Luigi Vanvitelli. Il linguaggio e la tecnica

Autori

Alfredo Buccaro
Università degli studi di Napoli Federico II
https://orcid.org/0000-0002-5348-0752
Alessandro Castagnaro
Università degli studi di Napoli Federico II
https://orcid.org/0000-0001-7142-2145
Andrea Maglio
Università degli studi di Napoli Federico II
https://orcid.org/0000-0002-3241-0608
Fabio Mangone
Università degli studi di Napoli Federico II

Keywords:

Luigi Vanvitelli, Storia dell’Architettura, Architettura napoletana del Settecento

Sinossi

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Editore: FedOA - Federico II University Press

Collana:  Fuori collana

Pagine: 299

Lingue: Italiano 

NBN:

Abstract: Le ricerche sulla figura e sulle opere di Luigi Vanvitelli negli studi di storia dell’architettura della scuola fridericiana hanno lunga tradizione. L’allora Istituto di Storia dell’Architettura ebbe un ruolo da protagonista nelle scorse celebrazioni vanvitelliane, e siamo lieti di aver mantenuto la consuetudine aderendo al comitato costituito dalla direttrice della Reggia di Caserta Tiziana Maffei per l’attuale anniversario dei 250 anni dalla scomparsa dell’architetto. All’interno di un fitto sistema di reti con enti di varia natura e nell’ottica della valorizzazione delle opere di Vanvitelli, il confronto scientifico certamente rappresenta ancora il cardine attorno al quale impostare tutti gli interventi, sia concreti, in relazione a possibili azioni di valorizzazione e salvaguardia, che di speculazione intellettuale. Pertanto, è stato un onore aver inaugurato l’anno delle celebrazioni vanvitelliane con le giornate internazionali di studi di Storia dell’architettura Luigi Vanvitelli. Il linguaggio e la tecnica (Napoli, 28 febbraio-2 marzo 2023), tenutesi proprio nel giorno esatto del 250º anniversario tra Palazzo Gravina e il complesso dei Padri Vincenziani ai Vergini, e organizzate anche dai centri interdipartimentali BAP e CIRICE. I contributi qui raccolti evidenziano, con originalità interpretativa e rigore metodologico, questioni comuni e temi ricorrenti nelle opere di Vanvitelli, a partire dalla posizione critica dei suoi contemporanei e dei posteri rispetto a quanto operato. Il volume è articolato in sei capitoli che individuano, rispettivamente, ambiti tematici di elevato interesse scientifico, come dimostrano le ricerche svolte: Esegesi, interpretazione e critica; Architettura tra linguaggio e tecnica; Città, territorio e paesaggio; Pensieri e apparenze teatrali; L’intreccio di reti e relazioni; Da Vanvitelli restauratore a Vanvitelli ‘restaurato’. Mezzo secolo separa questo volume da quello fondamentale edito da Pane e allievi nel 1973, su cui la nostra generazione si è formata. Come scriveva il Maestro al fratello Urbano il 29 luglio 1766, «più presto di quel che sembra passa il tempo».

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Biografie autore

Alfredo Buccaro, Università degli studi di Napoli Federico II

Professore Ordinario di Storia dell’architettura presso l’Università di Napoli Federico II, PhD in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica, è direttore della Rivista scientifica Eikonocity e di due Collane per CIRICE-FeDOA University Press. È direttore del CIRICE - Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea dell’Ateneo fridericiano.

I suoi principali studi riguardano Leonardo e la sua influenza sull’architettura e sull’ingegneria in età moderna, le opere pubbliche nel Mezzogiorno in età borbonica, la diffusione del linguaggio vanvitelliano nella Russia settecentesca, la Digital History con applicazione alla documentazione d’archivio e alla cartografia storica della città di Napoli.

Tra i suoi numerosi studi: Istituzioni e trasformazioni urbane nella Napoli dell’Ottocento (1985), Opere pubbliche e tipologie urbane nel Mezzogiorno preunitario (1992), Napoli millenovecento. Dai catasti del XIX secolo ad oggi (con G.C. Alisio, 2000), Antonio Rinaldi architetto vanvitelliano a San Pietroburgo (con G. Kjučarianc e P. Miltenov, 2003), Architettura e urbanistica dell’età borbonica. Le opere dello Stato, i luoghi dell’industria (con G. Matacena, 2004), Leonardo da Vinci. Il Codice Corazza nella Biblioteca Nazionale di Napoli (2011), Leonardo e il Rinascimento nei Codici napoletani. Influenze e modelli per l’architettura e l’ingegneria (ed. con Maria Rascaglia, 2020), Forma Urbis Neapolis. Genesi e permanenza del disegno della città greca (con A. Mele e T. Tauro, 2023).

Alessandro Castagnaro, Università degli studi di Napoli Federico II

Professore ordinario di storia dell’architettura afferente al DiARC- Università Federico II di Napoli. Insegna al Master di II livello, Progettazione di eccellenza per la città storica: L’antica Neapolis come cittadella degli studi nonché presso la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio. Afferente all'Istituto di Ricerca per l'Innovazione e i Servizi per lo Sviluppo (IRISS-CNR). Tra le sue pubblicazioni: August Schmarsow: dalla Raumgestaltung alla critica d'arte contemporaneaVerso l'architettura contemporanea. Percorsi dal classico al contemporaneoNapoli e la cultura architettonica internazionale 1974-1991. Mostre e convegni di Camillo Gubitosi e Alberto IzzoGiuseppe e Ugo Mannajuolo (in collaborazione); La Mostra d’Oltremare nella Napoli occidentale. Ricerche storiche e restauro del moderno (curatela in collaborazione).

Andrea Maglio, Università degli studi di Napoli Federico II

Ha svolto attività di ricerca in Italia e all’estero, partecipando a programmi di ricerca nazionali  e internazionali e a circa 120 convegni come relatore o coordinatore di sessione; le sue ricerche riguardano da un lato temi di storia urbana del Novecento e dall’altro temi specifici dell’architettura e del dibattito ottocentesco, con particolare riferimento a casi italiani e tedeschi. Ha pubblicato 4 monografie, ha curato 11 volumi collettanei, ha pubblicato 8 articoli su riviste in classe A, 18 articoli su altre riviste, oltre 90 saggi in volume. Tra le sue pubblicazioni, le monografie sono Hannes Meyer: un razionalista in esilio. Architettura, urbanistica e politica 1930-54 (2002), Berlino prima del muro. La ricostruzione negli anni 1945-1961 (2003), L’Arcadia è una terra straniera. Gli architetti tedeschi e il mito dell’Italia nell’Ottocento (2009), Friedrich von Gärtner 1791-1847. Un’estate in Sicilia nel 1816 (2012).

Fabio Mangone, Università degli studi di Napoli Federico II

Fabio Mangone, Ordinario di Storia dell’Architettura, Coordinatore responsabile del Dottorato in Architectura, Membro dei Comitati scientifici: Parco Archeologico di Paestum e Velia; Museo Correale di Sorrento. Fabio Mangone è nato a Napoli nel 1965. Laureato con lode in Architettura all’Università di Napoli, nel 1989,  ha conseguito il dottorato in Storia dell’architettura e dell’urbanistica all’Università di Firenze, nel 1993. Insegna all’Università di Napoli dal 1995, e come professore ordinario dal 2005. Ha pubblicato numerosi lavori monografici e collabora con important riviste scientifiche, Ha scritto voci per dizionari e ha coordinato progetti di ricerca in ambito nazionale e internazionale, tra cui quelli per le celebrazioni del 150° anniversario della Unità di Italia. Ha preso parte come collaboratore o come coordinatore a numerose mostre di architettura e ha partecipato come relatore a oltre 100 convegni in ambito nazionale e internazionale.

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Pubblicato

November 12, 2024

Licenza

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Dettagli su questo libro

ISBN-13 (15)

978-88-6887-221-2

Data di pubblicazione (01)

2024-11-12

doi

10.6093/978-88-6887-221-2