’azienda software “Intuizioni creative” (Foggia), la piattaforma digitale M.A.M. Il sito web si propone di collezionare, conservare e comunicare le opere contemporanee – ‘Grafie e materie’ (arti visive, fotografia, istallazioni, coreografia, performance, pittura, fumetto, etc.) – realizzate da artiste emergenti nell’area del Mediterraneo. Il volume raccoglie gli interventi di Silvana Carotenuto, Lidia Curti e Giuliana Cacciapuoti, insieme alle interviste condotte dalle ricercatrici con le artiste: Filomena Rusciano, Oni Wong, Alessandra Cianelli, Palù de Andrare and Dacia Manto.