Nuovi paradigmi spaziali per il carcere di Secondigliano
Keywords:
Architettura, carcere, spazio, pena, SecondiglianoSinossi
Editore: FedOA - Federico II University Press
Collana: Tea / Teaching Architecture
Pagine: 118
Lingua: italiano
NBN: http://nbn.depositolegale.it/resolver.pl?nbn=urn:nbn:it:unina-28274
Abstract: Il volume restituisce gli esiti del Laboratorio di Sintesi Finale coordinato dalla prof. Marella Santangelo, svoltosi nell’anno accademico 2019/2020 nell’ambito del quinto anno del corso di Laurea magistrale in Architettura del DiARC dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Gli studenti si sono confrontati con il progetto di nuovi spazi per il centro penitenziario di Secondigliano a Napoli. Il laboratorio è stato uno spazio di sperimentazione intorno a un’architettura complessa, con l’obiettivo del miglioramento della qualità dei luoghi dove si svolge la vita dei detenuti, ma anche dei diversi utenti dell’edificio carcere.
Nella prima parte i docenti del laboratorio descrivono il modo in cui ogni disciplina ha contribuito allo svolgimento del tema proposto. La seconda parte presenta i progetti sviluppati dagli studenti riconoscendo tre questioni fondamentali per il progetto degli spazi della pena: la conoscenza del funzionamento del carcere e del suo contesto, il modo in cui il progetto di architettura può restituire una dimensione pubblica all’Istituto Penitenziario e, infine, l’importanza degli spazi dedicati alle relazioni affettive tra detenuti e persone libere. La terza parte raccoglie i contributi di personalità legate al mondo del carcere che hanno interagito con gli studenti durante il corso.