Una Bloomsbury mediterranea. Domenico Rea nella Napoli del Dopoguerra
Keywords:
sud, bloomsbury, utopia, amicizie, civiltàSinossi
Editore: FedOA -Federico II University Press
Collana: Orione. Studi e testi di Letteratura italiana
Pagine: 207
Lingua: Italiano
Abstract: Il volume aspira a rendere conto delle ragioni per le quali si è pensato di accostare il gruppo “Sud”, attivo nella Napoli del secondo dopoguerra, a quello chiamato Bloomsbury, dal nome del quartiere di Londra che nei primi decenni del Novecento ospitò gli e le intellettuali che lo resero famoso. Le due comunità si sono rivelate infatti significativamente affini: costituite entrambe da relazioni allo stesso tempo intellettuali, politiche e affettive, entrambe hanno coltivato progetti innovativi sul piano del pensiero e del costume, hanno coltivato la forza civilizzatrice della cultura e della letteratura e creduto nell’utopia, riconoscendosi promotrici di un “rinascimento” delle rispettive realtà. L’ambiente e l’atmosfera della giovinezza di Rea, contrassegnati dapprima dalla rivista “Sud” e poi da “Le ragioni narrative”, vengono dunque posti in piena luce, e valorizzati nella prospettiva della biografia intellettuale dello scrittore di cui si celebra il centenario. Gli interventi che si susseguono esplorano quindi la relazione dello stesso Rea con, rispettivamente, Mario Stefanile, Luigi Incoronato, Anna Maria Ortese, Raffaele La Capria, Michele Prisco. Mentre la città di Napoli, come testo e come paradigma di pensiero, fa da sfondo alle diverse riflessioni; la lingua e lo stile di Rea vengono sottoposti a una illuminante rivisitazione; e la rilettura delle due riviste, “Sud” e “Le ragioni narrative”, permette di scandire con profitto la carriera dello scrittore.
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