La fantascienza di Octavia E. Butler. Violenza, corpo e debito

Autori

Serena Di Donna

Keywords:

Octavia E. Butler, fantascienza, post-umanesimo, scrittura speculativa, corpo nero, alterità, debito storico

Sinossi

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Editore: UniorPress

Collana: Materia Postcoloniale

Pagine: 120

Lingua: Italiano

NBN: 

Abstract: Questo volume nasce dall’urgenza di ripensare i concetti di umanità, futuro e alterità alla luce delle sfide del presente: crisi ecologiche, razzismo strutturale, collasso epistemico delle narrazioni universalistiche moderne. Attraverso una rilettura critica dell’opera di Octavia E. Butler, pioniera della science fiction africana americana, il testo esplora i nodi politici, corporei e narrativi che connettono la fantascienza con i temi della razza, del genere, della memoria e della sopravvivenza.

L’indagine si concentra su tre nuclei narrativi fondamentali – Kindred, Xenogenesis e Parable of the Sower – per mostrare come Butler metta in crisi la costruzione occidentale del soggetto umano attraverso genealogie spezzate, corpi ibridi e soggettività post-umane. Affiancata dalle teorie radicali di Sylvia Wynter e Denise Ferreira da Silva, la scrittura butleriana si rivela strumento di resistenza poetica, etica e politica.

A partire da un approccio interdisciplinare che intreccia studi letterari, filosofia nera, studi di genere, post-umanismo e arte contemporanea diasporica, il volume propone una riflessione critica sul modo in cui la narrativa di Butler rende pensabile una sopravvivenza non fondata sull’autonomia, la proprietà o l’identità, ma sull’interdipendenza, la trasformazione e l’instabilità. I suoi universi narrativi, popolati da ibridi, mutazioni, genealogie irregolari e intelligenze aliene, sovvertono le categorie fondamentali dell’umanesimo occidentale, aprendo una re-immaginazione radicale delle forme di vita, delle relazioni e della memoria.

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Biografia autore

Serena Di Donna

Serena Di Donna è nata a Torre Del Greco, in provincia di Napoli, dove ha compiuto gli studi liceali presso il Liceo Ginnasio Statale “G. De Bottis”, con un indirizzo classico-linguistico che ha alimentato la sua precoce fascinazione per le lingue e le culture straniere. Ha proseguito il percorso accademico presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, conseguendo la laurea triennale e magistrale con una formazione focalizzata sugli studi linguistici, letterari e culturali.

Spinta da un interesse crescente per le voci ai margini del canone e per le forme ibride della narrazione, si è avvicinata alla speculative fiction come spazio critico e politico. La sua tesi triennale ha esplorato l’opera di Nnedi Okorafor e le dinamiche postcoloniali che la attraversano; quella magistrale ha invece approfondito il pensiero narrativo di Octavia E. Butler, indagando le intersezioni tra science fiction, post-umanesimo e black studies.

Attraverso la sua ricerca, Serena Di Donna cerca di interrogare le categorie di identità, corpo, tempo e potere, nella convinzione che la letteratura – soprattutto quella che immagina ‘mondi altri’ – sia uno degli strumenti più potenti per ripensare il presente.

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Pubblicato

August 28, 2025

Licenza

Creative Commons License

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Dettagli su questo libro

ISBN-13 (15)

978-88-6719-335-6

Data di pubblicazione (01)

2025-08-28

doi

10.6093/978-88-6719-335-6