Indrabhūti’s Jñānasiddhi. A New Critical Edition of the Sanskrit Text and its Tibetan Translation With English Translation and Reproductions of the MSS

Autori

Torsten Gerloff
University of Hamburg
Julian Schott
University of Vienna

Sinossi

UniorPress2.jpg

Editore: UniorPress

Collana: Manuscripta Buddhica

Pagine: 786

Lingua: Inglese

NBN: 

Abstract: Questo volume di Manuscripta Buddhica contiene una nuova edizione critica e traduzione annotata della Jñānasiddhi di Indrabhūti, un testo tantrico buddhista molto influente, composto in sanscrito buddhista tra la fine dell'ottavo e l'inizio del nono secolo nell'Uḍḍiyāna. L'opera di Indrabhūti, qui presentata con un ricco saggio introduttivo, numerose appendici e l’edizione anche della traduzione tibetana, fornisce insegnamenti preziosi sul raggiungimento (siddhi) del jñāna, la "conoscenza risvegliata" di un Buddha. Attingendo a una vasta gamma di fonti tantriche antiche, Indrabhūti approfondisce abilmente le vaste dimensioni filosofiche e pratiche inerenti all’argomento della sua indagine, offrendo una panoramica completa che abbraccia tutti gli aspetti relativi al raggiungimento della gnosi. Indrabhūti utilizza citazioni e commenti di altre scritture tantriche fondamentali, conferendo al suo testo un significato vitale per la comprensione e l'evoluzione delle tradizioni tantriche buddiste. La sua opera testimonia il periodo di trasformazione della predominanza dei precedenti yoga- e mahāyogatantra in quella dei successivi yoginītantra, migliorando così la nostra comprensione di questa fase di sviluppo cruciale del tantrismo indiano.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Biografie autore

Torsten Gerloff, University of Hamburg

Attualmente impiegato come redattore per il progetto di ricerca e traduzione "84000: Translating the Words of the Buddha" (link: https://84000.co/about/about-us), Torsten Gerloff ha iniziato i suoi studi accademici nel 2008 presso l'Università di Amburgo, dove ha studiato sanscrito, tibetano e thai. Nel 2012 ha conseguito il BA e successivamente ha approfondito lo studio del buddismo tantrico (in particolare del ciclo di Hevajra) e della filologia sanscrita. Nel 2014 ha presentato la tesi di laurea e tre anni dopo, nel 2017, la tesi di dottorato, entrambe riguardanti il lignaggio associato a Saroruhavajra (Tib. mtsho skyes rdo rje). Dopo tre anni di ricerca e insegnamento presso l'International PhD Program in Buddhist Textual Studies della Mahidol University, in Thailandia, Gerloff è tornato alla sua alma mater per condurre un progetto di ricerca sulla Jñānasiddhi di Indrabhūti. Sebbene si concentri principalmente sulle tradizioni tantriche buddiste, con particolare attenzione ai sistemi Hevajra e Guhyasamāja, Gerloff ha un interesse generale per lo studio del buddhismo Mahāyāna e della letteratura dell'Abhidharma in India, in Tibet e in altri ambiti culturali asiatici, considerando l'attento studio delle testimonianze testuali sopravvissute di grande importanza per una comprensione più completa e approfondita delle tradizioni buddhiste, alla luce delle loro posizioni dottrinali e delle loro pratiche soteriologiche. Link Academia: https://uni-hamburg.academia.edu/TorstenGerloff.

Julian Schott, University of Vienna

Attualmente impegnato come "postdoc researcher" presso l'Università di Vienna (link: https://stb.univie.ac.at/en/about-us/team/julian-schott/user/schottj85/inum/1083/backpid/198178/), Julian Schott, ha studiato Indologia, Filosofia e Studi religiosi a Gottinga, Pune e Amburgo. La sua tesi di laurea, condotta e finanziata presso il Center for the Study of Manuscript Culture (CSMC) di Amburgo e pubblicata nel 2019, si concentra sulle poesie buddiste esoteriche in Apabhraṃśa (dohā) di Kṛṣṇacaryā e sulle loro tradizioni commentariali. Questo lavoro è stato il primo in cui uno dei poemi più importanti del suo genere è stato studiato, curato e tradotto integralmente. Dopo aver insegnato per un semestre sanscrito e tibetano classico all'Università di Sydney e al Rangjung Yeshe Institute, nel 2020 Schott è tornato ad Amburgo per un progetto triennale finanziato dalla DFG sulla Jñānasiddhi di Indrabhūti. La sua competenza generale riguarda le tradizioni tantriche indo-tibetane, con particolare attenzione alle fonti primarie buddhiste in sanscrito e alla letteratura tibetana di traduzione. All'interno di questa vasta area, Schott ha pubblicato ad esempio sulle tradizioni legate alle Dohā e sulla loro ricezione nell'area culturale tibetana, sulla letteratura esegetica dei Siddha, come quella contenuta nel Grub pa sde bdun. Interessato anche alla Nāmasaṅgīti e alla tradizione del Kālacakra, Schott è coinvolto nel campo delle scienze contemplative. Link Academia: https://ku-np.academia.edu/JulianSchott.

##submission.downloads##

Pubblicato

February 11, 2025

Licenza

Creative Commons License

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

Dettagli su questo libro

ISBN-13 (15)

978-88-6719-284-7

Data di pubblicazione (01)

2025-02-11

doi

10.6093/978-88-6719-284-7