Artemisia Gentileschi a Napoli: Studi e documenti

Autori

Antonio Ernesto Denunzio
Vicedirettore della Gallerie d’Italia di Napoli
Giuseppe Porzio
Università di Napoli L'Orientale

Keywords:

Artemisia Gentileschi, Viceregno spagnolo, pittura del Seicento, collezionismo, mecenatismo, ricerche d’archivio

Sinossi

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Editore: UniorPress

Collana: Fuori Collana

Pagine: 282

Lingua: Italiano

NBN:

Abstract: Il volume raccoglie i risultati delle ricerche preparatorie per la mostra Artemisia Gentileschi a Napoli (Napoli, Gallerie d’Italia, 2022-2023), del cui catalogo rappresenta un naturale complemento.

Sono qui confluiti lavori di approfondimento sulle testimonianze riflesse della personalità e dell’opera dell’artista: dai rapporti tra Artemisia e i contemporanei circoli accademici, che fecero da cassa di risonanza per la fama della pittrice, ai documenti sulla decorazione secentesca della cattedrale di Pozzuoli promossa dal vescovo Martín de León y Cárdenas, a cui la Gentileschi prese parte assieme ai maggiori artisti attivi a Napoli a quel tempo; dal censimento dei dipinti registrati sotto il nome di Artemisia negli inventari notarili napoletani del xvii e del xviii secolo, a un’inedita descrizione della distrutta San Giovanni dei Fiorentini, che chiama in causa la questione della sepoltura dell’artista nella chiesa della nazione toscana a Napoli, per finire con la pubblicazione integrale dell’incartamento relativo all’acquisto per le collezioni borboniche dell’Annunciazione oggi a Capodimonte, prima opera datata del lungo soggiorno napoletano dell’artista.

La pubblicazione intende offrire, così, uno strumento di lavoro e al tempo stesso un punto di riferimento anche per i futuri studi su Artemisia nel contesto del Viceregno spagnolo.

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Biografie autore

Antonio Ernesto Denunzio, Vicedirettore della Gallerie d’Italia di Napoli

Antonio Ernesto Denunzio ha compiuto i suoi studi presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si dedica da tempo alla ricerca documentaria e allo studio del mecenatismo e collezionismo farnesiano. Negli ultimi anni ha indirizzato la sua indagine su temi pertinenti il collezionismo dei viceré spagnoli di Napoli tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento. In Intesa Sanpaolo è Vicedirettore della Gallerie d’Italia di Napoli e Responsabile dell’Ufficio Iniziative Culturali e Progetti Espositivi.

Giuseppe Porzio, Università di Napoli L'Orientale

Giuseppe Porzio è professore associato di Storia dell’arte moderna presso l’Università di Napoli L’Orientale. La sua attività di ricerca si è rivolta soprattutto alla pittura tra Cinque e Settecento nell’Italia centro-meridionale, con particolare riguardo alle correnti naturalistiche e alle presenze forestiere. Tra i principali lavori si ricordano le monografie La scuola di Ribera (2014) e Carlo Sellitto (2019), nonché l’edizione degli scritti di Fritz Saxl su Aniello Falcone (2021). È attualmente membro del Comitato scientifico del Palazzo Reale di Napoli.

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Pubblicato

August 27, 2025

Licenza

Creative Commons License

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Dettagli su questo libro

ISBN-13 (15)

978-88-6719-267-0

Data di pubblicazione (01)

2025-08-27

doi

10.6093/978-88-6719-267-0